Viaggio in Nuova Zelanda sul set de Lo Hobbit

 

“Lo Hobbit-un viaggio inaspettato”, il prequel de Il Signore degli Anelli, attualmente al cinema, ha riportato grande interesse intorno alla Nuova Zelanda, lo stesso che in fondo non si è mai del tutto spento. Dallo scorso 13 dicembre ha infiammato gli animi di quanti vivono di avventure fantastiche e vogliono sognare quando si recano nelle sale. Il lavoro cinematografico, fa seguito ad un libro di Tolkien in un viaggio nel tempo tra realtà e fantasia.

Seychelles: non è il momento giusto per scoprirle

Seychelles uguale paradiso. Si ma per gran parte dell’anno e comunque non adesso. Se tenete conto del fatto che l’arcipelago vanta un clima di tipo tropicale capirete bene che se durante quasi tutto l’anno le precipitazioni sono limitate, per alcune settimane la regola sembra cambiare del tutto. Le temperature sono comunque sempre comprese tra i 24° C e i 32° C. Non ci sarà mai l’inverno e l’estate la fa da padrone ma a gennaio le piogge arrivano e questo è il periodo meno bello in assoluto. A volte si possono raggiungere pure i 400 mm di acqua, per cui se avete una somma importante da investire come quella necessaria per tale tratto di mondo, non è il caso di sprecarla in questo modo.

Nuova Zelanda: il cargo spezzato, il disastro ambientale e la morte della barriera corallina

E’ sempre con molto dolore che si apprendono certe notizie, perchè se anche riguardano aree relativamente lontane da noi, interessano quel Pianeta che, volenti o nolenti, dividiamo e appartiene a tutti. Le conseguenze dei disastri ambientali a breve e a lungo termine, poi possono comprendere il mondo intero. In queste ore, è la Nuova Zelanda a vivere uno i momenti più tragici della sua storia e sicuramente negli scorsi decenni mai era stato riversato nel suo mare tanto carburante e pezzi di quella nave, il Cargo Rena, che si è spezzato a causa delle forti mareggiate.

Nuova Zelanda: clima e documenti necessari

In Nuova Zelanda troverete un clima subtropicale se vi recate nella estremità settentrionale dell’Isola del Nord, mentre si passerà ad una condizione decisamente più temperata se, invece, il vostro soggiorno riguarderà il resto del Paese.Nel primo caso, però, dovrete essere pronti a estati calde e inverni miti e piovosi. Quali documenti preparare per un viaggio del genere? In linea di massima dovrete portare con voi, come al solito, un passaporto con validità residua di almeno tre mesi e se viaggiate per turismo, non dovrete possedere il visto. Non potrete restare, però, per più di novanta giorni. Dovrete comunque mostrare a richiesta il biglietto di andate e ritorno e dimostrare di avere la giusta disponibilità monetaria per il vostro mantenimento.

Nuova Zelanda: un tour fly e drive per il 2012

Le partenze sono giornaliere e voi, se le finanze ve lo consentono, potrete realizzare un sogno. La possibilità ve la concede l’operatore Go Australia che garantisce l’opportunità di visitare una terra lontana e incredibile come la Nuova Zelanda con una combinazione particolare Fly e Drive. Il divertimento è assicurato e tornerete a casa con un bagaglio di nuove esperienze e di certo con tantissime foto. La partenza è dall’Italia per Auckland e qui potrete ritirare l’auto. Visiterete la città  e poi vi rimetterete in viaggio alla volta di Rotorua, dove è fiorita la civiltà maori e del Tongariro National Park.  In quest’ultimo posto vi potrete concedere uno stancante ma appagante trekking immersi nella natura tra scenari di una bellezza mozzafiato. Il giro non è finito qua, scopriamo insieme, come si snoda.

Nuova Zelanda: a Queenstown nella patria del bungee jumping

 

In Nuova Zelanda e precisamente a Queenstown ha preso il via uno degli sport estremi più pericolosi e insieme più amati del mondo da decenni. Parliamo del bungee jumping e la location esatta è l’area intorno al lago Wakatipu. Oggi molte persone, soprattutto giovanissimi, non hanno troppa paura a sfidare la morte, perchè il pericolo c’è sempre, gettandosi da ponti o punti elevati attaccati ad un elastico. Sul Kawarau Bridge, sull’omonimo fiume nel 1988 nacque il primo sito ufficilae per tale tipo di esperienza. Il bungee jumping, quindi, prese vita grazie ad una felice intuizione di Alan John Hackett.

Le località con i nomi più lunghi

Se soffrite di Sesquipedalofobia (o Hipopotomonstrosesquipedaliofobia), ovvero della fobia per le parole lunghe, vi sconsiglio di leggere questo post, in quanto oggi tratteremo, per mera curiosità, di elencarvi le località che hanno nomi così lunghi da entrare nel guinness dei primati. Quindi se cercate un ottimo scioglilingua questo è il post che fa per voi.

Iniziamo dalla località italiana con il nome più lungo, ovvero: Pino sulla Sponda del Lago Maggiore che nel dialetto varessotto è conosciuta semplicemente come Pin. Record condiviso dalla cittadina pescarese San Valentino in Abruzzo Citeriore. Avete contato le lettere? sono 30, un “acronimo” in confronto alla collina in Nuova Zelanda Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoronukupokaiwhenuakitanatahu. Ben 85 lettere che diventano 92 nell’estensione completa della lingua locale: Tetaumatawhakatangihangakoauaotamateaurehaeaturipukapihimaungahoronukupokaiwhenuaakitanarahu.

Nuova Zelanda: programmare il viaggio

La Nuova Zelanda è un mix incredibile di elementi scenici naturalistici e diculture. Il patrimonio locale è frutto di influenze britanniche e della storia maori. Arrivati in loco non avrete problemi in quanto è accogliente, attrezzata e facile da percorrere e vi garantirà una serie di attrazioni da svolgere all’aria aperta.  Si divide in due isole di simili dimensioni tutte però con paesaggi differenti ma carichi di peculiarità. Se il soggiorno è di non più di una settimana meglio visitare un’area ristretta. Il tour di 7 giorni quindi comprenderà Auckland, Rotorua, Christchurch, il monte Cook, Queenstown, Milford Sound e i ghiacciai. L’itinerario è molto vasto e quindi è meglio realizzarlo con un pacchetto tutto compreso con voli interni e trasporti comunque organizzati. Preferibilmente però restate per due o tre settimane, per godere con calma del suo spettacolo.