Lo Sri Lanka è una delle mete più ambite del turismo internazionale e il New York Times lo mette addirittura in cima alla classifica dei 31 Paesi nel mondo “da visitare” nel 2010. E ora che vanta nuovi siti fra i luoghi considerati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco c’è sicuramente un motivo in più per progettare un viaggio alla scoperta del profondo verde di questa terra. Non guasta, poi, che i mesi più indicati per recarsi nel cuore dell’isola sono compresi fra novembre-dicembre e marzo, il periodo più asciutto dell’anno. Ma anche il 2011 è sicuramente indicato, dato che il prossimo anno è stato dedicato dal governo al cinglaese al turismo e dichiarato dal presidente Rajapaksa “Visit Sri Lanka Year”. Al richiamo di ayubowan, (“ciao mondo”) lo Sri Lanka si rivolge a turisti e viaggiatori con un ricco calendario nei prossimi mesi di attività ed eventi che arricchiranno per l’occasione la già variegata offerta naturale e culturale di questa perla dell’Oceano Indiano.
Patrimonio mondiale dell’Umanità
Unesco: 15 nuovi siti tra il Patrimonio mondiale dell’Umanità
Quindici nuovi siti, tra cui i canali di Amsterdam, sono stati selezionati dall’Unesco tra i luoghi sanciti come Patrimonio mondiale dell’umanità. Lo ha annunciato la stessa agenzia dell’Onu sul suo sito web. Il comitato dell’Unesco, riunito a Brasilia, ha preso la sua decisione lo scorso venerdì scegliendo tra 30 siti in lizza ai quali è stato riconosciuto il loro “valore universale eccezionale” e che vanno ad aggiungersi agli 890 già iscritti nella Convenzione dell’Unesco del 1972 sulla protezione del patrimonio mondiale dell’umanità, di cui 689 culturali, 176 naturali e 25 misti, in 148 Paesi.
Delta del Pò, patrimonio mondiale dell’Umanità
Il Delta del Po è l’area geografica in cui il fiume Po sfocia nel Mar Adriatico, tra la provincia di Rovigo e quella di Ferrara. Attualmente è sotto la protezione del Parco regionale Delta del Po dell’Emilia Romagna, istituito nel 1988 ma operativo dal 1996, e inserito dall’Unesco dal 1999 fra i siti del patrimonio mondiale dell’Umanità. E’ un’importante attrazione per il turismo italiano e di recente anche internazionale, le cui attrazioni si fondano sull’importante biodiversità dei luohi.