Ice Music Festival: a Geilo, in Norvegia, gli strumenti musicali sono di ghiaccio

 In Norvegia un Festival della musica con gli strumenti fatti solo di ghiaccio. Il festival di Geilo è l’unico al mondo di questo tipo e la data dipende dalla luna piena, che deve essere la prima dell’anno. Il periodo coincide in Norvegia con il periodo dell’aurora boreale e i suoi guizzi di luce. L’appuntamento 2011 dell”Ice Music Festival Geilo è stato dal 20 al 23 Gennaio, con musica, arte, concerti che si sono alternati per tre giorni in un mix di performance e anche di dibattiti dedicati alla difesa della natura. Perchè il ghiaccio e il grande Nord sono i veri protagonisti di questo appuntamento che riunisce in una unica filosofia, l’arte e la difesa dell’ambiente contro i rischi della deglaciazione.

Natale in Norvegia, alla scoperta di Babbo Natale

 Babbo Natale nel Telemark, regione norvegese ricca di montagne, altopiani, foreste e laghi, ha una lunga barba bianca e un berretto rosso con pon pon, indossa una giacca di lana e pantaloni alla zuava e si chiama Julenisse. Jul in norvegese significa Natale, anzi è la parola che indica la festa pagana del solstizio d’inverno, che nell’Alto Medioevo re Håkon Adelsteinfostre fece coincidere con la nascita di Gesù. Nisser è la parola usata per definire i folletti del bosco e gli spiriti degli antenati che proteggono da sempre la casa e il raccolto. Julenisse, dunque, è il buon folletto del Natale, colui al quale, secondo la tradizione, ogni famiglia norvegese deve lasciare durante la notte della vigilia un letto a disposizione e la tavola apparecchiata con crema di farina e birra.

Roros, in vacanza tra le miniere di rame della Norvegia

 Rispetto ad altre perle norvegesi la cittadina di Røros non è ancora diventata destinazione del turismo di massa, ma nasconde un fascino sui generis dettato da una storia intrecciata con le miniere di rame che ne hanno determinato la fisionomia, il paesaggio urbano e la tavolozza cromatica. Proprio grazie a questa peculiarità il nucleo centrale di Røros è dagli anni Ottanta considerato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, e nei giorni scorsi questo fregio è stato esteso anche al resto della comunità.
Unica nel suo genere, la città mineraria è in realtà un centro moderno dove la gente vive e lavora nel bel mezzo del patrimonio Unesco. Fondata nel XVII secolo e sfruttata per oltre tre secoli per le sue miniere, fino al 1977, Røros è stata completamente ricostruita dopo la distruzione delle truppe svedesi nel 1679. Conserva un’ottantina di case le cui facciate di legno annerito donano al paese un aspetto medievale.