Kenya: la terra del safari

Fino a pochi anni fa arrivare in Kenya era un’esperienza piuttosto stressante: non vi erano voli diretti dall’Italia e quel lembo d’Africa sembrava un sogno, lontanissimo. Ora con i voli diretti si arriva nel cuore del Kenya, per assaporarne fin da subito l’odore, il calore dell’equatore e la bellezza dei paesaggi. Il volo diretto dura sei ore, con due ore di fuso orario: il periodo ideale per andare in Kenya è prima di aprile, dopo infatti inizia la stagione delle grandi piogge.

Kenya, in viaggio nell’Africa degli scrittori

 Lunghe colonne di bufali, zebre, gnu e antilopi guadano il fiume Mara, evitando i voraci coccodrilli appostati lungo le rive erbose. Più in là branchi di leoni sonnecchiano davanti a gruppi di babbuini urlanti. All’orizzonte macchie di verde smeraldo accecante. E’ lo spettacolo della natura che si ripropone ogni volta che si entra nella riserva naturale del Masai Mara, immensa savana erbosa che si estende per 320 chilometri quadrati, a 224 chilometri da Nairobi, in Kenya. Nell’immaginario collettivo la riserva è la quint’essenza dell’Africa più vera, quella dei pastori nomadi con le loro mandrie al pascolo nella savana, dei tramonti mozzafiato e dei paesaggi sconfinati, punteggiati da acacie e baobab maestosi.

Viaggi-avventura: un corso per diventare guerriero Masai

 Non più fare il turista, ma ma diventare un guerriero Masai. Adesso è possibile farlo in sette o dodici giorni. La nuova frontiera dell’avventura parte dal Kenya, (www.Malindikenya.net). Una vacanza originale a ”impatto zero”, nel rispetto dell’ambiente e della cultura locale. ”L’idea è venuta per caso – dice Laura Alessandrini, co-direttrice del tour operator ‘Bush Adventures’ – dopo aver visto che c’è un gap enorme nel mercato dei safari in Kenya. Esiste quello ‘supercoloniale’ dove si osservano gli animali e poi c’è quello dove si visitano i villaggi: noi volevamo creare un’esperienza che facesse provare cose differenti”.