Ecce Homo. L’immagine di Gesù nella storia del cinema in mostra fino al 6 giugno a Torino

 Ecce homo. L’immagine di Gesù nella storia del cinema‘. Questo il titolo della mostra inaugurata la scorsa settimana alla Mole Antonelliana di Torino. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 6 giugno. La mostra presenta un viaggio attraverso manifesti, fotografie, dischi, partiture e pagine di libri che hanno indagato la figura di Gesù negli anni, realizzato grazie alle collezioni del Museo del Cinema di Torino, alla ‘Fondation Je’ro’me Seydoux-Pathe’ della Cine’mathe’que Française’ e al patrocinio del Comitato per l’Ostensione della Sindone.

I gladiatori tornano al Colosseo: in mostra fino al 3 ottobre l’archeologia sperimentale di Roma

 I gladiatori tornano al Colosseo: per la prima volta, accanto a reperti antichi dell’anfiteatro saranno collocati fino al 3 ottobre una raccolta di oggetti moderni. Non si tratta di una mostra intesa nel senso tradizionale del termine, esposizione di opere d’arte, o prodotti della vita quotidiana afferenti uno specifico tema, o periodo storico. Si tratta, piuttosto, di un’esposizione, volutamente didattica, realizzata sul filone dell’archeologia sperimentale sul tema, molto complesso, della gladiatura e, in particolare, della gladiatura a Roma.

1861 – La nascita delle nazioni: la mostra alle Scuderie del Quirinale per tutto il 2011

 Le Scuderie del Quirinale, in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia – anticipandone le celebrazioni che costelleranno tutto l’anno 2011 – presentano la mostra 1861 – La nascita delle Nazioni nella grande pittura europea che intende illustrare, per la prima volta in ambito italiano, l’evoluzione della pittura occidentale dalla fine del XVIII secolo alla prima metà del XIX, con particolare attenzione ai soggetti di storia contemporanea e alla pittura di battaglia.
A partire dall’indipendenza americana, i grandi protagonisti come Benjamin West, John Trumbull, David, Girodet, Guérin, Gros, Goya, Delacroix, Hayez, Horace, Vernet, Ary Scheffer, Meissonier, Domenico e Gerolamo Induno, Fattori, Faruffini, Cammarano crearono un nuovo modo di rappresentare la storia: il vero interprete appariva il popolo riunito per la prima volta in un esercito, fatto di volontari o soldati di leva (non più di mercenari), che non veniva più considerato una casta a sé, ma la parte più rappresentativa della Nazione.

I mutanti in mostra all’accademia di Francia dal 30 marzo al 6 giugno, Roma

 Da martedì 30 marzo a domenica 6 giugno 2010, con il titolo collettivo de I Mutanti, saranno presentate a Villa Medici cinque mostre monografiche curate da Éric de Chassey, direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici.

I MUTANTI
I cinque artisti che saranno riuniti all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici sono stati definiti dei mutanti: le loro opere incarnano infatti un mondo di cui non sappiamo ancora molto, se non che la stabilità delle identità non potrebbe più esservi definitiva. I lavori di Adel Abdessemed, Stephen Dean, Ellen Gallagher, Adrian Paci e Djamel Tatah pongono il problema della pluralità oggi, non soltanto dal punto di vista sociologico, ma anche nell’utilizzo delle tecniche ibride che mettono in pratica. Appartengono pienamente a un’epoca in cui le identità individuali degli abitanti del mondo occidentale si costruiscono attraverso le migrazioni, le situazioni coloniali e post-coloniali. Essi sono plurinazionali, plurietnici o multiculturali, a volte tutte queste cose insieme, senza che le pluralità si annientino all’interno di una comunità idealizzata né tantomeno cancellino storie e passati differenziati. Ma sono soprattutto le loro creazioni a essere il risultato concreto di un processo di ibridazione.

Alighiero Boetti in mostra alla Tornabuoi arte di Parigi da oggi fino al 5 giugno

 Alighiero Boetti“, la più importante retrospettiva dedicata all’artista mai realizzata in Francia, sarà inaugurata oggi alla Tornabuoni Arte, in avenue Matignon a Parigi. In esposizione, fino al 5 giugno, oltre 120 opere provenienti da collezioni europee. La mostra, curata da Annemarie Sauzeau, responsabile dell’archivio Alighiero Boetti in Roma, ripercorre un arco temporale che va dalla meta’ degli anni Sessanta fino al 1994, anno della scomparsa dell’artista torinese.

And there was light. The Masters of the Renaissance: la principessa di Leonardo in anteprima mondiale

 Un inedito capolavoro di Leonardo da Vinci (1452-1519), intitolato ‘Profilo della bella principessa‘ e realizzato intorno al 1490, verrà esposto in anteprima mondiale per la prima volta in Svezia. Il ‘nuovo’ Leonardo sarà in mostra nell’Eriksbergshallen di Goteborg da sabato 20 marzo al 15 agosto, in una grande rassegna intitolata ‘And there was light. The Masters of the Renaissance‘ (E luce fu. I maestri del Rinascimento), dedicata a Leonardo, Michelangelo e Raffaello, a cura di Francesco Buranelli, già direttore dei Musei Vaticani, e Alessandro Vezzosi, direttore del Museo Ideale di Vinci. Insieme a 60 opere rinascimentali verranno presentati 17 lavori di autori contemporanei in un gioco di rimandi e ”dialoghi” tra antico e nuovo.

Cinquanta opere contemporanee nella Valle dei Templi di Agrigento, da oggi sino al 3 ottobre

 L’arte contemporanea incontra quella classica nella Valle dei templi di Agrigento da oggi fino al 3 ottobre prossimo. Il progetto, presentato oggi nella sede del Macro-Museo d’arte contemporanea di Roma, è promosso dall’Unesco Italia e dalla casa editrice ‘Il Cigno GG’, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione della Sicilia, la Sovrintendenza ai Beni Culturali siciliana, il Macro, il Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento e l’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, con il patrocinio del ministero per i Beni e le Attività culturali.

Tiempos migrantes: Ernesto Morales in mostra all’Iila di Roma

 L’Istituto Italo-Latino Americano e l’Ambasciata Argentina in Italia, in collaborazione con l’Associazione Interno Ventidue Arte Contemporanea, presentano ”Tiempos Migrantes”, mostra personale dell’artista argentino Ernesto Morales nella Galleria dell’Istituto Italo-Latino Americano a Roma. La mostra, che si inaugurerà lunedì 22 marzo, raccoglie i risultati della ricerca più recente dell’Artista argentino connessa fondamentalmente al linguaggio della pittura, utilizzando video e la fotografia come strumenti di indagine formale e concettuale volti all’approfondimento dei temi affrontati quali la memoria, l’identità culturale, l’esilio e le migrazioni.

Mostra I classici del contemporaneo al Museo Nazionale di villa Pisani dal 24 maggio al 1 novembre 2009, Venezia

 Passo non si faceva senza trovar nuovo spettacolo e nuova meraviglia“, diceva del parco di Villa Pisani un entusiasta visitatore ottocentesco. A pochi chilometri da Venezia, dal 24 maggio, nei saloni e nel giardino della villa lo “spettacolo” sarà ancora più ricco, grazie alle opere di dieci artisti contemporanei, tra i più riconosciuti a livello internazionale.

Il Museo Nazionale di Villa Pisani ospiterà dal 24 maggio al 1 novembre 2009 la mostra “I Classici del Contemporaneo”, iniziativa che si inserisce nel ciclo di eventi culturali promossi dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso e organizzati da Munus, con il patrocinio ed il sostegno della Regione del Veneto.
L’ esposizione, a cura di Costantino D’ Orazio, presenterà, per la prima volta insieme, dieci tra i più grandi artisti contemporanei protagonisti di numerose edizioni della Biennale di Venezia: Anish Kapoor, Anselm Kiefer, Jannis Kounellis, Richard Long, Mario Merz, Marisa Merz, Luigi Ontani, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto e Mimmo Paladino, la cui mostra personale ha richiamato a Villa Pisani oltre 60.000 visitatori lo scorso anno.

Mostra Marc Quinn a Palazzo Forti dal 22 maggio al 27 settembre 2009, Verona

 La Galleria d’ Arte Moderna Palazzo Forti del Comune di Verona organizza un’ importante mostra dedicata a Marc Quinn, curata da Danilo Eccher, esposizione selezionata quale evento collaterale alla 53. Esposizione Internazionale d’ Arte La Biennale di Venezia.
Marc Quinn, uno degli esponenti più originali della Young British Art, sarà presente a Verona con una completa selezione di opere in un evento espositivo che darà alla città una prestigiosa rilevanza internazionale.
La mostra si svilupperà lungo un percorso che andrà a dialogare con i principali siti storici della città attraverso grandi installazioni che verranno posizionate nella cornice scenografica dei monumenti più rappresentativi.

COSA VEDERE
Nella mitologica Casa di Giulietta, “cuore” della rassegna, saranno esposti, accanto ai suoi più celebri lavori – come il ciclo straordinario dedicato ai Flowers Paintings – anche una serie di opere inedite e l’ importantissima opera Siren, realizzata in oro massiccio, esposta tra dicembre 2008 e gennaio 2009 al British Museum di Londra.
A collegamento di tali punti fisici e ideali del percorso sta proprio il tema dell’allestimento scelto dal curatore e dall’ artista stesso, il Mito: la volontà di collocare il nucleo centrale della mostra alla Casa di Giulietta scaturisce dal desiderio di Quinn di immergersi nello scenario di una leggenda per eccellenza, celebrata dal dramma shakespeariano degli amanti veronesi. Luogo reale, ma allo stesso tempo magico dove si coagulano tutte le chiavi di osservazione e di lettura contemporanee del fenomeno di un racconto divenuto patrimonio universale.
La scelta coraggiosa di un coinvolgimento diretto degli spazi cittadini come contenitori significativi delle opere di Quinn, è volta ad aumentare la partecipazione collettiva all’evento e a favorire un autentico confronto fra l’ arte contemporanea e la tradizione culturale del territorio.