Marocco – Marrakech da scoprire a due ore di volo da Milano
Marrakech, il sogno dietro l’ angolo: bastano un week end e 2 ore di volo per staccare dalla routine e rigenerarsi in una città magica, dal sapore esotico.
Infatti 2 ore di volo da Milano sono sufficienti per per arrivare in un altro mondo. Perchè a Marrakech i suoni, i colori, i profumi trasportano verso dimensioni lontane e irreali.
Il modo migliore per fare conoscenza con la città e farsi ammaliare è arrivare a Marrakech nel pomeriggio, giusto in tempo per farsi portare con il calesse lungo le sue mura.
All’ orizzonte svetta il miraneto della Koutoubia con le decorazioni d’ oro, e sullo sfondo le vette dell’ Atlante coperte di neve: il panorama è da Mille e una notte.
E poi via nella Medina a cenare al lume di candela nelle piccole alcove di Le Foundouk (55, suk hal Fassi), famoso per il cuscus cotto nelle tipiche tajines di terracotta.
La mattina invece è il momento giusto per visitare il Palazzo della Bahia, sontuosa residenza usata anche come set per molti film, e poi dedicarsi alla scoperta del suk, uno dei più pittoreschi e vivaci del Maghreb.
Nell’ aria domina l’ aroma di pepe nero, cumini, zenzero e l’ effluvio dell’ acqua di rose che il Marocco esporta in tutto il mondo.
Da comprare le “babouche” in cuoio, perfette per l’ estate, da scegliere tra i mille colori e i decori luccicanti al Suk Smata.
Per i gioielli in argento, i più belli sono quelli berberi, ci si deve spostare nelle botteghe di via Moussin.
Una pausa da Tamsa (23 derb Zanka Daika), una sala da tè con boutique e galleria d’ arte, e poi si riparte per una passeggiata tra le piante esotiche e i fiori profumati del Jardin Majorelle.