Guida di viaggio a Marsiglia:la città focea un mix tra il grezzo & lo chic

 Con quasi un milione di abitanti, Marsiglia (in francese Marseille, in latino Massilia, in greco Massalia) è la seconda città e il porto principale della Francia, capoluogo della regione Provence-Alpes-Côte d’Azur e del département (provincia) delle Bouches-du-Rhôn (Foci del Rodano).

Origini – breve storia
Marsiglia è soprannominata in francese la cité phocéenne (la città focea), perché fondata nel 600 a.C. da marinai Greci provenienti da Focea (Phocée), in Anatolia. Chiamata all’inizio Phokaia come l’antica capitale dei Focei, il suo nome diventa in seguito Massilia durante il periodo romano. I Focei si integrarono rapidamente nel territoro e vi costruirono un nucleo urbano orientato verso il mare.

E’ infatti il commercio a caratterizzare la lunga storia della Città di Marsiglia, ed è sempre il commercio a deciderne le sorti: guerre, momenti di pace e alleanze. La leggenda dell’incontro e dell’unione fra il marinaio Protis (focese) e la bella Gyptis (figlia del re della città) rafforza la sua tradizione di città commerciale e viene celebrata nel Carnevale marsigliese a marzo.

Un’altra caratteristica della città è la sua storica indipendenza nei confronti delle altre città e del potere (inteso come potere centrale francese, del Re e di Parigi): Marsiglia è una città che cambia bandiera (e sovrano) in base ai suoi interessi.

Per molto tempo ha avuto una propria amministrazione. Solo con la Rivoluzione francese, con l’intento di unificazione della Francia sotto un’unica moneta, un’unica lingua e con gli stessi diritti e doveri per tutti, Marsiglia perse questa tendenza autonoma.

Punti di interesse: dal rozzo allo chic

La zona del Porto: sovrastato dalla maestosa Basilica di Notre-Dame de la Garde, il Vieux Port è la zona più caratteristica di Marsiglia, anche se, soprattutto nelle ore notturne, la zona è ritenuta pericolosa. Oltre al caratteristico mercato del pesce, nella zona si possono visitare il Museo Storico di Marsiglia e il Museo della Vecchia Marsiglia. Non lontano si trova la strada più affollata di Marsiglia, il Boulevard Canebière, dove si trovano molti negozi e locali sempre molto frequentati.

Guida di viaggio ad Avignone: la città dei festival

 Benvenuti ad Avignone, la città dei Papi, l’affascinante località della Francia meridionale nonché una delle più belle della Provenza, dove potrete passeggiare per il fantastico centro con il Ponte di Benezet, le belle chiese ed il maestoso Palazzo dei Papi.
Ma non finisce qui perché ad Avignone vi aspettano anche magnifiche chiese, palazzi pieni storia, tantissimi eventi, tra cui il famosissimo Festival di Avignone, ed una cucina deliziosa bagnata da squisiti vini rosè.

La città dei Festival
Durante il secolo in cui Avignone fu sede papale, all’interno delle mura austere della città era piena di vita e di lusso, con i cortigiani che affollavano il Palazzo dei Papi e le strade della città. Fu un momento di straordinaria ricchezza culturale, testimoniata dalla presenza ad Avignone anche di Simone Martini e Francesco Petrarca. Quella vivacità culturale non si è persa:
dal 1947 Avignone è sede di uno straordinario festival di teatro, danza e musica che con i suoi 800 spettacoli in 20 giorni di ogni luglio attira circa 600.000 spettatori da tutta Europa. Per ammirare al meglio la maestosità del Palazzo dei Papi bisogna salire fino al Rocher des Doms, il giardino-belvedere che sovrasta Avignone e il Rodano: da lì si vede non solo il Palazzo con le quattro torri gigantesche ma anche il Ponte Saint Bénezet (il celebre Pont d’Avignon,simbolo della città), le mura di cinta della città, il Petit Palais, la Cattedrale des Doms. Tutti questi elementi formano un complesso architettonico tutelato dall’Unesco perché considerato Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

La città vecchia di Avignone
Intorno al Palazzo dei Papi si snodano le strette stradine del centro storico che hanno il loro fulcro in Place de l’horloge, un’ampia piazza ombreggiata da platani, piena di tavolini di caffè e turisti e su cui si affacciano il municipio e il teatro. La via più caratteristica del centro storico di Avignone è Rue de Teinturiers, la via dei tintori che qui producevano i tessuti provenzali com motivi provenienti dall’India e portati durante le Crociate, per questo chiamate Indiennes. La via è molto pittoresca: fiancheggia il fiume Sorgue e ha un pavimento in ciottoli ombreggiato da platani. Alcune delle grandi pale che facevano funzionare le fabbriche sono ancora visibili. Alla fine della strada c’è il Campanile dei Cordiglieri in cui, si dice, sia stata sepolta Laura, la donna amata da Petrarca.

Guida di viaggio a Bonn – da Ex capitale federale a città della cultura!

 Bonn,è una città della Germania situata al centro dell’Europa, nel Land del Nord Reno-Westfalia.298.000 abitanti,. Ex-capitale della Repubblica federale (dal 1949 al 1990). Importante università.
È un importante snodo culturale, politico e commerciale ed incorpora altre due cittadine, Bad Godesberg e Beuel, con le quali forma un unico agglomerato. Occupa il 19º posto nella classifica delle città più popolose della Germania.

Bonn Ex capitale
Grazie alla presenza del fiume la città gode di un clima decisamente più mite di quello di molte città tedesche, ma comunque il periodo migliore per una visita rimane quello che va da aprile a ottobre. Inoltre Bonn, di origini antiche, in virtù della sua posizione strategica e grazie alle sue famose terme, ha sempre rivestito un ruolo di primo piano nella storia della nazione e, anche se dopo la riunificazione ha perso parte del suo potere politico, rimane sempre fra le prime città tedesche per importanza politica, culturale e turistica.

Forse è un bene per la città non essere più nota solamente come capitale perché la città ha radici che vanno ben oltre quell’anno 1949, in cui è diventata capitale. Infatti, può offrire parecchio al turista. A parte il fatto che le numerose (ex-) ambasciate degli altri stati a Bonn sono spesso delle ville stupende dal punto di vista architettonico e anche il (ex-) quartiere del parlamento e del governo sono interessanti da vedere, la città offre spunti culturali e storici di notevole spessore. Forse proprio il nuovo ruolo dà a Bonn l’occasione di mettere nella giusta luce le sue qualità e le sue bellezze. Oggi Bonn si presenta come città della cultura, con dei musei importanti a livello nazionale e internazionale.

Punti di interesse:
Marktplatz: Si trova sulla sponda occidentale del Reno ed è il luogo più antico di Bonn, oltre che il luogo più animato dove si trovano la maggior parte dei negozi e dei servizi. Ospita il Rathaus (il Municipio), e nei suoi pressi si trovano la Porta di Coblenza, l’Università e la Casa Natale di Beethoven. Sempre nei pressi della piazza si possono visitare la bella Cattedrale e, verso il fiume, il Parco Comunale, molto affollato nel periodo estivo.

Guida di viaggio a Stoccarda:ospitale, cosmopolita e vivace – uno scrigno di aggettivi!

 Stoccarda,561.000 abitanti, capitale della regione di Baden-Württemberg è ospitale, cosmopolita, vivace e movimentata; così si presenta Stoccarda ai suoi ospiti. La città sul Neckar presenta mille sfaccettature allettanti: è la grande città verde situata tra foreste e vigneti, piazza economica di successo, fucina di ricerche innovative, metropoli culturale, mecca dell’architettura, centro di fiere e congressi internazionali, roccaforte gastronomica, oasi termale, paradiso dello shopping, città del vino, polo automobilistico, sede di gioiose feste tradizionali e di party all’ultima moda.

Sede di due università, centro dell’industria automobilistica tedesca (Mercedes-Benz e Porsche). Il balletto e l’orchestra da camera della città sono famosi in tutto il mondo.
Stuttgart è una città moderna, come molte altre città della Germania ha perso l’80-90 % degli edifici storici durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, alcuni dei quali sono stati fedelmente ricostruiti. Si trova in una valle, circondata da colline con boschi, frutteti e vigneti. È la città delle automobili e negli stabilimenti di Mercedes-Benz e Porsche ci sono dei musei interessanti non solo per gli appassionati dell’automobilismo. Negli ultimi decenni si è conquistata anche la fama di città della cultura, del teatro e del balletto, del musical e dell’arte. Una città con ampi spazi verdi proprio nel centro della città.

La città in breve
Stoccarda è sorprendente:
Incastonata fra i vigneti di una delle principali regioni vinicole della Germania, Stoccarda colpisce per gli scorci inaspettati, i maestosi palazzi e la ricca varietà del panorama architettonico.
Stoccarda è stimolante:
Una ricca vita culturale offre stimoli d’alta qualità anche per il tempo libero. Il Teatro del Land, ad esempio, unisce sotto lo stesso tetto un noto palcoscenico di prosa, un famoso corpo di ballo e la pluripremiata Opera di Stoccarda.
Stoccarda è spettacolare:
Le importanti collezioni della Pinacoteca Nazionale e del Museo d’Arte Moderna sono accessibili anche una sera la settimana e durante la Notte dei Musei. Nei grandi musei dell’automobile, Mercedes-Benz e Porsche, le cornici architettoniche contribuiscono a creare un’esperienza indimenticabile per i visitatori di tutto il mondo.
Stoccarda è emozionante:
Da non perdere è il Wilhelma, il più grande giardino zoologico e botanico d’Europa, con oltre 10.000 animali e piante esotiche, oasi versi allestite con arte e architettura in stile moresco.
Stoccarda è festosa:
L’anno a Stoccarda è costellato di grandi feste, tutte diverse e ognuna inimitabile. Lasciatevi conquistare dal raffinato Festival d’Estate, dal Villaggio del Vino, dalla Festa della Birra e dal famoso Mercato di Natale di Stoccarda.

Guida di viaggio a Siracusa – “la più grande e bella di tutte le città greche”

 Siracusa è un comune italiano di 123.448 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia in Sicilia.
Posta sulla costa sud-orientale dell’isola, è la quarta città della Sicilia per numero di abitanti, dopo Palermo, Catania e Messina.

Già definita da Cicerone “la più grande e bella di tutte le città greche”, dal 2005, insieme con la necropoli rupestre di Pantalica, è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Origini del nome
Il nome Siracusa deriva dal siculo Syraka (abbondanza d’acqua) per la presenza di molti corsi d’acqua e di una zona paludosa. Sia in greco che in latino è al plurale, Syracusae, perché la città fondata da Archia, un nobile di Corinto nel 734 a.C., divenne in pochi anni la Pentàpoli in quanto al nucleo originale, costituito sull’isola di Ortigia si aggiunsero man mano altri quattro nuclei: Acradina, Tiche

Origini della terra
Città di mare, che nel mare si allunga con l’isola di Ortigia, Siracusa è adagiata lungo una baia armoniosa. Il nome evoca subito il passato greco, i tiranni e la rivalità con Atene e con Cartagine, passato di cui la città conserva numerose testimonianze, questo si affianca un periodo forse meno conosciuto, ma non meno suggestivo, che si rivive percorrendo le stradine dell’isola, dove il tempo sembra essersi fermato in bilico tra Medioevo e Barocco. Subito alle spalle di Ortigia si estende l’Acradina, come veniva chiamata nell’antichità la zona pianeggiante contigua ad Ortigia. E poi la Neaú polis, area “nuova” dove si trova il teatro, l’Orecchio di Dionisio e la latomia del Paradiso, una delle più belle, e, ad oriente, il quartiere di Tyche che ricorda la presenza di un tempio dedicato alla dea Fortuna (dal greco Tyche, il caso). Domina tutta l’Epipoli, custodita e difesa dal castello Eurialo, in posizione elevata e strategica.

Uno sguardo alla costa…
L’isola, l’insediamento più antico della città, è legata alla terraferma dal Ponte Nuovo, prolungamento di c.so Umberto I, una delle principali arterie di Siracusa. Qui la sensazione del mare si fa più forte fin dalla darsena che si stende sia a destra che a sinistra del ponte ed è animata da barche colorate. Lasciando vagare lo sguardo lungo la banchina si nota a destra, proprio sull’angolo, un bel palazzo in stile neogotico: l’intonaco rosso e le bifore della dimora del poeta e scrittore Antonio Cardile (ME 1883-SR 1951) invitano il visitatore a proseguire il peniplo dell’isola. L’atmosfera che si respira è più calma e pacata ed i rumori sembrano giungere attutiti. Sulla destra il mare, sulla sinistra le antiche mura spagnole che testimoniano come un tempo (fino al 1800) tutta la città vecchia fosse fortificata. La Porta Marina, la cui lineanità è spezzata da una bella edicola in stile catalano, immette nel passeggio Adorno, creato sopra le mura nel XIX sec. Oltre, lo sguardo abbraccia l’immensa distesa del Porto Grande, in passato teatro di imponenti battaglie.

ed una passeggiata nell’interno
Piazza Duomo – Dalla forma irregolare e leggermente tondeggiante lungo il lato che fronteggia la cattedrale, quest’incantevole piazza si permea di un’atmosfera particolarmente suggestiva al tramonto ed al calare della notte, quando viene illuminata. E’ delimitata da bei palazzi barocchi tra i quali spiccano la notevole facciata di Palazzo Beneventano del Bosco, dalla bella corte interna, con di fronte il Palazzo del Senato (nel cui cortile è custodita una Carrozza del Senato del XVIII sec.) e la Chiesa di S. Lucia a chiudere il lato corto.

Duomo – Il sito ove sorge il Duomo viene destinato fin dall’antichità ad ospitare un luogo di culto. Ad un tempio eretto nel VI sec. a.C. si sostituì il Tempio di Atena, innalzato in onore della dea con i proventi della fatidica e schiacciante vittoria ad Himera (480 a.C.) contro i Cartaginesi. Il tempio viene inglobato, nel VII sec., in un edificio cristiano: vengono innalzati muri a chiudere lo spazio tra le colonne del penistilio e vengono aperte otto arcate nella cella centrale per permettere il passaggio alle due navate laterali così ottenute. Le imponenti colonne doniche sono ancora oggi visibili sul lato sinistro, sia all’esterno che all’interno dell’edificio. Galleria Civica d’Arte Contemporanea – Ospitata nell’ex-convento e chiesa di Montevergini (ingresso da via delle Vergini), la collezione raccoglie opere principalmente pittoriche di artisti contemporanei sia italiani che stranieri (Sergio Fermaniello, Marco Cingolani, Aldo Damioli, Enrico De Paris).

Guida di Viaggio a Tirana:una città in continua evoluzione!

 Capitale e citta’ più grande dell’Albania.
E’ il centro amministrativo, culturale ed economico del paese.

Fu fondata nel 1614 da Sulejman Pasha che iniziò con la Moschea, i bagni turchi, un panificio e botteghe molto diversificate. Divenne capitale dell’Albania nel 1920 con solo 17.000 abitanti e da allora e’ cresciuta in continuazione. Dal 1924 dopo quattro anni di guerre Tirana conobbe un lungo periodo di tranquillità. Durante la seconda guerra mondiale subisce l’occupazione italiana e dopo tedesca. Viene liberata al 17 novembre 1944 dopo aspri combattimenti contro le forze tedesche. Nel 1957 a Tirana venne fondata la prima università albanese.

Tirana, la capitale dell’Albania, è una città in trasformazione, dallo spirito pionieristico, ed è una meta perfetta per i visitatori che vogliono conoscere una città con tante sfaccettature. La città sta vivendo un “boom” di trasformazioni: i grigi e monotoni edifici del periodo dittatoriale, grazie al sindaco Edi Rama, si stanno modificando in una coloratissima fascia di nuove, moderne costruzioni.

Gli ambienti elegantissimi dei bar ed i club di musica danno una connotazione mediterranea al centro della città, dove gli edifici alti e colorati rappresentano il rinascimento economico dell’Albania. Tirana è il centro della vita politica e amministrativa del paese. É qui che hanno sede le più importanti istituzioni culturali e sociali.

Punti d’interesse..
I luoghi più importanti da visitare nella città sono:
-il mosaico del II secolo; le mura del Castello di Tirana costruite da Justiniano;
-il memoriale del difensore della cristianità, Scanderbeg, nella piazza omonima;
-la moschea di Ethem Bey, fondata nel 1792 dal noto poeta bektashi Ethem Bey e ultimata da suo figlio nel 1821. La moschea è stata chiusa durante il periodo comunista per poi riaprirsi nel 1991 a religiosi e visitatori.
-Potrete visitare anche la Torre dell’ Orologio,Questa torre si trova nel centro della capitale albanese ed è stata costruita ne 1822.
Ha 90 scale a forma di spirale ed è alta 35 metri.
Originariamente aveva una campana portata da Venezia la quale suonava ogni ora. La cupola che si trova in cima dà a questa unì’architettura come alla San Marco.
Nel 1928 il Comune di Tirana conquistò un orologio dalla Germania. Questo orologio fu poi distrutto nella seconda guerra mondiale e siccome era distrutto fu sostituito nel 1946 da un orologio della chiesa di Scutari la quale aveva i numeri romani.
Quesa torre è anche il simbolo della città di Tirana.
La torre dell’orologio è aperta ai turisti dal 1996.
-il Ponte dei Conciatori; il viale con il complesso dei ministeri costruiti durante gli anni ‘30–’40;
-la tomba di Kapllan Pasha, il fondatore di Tirana;
-il Palazzo delle Brigate costruito come residenza del Re Zog, usato per la prima volta dal ministro degli affari esterni, il Conte Ciano, come sua residenza durante l’ invasione italiana dell’Albania;
-la residenza dei Toptan con la sua architettura barocca del periodo ottomano del XVIII secolo;
-l’antica casa del pittore albanese Sali Shijaku insieme alla sua galleria di 100 dipinti;
-la casa della famiglia Buneci, artigiani del rame.

A Tirana si trovano i musei più importanti del paese: il Museo Storico Nazionale, il Museo Archeologico e la Galleria Nazionale delle Arti.
Il Grande Parco, che si trova vicino al Lago di Tirana, offre opportunità di divertimento così come il Parco Rinia (Parco della Gioventù), nel centro della città, che presenta al suo interno il complesso ricreativo “Taiwan”. I parchi contribuiscono a creare un’atmosfera rilassante e rinfrescante per la città.

Guida di viaggio a Düsseldorf: la “Klein Paris” della Germania

 Klein Paris”, piccola Parigi. Così la chiamò Napoleone quando vide la città nel 1811. Da allora la città è cambiata molto e oggi l’imperatore francese non la riconoscerebbe più. Ma ha ancora un fascino che cattura e fa tornare chiunque si ferma a Düsseldorf.

Dusseldorf si trova sul fiume Reno, nella regione della Renania Settentrionale-Westfalia, di cui è il capoluogo. Costruita attorno al nucleo della città vecchia, ha iniziato il suo sviluppo verso la fine del XVII sec., ed è oggi uno dei principali centri della regione. Dotata di un clima continentale temperato dalla presenza del Reno, la città (550.000 abitanti), grazie alla sua posizione strategica, al centro della principale zona di trasporti e industrie di tutta la Germania, è un’importante amministrativo, industriale e culturale.

Punti di interesse
Tohnallen: è la vivace strada che costeggia il Reno, sempre molto frequentata, soprattutto nelle belle giornate. Su di essa si trovano la Chiesa di San Lamberto, la Torre del Castello e il Rathaus (il Municipio) con il Monumento Equestre a Giovanni Guglielmo. Non lontano, il Museo Hetjens e la Chiesa di San Massimiliano.
Konigshalle: parallela al Reno, aperta dalla Statua del Tritone si sviluppa la principale arteria di Dusseldorf, molto animata nei fine settimana e nei periodi festivi, in cui si trovano i locali più esclusivi e frequentati della città.

La zona settentrionale: inizia con il Teatro dell’Opera, da cui si accede al Parco del Castello, il principale della città, e prosegue con il Kunstmuseum e la Terrazza sul Reno, bel punto panoramico.

Altre destinazioni a Dusseldorf: nella parte settentrionale di Dusseldorf si trova, nel Nordpark, il Museo Lobbecke.

Altre destinazioni fuori Dusseldorf: a nord est della città si trova la città di Dortmund, centro industriale di primo livello, che, anche se non presenta monumenti di prim’ordine merita una visita per il calore della sua gente e per i numerosi locali, dove scorrono fiumi di birra. Se siete appassionati di calcio, immancabile una visita al Westfalenstadion, nel Westfalenpark, dove si svolgono le partite del Borussia Dortmund, la squadra locale dalla caratteristica divisa giallonera, che vanta un seguito di pubblico caloroso e unico in Germania.

Guida di viaggio a Marsiglia:un mix tra tradizione e modernità nei suoi 26 secoli di esistenza!

 Marsiglia è la più grande città della Francia meridionale, capoluogo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e del département delle Bocche del Rodano, oltre che il primo porto della Francia. Considerando il numero di abitanti della sola municipalità risulta essere la seconda città della Francia, dopo Parigi.
Grazie alla sua posizione geografica e alla vicinanza del mare Marsiglia gode di un clima caratterizzato da estati calde e da inverni decisamente più miti rispetto a quello del resto della Francia, soprattutto quella settentrionale.Città d’arte e di cultura, Marsiglia ha più di una meraviglia da far condividere. Con i suoi 26 secoli di esistenza, coniuga tradizione e modernità.

La città rimane profondamente segnata dal suo passato e dissotterra continuamente le vestigia di tutte le città che si sono sovrapposte lungo i secoli. Costituisce un vero percorso che guida il visitatore dalle sue origini greche e romani fino alla modernità de nostro secolo e le grandi realizzazioni architettoniche del XXI secolo, passando dalle fondamenta religiose medievali, le fortificazioni del XVI secolo, le ricche dimore del Seicento e del Settecento ed i numerosi edifici prestigiosi costruiti nell’Ottocento.
La città è ricca di monumenti, siti e musei da scoprire.

È soprannominata in francese la cité phocéenne (la città focese), perché fu fondata nel 600 a.C. da marinai greci originari di Focea, e “focesi” vengono ancora detti i suoi abitanti. Chiamata all’inizio Phokaia come l’antica capitale dei Focei, il suo nome diventa in seguito Massilia durante il periodo romano

Patrimonio naturale & città d’arte
È sulla riva nord del Vecchio Porto che si trova il sito di fondazione di Marsiglia, dove i Focei si insediarono nel 600 a.C. su tre collinette: Saint-Laurent, Les Moulins e Les Carmes. Il cuore del centro storico si chiama “Panier”: tale nome proviene dall’insegna di un albergo, “Le Logis du Panier “, situato nel XVII°secolo nell’attuale Rue du Panier. Partite alla scoperta del quartiere più antico della Francia seguendo il tracciato rosso segnato a terra: tale percorso, costellato di lastre in lava smaltata, consente di scoprire il fascino e l’atmosfera di questo angolo così pittoresco di Marsiglia

Da sempre, Marsiglia guarda verso il Mediterraneo, al quale deve il mito della sua fondazione: l’incontro di una principessa ligure e di un navigatore focese.
Da secoli, gli scambi marittimi occupano un posto importante per Marsiglia, 1° porto di Francia. In più, con 57 km di litorale, Marsiglia è allo stesso tempo un luogo d’incontro privilegiato per gli sportivi ma anche per i bagnanti che approfittano del sole eccezionale.
NaturaRegina del Mediterraneo, Capitale delle immersioni e crocevia della nautica.

Guida di viaggio a Colonia:una città affascinante

 La città più affascinante della Germania : Colonia (Koln) si trova sulle rive del Reno nella regione della Renania-Westfalia, di cui è uno dei centri più importanti.
Di antica fondazione, la città (1.000.000 di abitanti) si trova nell’area a maggiore densità di popolazione di tutta la Germania ed è un importante centro industriale, di scambi commerciali, nonché culturale (è sede di un’antica e prestigiosa università) e turistico.
Inoltre la città si trova in una posizione privilegiata nel campo dei trasporti via strada e via fiume (da Colonia è possibile navigare il Reno sino al Mare del Nord).

Costituita da una parte più antica, la città vecchia, e da una più moderna e industriale, che si è sviluppata soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, Colonia gode di un clima più mite rispetto a quello di altre zone della Germania, ma a causa degli inverni freddi e di una buona piovosità, la stagione migliore per visitarla è quella che và da maggio a settembre.

Guida di viaggio a Foggia:una città solare tutta da assaporare!

 Foggia, è una città dall’aspetto prevalentemente moderno; Situata nell’interessante paesaggio del Tavoliere Pugliese, la più vasta pianura dell’Italia meridionale, è un importante centro industriale e culturale, dal clima tipicamente mediterraneo, caratterizzato da estati calde ed inverni relativamente freddi.

OriginiDiverse le ipotesi sulle origini del primo insediamento umano, la prima fonte certa sull’esistenza della provincia si fa risalire alla dominazione normanna, tra l’XI e il XII secolo.
Si deve al normanno Roberto il Guiscardo, infatti, la costruzione del primo abitato e lo sviluppo sociale ed economico di questa terra.
Nel corso della sua storia subì il dominio di diverse dinastie, dagli Angioini agli Aragonesi, dai Borboni a Napoleone

Foggia mantiene la spiccata vocazione agricola che per secoli l’ha resa un importante centro commerciale. Sino ai primi anni del XIX secolo fu sede della Regia Dogana delle pecore, che regolamentava la pastorizia degli Abruzzi e della Capitanata.

Nonostante i vari terremoti susseguitisi nel corso dei secoli ed i bombardamenti subiti durante il secondo conflitto mondiale, che provocarono circa 20000 vittime civili (quasi un terzo della popolazione dell’epoca), conserva un importante patrimonio artistico ed architettonico, concentrato soprattutto nella parte antica della città.

Punti di interesse
Di notevole interesse artistico la Cattedrale di S.Tommaso in stile romanico, in cui si conserva una pregevole tavola bizantina, chiamata “Icona Vetere”, rappresentante l’immagine della Madonna protettrice della città. La cattedrale, iniziata nel 1170 e ricostruita dopo il terremoto,in età barocca, che mostra ancora tracce dell’originario stile romanico-pisano;conserva in parte la notevole facciata romanica ad arcate cieche aperta da bifore, monofore, oculi e rombi.