Vacanze, italiani e crisi da rientro a lavoro

Il 35 per cento degli italiani soffre di sindrome da rientro a lavoro, un problema comune e ancora fin troppo sottovalutato. Del resto, dimenticare vacanze, relax, ferie e magari le meravigliose esperienze vissute solo una manciata di giorni prima non è facile, così come pensare che un periodo così lungo di riposo non si presenterà prima del prossimo anno, con una eccezione per il periodo natalizio, comunque freddo e poco indicato per gli spostamenti se non ci si vuole allontanare troppo dalle proprie quattro pareti domestiche.

Taormina: mare, sole e vacanze in Sicilia

Taormina sa indossare mille vesti differenti: ora elegante signora che si mostra al meglio ai suoi visitatori o ancora splendido esempio di architettura del passato con i suoi resti di pregevole valenza storica o, infine, mondana meta di vip e gente legata al piccolo e grande schermo. In ogni caso è impossibile restare indifferenti al suo fascino, anche adesso che nonostante sia estate è stato chiuso il suo belvedere per lavori.Per chi arriva in Sicilia è considerata una tappa obbligatoria e rappresenta l’eccellenza in merito a quantità e qualità dei servizi. Le proposte culturali, poi, non mancano così come il divertimento notturno.

Vacanze e ferie: combattere la crisi da rientro

E’ una sindrome che si fa notare già da parecchio tempo in realtà, eppure ancora è snobbata e, soprattutto, sottovalutata. La crisi da rientro dalle ferie è pronta a colpire buona parte dei vacanzieri che credono di essere tornati troppo presto alle proprie mansioni in ufficio e sentono di impazzire se solo si fermano a pensare che dovranno trascorrere altri 365 giorni prima che riposo e sole caldo estivo, torneranno a farsi sentire. Il grande esodo è già avvenuto e solo una minima parte di italiani vanno controcorrente e hanno prenotato adesso mare, piscine e mete esclusive contando su una maggiore tranquillità e prezzi già meno elevati.

Allerta meteo: caldo e bollino rosso sulle strade

Bollino rosso per le partenze anche oggi visto che molti hanno preferito restare nelle località di vacanze tutto il weekend, ma adesso non ci sono più scuse ed è proprio il momento di tornare in ufficio. Per fortuna quest’anno sono aumentate le cosiddette “partenze intelligenti” e le autostrade italiane nei giorni di esodo per le ferie non si sono riempite più di tanto, tranne in qualche occasione, ma le previsioni per le prossime ore non fanno sperare troppo bene. Code ancora pure in uscita dalle grandi città, senza contare che c’è qualche abitante del Belpaese che in barba a tutti ha deciso di lasciare il posto di lavoro per riposarsi proprio adesso. Una decisione perfetta stavolta, visto che il grande caldo è arrivato praticamente dopo il Ferragosto.

Thailandia: Ko Phangan e le sue meraviglie

Un tempo era Ko Samui l’isola più spinta turisticamente e per far arrivare da queste parti quanti più viaggiatori possibile, soprattutto di quelli zaino in spalla e desiderio di viaggi avventurosi i costi scendevano sempre più.  Ben presto, però, questa meta ha vissuto un vero e proprio boom e, a partire dagli italiani anno dopo anno è stata sempre più affollata. Si sono moltiplicate così strutture ricettive adatte all’ospitalità e oggi non mancano, alberghi, resort di lusso, discoteche e centri benessere dove vengono praticati tutti i tipi di massaggi a bassi prezzi. Ora l’occhio è puntato quindi su un’area nascente da questo punto di vista che è Ko Phangan.

Immersioni nelle isole Pelagie

Non è necessario essere dei grandi esperti del mare per desiderare di scoprire che cosa nascondono i fondali di luoghi splendidi come le vicine Isole Pelagie. Chi non è abituato a immergersi potrà sempre provare con lo snorkeling ma mai lasciarsi scappare questa occasione.Tra le immersioni più belle e particolari, non si può dimenticare quella alla grotta di Taccio Vecchio sul versante settentrionale di Lampedusa. Qui nel tunnel di roccia, si possono osservare le specie marine più diverse.

Bretagna e Normandia: periodo migliore per una vacanza

 

Bretagna e Normandia due zone della Francia che non ci si pente mai di visitare, tanto sono incredibilmente suggestive. Colori, monumenti e atmosfere qui sono presenti in diversa forma per tutto l’anno e in effetti, come fanno sapere i cugini d’Oltralpe in qualunque momento dell’anno non ci si pente mai di aver preso il primo aereo per il Paese ma se cercate l’intensità cromatica da cartolina i giorni migliori sono certamente in autunno e primavera. In entrambi i luoghi l’estate inizia intorno alla metà di giugno e dura, negli anni da ricordare, fino a metà ottobre.

Thailandia: un tuffo nel mare di Ko Samui

Nel Golfo della Thailandia, proprio di  fronte alla costa di Surat Thani, con un volo interno da Bangkok, potrete incontrare il paradiso. Vi sembrerà esagerato eppure basterà guardare dall’alto lo splendido panorama di Ko Samui per restare davvero senza parole. L’isola tropicale resta insieme a Phuket una delle destinazioni balneari più frequentate del Paese, soprattutto dagli italiani. Natura, relax e comfort sembrano essere le parole d’ordine di tale tratto di mondo dove si moltiplicano ogni anno alberghi, centri benessere e complessi turistici eleganti.

Bagagli sicuri: come evitare che vengano aperti o rubati

 

In tema di viaggio i consigli non sono poi moltissimi, eppure anche quello che sembra chiaro a volte può sfuggire al viaggiatore più distratto e allora ecco che ricordare i principali accorgimenti alla vigilia delle ferie di gran parte degli italiani non fa mai male. Il terrore di molti turisti, ma anche il fastidio è quello non solo di essere derubati del proprio bagaglio, ma anche di scoprire che è stato aperto, controllato alla ricerca di qualcosa che magari, se trovato, è stato pure portato via. Persino con i lucchetti non sempre si è al sicuro e in più si può essere scippati anche delle borse a mano e allora come fare?

Viaggio in Australia: quale clima?

 

L’Australia è un tratto di mondo che si può tranquillamente visitare durante tutto l’anno, ma autunno e primavera potrebbero essere perfetti per le escursioni soprattutto in fai da te. La seconda va da settembre a novembre, mentre l’estate va da dicembre a marzo. Ancora, l’autunno copre i mesi compresi tra marzo e maggio e l’inverno arriva puntualmente da giugno a settembre. Tuttavia le temperature possono essee variabili nelle diverse zone del Paese. Nella bella stagione ad esempio, si sta molto bene negli stati meridionali e la maggior parte degli abitanti e non solo i turisti, fanno vita da mare. Le regioni dell’interno, invece, in questo periodo sono torride mentre rischierete di trovare tantissime mosche. Un pò più di frescura ve la riserverà l’estremo nord, ma con l’umidità tropicale e i rovesci monsonici potrete anche annoiarvi. La balneazione poi è pericolosissima a causa della presenza di meduse velenose e in molti casi letali.