
L’Antitrust ha condannato per pubblicità ingannevole la compagnia di navigazione Moby SpA. La vicenda nasce questa estate, quando il Codacons presentò un esposto contro la società, ipotizzando il reato di pubblicità ingannevole in merito ad alcuni messaggi pubblicitari apparsi sui quotidiani, sui manifesti stradali e sul sito internet dell’azienda. Al centro dell’esposto dell’associazione, la pubblicità che promuoveva “2 milioni di posti auto a 1€ – Per Sardegna, Corsica, Elba”. L’Autorità garante per la concorrenza ha così spiegato la sua decisione:
“Nel caso di specie, in base a quanto indicato dallo stesso messaggio ed a quanto emerso dalle risultanze istruttorie, alla tariffa promozionale di un euro andava aggiunta la voce dei costi relativi a tasse e ulteriori oneri […] l’ammontare delle tasse, degli oneri e dei diritti di assistenza allo sbarco ed imbarco di passeggeri ed auto, che vengono determinate dalle singole Autorità portuali, era predeterminabile dal vettore […] per quanto concerne la configurazione grafica e testuale, i messaggi de quibus contengono alcuni elementi di criticità.