Itinerario di viaggio a piedi: il Cammino di Santiago de Compostela attraverso la Spagna settentrionale

 Bastone, bisaccia, cappello e mantello: ci porteremo solo l’ essenziale come i pellegrini che dal IX secolo fino ad oggi continuano a percorrere il Cammino di Santiago. Una via ricca di testimonianze artistiche, di valenze simboliche e di paesaggi affascinanti: dalla Spagna celtica a quella cristiana, dai Pirenei all’ Atlantico, dalla lirica provenzale ad Hemingway, dalle gesta di Orlando a quelle del Cid Campeador.
Incontreremo persone sole, famiglie, gruppi di pellegrini e semplici escursionisti che insieme a noi assaporano il lento scorrere del viaggio. Il percorso completo in territorio spagnolo è di 800km, ma in due settimane se ne possono percorrere a piedi meno della metà, percorrendo alcune tappe con i mezzi pubblici.

ITINERARIO: PAMPLONA ED ESTELLA
Seguiremo il percorso reale francese con partenza dalla collegiata di roncisvalle, dove riceveremo al benedizione e la credencial de el pelegrino da timbrare lungo il percorso e che, alla fine del viaggio, ci frutterà la compostelana, il certificato in latino che documenterà la nostra fatica. Attraverso piccoli ma interessanti paesi della Navarra si raggiunge Pamplona a Puente de la Reina, bell’ esempio di ingegneria medievale. Una visita è d’ obbligo al bel paese di Estella, detta la Toledo del nord, con il palazzo dei re di Navarra, le chiese di San Pietro, San Miguel, l’ eremo di Rocamador e del Puy.

Offerte Viaggio San Valentino Spagna Partenze 13 Febbraio 2009: Madrid e Siviglia

 SAN VALENTINO IN SPAGNA
Quota Base: € 300
Partenze: 13 Febbraio da Roma
Scadenza dell’ offerta: 13 Febbraio 2009

SAN VALENTINO A MADRID
Partenza 13 Febbraio
PREZZO A PERSONA A PARTIRE DA: € 350
La quota include:
Volo Iberia in class economica
2 notti in B&B presso Hotel II Castillas 3* centrale in B&B (o similare).
Regalo 4winds per San Valentino a scelta:
Cena con Spettacolo di Flamenco oppure Escursione intera giornata Avila e Segovia

Viaggio a Madrid: Palazzo Reale, Plaza Mayor, il Museo del Prado e lo shopping

 Per un viaggio di 4 giorni a Madrid è inutile affannarsi nella ricerca di vedere e conoscere tutto; meglio godersi l’ atmosfera di Madrid, girare per le strade dove la gente ha voglia di comunicare, cantare e ballare con voi… a tutte le ore!
Ci sono davvero canti e balli ovunque; il popolo di Madrid è così caldo e accogliente sempre e comunque. Non perdete troppo tempo e la vostra pazienza nelle file e nelle metro. Ci sarà sicuramente un’ altra occasione per tornare a Madrid; ora soffermatevi su quel poco che vedrete e per il resto Buon Divertimento!
CONSIGLI SULLA BUONA TAVOLA-DOVE MANGIARE: Madrid è ricca di ristoranti caratteristici; il piatto tipico della città è il “COCIDO” fatto con ceci, carne, patate, pollo e salsiccia. Ma se invece volete mangiare una buona paella non disperatevi! Non è necessario spostarsi a Barcellona per la pizza catalana o a Valencia per la pizza valenciana, basta arrivare a C/De la Reina 39 a “LA PAELLA DE REINA 39” (una parallela verso l’ alto della Gran Via, quasi all’ incrocio con C/Alcala) e non ve ne pentirete, mi raccomando non fermatevi al numero 29, la Barraca è tutt’ altra storia e tutt’ altra paella! Importante adattarsi ai ritmi locali, ad es. non si cena mai prima delle 22.00 ( se ce la fate!); uso e costume di Madrid è intrattenersi con le LE TAPAS, un bicchierino di vino e qualche stuzzichino di baccalà fritto (una bontà!) formaggi, salumi(attenzione le tapas/stuzzichini si pagano). Nei vostri giri non può assolutamente mancare “CASA LABRA” in calle Tetuan 12 di fronte a Corte Ingles (Porta del Sol), è un “must” ed è lì che si incontra la gente.

COSA VEDERE A MADRID:

Spagna – Canarie Isola di Fuerteventura tra mare, surf e vela

 Spagna – Canarie Isola di Fuerteventura tra mare, surf e vela
Dopo Tenerife, Fuerteventura è la più grande delle isole Canarie, con un’ estensione di 1.731 chilometri quadrati; è anche la più vicina all’ Africa dato che la distanza fra le due è di soli 100 chilometri.
Il clima di Fuerteventura è mite e gradevole, con la brezza prodotta dai venti alisei che convertono le spiagge nel paradiso del windsurf. La direzione dei venti fa in modo che le coste si dividano in due, quelle di Barlovento (controvento, che viene dal mare) e Sotavento (che lo riceve di spalle, ossia da terra), per questi motivi le spiagge di Barlovento hanno acque sempre agitate.
La figura della capra ha protagonizzato una tappa secolare assai produttiva e che ancora persiste nell’economia dell’isola dove si trovano greggi di capre che campano a loro piacimento per le vaste pianure; inoltre la capra di Fuerteventura è assai quotata nei paesi in cui viene esportata per la sua alta produttività di latte.
Altro elemento fondamentale dell’ isola è costituito dai mulini, che sono stati mantenuti in funzione fino a pochi anni fa, esistono due diversi tipi di mulini secondo la loro struttura: il molino Macho di pianta circolare, e la Molina più moderno e di pianta quadrangolare.