Memorie velate: donne iraniane in mostra da oggi sino al 13 giugno al Padiglione d’Arte di Ferrara

 Prostitute di Teheran come pupazze di pezza. E donne come manichini mutilati in vetrina. Burqate con guanti e ferri da stiro che cancellano sguardi segreti. E ancora corpi nudi in plastiche trasparenze. Gesti, atteggiamenti e parentesi di vita di islamiche dalla multipla e complessa identità. E’ un mondo ‘velato’ quello raccontato in una mostra da sei artiste iraniane: Shirin Fakhim, Ghazel, Firouzeh Khosrovani, Shadi Ghadirian, Mandana Moghaddam e Parastou Forouhar. La collettiva, ospitata al Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara dal 18 aprile al 13 giugno 2010, tenta di porre uno squarcio al ‘velo’, testimoniando la gravosa condizione della donna in uno dei Paesi mediorientali più conservatori con la speranza di un cambiamento verso un futuro più democratico.

Ecce Homo. L’immagine di Gesù nella storia del cinema in mostra fino al 6 giugno a Torino

 Ecce homo. L’immagine di Gesù nella storia del cinema‘. Questo il titolo della mostra inaugurata la scorsa settimana alla Mole Antonelliana di Torino. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 6 giugno. La mostra presenta un viaggio attraverso manifesti, fotografie, dischi, partiture e pagine di libri che hanno indagato la figura di Gesù negli anni, realizzato grazie alle collezioni del Museo del Cinema di Torino, alla ‘Fondation Je’ro’me Seydoux-Pathe’ della Cine’mathe’que Française’ e al patrocinio del Comitato per l’Ostensione della Sindone.

I gladiatori tornano al Colosseo: in mostra fino al 3 ottobre l’archeologia sperimentale di Roma

 I gladiatori tornano al Colosseo: per la prima volta, accanto a reperti antichi dell’anfiteatro saranno collocati fino al 3 ottobre una raccolta di oggetti moderni. Non si tratta di una mostra intesa nel senso tradizionale del termine, esposizione di opere d’arte, o prodotti della vita quotidiana afferenti uno specifico tema, o periodo storico. Si tratta, piuttosto, di un’esposizione, volutamente didattica, realizzata sul filone dell’archeologia sperimentale sul tema, molto complesso, della gladiatura e, in particolare, della gladiatura a Roma.

1861 – La nascita delle nazioni: la mostra alle Scuderie del Quirinale per tutto il 2011

 Le Scuderie del Quirinale, in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia – anticipandone le celebrazioni che costelleranno tutto l’anno 2011 – presentano la mostra 1861 – La nascita delle Nazioni nella grande pittura europea che intende illustrare, per la prima volta in ambito italiano, l’evoluzione della pittura occidentale dalla fine del XVIII secolo alla prima metà del XIX, con particolare attenzione ai soggetti di storia contemporanea e alla pittura di battaglia.
A partire dall’indipendenza americana, i grandi protagonisti come Benjamin West, John Trumbull, David, Girodet, Guérin, Gros, Goya, Delacroix, Hayez, Horace, Vernet, Ary Scheffer, Meissonier, Domenico e Gerolamo Induno, Fattori, Faruffini, Cammarano crearono un nuovo modo di rappresentare la storia: il vero interprete appariva il popolo riunito per la prima volta in un esercito, fatto di volontari o soldati di leva (non più di mercenari), che non veniva più considerato una casta a sé, ma la parte più rappresentativa della Nazione.

I mutanti in mostra all’accademia di Francia dal 30 marzo al 6 giugno, Roma

 Da martedì 30 marzo a domenica 6 giugno 2010, con il titolo collettivo de I Mutanti, saranno presentate a Villa Medici cinque mostre monografiche curate da Éric de Chassey, direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici.

I MUTANTI
I cinque artisti che saranno riuniti all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici sono stati definiti dei mutanti: le loro opere incarnano infatti un mondo di cui non sappiamo ancora molto, se non che la stabilità delle identità non potrebbe più esservi definitiva. I lavori di Adel Abdessemed, Stephen Dean, Ellen Gallagher, Adrian Paci e Djamel Tatah pongono il problema della pluralità oggi, non soltanto dal punto di vista sociologico, ma anche nell’utilizzo delle tecniche ibride che mettono in pratica. Appartengono pienamente a un’epoca in cui le identità individuali degli abitanti del mondo occidentale si costruiscono attraverso le migrazioni, le situazioni coloniali e post-coloniali. Essi sono plurinazionali, plurietnici o multiculturali, a volte tutte queste cose insieme, senza che le pluralità si annientino all’interno di una comunità idealizzata né tantomeno cancellino storie e passati differenziati. Ma sono soprattutto le loro creazioni a essere il risultato concreto di un processo di ibridazione.

Alighiero Boetti in mostra alla Tornabuoi arte di Parigi da oggi fino al 5 giugno

 Alighiero Boetti“, la più importante retrospettiva dedicata all’artista mai realizzata in Francia, sarà inaugurata oggi alla Tornabuoni Arte, in avenue Matignon a Parigi. In esposizione, fino al 5 giugno, oltre 120 opere provenienti da collezioni europee. La mostra, curata da Annemarie Sauzeau, responsabile dell’archivio Alighiero Boetti in Roma, ripercorre un arco temporale che va dalla meta’ degli anni Sessanta fino al 1994, anno della scomparsa dell’artista torinese.

And there was light. The Masters of the Renaissance: la principessa di Leonardo in anteprima mondiale

 Un inedito capolavoro di Leonardo da Vinci (1452-1519), intitolato ‘Profilo della bella principessa‘ e realizzato intorno al 1490, verrà esposto in anteprima mondiale per la prima volta in Svezia. Il ‘nuovo’ Leonardo sarà in mostra nell’Eriksbergshallen di Goteborg da sabato 20 marzo al 15 agosto, in una grande rassegna intitolata ‘And there was light. The Masters of the Renaissance‘ (E luce fu. I maestri del Rinascimento), dedicata a Leonardo, Michelangelo e Raffaello, a cura di Francesco Buranelli, già direttore dei Musei Vaticani, e Alessandro Vezzosi, direttore del Museo Ideale di Vinci. Insieme a 60 opere rinascimentali verranno presentati 17 lavori di autori contemporanei in un gioco di rimandi e ”dialoghi” tra antico e nuovo.

Cinquanta opere contemporanee nella Valle dei Templi di Agrigento, da oggi sino al 3 ottobre

 L’arte contemporanea incontra quella classica nella Valle dei templi di Agrigento da oggi fino al 3 ottobre prossimo. Il progetto, presentato oggi nella sede del Macro-Museo d’arte contemporanea di Roma, è promosso dall’Unesco Italia e dalla casa editrice ‘Il Cigno GG’, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione della Sicilia, la Sovrintendenza ai Beni Culturali siciliana, il Macro, il Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento e l’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, con il patrocinio del ministero per i Beni e le Attività culturali.

Mostra Obiettivo Trentino Fototrekking, alla galleria civica Craffonara fino al 3 luglio 2009, Riva del Garda

 “Obiettivo Trentino Fototrekking” è la mostra aperta al pubblico fino al 3 luglio presso la Galleria Civica G. Craffonara di Riva del Garda (Tn). L’ esposizione, inaugurata il 12 giugno, mette in vetrina i migliori scatti dei dieci fotografi selezionati dalla Federazione italiana associazioni fotografiche che, nel settembre scorso, hanno preso parte alla terza edizione dell’ evento omonimo, organizzato grazie alla collaborazione fra Ingarda Trentino Spa, Azienda per il Turismo del Garda Trentino, e Trentino Spa.

NON SOLO PAESAGGI
Le immagini riproducono non solo i paesaggi affascinanti del territorio compreso fra il Lago di Garda e le cime delle Dolomiti, ma anche le numerose testimonianze storiche e religiose, le varie attività sportive di terra, acqua e aria praticabili nel raggio di 15 km, la tradizione dell’ artigianato di qualità e la cultura della buona tavola e dell’ accoglienza.

Andrea Angelini, Paolo Degiampietro, Alberto De Cesare, Stefano Giogli, Elena Givone, Antonella Monzoni, Giovanni Presutti, Omero Rossi, Patrizia Zelano, Daniele Lira: sono questi gli autori che hanno avuto l’ occasione di conoscere il territorio del Garda Trentino e di tradurre in immagini le sensazioni e le atmosfere lacustri, mettendo queste foto a disposizione di Ingarda Trentino e Trentino Spa per usi editoriali.

Mostra Francisco Goya al Bocciodromo di Ponteranica dal giugno al 26 luglio 2009, Bergamo

 I fogli della Tauromachia, una delle serie di incisioni più belle che Goya abbia creato, eseguiti tra il 1814 e il 1816, tra drammatici chiaroscuri e sorprendenti invenzioni scenografiche esposti nella mostra “Francisco Goya. Tauromachie e altre battaglie” in programma da giugno al 26 luglio al Bocciodromo di Ponteranica in provincia di Bergamo.

Le incisioni raccontano l’ infinita lotta tra tori e toreri che, per l’ artista spagnolo, diventa una grande allegoria delle vicende umane. In questa serie Goya dimostra tutta la sua sensibilità e abilità tecnica, esplorando le infinite possibilità dell’ incisione. Insieme alle tauromachie, che costituiscono il nucleo principale dell’ esposizione, vengono presentate altre opere di Goya, tutte acqueforti originali, che ruotano attorno al tema della battaglia, intesa in senso sia metaforico che reale: meritano di essere ricordate le tragiche e sanguinarie composizioni dei “Disastri della guerra”, le grandi tavole dei “Proverbi” e la famosa serie dei “Capricci” fra cui spicca “Il sonno della ragione genera mostri”, una delle acqueforti più celebri dell’ artista.

I CAPRICCI DI GOYA
In mostra dunque un corpus grafico in cui si ammirano importanti opere dei Capricci, prima importante serie di incisioni di Goya, pubblicata per la prima volta nel 1799, che raffigura immagini visionarie, incubi e allucinazioni, metafore di un mondo marcio e perduto, in cui l’ abiezione umana sembra non avere limite.