Sono stati 29,4 milioni nel 2010 i bagagli smarriti o riconsegnati in ritardo nei viaggi aerei nel mondo, in aumento rispetto ai 25 milioni del 2009 anche per via della crescita del traffico passeggeri da 2,21 miliardi del 2009 a 2,44 dell’anno scorso (+10,41%); ma negli ultimi quattro anni il trend si mostra discendente. E’ quanto emerge dalla settima edizione del ‘Baggage Report’ di Sita, societa’ internazionale specialista nella fornitura di soluzioni It e servizi di comunicazione per l’industria del trasporto aereo, che conferma come il problema piu’ frequente nella gestione dei bagagli sia il trasferimento da un aereo all’altro (51%).
Tutele in caso di smarrimento dei bagagli
Bagagli smarriti, 25 milioni ogni anno: ecco come ritrovarli
Scendi dalle scalette, vai in aeroporto e ti precipiti al nastro trasportatore, aspetti stanco e speranzoso la valigia… Che non arriva. Gli altri ‘compagni di viaggio’ se ne vanno con il loro bagaglio. Tu sei rimasto solo. Che fare? Inutile farsi prendere dalla collera. Meglio correre all’ufficio “Lost and found”, quello degli oggetti smarriti. Una situazione, purtroppo, in cui incappano in molti specie nei picchi di traffico come possono essere state le festivita’ natalizie appena trascorse. E ad aumentare il caos quest’anno – osserva il presidente dell’associazione dei consumatori Aduc, Primo Mastrantoni – ci si e’ messo anche il maltempo, insieme all’alto numero di persone che si sono spostate.
Regione Lombardia e Sea: maggiori tutele in caso di smarrimento dei bagagli
Da oggi i viaggiatori in transito presso Malpensa e Linate riceveranno maggiori tutele in caso di smarrimento dei bagagli, informazioni sbagliate o altri disservizi. Lo prevede il Protocollo d’Intesa siglato ieri dalla Regione Lombardia, dalle associazioni dei consumatori e dalla Sea (gestore delle due strutture aeroportuali). L’accordo, primo del genere in Italia, prevede l’istituzione a Linate di un Ufficio di conciliazione, al quale i danneggiati potranno inoltrare i propri reclami. Hanno partecipato all’intesa le associazioni Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, La casa del consumatore, Movimento consumatori, Movimento difesa del cittadino e Unione nazionale consumatori.
Il cittadino che ha subito il disservizio dovrà innanzitutto rivolgersi alla Sea con un reclamo scritto. Qualora non ottenga riscontro o riceva risposta negativa, potrà aprire la procedura di conciliazione (gratuita), mediante la “Domanda di conciliazione”. Modulistica ed informazioni sono disponibili sul sito della società aeroportuale (www.sea-aeroportimilano.it) e su quelli delle associazioni dei consumatori aderenti.