Attimi di terrore a bordo di un aereo della Ethiopian Airlines che partito da Addis Abeba, doveva atterrare a Roma ed, invece, si è fermato a Ginevra. Il dirottamente incredibilmente è avvenuto ad opera del copilota che ha poi chiesto asilo politico, prima di essere arrestato. La decisione si è consumata nello spazio aereo egiziano, mentre all’interno del velivolo si trovavano in tutto 193 passeggeri. La maggior parte erano italiani, ben 138.
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Azzorre, atterraggio di emergenza per un volo Ryanair
Paura a bordo su un volo Ryanair che era partito nel pomeriggio di giovedì da Città del Messico e ha rischiato grosso. Era diretto a Francoforte, ma c’è stato un cambio di programma e adesso i passeggeri, tra i quali alcuni italiani sono fermi alle Azzorre. Non è ovviamente un proseguimento di vacanza, ma in volo è stata avvertita la presenza di fumo e si è optato per un atterraggio di emergenza. Per fortuna nessuna conseguenza grave, ma tanto terrore e un rischio più che concreto superato.
Los Roques, trovato pezzo di velivolo
La speranza è sempre l’ultima a morire, magari anche solo per scoprire in che modo sarebbero morti i quattro italiani che lo scorso 4 gennaio sono misteriosamente scomparsi a Los Roques. Erano a bordo di uno dei classici velivoli che fanno la spola tra le isole da sogno della zona e poco dopo il decollo nessuna traccia. Ormai è quasi certo che l’aereo sia caduto in mare, ma le acque profonde della zona non permettono di scoprire molto, senza sofisticati mezzi. A bordo c’era anche Vittorio Missoni, della nota famiglia degli stilisti con la compagna e un paio di amici. Fino ad oggi sono state trovate delle borse che appartenevano a loro ma nulla di più, ma c’è una novità. Il mare ha restituito pezzi di un relitto che potrebbe appartenere al mezzo di trasporto sul quale si trovavano quello sfortunato giorno.
Emirates e la terza destinazione in Giappone
E’ una compagnia aerea lanciatissima Emirates e lo ha dimostrato soprattutto negli ultimi tempi. Per il 2013 ha già presentato un nuovo volo che sarà attivo a partire dal 3 giugno. Si tratta della tratta giornaliera per l’aeroporto di Haneka, a Tokyo. La sua è una delle crescite più rapide e ora punta sul Paese del Sol Levante. Il volo non-stop tra Dubai e il Tokio International Airport di Haneda farà comodo a tanti turisti, anche a coloro che dopo aver visitato la splendida meta degli Emirati Arabi, vogliono proseguire il giro. L’aeroporto di Haneda, situato ad Ota-ku, gestisce la maggior parte dei voli nazionali da e per Tokyo. Dopo l’apertura della quarta pista e del terminal internazionale, nell’ottobre del 2010, ora ospita pure i vettori provenienti dall’estero.
Fiumicino, aereo fuori pista: le condizioni dei feriti
Ieri sera a Fiumicino si è sfiorata la tragedia. Che sia stato il forte vento e il cattivo tempo che imperversava sulla Capitale o meno, un aereo è uscito fuori pista e ci sono dei feriti. La pista numero tre dell’aeroporto è ancora chiusa al traffico aereo, mentre subito dopo l’accaduto gli altri atterraggi sono stati dirottati su Ciampino. Il velivolo in questione era un Atr 72 di Carpatair che svolgeva delle tratte in appalto per Alitalia. La compagnia rumena non è nuova a piccoli incidenti e la compagnia di bandiera italiana ha, quindi, deciso di revocare l’accordo, da quando ieri l’aereo è finito sull’erba. Proveniva da Pisa e fino a quel momento tutto era andato per il verso giusto.
Viaggi in Turchia più semplici con i nuovi voli
Voglia di volare in Turchia? Non siete i soli, visto che sempre più turisti, in particolare italiani, eleggono questa come meta per le proprie vacanze. Una tendenza che le compagnie aeree hanno scoperto sul nascere e, come si suol dire, sono corse ai ripari. Ecco perché si comincia ovviamente dalle tratte del vettore Turkish, per poi passare a Pegasus che è un’altra low cost turca, pronta a rendere realizzabile facilmente il sogno di conoscere tale terra del resto non troppo lontana dalla nostra.
Emirates, quinto volo fra Dubai e Bangkok
Emirates continua a rafforzarsi ed ora, con l’arrivo del 2013, annuncia la decisione di inserire il quinto collegamento tra Dubai e Bangkok, aumentando i passaggi per il Sudest Asiatico. Una positiva novità che non è unica, visto che recentemente il network, aveva inserito Phuket e Ho Chi Minh alle sue tratte. Ora non mancheranno i servizi pure su Manila, Jakarta, Kuala Lumpur e Singapore.
Un volo per New York fuori dal comune: ubriaco a bordo
Per fortuna non capita tutti i giorni di dover viaggiare in aereo con un ubriaco, peggio ancora se pronto a dare in escandescenza. In questo modo, su un volo diretto che si spostava da Reykyavik a New York si è reso necessario, addirittura, imbavagliare con lo scotch il passeggero dai comportamenti bizzarri. Su internet circola già la sua fotografia e per il 46enne non deve essere certo stata una bella esperienza, soprattutto quando è tornato sobrio.
Ryanair, al decollo il passeggero scappa dall’aereo
Uno strano caso che, se in qualche modo fa sorridere, in effetti poteva trasformarsi in tragedia. Un volo Ryanair delle scorse ore, è stato turbato da una vicenda che ha dell’incredibile. Quando l’aereo aveva completato le operazioni di decollo, poco prima di prendere il volo i passeggeri hanno visto uno di loro slacciare le cinture di sicurezza, avviarsi verso il portellone laterale di emergenza, aprirlo e gettarsi all’esterno. L’aereo da Pisa era diretto a Trapani e il ventenne siciliano è finito sull’ala destra. Ha pure trovato il tempo di accennare una passeggiata, prima di saltare a terra, sotto gli occhi stupiti e terrorizzati di chi si trovava a bordo.
Volo Cuba-Milano tragedia sfiorata: 35 contusi
Il rischio è stato grosso ma, alla fine, solo tanta paura e 35 contusi. I passeggeri del volo L’Avana-Milano Malpensa sono ancora sconvolti e hanno definito il passaggio a bordo, “peggio di un film dell’orrore”. Il decollo ieri sera alle 22.30 da Cuba, dall’aeroporto di Holguin. Dopo una sosta di circa un’ora a L’Avana, l’aereo, tutto pieno, doveva dirigersi a Malpensa per giungere alle 13.30. Alla fine l’atterraggio c’è stato, ma tutti confermano che si sarebbe trattato solo di un miracolo. Più di una volta si sono resi conto che non ce l’avrebbero fatta e ora tremano al solo pensiero.