Indagine Adoc sul turismo estivo. Secondo l’Associazione solo il 25% degli italiani andrà in vacanza, rivedendo al ribasso le stime di Federalberghi, che prevede un esodo per il 50% dei cittadini. “Solo un quarto degli italiani si godrà una vacanza, quest’estate – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – e più della metà dei partenti soggiornerà, in media, una settimana al massimo, mentre solo l’1% potrà permettersi quasi un mese di relax. Il carovita, spinto soprattutto dal caro carburanti, e l’aumento dei prezzi di affitti e servizi sono dei grossi ostacoli per le famiglie, che si vedono costrette a ridurre drasticamente i propri giorni di ferie per potersi permettere una vacanza dignitosa.”
Rincari
Ponte del 2 giugno: un weekend fuori casa costa 850 euro solo per alloggio e trasporti
Saranno solo circa 3 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio per il prossimo ponte della Repubblica, secondo un’indagine dell’Adoc. Le poche partenze sono causate dal carovita, in particolare dal caro carburante. “Solo il 5% degli italiani trascorrerà il ponte del 2 giugno lontano da casa – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – di questi il 3% rimarrà in Italia, con prevalenza per le città d’arte come Roma, Firenze e Venezia ma , complice il bel tempo, ci saranno arrivi anche nelle maggiori località marittime. Il restante 2%, invece, preferirà trascorrere le proprie vacanze all’estero, nelle tradizionali capitali europee come Londra, Parigi e Madrid, anche se c’è un aumento di destinazioni verso i Paesi dell’Est. Per quanto riguarda l’alloggio, la casa di parenti è amici è la soluzione preferita dal 49% dei viaggiatori, mentre le strutture alberghiere saranno rifugio solo per il 23% dei partenti. In ascesa agriturismi, con il 15% delle preferenze, e i bed&breakfast, scelti dal 10% dei partenti.”
Previsti aumenti spropositati per la stagione balneare 2008
Si avvicina il momento del caro-spiaggia? La preoccupazione è forte e si temono aumenti spropositati. Ben oltre i consueti aggiornamenti dei canoni. Con l’avvicinarsi della nuova stagione balneare, che ufficialmente apre il 1° maggio, gli abitanti del Lazio e i turisti affezionati al litoriale romano potrebbero ritrovarsi una triste sorpresa sotto l’ombrellone. I sostanziali aumenti dei canoni demaniali previsti legge Finanziaria 2008 (fino al 1.500%, secondo il Sib, Sindacato italiano balneari), rischiano di rendere ancora più salato il noleggio di ombrellone e lettino sulle spiagge. Ufficialmente i proprietari degli stabilimenti balneari dicono di non aver alcuna intenzione di scaricare sui clienti gli inattesi aumenti dei costi che ha riservato loro la Finanziaria 2008, ma i timori per i consumatori sono forti. Anzi, fortissimi.
Benzina: Pasqua costosa per chi deciderà di spostarsi in macchina
Una vera e propria stangata quella che si abbatterà sugli italiani che decideranno di spostarsi lungo il paese in auto durante le prossime festività pasquali. Considerati gli attuali livelli dei listini dei carburanti, e una media di 4 pieni a famiglia per l’intera durata della vacanza, ogni nucleo spenderà per le vacanze pasquali 24 euro in più rispetto la Pasqua del 2007 (che si festeggiava l’8 aprile) in caso di auto a benzina, e addirittura 48,4 euro in più in caso di vettura a gasolio!! “Anche quest’anno si conferma il trend che vede i prezzi dei carburanti impazzire pochi giorni prima dell’esodo pasquale – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – ma per la Pasqua 2008 la situazione è particolarmente grave, perché fa seguito ad una serie infinita di rincari registrati negli ultimi mesi nei listini dei carburanti. Proprio l’insostenibilità di tale situazione – spiega Rienzi – spingerà circa 1 famiglia su 5 a rinunciare agli spostamenti in automobile per l’Italia durante le vacanze pasquali, in favore di altri mezzi di trasporto come treni e aerei, al fine di ridurre la spesa oramai proibitiva per il pieno di benzina”.
Allarme Codacons, aumenti record sui prezzi dei carburanti
Le quotazioni record del petrolio stanno registrando i primi effetti sui prezzi dei carburanti alla pompa. Negli impianti Agip il prezzo di vendita consigliato è salito a 1,399 euro/litro, mentre il diesel è volato a 1,320 euro al litro. “Il record del petrolio si tradurrà in una mazzata pari a circa 150 euro a famiglia solo per la voce carburanti – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Il rischio concreto è inoltre quello di ripercussioni pesanti sui prezzi dei prodotti alimentari che viaggiano su ruote, che potrebbero risentire dei maggiori costi di trasporto.
Caro-benzina, per un pieno 8 euro in più rispetto al 2007
Tempi duri per gli automobilisti italiani che decidono di trascorrere Capodanno fuori casa, raggiungendo amici o parenti dall’altra parte della penisola o partendo per località vacanziere. Per ogni pieno di un’auto c’è da mettere in conto circa 8 euro in più rispetto all’anno scorso. Quasi 7,5 euro per un’auto a benzina, circa 8,5 euro in più se la vettura è diesel. Complice la corsa delle quotazioni del petrolio, i carburanti hanno registrato un rally negli ultimi mesi che hanno visto i prezzi toccare in questi giorni quota 1,377 euro per un litro di verde e quasi 1,3 euro per il diesel contro, rispettivamente, gli 1,232 euro e gli 1,133 euro di un anno fa.
Fs: dal primo gennaio cambiano i prezzi dei treni di fascia alta
Dal 1° gennaio il prezzo dei biglietti dei treni di fascia alta – Alta Velocità, Eurostar, Eurostar City, Tbiz , utilizzati solo dal 3% delle persone che ogni giorno prendono il treno – subirà un aumento del 15%. ll nuovo prezzo sarà ridotto del 5% se l’acquisto verrà effettuato via internet (su questo sito, al call center 892021 e nelle agenzie di viaggio con modalità ticketless). Pur con l’adeguamento del prossimo 1° gennaio, i prezzi dei treni italiani di fascia alta, per l’effettuazione dei quali Trenitalia non riceve alcun contributo pubblico, si manterranno inferiori, da un minimo del 50 per cento fino a oltre il 140 per cento, rispetto a quelli francesi (TGV) e tedeschi (ICE).