Tim Burton: the Exhibition, a Melbourne una mostra fino al 10 ottobre

 L’artista e regista di fama internazionale, Tim Burton, ha ufficialmente inaugurato la mostra ‘Tim Burton: The Exhibition’ che, dopo avere ottenuto grande successo al Museum of Modern Art di New York (MoMA), rimarrà presso l’Australian Centre for the Moving Image (ACMI) di Melbourne fino al 10 ottobre 2010. La mostra esplora la carriera di Burton regista, artista e fotografo, attraverso centinaia di lavori che mostrano la straordinaria visione creativa che ha ispirato film come Batman, Edward Mani di Forbici, Nightmare Before Christmas, la Fabbrica di Cioccolato e Alice in Wonderland.

Mostre: Firenze celebra il Caravaggio con 100 opere dal 22 maggio al 17 ottobre

 In occasione del quarto centenario della morte del Caravaggio sarà in mostra a Firenze, da sabato 22 maggio al 17 ottobre, in un percorso che si snoderà da Palazzo Pitti agli Uffizi a Villa Bardini, una parata, completa ed unica, di capolavori del Caravaggio e dei caravaggeschi che rinnovarono all’inizio del Seicento la pittura e l’iconografia sacra e profana.

I gladiatori tornano al Colosseo: in mostra fino al 3 ottobre l’archeologia sperimentale di Roma

 I gladiatori tornano al Colosseo: per la prima volta, accanto a reperti antichi dell’anfiteatro saranno collocati fino al 3 ottobre una raccolta di oggetti moderni. Non si tratta di una mostra intesa nel senso tradizionale del termine, esposizione di opere d’arte, o prodotti della vita quotidiana afferenti uno specifico tema, o periodo storico. Si tratta, piuttosto, di un’esposizione, volutamente didattica, realizzata sul filone dell’archeologia sperimentale sul tema, molto complesso, della gladiatura e, in particolare, della gladiatura a Roma.

1861 – La nascita delle nazioni: la mostra alle Scuderie del Quirinale per tutto il 2011

 Le Scuderie del Quirinale, in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia – anticipandone le celebrazioni che costelleranno tutto l’anno 2011 – presentano la mostra 1861 – La nascita delle Nazioni nella grande pittura europea che intende illustrare, per la prima volta in ambito italiano, l’evoluzione della pittura occidentale dalla fine del XVIII secolo alla prima metà del XIX, con particolare attenzione ai soggetti di storia contemporanea e alla pittura di battaglia.
A partire dall’indipendenza americana, i grandi protagonisti come Benjamin West, John Trumbull, David, Girodet, Guérin, Gros, Goya, Delacroix, Hayez, Horace, Vernet, Ary Scheffer, Meissonier, Domenico e Gerolamo Induno, Fattori, Faruffini, Cammarano crearono un nuovo modo di rappresentare la storia: il vero interprete appariva il popolo riunito per la prima volta in un esercito, fatto di volontari o soldati di leva (non più di mercenari), che non veniva più considerato una casta a sé, ma la parte più rappresentativa della Nazione.

Cinquanta opere contemporanee nella Valle dei Templi di Agrigento, da oggi sino al 3 ottobre

 L’arte contemporanea incontra quella classica nella Valle dei templi di Agrigento da oggi fino al 3 ottobre prossimo. Il progetto, presentato oggi nella sede del Macro-Museo d’arte contemporanea di Roma, è promosso dall’Unesco Italia e dalla casa editrice ‘Il Cigno GG’, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione della Sicilia, la Sovrintendenza ai Beni Culturali siciliana, il Macro, il Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento e l’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, con il patrocinio del ministero per i Beni e le Attività culturali.

Mostra “La distanza da A ad A”, il 29 ottobre 2009 Francisco Ruiz de Infante all’ Accademia di Francia, Roma

 Giovedì 29 ottobre 2009 alle ore 18.00, l’ Accademia di Francia a Roma ospita un incontro con l’ artista basco Francisco Ruiz de Infante dedicato al rapporto tra immagine, spazio, corpo e suono, La distanza da A a A. Curato da Valentina Valentini, e in collaborazione con il dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo dell’ Università La Sapienza di Roma, l’ incontro si propone di ricostruire una serie di installazioni attraverso le immagini che le documentano, per rappresentare il percorso artistico di Ruiz De Infante dagli anni ’80 a oggi, un percorso in cui arti plastiche, architettura dello spazio, drammaturgia sonora e musicale, relazione con lo spettatore e media audiovisivi compongono una complessa stratificazione percettiva. Un pomeriggio dedicato alla videoarte, agli artisti che utilizzano il video come mezzo espressivo e alle opere che sperimentano i dispositivi specifici delle tecnologie elettroniche e digitali.

FRANCISCO RUIZ DA INFANTE
L’ artista Francisco Ruiz de Infante è nato a Vitoria-Gasteiz nei Paesi Baschi (Spagna) e vive in Francia, dove insegna all’ Accademia di Belle Arti di Strasburgo. Titolare di un master in Belle Arti all’ ENSBA di Parigi, Ruiz de Infante ha realizzato, dagli anni ’80 ad oggi, numerose esposizioni personali e installazioni in esposizioni collettive, ed è autore di diverse opere in video e Super 8 tra cui Les promenades nocturnes (Menzione speciale della giuria al Festival International de vidéo à Buenos Aires, 1996) e Les choses simples, vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi in cataloghi, monografie e riviste d’ arte.

L’ Uomo vitruviano di Leonardo in esposizione fino al 10 gennaio 2010 alle Gallerie dell’ Accademia, Venezia

 Dopo sette anni il disegno di Leonardo dell’ “Uomo Vitruviano” tornerà esposto, fino al 10 gennaio, alle Gallerie dell’ Accademia di Venezia, dove è conservato dal 1822. Si tratta di una occasione eccezionale. Infatti, il disegno ormai diventato famosissimo, non può rimanere permanentemente esposto in quanto la luce scolorirebbe l’ inchiostro e quindi lo perderemmo. Un documento che non appartiene né all’ arte né alla scienza ma che ormai è diventato una icona della civiltà occidentale. Rappresentato nelle sue diverse interpretazioni, in ogni tipo di oggetto, declinato in tutti i modi. Il foglio rappresenta uno studio sul corpo umano inserito nel cerchio e nel quadrato, figure geometriche perfette, secondo Platone. Dove il centro del cerchio coincide con l’ ombelico per indicare l’ origine spirituale dell’ uomo e quello del quadrato con i genitali, rappresentazione dell’ origine fisica.

L’ UOMO VITRUVIANO OGGI
Ma cosa può trasmettere oggi, questa opera? Si chiede il direttore generale del ministero per i Beni culturali, Roberto Cecchi, da giugno commissario dell’ area archeologica di Roma: “Rappresenta le certezze del mondo classico, ricorda che c’ è un ordine primordiale. Ma questi connotati non hanno più legami con la modernità che invece ha perso tutto questo. Però, se per il codice del Mibac la valorizzazione è rendere disponibile la conoscenza delle opere d’ arte, allora Leonardo lo realizza in pieno. Leonardo – riflette Cecchi – rappresenta, comunica attraverso questo disegno la conoscenza. Potremmo considerarlo un simbolo per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico”.

Mostra Sapori colti, dal 21 ottobre al 15 novembre 2009 al Complesso del Vittoriano, Roma

 Ieri, 20 ottobre 2009, presso il Salone Centrale del Complesso Monumentale del Vittoriano di Roma è stata inaugurata la mostra “Sapori Colti. Passaggi di cultura tra osterie, ristoranti e trattorie di Roma” promossa dalla Regione Lazio e a cura di Paolo Di Giannantonio e Alessandro Nicosia.

LA MOSTRA
La mostra “Sapori Colti. Passaggi di cultura tra osterie, ristoranti e trattorie di Roma”, ospitata dal 21 ottobre al 15 novembre 2009 presso il Complesso del Vittoriano, vuole raccontare Roma attraverso le tracce che personaggi illustri hanno lasciato in osterie, taverne e ristoranti della città.
L’ idea – dice Paolo di Giannantonio, curatore con Alessandro Nicosia della mostra – mi è venuta un po’ per volta, a cominciare dalla sera di una decina di fa, quando in una nota pizzeria chiesero a me – giornalista televisivo – di scrivere un pensiero a ricordo del mio passaggio, su una paletta di legno di quelle utilizzate, appunto, per servire le pizze a tavola. Mi chiesi come si erano comportati coloro che mi avevano preceduto. E andai a vedere. Anzi ad osservare: c’ erano anche pensieri e disegni gustosi, stimolanti, divertenti.
La mostra intende dunque capovolgere il comune approccio cibo/cultura: non si è voluto documentare ciò che rimane ed è trasferito del cibo e della convivialità nell’ arte, nella letteratura e nella cultura in genere, quanto piuttosto recuperare ciò che è rimasto di arte e cultura nelle sedi di tale convivialità.

Mostra Mar’ dei Guttavi Luigi Ontani il 26 e 27 ottobre 2009 in via Margutta, Roma

 Una strada, una tradizione, uno straordinario artista. Questi gli elementi che animano il progetto “mar’ DEI guttAvi. Luigi Ontani – Tableau vivant”, promosso dall’ Associazione Internazionale di via Margutta – presieduta da Laura Pepe – su concept di Rossella Meucci Reale, curato da Pier Gabriele Vangelli, con performance la cui regia è affidata a Valentina Moncada.

Un progetto condiviso dal MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma, per sottolineare il ruolo che via Margutta ha da sempre nella scena storico-artistica della capitale e per promuovere la volontà del museo di dialogare attivamente con il territorio e i suoi protagonisti.

UN OMAGGIO A LUIGI ONTANI
“mar’ DEI guttAvi. Luigi Ontani – Tableau vivant” è un omaggio che l’ artista ha voluto dedicare alla strada che ne ospita lo studio, rievocando i tableaux vivants dei Carnevali romani di fine Ottocento in cui, in un grottesco ed eterogeneo danzare e sfilare, gli artisti animavano i saloni del Circolo Artistico Internazionale la notte del martedì grasso.

PROGRAMMA 26 OTTOBRE
Lunedì 26 ottobre 2009 alle ore 18.00, quattordici grandi maschere di cartapesta, ideate da Ontani, realizzate in collaborazione con Pietro Simonelli, e ispirate ad altrettanti artisti famosi che nel tempo hanno vissuto e lavorato a via Margutta, sfileranno in corteo a suon di musica per fermarsi su un tappeto di fiori nel cortile al numero civico 54, edificio che ospitava il vivace Circolo Artistico Internazionale.
Questi gli artisti scelti da Ontani: Nicolas Poussin, Luigi Valadier, Antonio Mancini, Filippo de Pisis, Gino Severini, Nino Franchina, Pablo Picasso, Peter Van Lear, Mariano Fortuny, Nino Costa, Sigmund Episcopo Lipinsky, Federico Fellini, Sibilla Aleramo, Giulio Aristide Sartorio e Giulio Turcato.