Guida di Viaggio a Lloret de mar:”Party-town”, la città che non dorme mai!

Lloret de Mar è un comune spagnolo di 39.363 abitanti della provincia di Girona e situato nella comunità autonoma della Catalogna. Fu fondato nel 1001.
È una località balneare della Costa Brava molto rinomata, che dista circa 40 km dall’aeroporto di Girona e 60 km dal capoluogo regionale, Barcellona.

La cittadina, grazie alle proprie spiagge e all’animata vita notturna, è divenuta meta turistica per i giovani di tutta Europa e in particolare per tedeschi, olandesi, italiani e russi. Lloret de Mar possiede numerose discoteche, alcune famose a livello internazionale, pub e un casinò. Il mare è limpido e pulito, immediatamente profondo, e il litorale è in alcuni tratti sabbioso, in altri roccioso. Le due spiagge principali, situate entrambe in posizione centrale, sono libere, relativamente ampie e molto curate.

Storia:
Dal 1994 Lloret de Mar è sede di uno dei più importanti tornei internazionali di pallacanestro organizzati dalla A.S. Eurobasket, con sede in Italia. Inoltre i vincitori del rally di Catalogna lasciano qui le loro impronte.
Per decenni questa località ha attratto masse di turisti dal nord Europa coi suoi viaggi pacchetto tutto compreso. E’ uno dei centri turistici più importanti di tutta la costa brava. Ha delle belle spiagge ma lo sviluppo economico rapidissimo ha danneggiato la bellezza delle sue coste. Infatti lungo le spiagge è un continuo susseguirsi di hotel, bar ristoranti e discoteche. Se cercate il divertimento, questo è il luogo adatto! Fuori dalla città c’è un forte medievale chiamato castello di San Juan che fu costruito nel 1001 dopo Cristo. Nella parte più alta della città vi è una statua di bronzo che raffigura la moglie di un pescatore ed è considerata oggi il simbolo della città. La scultura fu fatta nel 1966 da Dona Marinera Ernest Maragall.

Attrattive e punti d’interesse:
Per i giovani che vogliono divertirsi la città offre tante opportunità. Vi sono discoteche di ogni genere e sulla passeggiata principale divertimenti di ogni genere. Di giorno è tutto un via vai di gente che si gode il sole a pochi passi dal mare ristorandosi con qualche bevanda o oziando all’ombra e la notte è tutta una fiesta.

L loret de Mar è definita una Party-town dove i giovani passano da un bar all’altro, da una discoteca all’altra.
In inverno Lloret si trasforma in una delle città più tranquille di tutta la Spagna. D’inverno è molto bello avventurarsi nella bella natura della zona. Vi sono molti sentieri tracciati dove compiendo lunghi percorsi si possono ammirare dei luoghi di grande fascino.

L’attività preferita di chi sceglie Lloret per le vacanze è andare a stordirsi nelle discoteche. Non manca l’offerta, davvero unica in tutta la Costa Brava. I migliori DJ d’Europa si danno appuntamento al St. Trop, una discoteca che da 30 anni crea le tendenze musicali di tutta Europa. Il Bumper’s, invece, è l’unica discoteca all’aperto di Lloret de Mar; anche qui suonano i migliori DJ. L’offerta varia ogni sera tra House, Tecno, R&B. Il Privè De Magic è la discoteca più esclusiva di LLoret. Feste a tema, giochi di luce, grande musica. Se non vi piacciono queste tre discoteche, ce ne sono altre 20 sparse per Lloret.

Guida di Viaggio a Maspalomas:

Maspalomas è una località spagnola, maggiore frazione (Pueblo) di San Bartolomé de Tirajana, un comune della provincia di Las Palmas, nelle Isole Canarie.

Caratteristiche:
Senza dubbio la principale destinazione di vacanza a Gran Canaria, Maspalomas vanta ben 17 Km di spiaggia di sabbia DOC, inserita nel meraviglioso contesto del Parco Naturale Maspalomas con dune spettacolari e un lago che ospita svariate specie di uccelli.

Maspalomas si è notevolmente sviluppata urbanisticamente grazie all’afflusso turistico balneare, incentivato dalla vicinanza con l’aeroporto di Las Palmas. Il centro ha sviluppato una moltitudine di alberghi, residence, centri commerciali, bar, ristoranti e locali notturni.
La città conta numerose spiagge, anche nudiste, di cui la più famosa è la Playa del Inglés. Le altre spiagge sono Playa Maspalomas, Playa Las Mujeres, e Playa Montaña de Arena.

Sul litorale si trova la riserva naturale delle “Dune di Maspalomas” ed a circa 5 km dall’abitato sorge un faro alto 56 m (Faro de Maspalomas), costruito alla fine del XIX secolo. Non lontano dal paese si trova anche un parco naturale, il Palmitos Park.

Tuttavia Maspalomas non è solo conosciuta per il suo enorme campo di dune vicino al mare o per l’ottimo clima, ma anche per il suo vecchio Faro, che ha visto l’arrivo dei primi turisti e la trasformazione della zona in meta di vacanze. Da quando il primo viaggiatore capì che in questa spiaggia chilometrica c’è sempre un ottimo clima, il Faro di Maspalomas è stato il testimone muto di migliaia di giorni di sole, lune di miele, bagni e passeggiate in riva al mare.

Guida di Viaggio a San Asensio:la patria dei monasteri

 San Asensio è un piccolo comune situato al centro della Spagna nella provincia di La Rioja.

Origini e storia:
La città era parte del consiglio di Valpierre e sottoposta al regime reale.
Nel secolo XVIII, si unì alla provincia di Burgos, come tutta la Rioja Alta, dopo una nuova riorganizzazione amministrativa della Spagna. Nel 1833 venne costituita la provincia di Logroño come l’attuale conformazione di La Rioja.

Da visitare:
Luoghi da visitare:isitare il Castello Davalillo del secolo XII con uno splendido punto di vista sulla Rioja Alta, sopra il fiume Ebro. Fu costruito con una pianta a sette lati ed ebbe la funzione di proteggere la Rioja dagli attacchi dei Navarresi.

Ha un buono stato di conservazione e sono visibili le piccole torri tonde ai lati e la torre del Homenaje, a pianta quadrata con quattro piani. Il pianterreno fu cappella, illuminata da feritoie mentre i restanti piani erano accessibili dal secondo piano. La Cappella di Davalillo risale al secolo XVI e fu ristrutturata nel 1973. Fu la chiesa parrocchiale del villaggio di Davalillo, che fa parte del comune di San Asensio. Ha una sola navata di quattro campate con volte a crociera.

Guida di Viaggio ad Altea:località balneare della Costa Blanca

 Altea è una località balneare della Spagna sul tratto di litorale mediterraneo noto come Costa Blanca. Dipende amministrativamente dalla provincia di Alicante. È gemellata con Bellagio.
Altea è anche sede del campus universitario Miguel Hernandez dove ha sede la famosa facoltà delle belle arti.

Il nome Altea deriva da una figura mitologica Greca (erano delle ninfe). Altea è una cittadina nella provincia di Alicante, nella costa mediterranea chiamata “Costa Blanca” ed ha una popolazione di circa 18 mila abitanti.

L’economia della città si basa soprattutto sul turismo che ha iniziato a crescere a partire dagli anni ’50. Il flusso turistico è attratto del clima mediterraneo, dalle belle spiagge, dal centro storico così ben tenuto e molto pittoresco e dalla fama di cittadina d’arte, estrosa e originale.

Storia:
Durante la dominazione dei Mori la città apparteneva A Taifa de Denia. La città venne riconquistata dai cristiani spagnoli nel 1244 durante il regno di Giacomo D’Aragona. Proprio durante questo periodo la città venne fortificata e vennero erette le mura che ancora oggi cingono la città vecchia. Uno dei monumenti di maggior interesse turistico è la chiesa de La Madre de Deu de Consol.

Guida di Viaggio a Palma di Maiorca:il centro balneare e turistico per eccellenza, dell’isola di Maiorca

 Palma è un comune spagnolo di 401.270 abitanti, principale città dell’isola di Maiorca e capoluogo della comunità autonoma delle isole Baleari. Rappresenta uno dei principali centri turistici delle Baleari, apprezzato per le spiagge, i divertimenti e la vita notturna; ricco di alberghi e villaggi turistici spesso con animazione internazionale.

Palma gode di un clima mediterraneo con una temperatura media annuale di 17 °C. Il mese più freddo è febbraio, il più caldo agosto. Le precipitazioni piovose in un anno raggiungono mediamente i 430 millimetri.

La Ciutat, come il mallorquines (gli abitanti dell’isola) chiamano la loro capitale, sorprende sin dal momento in cui si arriva al suo porto: gli yachts, le palme, la cattedrale, il cielo, azzurrissimo… Palma di Maiorca diventa magica sin dalle prime ore della giornata. Storia e modernità si fondono con il blu profondo del mare Mediterraneo e l’azzurro del cielo e l’offerta culturale della città è impressionante, specialmente se si considerano le sue dimensioni.

Origini:
Si ritiene che l’attuale insediamento fu occupato da una tribù appartenente alla locale civiltà talaiotica, durante l’età del bronzo, la quale presentava alcune similitudini con la civiltà nuragica della Sardegna (in particolare per l’edificazione di costruzioni coniche simili ai nuraghi). Il piccolo villaggio talaiotico venne invaso dai Romani in una spedizione guidata dal console Quinto Cecilio Metello. I Romani fondarono quattro città nell’isola di Maiorca, inclusa Palma, i cui resti antichi giacciono sotto l’attuale quartiere attorno alla Cattedrale: il suo perimetro corrisponde grosso modo al corso dell’antico torrente de la Riera (attuale Paseo del Borne e Avenida Antonio Maura), le strade Miramar e Morey e le piazze di Cort e Santa Eulalia. La città ebbe una vita molto turbolenta lungo la sua prima storia e fu saccheggiata diverse volte dai Vandali; fu poi conquistata dai Bizantini e colonizzata dai Mori che la chiamarono Medina Mayurqua.

Luoghi da visitare:
La celebre Cattedrale gotica di Palma è la principale attrazione della città e ogni giorno è visitata da migliaia di turisti:
Cattedrale di Santa Maria
La Cattedrale di Santa Maria di Palma, detta anche La Seu, è il monumento più noto della città. Agli inizi del XIV secolo, dopo la conquista della città da parte di Giacomo I d’Aragona, iniziò la costruzione della chiesa dove sorgeva la più grande moschea araba della città. Il luogo di culto venne consacrata solo nel 1601 ma anche in seguito fu sottoposto a dei lavori, come nel XIX secolo, quando per i danni causati da un terremoto venne rifatta la facciata. L’opera mantiene il suo originale impianto gotico; l’interno, a tre navate, viene illuminato da un rosone di 12 metri, uno dei più grandi al mondo per diametro. Degno di nota è il Baldacchino di copertura dell’altare, di forma ottagonale, opera del Gaudí. Delle tre porte della cattedrale il Portal del Mirador che guarda al mare è il più riuscito; si chiamava in origine “Porta degli Apostoli” poiché doveva essere ornata con le statue dei dodici apostoli ma ne vennero portate a termine solo cinque.

Castello del Belvedere
Il Castello del Belvedere, posto su di un’altura fuori città, è considerato un raro esempio di castello in stile gotico catalano a pianta circolare. L’edificio, circondato da un fossato, presenta tre contrafforti semicircolari ed è collegato, mediante un ponte, ad una torre indipendente dal corpo centrale, la torre dell’Homenaje, che nelle intenzioni di chi la progettò doveva rappresentare l’ultimo baluardo difensivo in caso di attacco nemico. Il Castello è stato costruito come residenza estiva dei re di Maiorca nel 1300 da Giacomo II su progetto dell’architetto Pere Salvà, ma in seguito venne adibito a prigione e numerosi illustri personaggi vennero qui rinchiusi nel corso dei secoli. All’interno dell’edificio c’è un cortile circolare, il Patio de Armas, al cui centro è posto un pozzo. L’edificio, su due piani, presenta al primo piano un portico circolare ornato da archi a sesto acuto che si apre sul cortile interno. Il primo piano era il piano nobile, dove risiedevano i sovrani, mentre servitù e armati bivaccavano al piano terra. Il tetto dell’edificio, piatto, permetteva la raccolta dell’acqua piovana che veniva poi convogliata nel pozzo posto nel cortile. Dalla sommità del Castello si gode uno splendido panorama di Palma e della sua baia.

Palazzo dell’Almudaina
A fianco della Cattedrale c’è il Palazzo de l’Almudaina, residenza del Re di Spagna quando è in visita nell’isola. Venne fatto costruire da Giacomo II di Maiorca su progetto di Pere Salvà sul sito di una precedente fortezza araba. La costruzione è gotica ma risente di influssi arabi. All’interno si possono ammirare degli arazzi fiamminghi del XVII secolo e la Cappella di S. Ana che presenta un bel portale romanico.

Guida di Viaggio a Salou:una piccola città, molto ambita dai giovani, soprattutto d’estate per il suo mare e le sue spiagge.

Salou è un comune spagnolo, popolare meta turistica, nella provincia di Tarragona nella comunità autonoma della Catalogna sulla celebre Costa Dorada. Si trova a 100 Km circa da Barcellona, facilmente raggiungibile in un’oretta. Ancora più vicina è Tarragona che vanta molti siti del periodo Romano.

Caratteristiche:
La cittadina è piuttosto piccola, circa 14 mila abitanti, ma è una meta molto ambita in estate dai turisti, in particolare dai giovani, ma anche dalle famiglie. L’inizio della vocazione turistica di questa zona si può far risalire ad inizio ‘900, quando come conseguenza della costruzione della prima stazione ferroviaria, si aprì un periodo di sviluppo che culminò verso il 1970 con il boom del turismo di massa.

Salou ha un bellissimo clima mediterraneo ed offre molto oggi ai turisti: il mare e le spiagge innanzitutto ma anch emolti locali, ristoranti e discoteche ed è considerata la capitale del turismo della Costa Dorada. Molte, belle e famose le spiagge, come Platja de Ponent, Platja dels Capellans, Platja Llarga and Cala Crancs. Le spiagge di Salou hanno sempre ricevuto un gran numero di bandiere blu Europee che indicano che le spiagge e l’acqua del posto sono tra le più pulite di tutto il Mediterraneo.

Origini e Storia:
Il nome Salou deriva dal nome greco “Salauris” (città sana) e fu utilizzato come porto dai Greci che la fondarono, e dai Romani circa 2000 anni fa. Durante l’impero romano prosperò grazie al porto e alcuni edifici rimangono ancora oggi a testimoniare il periodo, come la Casa del pretore romano e il Forum Provinciale. Più di 1000 anni dopo, nel settembre del 1229, Giacomo I d’Aragona, portò la sua intera flotta qui utilizzando Salou come punto di partenza per conquistare l’isola di Maiorca dai Mori.
Salou divenne anche un rifugio per i piratti barbareschi, che lo usarono come base regolare per i loro assolti lungo la costa circostante. I pirati ormeggiavano a Cala de la Font, che era il nascondiglio perfetto per loro dal momento che è protetta dal promontorio del Cavall Punto.

La Cattedrale di Salou fu consacrata nel 1331. A metà del XIV secolo, la guerra tra Pietro I di Castiglia, conosciuto come Pietro il Crudele, e Pietro d’Aragona il Cerimonioso, vide la zona protagonista degli scontri.

Nel 1530, l’Arcivescovo di Tarragona ordinò la costruzione di una torre di difesa, la Torre Vella, per proteggere e difendere la città e i suoi abitanti. L’esterno della torre riflette ancora le sue origini, mostrando lo stemma di Pere de Cardona sopra l’ingresso. L’interno è stata trasformata in un museo. Nel 1776, la chiesa di Santa Maria del Mar fu consacrata e, a seguito di ciò, venne costruita la strada da Salou a Reus.

Nel 1858 venne costruito un faro a Capo Salou. Tutta la zona trasse beneficio immediato e prosperità sociale ed economica dall’apertura del tratto ferroviario Reus-Salou nel 1865 favorendo la prima ondata di visitatori e la nascita dell’industria turistica della zona.

Luoghi d’interesse & attrazioni:
Salou offre un buon numero di cose da fare e da vedere, le vostre vacanze qui saranno all’ insegna del divertimento e riempire il vostro tempo libero non sará affatto difficile.

Noleggiare una barca e navigare lungo il litorale della Costa Dorada é un’ attivitá che negli ultimi anni é diventata una moda, una della cose da fare durante le vostre vacanze a Salou.