Agevolazioni per il settore turismo in Italia: ecco il pacchetto del Governo

 Meno burocrazia e piu’ opportunita’ per gli imprenditori del settore turistico, con la valorizzazione del made in Italy, e in particolare dei beni culturali, ma con attenzione anche a settori particolari come il turismo nautico o a quello dei chi viaggia con il proprio animale domestico. E’ quanto prevede il Codice-riforma del Turismo approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri, ma che ha visto anche le critiche di una parte del comparto, in particolare quelle della Fipe per la ristorazione. Positivi invece i commenti di Fiavet e Federviaggio.

Il rilancio del turismo italiano
Il testo e’ stato presentato dal ministro Michela Vittoria Brambilla al termine del Cdm, insieme al premier Silvio Berlusconi: ”Il turismo – ha detto il presidente del Consiglio – è croce e delizia del Paese, una volta eravamo i primi poi, via via ci siamo fatti superare dalla Francia, dalla Spagna, dall’America e dalla Cina. Adesso è meno del 10% del pil“, ha aggiunto scherzando: ”Fare poco turismo fa male alla salute, io ne faccio poco e mi è venuta la tosse”.

Il turista over 50: identikit del viaggiatore ideale

 Hanno gusti raffinati, dispongono di molto tempo libero durante tutto l’anno, si dedicano ai propri hobby, sono attenti alla cura del corpo e amano viaggiare: è questo il profilo del turista senior, una fascia di utenza in aumento nel nostro Paese e spesso con una buona capacità di spesa. A questo segmento Ttg Italia (www.ttgitalia.com/pagine/pagina.aspx) – azienda che si occupa dell’organizzazione di eventi per i professionisti del turismo – ha dedicato due tappe del Roadshow ‘+ 50’ riservato agli operatori che vogliono formarsi su questo target. Hanno aderito aziende di promozione territoriale, enti del turismo esteri, fondazioni private e tour operator.

Le esigenze del viaggiatore over 50
Con l’avanzare dell’età, i viaggiatori hanno esigenze specifiche e comportamenti di consumo inevitabilmente legati a specifiche necessità medico-sanitarie. Occorre dunque che i fornitori di servizi di viaggi conoscano la tipologia di clientela per offrire un prodotto che ne soddisfi le esigenze e al tempo stesso per aumentare il proprio business: in questi anni, infatti, il turismo senior aumenta con un ritmo di crescita annuo del 15%, percentuale superiore al turismo giovanile. Molto più dinamici che in passato, oggi i turisti senior hanno aspirazioni sempre più sofisticate, ma sanno anche ben premiare gli operatori e spesso rimangono fedeli al punto vendita, sottoscrivendo pratiche di elevato valore economico.

Hotel: gli italiani odiano il minibar e i costi extra

 Un’indagine condotta dal sito web hotels.com su oltre 1.800 viaggiatori di tutto il mondo rivela la forte antipatia che nutrono i nostri connazionali per tutti i beni e i servizi non compresi nel prezzo base di una camera. Quasi tre italiani su quattro (72%) pensano che la connessione ad internet negli hotel debba essere gratuita, così come sei su dieci non concepiscono il costo del parcheggio. Il 58% non tollera di vedersi addebitato, al momento del check-out, il costo per le bottigliette d’acqua, e il 57% si aspetta di trovare in bagno prodotti da toilette, dentifricio incluso. Per il 53%, infine, la colazione non dovrebbe mai essere pagata a parte.

I diritti del viaggiatore: responsabilità alberghi e campeggi, risarcimento vacanza

 Una rassegna delle gabelle della vacanza attraverso le utili indicazioni di Altroconsumo in materia di hotel e campeggi.

LA PRENOTAZIONE
La prenotazione può essere fatta in qualsiasi modo, sia verbalmente che per iscritto. Conviene comunque sempre optare per qualcosa di scritto, così da avere una prova certa di quanto pattuito; pertanto, anche qualora facciate la prenotazione via telefono, confermatela comunque sempre con una lettera raccomandata (A/R), conservando copia della lettera, oppure con un fax o una email, tenendone sempre una copia a portata di mano. In questo modo potrete far valere più agevolmente i vostri diritti nel caso insorgessero problemi con l’ albergatore.

IN CASO DI OVERBOOKING
Può accadere che la stessa camera venga assegnata contemporaneamente a due o più clienti, che giunti in albergo forti della prenotazione si ritrovano senza camera, in quanto l’ albergatore, nel timore di qualche rinuncia dell’ ultimo minuto, ha pensato bene di prendere più prenotazioni per la stessa camera.

I diritti del viaggiatore: la responsabilità dell’ agenzia di viaggi e del tour operator. Risarcimento e contenzioso

 Quando si decide di andare in vacanza, spesso per non avere problemi e delegare tutte le pratiche e le prenotazioni ci si rivolge ad un’ agenzia di viaggi, che a sua volta si avvale di tour operator. In questo modo si spera di pagare per un servizio impeccabile e già si assapora la propria vacanza da sogno… ma non sempre le cose vanno come le si era immaginate. Cerchiamo allora di vederci un po’ più chiaro, grazie anche ai consigli di associazioni di consumatori come Altroconsumo, da anni attiva e attenta alle esigenze dei viaggiatori.

AGENZIE DI VIAGGI E TOUR OPERATOR
Il tour operator organizza viaggi, soggiorni e pacchetti turistici, che può poi vendere ai clienti direttamente o attraverso intermediari (le agenzie). L’ agenzia di viaggi, invece, svolge un’ attività d’ intermediazione e di vendita di servizi già predisposti da altri (gli organizzatori o tour operators). La prima cosa da sapere è dunque che i profili di responsabilità del tour operator e dell’ agenzia sono dunque diversi.

LE RESPONSABILITA’ DEL TOUR OPERATOR
Il tour operator è responsabile dell’ inadempimento degli obblighi, relativi all’ organizzazione del viaggio, che assume direttamente nei confronti del consumatore con cui stipula il contratto di vendita di un viaggio, di un soggiorno o di un pacchetto turistico; quindi spetta al tour operator l’ obbligo di risarcire i danni eventualmente subiti dal cliente a causa dei suoi inadempimenti o dei suoi errori nell’ erogazione delle prestazioni contrattualmente convenute (ad esempio, variazione del programma del tour organizzato, livello degli alberghi inferiore a quello previsto).