Guida di Viaggio ad Augusta:moderna cittadina con un’intensa attività portuale

Augusta è un comune di oltre 33.500 abitanti che si trova in Sicilia, in provincia di Siracusa.
Posta su una penisola che separa due porti (Megarese e Xifonio), Augusta fu costruita da Federico II.
E’ una moderna cittadina che basa la sua economia sul Porto e non a caso lo stemma cittadino è rappresentato da un’aquila che raccoglie delle monete dal mare sottostante.

Caratteristiche:
Posta in una posizione strategica nel Mediterraneo è uno dei più importanti porti militari, industriali e peschereggi d’Italia.
Molteplici sono infatti le industrie che si affacciano nel Porto Megarese, da cui partono e arrivano una miriade di prodotti da e per tutto l’interland augustano.
Intensamente sviluppati sono anche il turismo balneare, l’agricoltura, e l’industria estrattiva.
San Domenico, festeggiato il 24 maggio, è il patrono di Augusta.

Luoghi da visitare:
Numerosi sono i beni storici, monumentali e naturali visitabili a Ragusa.

Imponente è il Castello Svevo, sottoposto a manomissioni per adattarlo alle necessità difensive del porto e del retroterra, è a pianta quadrata con quattro torri angolari e circondato, con gli spagnoli, da una duplice cortina bastionata, fu rimaneggiato, manomesso e successivamente destinato a carcere, funzione che conserverà fino al 1978.

Degni di nota sono il Museo della Piazzaforte, la Porta di Terra e il Palazzo del Municipio, decorato con un’aquila imperiale sveva che regge lo stemma cittadino

Numerosi edifici sontuosi caratterizzano il volto del cento storico: il municipio (Rathaus) in stile rinascimentale opera di Elias Holls con la “Sala d’Oro” e la torre romanica Perlachturm, la Fuggerei, il Duomo con le vetrate dei profeti (XII secolo) e le chiese St. Ulrich e St. Anna con la cappella sepolcrale dei Fugger.

Piazza Rathausplatz e municipio rinascimentale con la “Sala d’Oro”
La Rathausplatz, il fulcro della città antica è dominata dall’imponente edifico del municipio. Quest’ultimo rappresenta la maggiore costruzione profana del Rinascimento a nord delle Alpi e nacque nel periodo di massimo splendore della ricca Augusta. È fiancheggiato dalla Perlachturm, una torre alta quasi 80 m, da cui si gode una splendida vista. All’interno è possibile visitare la Sala d’Oro. Un ulteriore emblema di Augusta è rappresentato dalla Augustusbrunnen, la più antica delle tre magnifiche fontane rinascimentali della città.

Guida di Viaggio a York:una città da una inestimabile ricchezza storica.

 York è una città ubicata a nord dell’Inghilterra ed è parte della contea del Nord Yorkshire. Un luogo da una inestimabile ricchezza storica, testimonianza storica per ben oltre due millenni. Il totale della sua popolazione è di circa 195 mila abitanti.
Situata alla confluenza dei fiumi Ouse e Foss, essa presta il nome alla contea storica dello Yorkshire, della quale è considerata, sotto molti aspetti, la capitale tradizionale.

Epoca medioevale
Non solo, dal mare vennero in successione gli Juti e gli Angli che fondarono, intorno al 500, il regno di Northumbria che si tenne indipendente dalla parte dell’isola conquistata dai Sassoni. Nel 627 il suo sovrano Edwin si convertì al Cristianesimo e fu battezzato il giorno di Pasqua.
Intorno ai primi del 700 la città divenne sede di un arcivescovado, uno degli unici due presenti sull’isola.[1] In questo periodo, grazie agli sforzi degli arcivescovi locali, York fu sede di un importante centro di studi, del quale Alcuino fu il rappresentante più notevole. Fu quindi conquistata dai Vichinghi intorno all’anno 866, che la elessero capitale del regno di Jorvik. In seguito alla Conquista normanna dell’Inghilterra, York parve leggermente decadere.
Una rifioritura della città si ebbe solo a partire dal XII secolo, quando essa era già possesso della corona, e tale benessere continuerà per tutta l’epoca medievale. Anzi, il casato di York, con il duca Riccardo arriverà addirittura a disputare la corona d’Inghilterra al casato dei Lancaster in quella che è conosciuta come la Guerra delle Due Rose (1455-1485).

Età moderna – La caduta della dinastia York, coinciderà con un periodo di decadenza per la stessa città che vedrà contrarre la propria importanza politica ed economica fino alla metà del Seicento quando, terminata l’esperienza repubblicana seguita alla Rivoluzione inglese di Oliver Cromwell, York sarà di nuovo favorita dai regnanti inglesi, grazie anche alla fedeltà dimostrata alla corona durante il breve periodo repubblicano terminato nel 1658. Intorno alla fine del XVII secolo, York diventerà la terza città del regno dopo Londra e Norwich.

Guida di Viaggio a Brema:una città dai mille volti dal carattere nuovo e innovativo

 Brema è situata sulle rive del Weser a circa 60 km prima del punto in cui il fiume sfocia nel Mare del Nord. Il fiume, in corrispondenza della città si allarga e quindi è navigabile da navi di grosse dimensioni permettendo l’esistenza del porto. Brema è la più antica città-stato tedesca, ricca di monumenti e musei, nonché secondo porto commerciale della Germania.
La città più vicina è Amburgo a circa 95 km a nord est.

Brema, cuore pulsante della Germania nord-occidentale e patria dei Musicanti famosi in tutto il mondo, ha molti volti: una città grande e sfaccettata dove storia, tradizione, high-tech, scienza e industria aerospaziale si fondono per dare vita ad un quadro d’insieme dal carattere nuovo e innovativo. Un viaggio a Brema vale sempre la pena e l’interesse verso questa città anseatica con alle spalle 1200 anni di storia è in pieno boom: dalla Schlachte, la passeggiata lungo il fiume Weser, al fascino dei viaggi nello spazio col modulo Columbus della Stazione Spaziale Internazionale, passando per straordinari progetti come l’Universum Science Center di BremaBrema (in tedesco Bremen) è una città situata nel Nord Ovest della Germania.

Storia – Un tuffo nel passato
1200 anni di storia hanno lasciato il segno a Brema, la Città Anseatica sul Weser. Ne sono inconfondibili testimoni lo splendido Municipio nello stile rinascimentale del Weser, e il celebre monumento del Roland (entrambi patrimonio sotto tutela UNESCO) sulla storica piazza del Mercato. Dal 1404 questa antica statua, simbolo di libertà, esprime la volontà di indipendenza dei bremensi.

Lo Schnoor, il più antico quartiere di Brema, o le insolite architetture della Böttcherstraße, così ricche di memorie, rievocano al visitatore un lontano passato. Senza però dimenticare i famosi Musicanti di Brema, protagonisti della fiaba dei fratelli Grimm, una simpatica mascotte divenuta popolare in tutto il mondo!

Luoghi da non perdere:
A Brema si progetta il futuro e si rivive la storia. I visitatori se ne accorgono subito, entrando per es. nella Casa della Memoria, dove famosi tipi popolari bremensi come Gesche Gottfried o Heini Holtenbeen raccontano il loro passato. Ogni anno, in occasione dell’Epifania, Brema celebra la tradizionale festa della Eiswette, “la scommessa sul ghiaccio”: alcuni distinti signori in frac e un sarto dal peso di 99 libbre saggiano se il Weser ghiacciato “tiene” o “cede”.

Guida di Viaggio a Dorsten: “la Grande città di circondario”

Dorsten è una città di 78.537 abitanti del Nord Reno-Westfalia, in Germania.
Appartiene al distretto governativo (Regierungsbezirk) di Münster ed al circondario di Recklinghausen (targa RE).
Dorsten si fregia del titolo di “Grande città di circondario” (Große kreisangehörige Stadt).
Portano questo titolo i comuni di alcuni Stati federati della Germania che, oltre ai compiti tipici di un comune, svolgono anche alcuni compiti tipici dei circondari (nel Nord Reno-Westfalia) o dei circondari rurali (negli altri stati).

Dorsten gode di un’ottima posizione geografica, si trova infatti vicino alle principali città universitarie di Münster, Bochum, Duisburg-Essen e non molto distante da Essen, Oberhausen e Düsseldorf. La città comprende undici distretti urbani, le strutture del villaggio, le aree rurali e le ampie zone boschive ricche di sentieri e percorsi che si estendono anche lungo le rive del fiume Lippe. Tutto ciò rende Dorsten il punto di riferimento della Ruhr per gite all’aperto e lunghe passeggiate immersi nella natura.

Punti d’interesse:
Il lago più grande è il Lago Azzurro nel quartiere Holsterhausen. Nella zona settentrionale, per esempio quella del Rhade Lembeck, il paesaggio è caratterizzato da pascoli e campi. Nella parte meridionale della città – in particolare nel Hervest – si estende la zona industriale mirata principalmente al settore minerario, tipico della zona.

Guida di Viaggio a Palencia:testimonianza di un passato glorioso

 Palencia è una città capoluogo della omonima provincia, nella regione della Tierra de Campos a lato del fiume Carrion. È situata a 749 metri dal livello del mare e una popolazione di circa 79 mila abitanti.

Storia:
Abitata nell’antichità da una popolazione Celtoiberica fu conquistata ai Romani da Pompeo che pose fine alle guerre Celtoiberiche nel 70 a.C. La città, chiamata Pallantia, prosperò sotto il dominio romano e di questo periodo gli scavi effettuati nel territorio hanno messo in luce diverse testimonianze: mosaici, stele, ceramiche. Continuò ad essere importante anche sotto i re Visigoti.
Anche del periodo Visigoto si hanno testimonianze importanti, soprattutto la chiesa di San Juan de Baňos, la cripta della Cattedrale e le numerosi necropoli nella zona.
Gli Arabi nel 711 invasero la città e la popolazione l’abbandonò fuggendo sui monti dove nacquero nuovi villaggi Il re Visigoto di Navarra e conte di Castiglia nel IX secolo risuscitò Palencia dalle sue rovine. A lui seguì un’epoca di predominio dei vescovi, Palencia fu un importante sede episcopale che favorì il pellegrinaggio a Santiago e il relativo “camino” che attraversa la provincia da est ad ovest.

Tutto ciò determinò la rinascita della città.
La prosperità economica del XVI trasformò Palencia, insieme alle altre province castigliane, nel cuore economico e demografico dell’impero spagnolo.

Attualmente Palencia è una città con un alto livello di comunicazioni e servizi. Vi si trovano edifici moderni assieme ad altri antichi che testimoniano il passato glorioso, giardini e parchi.

Guida di Viaggio a Toledo:una città magica, multietnica e famosa per l’arte damasca e l’artigianato

 Benvenuti a Toledo, città in cui le culture, Muslim, cristiana ed ebraica si incontrano e convivono. Una città magica, capitale nazionale durante la supremazia dell’Impero Spagnolo, oggi famosa per l’arte damasca ed il suo artigianato in metallo

Toledo è una città situata al centro della Spagna appartenuta all’antico Regno di Castiglia che aveva come capitale la città di Burgos. Attualmente è capoluogo dell’omonima provincia e della Comunità Autonoma di Castiglia-La Mancia (75.000 abitanti circa, toledani, in spagnolo toledanos).
La città è attraversata dal fiume Tago, il centro storico di Toledo si trova sulla cima di una collina e permette di apprezzare il panorama.

Origini & Storia
Durante il periodo di dominazione araba la città ebbe una sua presunta tolleranza religiosa, convivevano musulmani, con una piccola minoranza di cristiani ed ebrei; anche se ovviamente questi ultimi non godevano dei diritti spettanti ai musulmani. Tale periodo si concluse nel 1492 dopo la Reconquista con la fuga dei musulmani e degli ebrei. A ricordo di quel periodo restano oggi numerosi monumenti religiosi come la Sinagoga di Santa Maria la blanca, la Sinagoga del Transito e la Moschea del Cristo della Luce.

Luoghi da visitare:
Tra i monumenti più importanti si ricorda la fortezza dell’Alcázar, teatro di una sanguinosa battaglia durante la guerra civile spagnola: l’Alcazar era allora sede dell’accademia militare per gli allievi ufficiali dell’esercito e si schierò con gli insorti franchisti resistendo all’assedio dell’esercito regolare. Durante questo assedio al comandante dell’Accademia fu posta da parte dell’esercito repubblicano l’alternativa di arrendersi o di lasciare uccidere il figlio catturato dalle truppe regolari.