Agevolazioni per il settore turismo in Italia: ecco il pacchetto del Governo

 Meno burocrazia e piu’ opportunita’ per gli imprenditori del settore turistico, con la valorizzazione del made in Italy, e in particolare dei beni culturali, ma con attenzione anche a settori particolari come il turismo nautico o a quello dei chi viaggia con il proprio animale domestico. E’ quanto prevede il Codice-riforma del Turismo approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri, ma che ha visto anche le critiche di una parte del comparto, in particolare quelle della Fipe per la ristorazione. Positivi invece i commenti di Fiavet e Federviaggio.

Il rilancio del turismo italiano
Il testo e’ stato presentato dal ministro Michela Vittoria Brambilla al termine del Cdm, insieme al premier Silvio Berlusconi: ”Il turismo – ha detto il presidente del Consiglio – è croce e delizia del Paese, una volta eravamo i primi poi, via via ci siamo fatti superare dalla Francia, dalla Spagna, dall’America e dalla Cina. Adesso è meno del 10% del pil“, ha aggiunto scherzando: ”Fare poco turismo fa male alla salute, io ne faccio poco e mi è venuta la tosse”.

Easy Italia, il telefono amico del turista parla italiano e anche straniero

 Da un lato garantire un supporto generico e specifico in tempo reale dando informazioni e risposte concrete al turista sia italiano sia straniero, dall’altro confermare lo stop a chi sui disservizi ci ‘marcia’ e o disapplica i contratti o addirittura truffa i visitatori. E’ questa, in sintesi, la filosofia del ministro del Turismo, Michela Brambilla, ribadita durante la presentazione di ‘Easy Italia-In vacanza senza pensieri’, un nuovo servizio di assistenza telefonico. L’esponente del Governo ha garantito il massimo rigore contro chi ”danneggia l’immagine del nostro Paese”.

Ryanair, 3 milioni di multe per mancata assistenza ai passeggeri in caso di cancellazione del volo

 L’Enac ha comminato a Ryanair multe per circa 3 milioni di euro. Ne da’ conto lo stesso Ente Nazionale per l’Aviazione Civile in una nota, spiegando che la compagnia aerea irlandese ha violato “in 178 casi gli obblighi di assistenza ai passeggeri stabiliti dalla legge in caso di cancellazione del volo“. Le 178 violazioni contestate, si legge, “si riferiscono ad altrettanti casi accaduti nei giorni compresi fra sabato 17 e giovedi’ 22 aprile scorso, durante i quali furono cancellate centinaia di voli, per effetto del blocco degli spazi aerei in quasi tutta Europa, a seguito dell’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull e moltissimi passeggeri rimasero bloccati negli aeroporti“.