Egitto: quali documenti servono per entrare nel Paese?

 

Si è vero, per ora da una serie di mesi, le vicende politiche egiziane lasciano i turisti con il fiato sospeso e li allontanano soprattutto dalle città principali, anche se le località di mare restano piuttosto frequentate. In ogni caso, potrebbe capitarvi di trovare un last minute da queste parti, magari a Sharm el Sheikh e desiderare di partire comunque. In questo caso, quali sono i documenti necessari e soprattutto, il periodo migliore per giungere in Africa del Nord qual è?

Israele: documenti, clima e fuso orario

 

Israele terra a metà tra presente e passato dove il fascino e le atmosfere senza tempo trovano un naturale punto di riunione e dove non importa quale sia il proprio credo per sentirsi veramente a casa. Il periodo migliore per giungere da queste parti va da aprile ad ottobre. Il clima è mediterraneo e si possono distinguere due differenti stagioni. Da aprile a ottobre si registra il periodo asciutto e caldo, mentre da novembre a marzo c’è decisamente più fresco. Le condizioni comunque sono diverse da regione a regione e, in particolare, lungo la costa si presentano inverni miti ed estati umide. Per organizzare una vacanza di questo tipo, quali documenti sono necessari?

Fiordi Norvegesi: documenti utili

 

Restano appannaggio di pochi eletti e non solo per questioni economiche. I Fiordi norvegesi non sono ancora una meta troppo turistica, anche se è vero che sono sempre di più i viaggiatori interessati a scoprire le meraviglie di tale tratto di mondo. Ne siete incuriositi anche voi? Avete soldi e ferie a disposizione ma non sapete quali sono i documenti necessari per arrivare? Ve lo diciano noi:

Marocco: quali documenti servono?

 

 

Arrivare in Marocco dall’Italia è piuttosto semplice, non troppo costoso e non sono richiesti dei documenti particolari. Piuttosto basta il passaporto in corso di validità. Se avete prenotato un viaggio organizzato di gruppo, vi basterà anche solo la carta di identità purchè sia valida per l’espatrio. Se il vostro è un soggiorno di natura turistica che non supera i tre mesi vi sarà consentito entrare senza visto, ma attenzione ad uno dei divieti locali più rispettati. Non si puù andare via da questo Paese con la moneta nazionale che è il Dirham. Quando il vostro soggiorno sarà terminato, potrete convertire in euro solo i soldi acquistati in precedenza, presentando la dovuta ricevuta.

Namibia: guida turistica

La Namibia è incantevole, forse non troppo turistica e alla portata di tutti ma vi farà piacere sapere che non esiste un periodo migliore per giungere da queste parti, perchè qualunque mese è perfetto. Il clima in tale piccolo angolo di paradiso ancora selvaggio varia molto però da nord a sud del Paese. L’estate, in linea di massima, va da ottobre ad aprile e comprende temperature che oscillano tra i 20 e i 34 gradi durante la giornata. All’estremo nord e sud del Paese, invece, si raggiungono picchi di 40 gradi. L’inverno, invece, riguarda i mesi tra maggio e settembre con temperature all’ombra che variano da 18 a 25 gradi durante il giorno. Di notte, invece, le gelate sono frequenti.

Kenya: clima, documenti e lingua

 

Il Kenya, tra savana, paesaggi incontaminati e mare da favola ha un clima generalmente caldo e umido sulla costa, freddo e umido sugli altopiani centrali e caldo e secco nel nord e nell’est del Paese. Chi decide di visitare tale splendido tratto di mondo, deve possedere un passaporto con validità minima di sei mesi dall’ingresso nel Paese dell’Africa Nera. Dovrete pure essere certi di avere una pagina bianca per il visto adesivo. Chi entra in Kenya, deve ottenere il visto obbligatorio dal primo luglio 2011 al costo di 40 euro. Ha un valore di tre mesi e si richiede direttamente all’arrivo  negli aeroporti di Nairobi e Mombasa o all’ambasciata del Kenya a Roma.

In viaggio con la tessera sanitaria nazionale

Quando pensate di organizzare un viaggio sono tre le cose di cui tenete conto immediatamente: in primo luogo i soldi, perchè senza, si sa, non si va da nessuna parte. Subito dopo cercate la meta non solo in base ai vostri desideri, ma anche osservando il clima e le condizioni meteo migliori e, infine, vi chiedete quali siano i documenti da non dimenticare per poter entrare nel Paese. Quasi sempre, come tutti, però, dimenticate l’aspetto sanitario, soprattutto se la vostra opzione non richiede particolari vaccinazioni. A tal proposito, quindi, non dimenticate mai di portare la tessera sanitaria nazionale, ricordando che in regioni quali la Lombardia, il Friuli Venezia Giulia e la Sicilia, questa è stata sostituita con  la Carta Regionale dei Servizi. In tal modo, potrete godere del diritto di ricevere all’estero  le cure medicheche prima erano comprese nei modelli E110, E111, E119 ed E128.

Caraibi: souvenir da Portorico

Portorico è un luogo caraibico dove divertirsi ma anche rilassarsi e comunque non è un’isola duty-free. La bella notizia, però, è che non vi sono ugualmente tasse sulla vendita dei prodotti, se non sui gioielli. Potrete perciò prendere una serie di souvenir a prezzi piuttosto abbordabili. Tra gli oggetti più facili da trovare e spesso pregiati, ci sono cristalli, porcellane, abiti firmati e oggetti di artigianato a costi interessanti. Gli acquisti però si fanno solo in dollari USA.

Bretagna, Francia: documenti e clima

La Bretagna è un tratto di Francia particolarmente affascinante. Prima delle sue antiche fortezze e dei paesaggi rigogliosi, quello che fa sobbalzare il cuore del viaggiatore è soprattutto la sua storia e le leggende legate ad ogni angolo. Più di tutto qui sopravvivono le radici della cultura celtica, misteriosa e amata e le cui tradizioni in molti casi qui vengono ancora rispettate. Il clima di tale tratto d’Europa è molto influenzato dall’Oceano Atlantico, con la Corrente del Golfo che garantisce temperature miti tutto l’anno. Ancora, i venti occidentali e le veloci perturbazioni provenienti dall’Artico e dal continente nordamericano la rendono una delle regioni francesi dove l’ombrello non va mai abbandonato. D’estate è un pò diverso, perchè in linea di massima il cielo è azzurro e carico di sole.

Passaporto per l’ingresso dei cittadini italiani e dell’UE nella Repubblica di Macedonia


L’ingresso di cittadini italiani e dell’Unione Europea nella Repubblica di Macedonia, ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, può avvenire solamente con passaporto in corso di validità. Purtroppo è capitato infatti che alcuni connazionali in possesso soltanto della carta d’identità, perché erroneamente informati da uffici italiani, si siano visti negare l’ingresso nel Paese. Da ricordare infatti che con l’esibizione della carta d’identità non viene rilasciato il visto né presso gli aeroporti macedoni né presso i confini terrestri macedoni.