Guida di Viaggi a Sant’Antioco:un’isola che niente ha da invidiare alla Costa Smeralda

 Sant’Antioco è l’isola del sulcis situata a sud ovest della Sardegna. E’ poco conosciuta, ma vanta un mare agli stessi livelli della Costa Smeralda, ideale per le vacanze, col vantaggio di trovarsi in un paese e di essere decisamente alla portata di tutti. I prezzi della vita a Sant’Antioco non sono infatti paragonabili a quelli delle più famose coste sarde nonostante il mare e le spiagge siano di altissimi livelli per pulizia, igiene e bellezza.

Il paese
Il paese di Sant’Antioco d’estate è il più animato del basso Sulcis, infatti offre molti locali per la sera, con tavoli all’aperto, musica dal vivo, karaoke. Ristoranti e pizzerie molto frequentati e che offrono la tipica cucina della zona.
C’è un cinema all’aperto che proietta i migliori film della stagione.
Due discoteche, il Paradise, a 2 km dal paese, e l’Acquarium a 3 Km dal comune Calasetta offrono il giusto divertimento per i giovani.
Si organizzano anche concerti all’aperto in piazza o feste musicali nelle spiagge, e spettacoli di vario tipo nell’anfiteatro.
C’è tutto il necessario per passare una vacanza spensierata e allegra con amici o in famiglia.

Porticciolo e Lungomare
Il porto turistico di Sant’antioco è di recente costruzione, e accoglie appena si entra il paese, svoltando a sinistra dopo il ponte. Si estende per circa 3 Km e offre numerosi locali, chioschi pizzerie, gelaterie bar. Ci sono 5 piazzette lungo tutta l’area, in alcune di queste si organizzano balli di liscio o di altro tipo, concerti all’aperto, fuochi artificiali in memoria del Santo Patrono Sant’Antioco e mercati espositivi temporanei. Il porticciolo vero e proprio offre numerose banchine su cui attraccare barche di medie dimensioni e offre tutti i servizi nautici di cui queste necessitano. E’ una zona del paese molto viva anche di giorno, con la vendita del pesce fresco direttamente dalle barche e l’organizzazione di viaggi turistici in barca attorno all’isola, che aiutano a scoprire lati della costa di Sant’Antioco che sarebbe più difficile raggiungere in macchina.

Guida di viaggio a Chianciano Terme: la città della salute!

 Chianciano Terme è una delle località termali più famose d’Italia. Particolarmente fortunata la posizione, a cavallo tra la Val d’Orcia con le sue crete (dal 2004 patrimonio dell’umanità dell’UNESCO ) e la fertile Valdichiana, tra le colline dei vini di Montepulciano e le bellezze rinascimentali di Pienza: luogo di cura e di relax ma anche punto di partenza per scoprire le bellezze della Toscana e della vicinissima Umbria

Chianciano Terme è un centro termale ricchissimo di acque minerali ad azione curativa, situato a circa 550 metri sul livello del mare offre tutti i vantaggi climatici e turistici derivanti dalla sua felicissima posizione geografica. Circondato da colline boscose di querce, faggi, lecci e castagni, caratterizzato da un clima mite e immerso in un ambiente sano ed incontaminato, Chianciano Terme ha conservato nel suo interno una rilevante quantità di verde nei parchi termali e nei giardini pubblici, di ville ed alberghi. Chianciano Terme si pone oggi tra le più importanti stazioni termali d’Europa con le sue acque, i grandi parchi ed i numerosissimi e moderni alberghi.
Un periodo di soggiorno a Chianciano Terme permette di fruire di alti valori culturali ed ambientali, di praticare attività sportive e ricreative, di godere di una sana alimentazione, oltre che di poter effettuare qualsiasi tipo di terapia termale.
In sostanza, un simile contesto rappresenta la situazione ottimale per effettuare una vacanza distensiva ed intelligente, a diretto contatto con la natura e orientata al benessere psicofisico.

Chianciano Vecchia o Paese, così è chiamato il vecchio nucleo di Chianciano. Il suo aspetto si distingue nettamente dall’agglomerato moderno che si è sviluppato intorno alle Terme. Esso è ubicato su di un colle e mostra parte delle sue antiche mura medievali e del suo antico assetto urbano.

Guida di Viaggio a Chieti:una città dalle antichissime origini

 In una felice posizione panoramica che domina la vallata sottostante, si erge Chieti, città che vanta antichissime origini.E’ una bella città dell’Abruzzo, posta alle pendici degli Appennini, e neanche tanto distante dalla costa adriatica. Una città storica, infatti fu città romana, e anche nel Medioevo rappresentò un centro di traffici molto fiorente.

La città gode di una favorevole posizione geografica, sia perché vicina alla riviera adriatica ed alle masse montuose della Majella e del Gran Sasso in una varietà di panorami unici per ricchezza e varietà di paesaggi, sia perché vicina alle principali reti di trasporto del versante adriatico del Centro Italia.

Chieti conserva tutta la bellezza dell’epoca romana e medievale: le sue strade sono ricche di testimonianze artistiche che ci fanno subito capire come questa città sia stata per lungo tempo il centro culturale di diversi popoli.
Nel secondo dopoguerra ha avviato un intenso processo di industrializzazione che ha coinvolto soprattutto il fondovalle (Chieti Scalo), il quale si pone come un naturale proseguimento dell’area industriale di Pescara . E’ una città culturale, ma anche vivace ed indaffarata: vie strette, scorci suggestivi, testimonianze archeologiche di un passato glorioso si sposano con la modernità, il progresso, l’emancipazione.

Guida di viaggio a Ragusa:l’altra Sicilia

 Situata nella parte sud orientale della Sicilia, la provincia di Ragusa guarda le coste della Libia e della Tunisia. Spesso definita da letterati ed artisti “l’altra Sicilia”, per il modello positivo di di coesione sociale che la contraddistingue, è anche la“Terra Iblea”, e il “patrimonio dell’umanità ’” riconosciuto dall’Unesco per le antiche tradizioni rurali che ancora vivono in questo territorio, così come per le testimonianze archeologiche delle civiltà che vi si sono susseguite con le loro dominazioni.

Origini
La città venne ellenizzata dai greci, che la chiamarono Hybla Heraia. Passò successivamente sotto i Romani, per i quali fu Hereum. Nella storia di Ragusa rivestono particolare importanza la dominazione bizantina, iniziata nel 330 e prolungatasi per circa cinque secoli, e quella araba, che ebbe inizio nell’848. Seguì l’occupazione dei Normanni, che la chiamarono Ragusa.

Nel 1693 un terremoto distrusse la parte alta della città . Nel 1865 la città venne divisa in due parti, furono Tagusa Superiore ed Inferiore. In seguito la prima prese il nome di Ragusa e la seconda quello originario di Ibla. Nel 1926, i due comuni furono riuniti in uno
Ragusa, capoluogo dell’omonima provincia siciliana, è una città che conta oltre 71.750 abitanti.

Posta ad oltre 500 m.s.l.m., Ragusa è caratterizzata da un territorio molto vasto che va dalla costa fino alle alte colline ed è divisa in due zone, Ragusa e Ibla.

Attualmente l’economia di Ragusa si basa sia sulle attività agricole che industriali, ma anche sul turismo.

San Giorgio e san Giovanni Battista, festeggiati il 29 agosto, sono i patroni di Ragusa.

Entrata nel 2002 nella Lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, Ragusa conserva nel suo centro storico moltissimi edifici in stile barocco.

Guida di viaggio a La Spezia: tra le più belle città liguri grazie alla sua posizione strategica

 La Spezia è un comune della Liguria e il capoluogo dell’omonima provincia. Con i suoi 95 641 abitanti è il secondo comune più popoloso della regione (la sua area urbana conta 136 000 abitanti), preceduto solo dal capoluogo Genova.

Tratti salienti
La città si trova all’estremo levante della regione Liguria, a pochi chilometri dal confine con la Toscana, al centro di un profondo golfo naturale al quale dà il nome. Tale golfo, conosciuto anche con l’appellativo di Golfo dei Poeti, è cinto da una catena di colline, la cui cima più imponente è il monte Verrugoli, 749 m s.l.m., asperità che è situata alla periferia occidentale del centro abitato.

Grazie a questa felice posizione geografica è sede di fiorenti industrie mercantili e di una base della Marina Militare Italiana.
Importante centro turistico e commerciale, si trova vicino alle celebri Cinque Terre e alle isole di Palmaria, Tino e Tinetto. La Spezia si trova nel cuore della Lunigiana,storica regione geografica con usi e costumi propri. Il clima è mite e le temperature costanti durante tutto l’anno. Caratteristica principale della zona sono i terrazzamenti, un sistema ideato dai contadini locali per poter sfruttare al meglio le impervie colline della costa ligure.

Punti d’interesseA
La Spezia numerosi ed importanti sono i Musei Civici, che raccolgono gran parte dei reperti provenienti dalla Lunigiana , in quanto per lungo tempo La Spezia era l’unica città dotata di un museo di tutta l’area.

Tra i maggiori vi è quello ospitato all’interno del Castello di San Giorgio (antico maniero fortificato del ‘600 dal quale si può ammirare un incantevole panorama) che racconta la storia della Lunigiana,e dove si concentrano i resti dell’antico insediamento medievale, mentre il Museo Tecnico Navale racchiude al suo interno mezzi d’assalto utilizzati nella prima guerra mondiale e numerosi pezzi storici della Marina Italiana.
Il Museo Civico Etnografico invece raccoglie pezzi di storia lunigianese dell’800-900 e il Museo Lia conserva numerosi dipinti ed opere d’arte dei secoli XIII-XVIII.

Guida di viaggio a Ventimiglia: la porta Fiorita d’Italia

 Ventimiglia è un comune italiano di 25 693 abitanti della provincia di Imperia in Liguria; la conurbazione in cui essa si colloca conta circa 55 000 abitanti, includendo i comuni confinanti e contigui come Camporosso, Vallecrosia e Bordighera, che senza soluzione di continuità costituiscono un’unica città di rilevanti Ultima cittadina italiana prima del confine con la Francia, Ventimiglia sorge nei pressi della foce del fiume Roia.

Le origini del borgo sono molto antiche e la sua fondazione risale al periodo della dominazione romana.

L’economia di Ventimiglia è legata principalmente al turismo estivo ed al mercato dei fiori, di cui è uno dei maggiori produttori a livello mondiale.

San Secondo, festeggiato annualmente il 26 agosto, è il patrono di Ventimiglia.

Similmente alle altre località della Liguria, durante il periodo estivo la popolazione della città aumenta considerevolmente, a causa del massiccio flusso turistico proveniente, per lo più, dal Piemonte e dalla Lombardia. Il turismo e il commercio rendono Ventimiglia la città più movimentata della provincia dal punto di vista degli afflussi ferroviari, stradali e autostradali.

La città di Ventimiglia, alla quale spesso ci si appella come “la Porta Occidentale d’Italia”, “la Città di confine” o “la Porta Fiorita d’Italia”, così come tutta la conurbazione Ventimigliese, intrattiene forti rapporti economico-sociali con la vicina Costa Azzurra,

Rinomata per il suo clima, le sue spiagge ora ciottolose e sabbiose, ora rocciose e frastagliate, per i suoi siti storici e naturalistici, ospita importanti eventi di richiamo internazionale, quali la Battaglia di Fiori, l’Agosto Medioevale, le finali Regionali di Miss Italia, il Desbaratu e il grandioso mercato settimanale del venerdì, tra i primi in assoluto in Italia e in Europa.

Bordighera: una città rilassante, ricca di fascino e di storia

 Bordighera è un comune italiano di 10.833 402.
È il comune più meridionale della regione Liguria.
Bordighera è situata sulla costa della Riviera ligure di ponente, ubicata sul capo Sant’Ampelio a dieci chilometri dal confine con la Francia, ai piedi delle Alpi Marittime. Suggestiva la frazione di Sasso arroccata sulla collina bordigotta. Le montagne a picco sul mare provocano in presenza di venti settentrionali (fenomeno che si verifica durante l’inverno) un effetto favonico che rende la stagione fredda molto mite e, durante l’estate, fresche e vivaci brezze marine. Alla città è stata conferita nel 2007 la Bandiera Blu per la qualità delle sue spiagge. Il porto è l’ultimo approdo per barche turistiche prima del confine con la Francia.

La storia di Bordighera inizia con la fondazione della città nel 1471, su di un territorio abitato già dai secoli prima di Cristo.

Nel corso dei secoli, ed in particolare nell’800, la città fu scelta dall’aristocrazia inglese come luogo di vacanza, complici il clima e lo splendido panorama.

Patrono: Sant’Ampelio (14 maggio)

Questa antica cittadina di pescatori deve la sua notorietà e la sua fortuna ai viaggiatori inglesi del secolo scorso che, attirati dal suo clima, la trasformarono in una delle principali mete turistiche dell’epoca. Di quel tempo rimangono le architetture tipicamente britanniche delle ville, i grandi alberghi fin-de-siècle e il museo Bickenell, fondato dall’omonimo scienziato inglese. Di un notevole valore artistico anche il gruppo marmoreo di Filippo Parodi conservato nella seicentesca chiesa di S. Maria Maddalena.

Guida di viaggio a San Gimignano:una passeggiata suggestiva tra mura e torri medievali!

 San Gimignano, un paese da favola in provincia di Siena, caratteristico per la Vernaccia e per le sue torri, si erge su di un colle a dominio della Val d’Elsa.

Tutta la città è di incantevole bellezza ed il centro storico è Patrimonio dell’Umanità. per apprezzare lo charme di questo luogo è sufficiente passeggiare nel perimetro cittadino…

Tra le chiese da vedere segnaliamo quelle di S. Pietro , S. Bartolo , S. Jacopo , la Collegiata di S. Maria Assunta e S. Agostino , con affreschi di Benozzo Cozzoli.

Interessanti i musei di Arte Sacra , Etrusco e la Pinacoteca .

Caratteristiche sono le vie e le scalinate , da non dimenticare sono le piazze del paese, tutte molto belle e realizzate secondo il concetto medievale di spazio cittadino

San Gimignano è certamente un borgo degno di una visita non breve. Il centro è un vero e proprio gioiello d’arte che conserva intatto il fascino di un’epoca passata. La città costituisce tutt’oggi una delle più esemplari e genuine testimonianze dell’urbanistica medievale della regione Toscana.

Guida di viaggio a Pescara: una città giovane e moderna orientata al futuro

 Pescara è una città giovanissima, tranquilla ed efficiente, ordinata ed elegante, in riva al Mare Adriatico, con lunghissime spiagge sabbiose, dotate di ottime strutture turistiche, che nulla hanno da invidiare alla Riviera Romagnola.Senza dimenticare il porto turistico “Marina di Pescara”, uno dei più grandi dell’Adriatico.

Origini
Molti conoscono Pescara per essere una delle città principali della regione, si tratta di un luogo giovane a causa della seconda guerra mondiale che ha spazzato via per sempre tantissimi monumenti.
Ancora dopo la prima guerra mondiale, alla foce del fiume Pescara esistevano due distinte cittadine. A sud la più antica Pescara (ora Portanuova), cresciuta intorno alla fortezza cinquecentesca che presidiava il fiume, di cui non resta pressoché nulla. A nord del fiume, intorno al santuario della Madonna dei Sette Dolori, sorgeva Castellammare Adriatico, che con la costruzione della ferrovia (1863), aveva conosciuto un buon sviluppo turistico. La fusione dei due comuni fu sancita nel 1926, con il patrocinio di Gabriele D’Annunzio, che favorì la nomina della nuova città al rango di capoluogo di una piccola provincia, ricavata da quelle di Chieti e Teramo. I nuovi edifici della città iniziarono a sorgere soprattutto lungo l’Adriatica, oggi corso Vittorio Emanuele, che continua a essere la principale arteria cittadina, e unisce i due nuclei attraverso un ponte, edificato nel 1934. Pescara, capoluogo dell’omonima provincia dell’Abruzzo, è una città di circa 124.000 abitanti.

Attrattive
Pescara, la città più popolosa dell’Abruzzo è anche la più apprezzata e frequentata località balneare della regione, grazie allo splendido arenile che si affianca, per una decina di chilometri, al centro cittadino e alle vicine pinete.Oggi Pescara è un apprezzato centro di turismo congressuale e una moderna stazione balneare, con ampie spiagge racchiuse tra due pinete che ne segnano i confini: a nord, la Riserva Naturale di S. Filomena, annoverata tra gli ultimi ecosistemi della costa Adriatica; a sud, la pineta d’Avalos, di dannunziana memoria, inserita in un bel quartiere residenziale, con architetture Liberty.
Dell’antica Pescara rimane il centro storico, con la casa natale di D’Annunzio, ora adibita a museo, e altri interessanti monumenti, quali la cattedrale di S. Cetteo e la basilica della Madonna dei Sette Dolori.

Guida di viaggio a Forlì: un’anitca e nobile città nel cuore della pianura Padana

 Forlì è una città dell’Emilia-Romagna ed in particolare si trova in Romagna, di cui è, come dice Dante nel De Vulgari eloquentia, “meditullium”, cioè l’area centrale. Questo primato è, in parte, anche linguistico, nel senso che il forlivese costituisce il dialetto romagnolo tipico: nelle altre parlate, a mano a mano che ci si allontana dal centro della regione linguistica, si vanno perdendo ora l’una ora l’altra delle caratteristiche.

La città, fondata secondo la tradizione nel 188 a.C., sta per celebrare i suoi 2200 anni di vita (nel 2012-2013), i suoi primi 22 secoli

Forlì è un importante centro agricolo e industriale che conta circa 115.000 abitanti. Situata in posizione collinare la città sorge a oltre 220 m di altezza s.l.m.