Tunisia: i luoghi da non perdere

 

Qualche anno fa, anche noi siamo stati in Tunisia, una terra meravigliosa ma troppo spesso sottovalutata. Adesso il turismo da questo parti sta prendendo di nuovo piede, dopo i momenti di tensione dei mesi scorsi. Se volete organizzare un viaggio da queste parti, con tour compreso, ecco quello che non dovreste perdervi:

Passaporto, cambiano le regole per la consegna?

 

Al momento nulla di definitivo, ma solo ipotesi che sono al vaglio del Governo, eppure in un futuro nemmeno troppo lontano, potrebbero cambiare le regole per la consegna del passaporto e anche quelle per il suo mantenimento. Lo ha dichiarato di recente il ministro per i Rapporti con il Parlamento Pietro Giarda durante il question time alla Camera e, in pratica, si giungerebbe solo a pagare per il rilascio effettivo del passaporto. In pratica, il cittadino non avrebbe più spese, se non appunto la prima volta, per quanto riguarda i rinnovi del documento.  Una bella notizia che, finalmente, andrebbe a favore proprio dei viaggiatori, ma dovremo ancora attendere qualche tempo per scoprire se potrà diventare finalmente realtà.

Brasile, Boipeba: informazioni di viaggio

 

Si trova in Brasile, a poca distanza da Salvador de Bahia Boipeba e vanta alcune delle spiagge più belle del Paese. E’ sempre più amata e frequentata dai turisti e il suo clima è tropicale, caldo umido per la maggior parte dell’anno. Le temperature massime arrivano a 30° C e l’alta stagione va da dicembre a marzo, soprattutto per via del Carnevale che tutti conosciamo. Questo è infatti un periodo in cui le tariffe sono molto alte e per trovare prezzi convenienti o semplicemente un posto adatto alle proprie esigenze, è necessario prenotare molto prima. La bassa stagione, invece, va da maggio a settembre e corrisponde all’inverno. Questo non vuol dire che ci sia freddo ed, infatti, resta il periodo ideale per visitare il Paese.

Londra, viaggio di primavera: quale clima?

 

Sulle rive del Tamigi, sorge una città sempre più amata e visitata dai turisti nonostante, diciamoci la verità, i prezzi non siano proprio in ogni stagione bassi per un soggiorno. Le temperature qui sono abbastanza miti per tutto l’anno, per cui a parte il noto tempo grigio, potrete giungere quasi sempre magari dopo aver trovato un volo low cost. La Corrente del Golfo, infatti, mitiga il clima e rende le estati fresche e gli inverni non troppo freddi. Nella bella stagione che a brave arriverà, le temperature massime raggiungono solo i 30° C e le minime restano sui 20° C. Nel periodo più gelido, invece, la colonnina di mercurio si ferma intorno ai 6° C con tanta umidità e scarse precipitazioni nevose.

Siria, clima e documenti: sperando di poter tornare presto

 

E’ vero questo di certo non è un buon momento per andare in Siria, ma è di sicuro sempre tempo per informarsi su tutto quello che un buon viaggiatore deve sapere prima di giungere da queste parti. I disordini politici non dureranno per sempre e, alla fine, riuscirete a realizzare il vostro desiderio di scoprire questo splendido posto. Per arrivare in Siria vi servirà un passaporto valido per almeno sei mesi e, importante, deve essere privo di timbri israeliani. In più vi servirà il visto da chiedere all’ambasciata locale a Roma. E’ chiaro che se sceglierete un viaggio organizzato, penserà l’agenzia a molte di queste formalità.

Brasile, Pipa: documenti utili e clima

Il nome è curioso, il posto è uno spettacolo. Parliamo di Pipa che si trova nel nord est del Brasile e rappresenta il principale centro balneare di tutto il Paese e, quindi, un’area turistica piuttosto sviluppata. Il clima da queste parti è splendido e le stagioni, rispetto al Belpaese, sono invertite. E’ di tipo equatoriale e di solito ci sono almeno 300 giorni dei sole all’anno: immaginate lo spettacolo. L’umidità sarebbe elevata ma, per fortuna,  c’è la presenza di una costante brezza marina che riesce a mitigarla. Da gennaio a maggio, però, potrà capitarvi di incontrare pesanti precipitazioni e non di rado la loro durata provoca anche inondazioni e smottamenti. Ecco perché se dovete organizzare una escursioni in fai da te, prima di mettervi in viaggio, informatevi sulle condizioni meteo.

Tunisia: documenti e informazioni utili

Dieci milioni di abitanti vivono in questa terra baciata dal sole, insospettabilmente meravigliosa e per quanto molto frequentata dagli italiani, a volte scelta solo dopo molto tempo visto che essendo vicina si può raggiungere sempre e senza  spendere tanto. Merita, invece, la giusta attenzione perché i monumenti, la sua storia e le aree di interesse turistico sono veramente moltissime. Per giungere in questo Paese vi servirà un passaporto valido, mentre chi fa parte dei Paesi membri dell’Unione Europea non avrà bisogno del visto di ingresso. In caso contrario, invece, bisognerà rivolgersi all’Ambasciata tunisina locale.

Guatemala: clima e documenti

Un viaggio nella terra della civiltà millenaria dei Maya è una di quelle esperienze che facilmente restano nell’animo. In un anno in cui questa popolazione scomparsa ha fatto delle previsioni in più modi interpretati dalle menti moderne è ancora più interessante scoprire di persona come vivevano e soprattutto quali testimonianze ci hanno lasciato.  Da queste parti il periodo migliore per arrivare va da fine dicembre a metà aprile e il clima è tropicale, ma variabile a seconda dell’altitudine. E’ presente una stagione delle piogge che va da giugno a novembre e una secca da dicembre a maggio.

Patagonia questa sconosciuta: documenti necessari e informazioni di viaggio

 

Patagonia, terra fantastica e non troppo turistica divisa tra Cile e Argentina, ma cosa sappiamo veramente? Se dovessimo organizzare adesso un viaggio, sapremmo davvero qual è il periodo migliore, i documenti da preparare o la moneta locale, tanto per fare qualche esempio? Cerchiamo di fare chiarezza su un territorio ancora tutto da scoprire insieme e partiamo per un tour virtuale che non ha bisogno di troppe presentazioni:

Un volo per i Caraibi: compagnie aeree e documenti necessari

 

Se pensate all’estate tutto l’anno, alle temperature alte ma non asfissianti e ai colori accesi e alla natura in trionfo, allora la vostra meta ideale di viaggio è rappresentata dai Caraibi. Non sempre sono costose e del resto raggiungerle non è difficile grazie alle compagnie aeree che vi giungono con frequenze anche quotidiane. Con Air France, ad esempio, almeno in questo periodo, con voli da Parigi riuscirete anche a pagare sui 750 euro andata e ritorno. A la Martinica arriverete da Paris Orly e dall’Italia lo scalo è a Charles de Gaulle o Milano Linate-Orly. Da quest’ultimo luogo decolla pure la Air Caraibes con costi che di solito si attestano intorno ai 558 euro andata e ritorno e Corsair con 500 euro andata e ritorno o poco più.