Il mondo Disney arriva a Shanghai: iniziati i lavori per il parco, inaugurazione nel 2015

 Si e’ tenuta stamattina la cerimonia di inaugurazione dei lavori per la costruzione del parco Disneyland Shanghai, frutto di una joint venture tra la Walt Disney Company e la societa’ cinese Shendi Group. ”La cerimonia di stamattina (venerdì per chi legge, ndr) – ha dichiarato Robert Iger, presidente e amministratore delegato della Walt Disney Company, in un comunicato diffuso dalla societa’ americana – rappresenta una pietra miliare nella storia della nostra societa’. Il parco Disney di Shanghai dovra’ diventare una destinazione per le famiglie di tutto il mondo combinando i personaggi e le storie della Disney con l’unicita’ e la bellezza della Cina”.

Un parco unico al mondo
Siamo molto emozionati per questo progetto – ha aggiunto Thomas Staggs, presidente della Walt Disney Parks and Resorts company – stiamo lavorando duramente per disegnare questo parco che, una volta completato diventera’ un posto speciale dove ospiti di tutte le eta’ scopriranno un mondo di immaginazione, creativita’ e avventura’‘.

Suzhou, la Venezia d’Oriente sulle orme di Marco Polo

 Arrivando a Suzhou, si capisce perché Marco Polo, che la visitò nel 1276, ne fosse rimasto così colpito. La città, sulle rive dello Yangtze, a 2500 anni dalla sua fondazione, si presenta ancora oggi in tutto il suo splendore e la sua grandezza, le stesse che la fecero diventare una delle città più importanti dell’antichità, sia dal punto di vista commerciale che artistico.
E sappiate che questa città à bene 6.000 ponti di pietre, che vi paserebbe sotto o una galea o due”, scriveva Marco Polo sulla città di Sugni, come conosceva Suzhou. Oggi la città non ha più 6000 ponti, ma solo 127; le galee non riuscirebbero a passare, dal momento che questi ponti sono talmente piccoli da permettere il passaggio solo di piccolissime imbarcazioni. Anche i canali, a cominciare da quello imperiale che collegava la città a Pechino (del quale rimane una parte visibile), sono stati sostituiti per la maggior parte da moderne arterie che attraversano quartieri con grattacieli e strutture all’avanguardia.

Pechino, in Piazza Tienanmen una statua di Confucio alta 8 metri

 La riscoperta di Confucio in Cina e’ stata sancita dall’inaugurazione di una nuova statua del filosofo in piazza Tiananmen, nel centro di Pechino. La fotografia della statua, alta quasi 8 metri, compare oggi sulle prime pagine di molti quotidiani cinesi, che si astengono dai commenti. Secondo lo ”Strait Times” di Singapore, la posizione della statua nel centro politico di Pechino e della Cina, davanti al Museo Nazionale e a pochi passi da Zhongnanhai, il centro residenziale dove vivono molti dirigenti del Partito Comunista Cinese, ”mette il saggio dell’antichita’ sullo stesso piano di alcune figure di primo piano del movimento comunista come Karl Marx e Sun Yat-sen, il fondatore della Repubblica cinese, i cui ritratti sono stati esposti in varie occasioni sulla piazza”.

Viaggio tra i templi Wudan: parte il pellegrinaggio per i mondiali di Kungfu 2010

 Tigre che scala la montagna, Mani sopra le nuvole. Dici Kungfu e pensi alla Cina. Eppure, a sentire gli appassionati di arti marziali, un valido maestro nel paese della porcellana bisogna cercarlo col lumicino. Ma se nell’attraversare le verdissime montagne del Wudang, culla del taoismo, ti accompagnano nove uccelli, sei sulla buona strada.
E’ una delle leggende narrate in questo angolo dell’antica Cina centro-meridionale costellato di monasteri avvolti nella nebbia e sospesi nelle pareti rocciose a strapiombo. E’ un viaggio fantastico alla ricerca di te stesso tra laghi, cascate, i 72 picchi dei monti, tegole smaltate di verde e rosso e decorate con draghi e fenici. Sembra un mondo fatato dove regna il principio del Feng Shui, l’arte di incanalare le energie, antesignana della bioarchitettura. In questi luoghi dal ’94 patrimonio Unesco, aleggia il fantasma dei leggendari monaci, custodi dei segreti millenari delle discipline marziali.

Un galeone ad Hong Kong per il primo ottobre: le celebrazioni della festa nazionale cinese

 La copia fedele di un’imbarcazione del diciassettesimo secolo dalla Spagna approda ad Hong Kong. Il ‘galeone Andalucia’ e’ giunto nel porto della metropoli in vista della festa nazionale cinese del 1 ottobre. Scopo della visita promuovere i rapporti economici e culturali tra i due paesi.

La festa nazionale cinese
La festa del primo ottobre celebra e rievoca le parole con le quali Mao Tze Dong annunciava dalla porta Qian Men di Pechino la fondazione della Repubblica Popolare Cinese. Essendo una delle maggiori ricorrenze in calendario dopo il capodanno cinese, la festa del primo Ottobre racchiude anche il periodo più lungo di ferie. Molti cinesi infatti sono già partiti o sono in partenza per una settimana e più di vacanza, ma tanti sono anche gli stranieri che per l’occasione non vogliono perdersi i festeggiamenti della storica data.

Expo Shanghai 2010: UNA VETRINA ESCLUSIVA PER IL MADE IN ITALY. Informazioni e Pacchetti viaggio!

 G180 è una preziosa opportunità di business in Cina per le imprese italiane protagoniste eccellenti all’Expo Shanghai 2010.
Questo progetto è nato dalla partnership tra due realtà italiane leader nei rispettivi settori – Alessandro Rosso Group per viaggi incentive ed eventi, e Lowe Pirella Fronzoni per la comunicazione integrata – con il patrocinio del Commissariato Generale del Governo per l’Esposizione Universale di Shanghai 2010.

Viaggio in Cina per tutta la famiglia: tre settimane nella Cina orientale

 Se avete assoluto bisogno di una vacanza ma siete indecisi sulla meta per via dei bambini, ecco un viaggio che fa per voi. Per i figli di qualsiasi età trovarsi a condividere l’ esperienza del viaggio con coetanei è sicuramente molto positivo, rende il viaggio più piacevole ai genitori e più stimolante ai figli. Anche per viaggi di lungo raggio, come questo in Cina. Occorre solo qualche precauzione in più e una attenzione particolare al programma di viaggio che sarà opportunamente adattato alle esigenze dei bambini.

IN CINA CON I BAMBINI
Vi proponiamo un viaggio di tre settimane che si sviluppa nella Cina orientale. Forse questo è uno dei pochi viaggi in cui è possibile usufruire senza grosse difficoltà di tutti i mezzi di trasporto esistenti: dalla bicicletta, all’ autobus cittadino, dal risciò al minibus, dal bus di linea pubblico, ai traghetti sui fiumi e dal treno all’ aereo. Quindi con una buona dose di calma e di pazienza partiamo alla scoperta di questo paese.

PROGRAMMA DI MASSIMA
Dall’ Italia a Pechino, dove arriviamo il giorno seguente e già nel pomeriggio siamo in Piazza Tian’anmen. A piedi ci dirigiamo verso la porta di Quianmen sulla Dazhalan Diaje, strada con negozi d’ ogni tipo e da qui sulla Liulichang dove vi sono interessanti negozietti d’ antiquariato. L’ indomani siamo al Mausoleo di Mao, la fila di gente può scoraggiare, ma scorre velocemente anche perché non consentono di restare a lungo. Da qui con dei taxi in circa mezz’ ora si arriva al Tempio dei Lama e al vicino Tempio di Confucio quindi al Palazzo d’ estate un complesso di diversi edifici dislocati in un grande giardino con lago.