Vacanze di Natale al caldo: Aruba, l’isola dei pirati

 Misteriosi relitti marini, un deserto popolato da cactus, miniere d’oro dismesse e vecchie grotte in cui si rifugiavano i pirati: Aruba, a circa 24 chilometri dal litorale sudamericano, è l’isola-paradiso piena di segreti e dii scorci naturalistici tutti da scoprire, meta ideale per chi vuole passare le vacanze di Natale al caldo di una spiaggia ssolata. Parte delle ex Antille olandesi, l’isola è un pezzo di Europa trapiantato nel mar dei Caraibi e oggi è ancora più facile da raggiungere per i turisti italiani grazie all’inaugurazione di un nuovo collegamento settimanale da Milano. Con partenza di sabato, a partire dal 18 dicembre 2010, la Blue Panorama la collegherà a Malpensa con scalo previsto solo all’andata a La Romana (Repubblica Dominicana).

Perù: viaggio sull’isola che non c’é. Un arcipelago galleggiante sul lago Titicaca

 L’isola che non c’è esiste. Appare all’orizzonte, nelle acque del lago Titicaca, al confine tra la Bolivia e Perù e poi scompare. Reale, l’isola è reale, si può visitare, conoscerne gli abitanti, ma il giorno dopo potrebbe non essere più lì. È il “prodigio” dell’arcipelago galleggiante, costruito dalle popolazioni Uros con fascine di totora (un tipo di canna che cresce nella zona) per proteggersi dai nemici, tra cui i bellicosi Incas, nell’epoca precolombiana. In caso di pericolo, gli abitanti possono sollevare la pesante ancora che assicura l’isola al fondo del lago e spostarsi con dei lunghi remi in un posto più sicuro. Sono circa 20 le isole galleggianti e si trovano cinque chilometri a Ovest del vivace porto peruviano di Puno. Da qui molte agenzie di viaggio organizzano visite all’arcipelago, tanto che il turismo è diventato la principale fonte di reddito degli Uros e ci sono casi di isole, di fatto disabitate, dove gli antichi abitanti si recano dalla mattina alla sera per accogliere i visitatori.

Patagonia, terra di terme, ghiacciai e lagune

 In una terra dura e appassionata come la Patagonia, la punta meridionale del continente americano, anche le terme hanno una storia forte da raccontare (www.turismochile.cl/termas/english-version/areas/patagonia/index.php). Secondo la leggenda, sono nate dall’amore sfortunato del capo dei Mapuche Copahue e della fata delle nevi Pirepillán. Accusata di aver spento nell’amante l’indole guerriera, dopo la morte in battaglia di Copahue, Pirepillàn viene uccisa dai Mapuche. Nel momento in cui cade a terra, dal suolo inizia a zampillare una fonte di acqua prodigiosa, che oggi alimenta le Terme di Puyuhuapi, in un fiordo della Baia Dorita (215 chilometri a Nord Ovest lungo la Strada Australe da Coyaique, servito da un aeroporto).

Le dieci spiagge più belle del Brasile

 Si può cominciare a sognare anche solo guardando una fotografia. Scoprire poi che la realtà è molto meglio del sogno è un privilegio che in Brasile può capitare in ogni momento dell’anno. Le motivazioni che spingono a recarvisi sono molteplici: la natura, il divertimento, le tradizioni, la gente, la musica. Ecco dieci ragioni in più per decidere di conoscere meglio questo straordinario Paese: dieci spiagge, luoghi magnifici dove trascorrere le vacanze all’insegna del relax, dello sport, della buona cucina e del divertimento, a seconda delle proprie esigenze. La costa brasiliana bagnata dall’oceano Atlantico dista più di 7mila chilometri: una lunga e interminabile striscia d’acqua tiepida, blu e verde marino, e di sabbia rosa borotalcata, sempre illuminata dal sole, che attraversa nove diversi stati. Un mondo di acqua e di sabbia, tutto da scoprire.