I colloqui del Forte: il 21 e il 22 maggio gran kermesse al Forte di Bard

 Tornano, dopo il successo di pubblico dello scorso anno, “I colloqui del Forte”, sotto la direzione di Enzo Bianchi, religioso, fondatore e priore della Comunità monastica di Bose. L’appuntamento è per sabato 21 e domenica 22 maggio 2011, all’interno del Forte di Bard, poderosa fortezza che domina l’ingresso della Valle d’Aosta.

Il tema
La seconda edizione dei Colloqui sarà dedicata all’approfondimento e all’analisi di un tema molto complesso e di grande attualità: l’altro e l’alterità. Una riflessione sul rapporto tra noi e gli altri, da compiere nella propria interiorità e da estendere alla società nel suo complesso. «L’altro è un concetto che ha bisogno di personalizzazione, non esiste se non come volto, nome, corpo, genere, colore della pelle, biografia, lingua, credenze – spiega Enzo Bianchi – Allo stesso modo l’alterità non è una condizione metafisica, ma un’esperienza quotidiana fatta d’incontri e scontri, di spazi condivisi e contesi, di tempi che si armonizzano e che si mancano».

Festival del Medioevo in Val d’Aosta: dal 17 al 19 settembre ad Aosta, Verres e Quart

 Valorizzare il patrimonio di beni architettonici che risale al Medioevo e’ l’obiettivo del primo festival del Medioevo, in programma dal 17 al 19 settembre ad Aosta, Verres e Quart. Il Medioevo vide fiorire in Valle d’Aosta manieri e luoghi di culto, capaci di resistere nel loro splendore al trascorrere dei secoli, che sono oggi meta di un turismo sempre piu’ interessato alla storia delle nobili famiglie valdostane. Tra le testimonianze che la regione alpina conserva, le piu’ celebri sono senz’altro gli storici edifici eretti a partire dal IX e X secolo a.C.(castelli, ospizi, chiese) ma la storia millenaria della Valle d’Aosta si ritrova anche nella cultura popolare, nei valichi e nelle vie di comunicazione.

La Festa del lardo di Arnad: appuntamento dal 26 al 29 agosto in Val d’Aosta

 La Festa del Lardo di Arnad dal 26 al 29 Agosto, festeggia quest’anno la 41esima edizione, e offre ai visitatori l’opportunità di conoscere da vicino uno dei grandi protagonisti della tavola valdostana.
I primi cenni storici al lardo prodotto ad Arnad, alle porte della Valle d’Aosta, risalgono al XVI secolo. Caratterizzato da carni alimentate naturalmente, con castagne e ortaggi e da una stagionatura fra aglio, sale, rosmarino, alloro e salamoia, il Lardo d’Arnad viene ancora oggi conservato in un recipiente fabbricato artigianalmente in legno di castagno: il “doil”.