Il mondo Disney arriva a Shanghai: iniziati i lavori per il parco, inaugurazione nel 2015

 Si e’ tenuta stamattina la cerimonia di inaugurazione dei lavori per la costruzione del parco Disneyland Shanghai, frutto di una joint venture tra la Walt Disney Company e la societa’ cinese Shendi Group. ”La cerimonia di stamattina (venerdì per chi legge, ndr) – ha dichiarato Robert Iger, presidente e amministratore delegato della Walt Disney Company, in un comunicato diffuso dalla societa’ americana – rappresenta una pietra miliare nella storia della nostra societa’. Il parco Disney di Shanghai dovra’ diventare una destinazione per le famiglie di tutto il mondo combinando i personaggi e le storie della Disney con l’unicita’ e la bellezza della Cina”.

Un parco unico al mondo
Siamo molto emozionati per questo progetto – ha aggiunto Thomas Staggs, presidente della Walt Disney Parks and Resorts company – stiamo lavorando duramente per disegnare questo parco che, una volta completato diventera’ un posto speciale dove ospiti di tutte le eta’ scopriranno un mondo di immaginazione, creativita’ e avventura’‘.

Pechino, in Piazza Tienanmen una statua di Confucio alta 8 metri

 La riscoperta di Confucio in Cina e’ stata sancita dall’inaugurazione di una nuova statua del filosofo in piazza Tiananmen, nel centro di Pechino. La fotografia della statua, alta quasi 8 metri, compare oggi sulle prime pagine di molti quotidiani cinesi, che si astengono dai commenti. Secondo lo ”Strait Times” di Singapore, la posizione della statua nel centro politico di Pechino e della Cina, davanti al Museo Nazionale e a pochi passi da Zhongnanhai, il centro residenziale dove vivono molti dirigenti del Partito Comunista Cinese, ”mette il saggio dell’antichita’ sullo stesso piano di alcune figure di primo piano del movimento comunista come Karl Marx e Sun Yat-sen, il fondatore della Repubblica cinese, i cui ritratti sono stati esposti in varie occasioni sulla piazza”.

Il festival del ghiaccio di Harbin: in Cina le più belle statue di ghiaccio e neve

 Ad Harbin, in Cina, è iniziato il Festival del ghiaccio con gigantesche e spettacolari sculture fatte di neve. Il festival, uno dei più famosi del mondo, attira ogni anno migliaia di visitatori dalla Cina e dall’estero; sparse per la città opere d’arte a zero gradi, scultori ed artisti armati di scalpello che si contendono il primato. Ad aumentarne il fascino, luci ed effetti speciali. Si cammina tra sculture di ghiaccio fluorescenti e tra case, igloo e corridoi trasparenti. La temperatura in inverno ad Harbin sfiora i -20/-30 gradi e le opere possono così resistere mesi. Durante il Festival del Ghiaccio nasce un’altra città parallela ed artificiale fatta di igloo, palazzi di neve, statue affascinanti.

Viaggio tra i templi Wudan: parte il pellegrinaggio per i mondiali di Kungfu 2010

 Tigre che scala la montagna, Mani sopra le nuvole. Dici Kungfu e pensi alla Cina. Eppure, a sentire gli appassionati di arti marziali, un valido maestro nel paese della porcellana bisogna cercarlo col lumicino. Ma se nell’attraversare le verdissime montagne del Wudang, culla del taoismo, ti accompagnano nove uccelli, sei sulla buona strada.
E’ una delle leggende narrate in questo angolo dell’antica Cina centro-meridionale costellato di monasteri avvolti nella nebbia e sospesi nelle pareti rocciose a strapiombo. E’ un viaggio fantastico alla ricerca di te stesso tra laghi, cascate, i 72 picchi dei monti, tegole smaltate di verde e rosso e decorate con draghi e fenici. Sembra un mondo fatato dove regna il principio del Feng Shui, l’arte di incanalare le energie, antesignana della bioarchitettura. In questi luoghi dal ’94 patrimonio Unesco, aleggia il fantasma dei leggendari monaci, custodi dei segreti millenari delle discipline marziali.

Un galeone ad Hong Kong per il primo ottobre: le celebrazioni della festa nazionale cinese

 La copia fedele di un’imbarcazione del diciassettesimo secolo dalla Spagna approda ad Hong Kong. Il ‘galeone Andalucia’ e’ giunto nel porto della metropoli in vista della festa nazionale cinese del 1 ottobre. Scopo della visita promuovere i rapporti economici e culturali tra i due paesi.

La festa nazionale cinese
La festa del primo ottobre celebra e rievoca le parole con le quali Mao Tze Dong annunciava dalla porta Qian Men di Pechino la fondazione della Repubblica Popolare Cinese. Essendo una delle maggiori ricorrenze in calendario dopo il capodanno cinese, la festa del primo Ottobre racchiude anche il periodo più lungo di ferie. Molti cinesi infatti sono già partiti o sono in partenza per una settimana e più di vacanza, ma tanti sono anche gli stranieri che per l’occasione non vogliono perdersi i festeggiamenti della storica data.

Chinasia: alla scoperta dei mille volti della cultura cinese

 L’Anno della cultura cinese in Italia in una serie di tour

Si apre una nuova stagione all’insegna della cultura e del viaggio di scoperta per Chinasia: mentre prende il via l’Anno della cultura cinese in Italia, promosso dall’Ambasciata della Repubblica popolare cinese di Roma, l’operatore specialista da vent’anni sulla destinazione chiude in positivo il bilancio dell’estate e punta ad una programmazione invernale dedicata al meglio della storia cinese antica e contemporanea.

La Cina dopo l’Expo di Shangai
Quest’anno la Cina è protagonista di importanti progetti di promozione culturale che stanno tenendo accesi i riflettori sulla destinazione in ambito nazionale e internazionale, a partire da una manifestazione di enorme portata come l’Expo di Shanghai – commenta Giancarlo Monaco, Amministratore unico Chinasia Tour Operator –. I viaggiatori italiani continuano a premiare l’alta qualità e il taglio culturale delle nostre proposte, e dopo una stagione estiva più che soddisfacente stiamo registrando ottimi riscontri per le partenze dei prossimi mesi, concentrate sugli itinerari dai 9 ai 15 giorni tra le grandi metropoli moderne e le città-gioiello della Cina più tradizionale”.

Expo Universale di Shanghai: spettacoli e mostre prese d’assalto da oltre 350mila persone

 Centinaia di migliaia di cinesi e turisti stranieri hanno preso d’ assalto l’enorme spazio dell’ Expo Universale di Shanghai, che è stata aperta al pubblico. Spettacoli, mostre, filmati sono stati seguiti da una folla di almeno 350mila persone, secondo una prima valutazione dell’agenzia Nuova Cina. Senza nascondere l’orgoglio, l’agenzia afferma che l’ apertura della super-fiera “dopo anni di duro lavoro” ha portato a Shanghai un “carnevale internazionale” al quale partecipano 246 paesi ed organizzazioni internazionali.