Viaggi last minute ottobre 2013

Sembra che con la fine del periodo estivo anche le vacanze e i viaggi debbano terminare, ma non c’è cosa più lontana da questo modo di pensare. Il mese di ottobre si lascia completamente alle spalle il periodo estivo ma il mercato del turismo non sparisce con la fine dell’estate. Infatti nel mese di ottobre è possibile visitare tantissimi luoghi con la comodità dei viaggi last minute. Con quest’ultima tipologia di viaggi è possibile raggiungere le mete più diverse e i luoghi che si è sempre desiderato visitare a prezzi notevolmente ridotti.

Tassa di soggiorno: la Lega la approva ma ne giova solo Roma


Federalismo fiscale: tutti ringraziano, ma non si capisce di che. La famigerata tassa di soggiorno, un’imposta municipale pensata per risollevare le casse dei comuni, è infatti stata approvata, ma proprio ai sindaci (specie ai leghisti) non piace. Gli operatori turistici la vedono come un’altra trovata che anziché favorire il turismo lo penalizzerà, dirigendo i villeggianti in località dove non dovranno sborsare soldi in tasse. E neanche a loro, gli operatori turistici, non piace l’idea di dover fare da gabellieri. Tanto che in molti dicono che prima di applicare una tassa sul turismo bisognerebbe sviluppare e offrire al turista dei servizi adeguati, che possano giustificare l’applicazione della stessa.

Turismo gay, una risorsa sempre più concreta per l’Italia


In molti storcono il naso solo a sentire la fatidica parola: “gay”. Eppure il mondo dei gay muove il turismo in Italia, perché, mediamente, spende di più. Più di un terzo (il 38%) per la precisione. Turista colto, con grande senso della socialità e del divertimento, il turista gay una volta giunto a destinazione va a trovare la comunità DLBT di riferimento e amici, frequenta locali e bar gay friendly e non si perde le principali attrattive turistiche e culturali della zona. In più partecipa a eventi come mostre e concerti, si dedica allo shopping di qualità… In più, quando partecipa a eventi come il gay pride, passa almeno una notte nel luogo dell’evento, spostandosi anche in aereo. E’, insomma, il turista ideale. Perché considerarli una nicchia?

Estate 2011: previsioni per il turismo in crescita, ma fatturato stabile

Più turisti in Italia, sia italiani che stranieri, ma che spenderanno meno. Resta dunque stabile la previsione per il fatturato nel settore turistico per l’estate 2011, con cifre che ritoccano di poco le sorti del comparto: +1,9% di turisti italiani e +1,8% di turisti stranieri. I dati sono stati forniti da un’indagine del Ciset, in collaborazione con Federturismo-Confindustria, prendendo in considerazione un campione di 600 operatori turistici in tutta Italia tra alberghi, tour operator, impianti termali ecc.

Turismo: a Roma è lotta alle guide abusive

Guide abusive, è lotta aperta tra il Comune di Roma e chi “esercita in proprio”. E allora partono i “punti Sos abusivismo”, e l’adozione di distintivi per le guide ufficiali e autorizzate di Roma, come il logo turistico della città a contrassegnare gli indumenti delle guide turistiche, e sulle bandierine che richiamano l’attenzione dei visitatori.

Dal Comune e dalla Provincia, infatti, partono le denunce di un fenomeno che rovina l’immagine della città e che – soprattutto – nasconde un business milionario alle spalle delle casse pubbliche.

Turisti stranieri, la classifica di nottambuli, mattinieri e dormiglioni


Alcuni amano tirar mattina, altri vedere l’alba e certi altri… dormire fino a sera. Questione di gusti personali? Più che altro sembra proprio un carattere nazionale. A svelarlo è un’indagine di Lastminute.com, portale di viaggi low cost, che è andata a investigare tra gli albergatori italiani i comportamenti dei turisti stranieri. Il risultato? Spagnoli dormiglioni, tedeschi mattinieri e sprintosi, russi nottambuli e festaioli…

Pigroni in vacanza
Se è vero che le vacanze servono per riposare e ricaricarsi, restano fedeli alla linea del relax totale gli spagnoli, che sono i turisti stranieri che permangono maggiormente nelle camere d’hotel e le lasciano più tardi la mattina… Seguono gli americani e gli svizzeri, che si scoprono sorprendentemente “fuori orario”.
Gli italiani? Contrariamente ai luoghi comuni, se ne vanno la mattina presto, magari per andare a dormire in spiaggia…

Vacanze 2011, meno della metà degli Italiani partirà. Ecco gli effetti della crisi


Meno della metà degli italiani andrà in vacanza nell’estate 2011. Colpa della crisi economica, che non accenna a riportare i soldi nelle tasche degli italiani, e anzi fa segnare la situazione del turismo italiano ai livelli di quell’estate “horribilis” del 2009, quando a muoversi per una vacanza furono solo i più fortunati.
A riconfermare il trend è un’indagine dell’Osservatorio Europcar-Doxa, che ha tracciato un’analisi di quanti andranno in vacanza e dove.

Le stime per l’estate 2011
Secondo lo studio di Europcar-Doxa, il 51% degli Italiani non andrà in vacanza. Del restante 49%, il 71% (il 35% del totale) andrà al mare; il 6% andrà in montagna e il 4% sceglierà le città d’arte. Seguono poi il lago e la campagna (il 2%) e le vacanze itineranti (un altro 2%).
La stragrande maggioranza di chi potrà permettersi le ferie (il 76%) non starà via per più di due settimane ed il 74% resterà in Italia.

Turisti distratti e oggetti dimenticati: qualcuno lascia anche la suocera


Su la mano chi è andato in vacanza e – almeno una volta – ha talmente riempito la valigia con i nuovi acquisti e ha dovuto lasciare qualcosa in albergo… i casi non si contano, per l’estremo divertimento di albergatori e camerieri che collezionano ogni genere di oggetti dimenticati nelle nostre camere dopo la nostra dipartita. Ecco allora che lastminute.com ha fatto un censimento degli oggetti più “dimenticati” (volontariamente o no) negli hotel dai turisti “distratti”…

La classifica degli oggetti dimenticati
In 29 su 100 dimenticano il caricabatteria del telefonino, indiscusso re dei dimenticati in vacanza. Seguono il pigiama (27%) e lo spazzolino da denti (26%). Ma ci sono poi libri e riviste, vestiti di vario genere e spesso e volentieri anche le scarpe, magari spaiate…

Le vacanze più ambite dagli italiani

 Spiagge bianche, palme e acqua blu turchese, parchi nazionali e paesaggi smisurati oppure è meglio un tour delle città? Quali sono le mete da sogno dei turisti europei? Quelle cioè che vorremmo raggiungere per prime se avessimo un’adeguata disponibilità economica e di tempo libero?
hotel.info, il servizio di prenotazione alberghiera online con oltre 210 mila alberghi in tutto il mondo, ha determinato, in base a un sondaggio condotto in questo periodo primaverile tra circa 11 mila utenti in Francia, Italia, Spagna e Germania, dove questi preferirebbero recarsi se avessero tempo e denaro a sufficienza. Il risultato? USA e Australia spiccano tra le mete da sogno più ambite degli italiani. L’Italia è invece tra le dieci destinazioni più desiderate dai turisti tedeschi e spagnoli.

Le mete più ambite dagli italiani
Alla domanda “Quale sarebbe la tua meta preferita indipendentemente da costi e fatica per raggiungerla?”, gli intervistati italiani hanno menzionato più spesso gli USA, seguiti dall’Australia con il famoso Ayers Rock. Non sono pochi a sognare un tour del continente australiano o degli Stati Uniti.
I mari del sud, con le loro spiagge bianche, le palme e l’acqua blu turchese, svettano al terzo posto delle mete da sogno più ambite. Inoltre gli intervistati italiani sognano i Caraibi e le isole delle Maldive. Da segnalare tuttavia il posizionamento della Francia al 6° posto, come prima meta di viaggio europea, seguita dalla Grecia al 9°.

Agevolazioni per il settore turismo in Italia: ecco il pacchetto del Governo

 Meno burocrazia e piu’ opportunita’ per gli imprenditori del settore turistico, con la valorizzazione del made in Italy, e in particolare dei beni culturali, ma con attenzione anche a settori particolari come il turismo nautico o a quello dei chi viaggia con il proprio animale domestico. E’ quanto prevede il Codice-riforma del Turismo approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri, ma che ha visto anche le critiche di una parte del comparto, in particolare quelle della Fipe per la ristorazione. Positivi invece i commenti di Fiavet e Federviaggio.

Il rilancio del turismo italiano
Il testo e’ stato presentato dal ministro Michela Vittoria Brambilla al termine del Cdm, insieme al premier Silvio Berlusconi: ”Il turismo – ha detto il presidente del Consiglio – è croce e delizia del Paese, una volta eravamo i primi poi, via via ci siamo fatti superare dalla Francia, dalla Spagna, dall’America e dalla Cina. Adesso è meno del 10% del pil“, ha aggiunto scherzando: ”Fare poco turismo fa male alla salute, io ne faccio poco e mi è venuta la tosse”.

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