Nell’ampio parco di Villa Borghese al Pincio, nel cuore di Roma sorge la Galleria Borghese, edificio storico costruito appositamente dalla nota e ricca famiglia da cui prende il nome, quale luogo per contemplare la cultura del tempo a tutto tondo: qui, oltre al pregio della sua architettura, sono raccolte preziose opere d’arte, libri, strumenti e testi musicali, particolari oggetti tecnologici dell’epoca, campioni fossili e…tutt’intorno, rare piante ed animali per non mancare di contemplare anche la natura.
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Al Maxxi un arcipelago di isole verdi dove incontrarsi
Incontri urbani su isole verdi o sotto l’ombra di fiori giganti. Il Maxxi, il Museo del XXI secolo per l’estate creerà spazi d’incontro stupefacenti sull’enorme piazza che accoglie i visitatori del museo nato dall’irrefrenabile estro di Zaha Hadid. Un nuovo progetto per l’estate e soprattutto un nuovo luogo d’incontro che legherà il museo al quartiere circostante. Un arcipelago verde costituito da isole mobili sparse nella piazza del MAXXI, cuore del progetto WHATAMI dello studio romano stARTT, vincitore della prima edizione di YAP MAXXI.
Un concorso dedicato ai giovani progettisti, in parallelo altre installazioni ideate anche queste per gli incontri urbani e che vedrà una ragnatela di fili sottili unire il Moma di New York al palazzi circostanti, ma anche panchine e specchi nel progetto YAP MoMA – HOLDING PATTERN vinto dallo studio di Brooklyl Interboro Partners. Due spazi pensati per le persone e l’arte, per creare spessi fili nella distrazione delle città.
Mostra su Sèvres: La Conquista della Modernità. Ai Musei Capitolini di Roma da Dicembre 2008 all’ 8 Marzo 2009
La conquista della modernità – Sèvres, 1920-2008 è la nuova mostra ai Musei Capitolini di Roma che offre, con oltre un centinaio di opere tra porcellane e disegni, un panorama della creatività del XX e del XXI secolo di una delle più celebri manifatture europee, la Manifattura nazionale di Sèvres.
Dall’ Art Dèco alla produzione più recente, l’esposizione vuole presentare la varietà della creazione tra la tradizione delle tecniche di produzione della porcellana risalenti alla fine del XVIII secolo e la modernità delle forme e delle decorazioni immaginate dagli artisti invitati a creare per Sèvres.
La mostra fa scoprire l’ importanza che Sèvres riserva alla creatività contemporanea in tutte le sue forme. Opere d’ arte spesso uniche, talvolta inedite, sono realizzate tanto da artisti di fama internazionale che da giovani, autori di sorprendenti opere come l’installazione di 60 rose in biscuit di porcellana profumata, create in occasione dell’anniversario dei 250 anni della Manifattura nella sua attuale sede.
Un omaggio particolare è tributato al designer italiano Ettore Sottsass, recentemente scomparso, che ha creato forme tra le più innovative della collezione di Sèvres, mai presentate in Italia.