Andar per Navigli a Milano


Il fascino di Milano da una prospettiva diversa: quella dei Navigli, i canali creati al tempo dei Romani a scopo difensivo e poi per i trasporti, che oggi sono sempre più meta e attrazione turistica.
I Navigli, infatti, costituiscono il cuore tradizionale della metropoli lombarda, tanto che sono legati indissolubilmente alla storia della città e al suo sviluppo. Basti pensare che il Canal Grande è il più antico canale navigabile d’Europa, e la loro efficienza si deve in larga parte a Leonardo da Vinci, che progettò ed ampliò molti dei canali e i loro meccanismi di funzionamento.
In estate, però, i Navigli diventano una piacevole meta per farsi qualche piacevole crociera al tramonto: a partire dal 9 giugno, sul Naviglio Grande sarà infatti possibile navigare, con tanto di sosta programmata in un ristorante durante il tragitto e rientro a Milano prima di mezzanotte (la partenza alle 19).

Itinerario tra le ville e i castelli milanesi

 Sfarzo, architettura imponente e l’impronta indelebile di un passato prestigioso: i dintorni di Milano, lontano dal caos e dal grigio dei grattacieli, custodiscono ville e castelli tutti da scoprire, spesso circondati da angoli verdi ideali per gite fuori porta e pause relax.

Villa Litta
Sulla direttrice dei laghi, a una ventina di chilometri dal capoluogo lombardo, Lainate è per lo più conosciuta come polo industriale (in particolare per gli stabilimenti che producono gomma da masticare), ma la perla del territorio è ben altra. La meravigliosa Villa Litta, edificata da Fabio Visconti Borromeo nel 1560, fu sostanzialmente ripensata e trasformata da Pirro I Visconti Borromeo che, ispirandosi alle ville della Toscana medicea, verso il 1585 diede al possedimento una funzione essenzialmente ludica. Oltre ai lavori di sistemazione architettonica del palazzo, Pirro I impostò il giardino e fece costruire il Ninfeo, ricco di decorazioni. Il parco – 43 mila metri quadri – è uno splendido esempio di giardino italiano rinascimentale con logge, grotte, statue, fontane e giochi d’acqua. Gli spazi sono aperti soprattutto in primavera ed estate, ma d’inverno è possibile visitare alcune sale grazie ad eventi particolari, ad esempio i “Concerti Aperitivo” previsti la penultima domenica di gennaio e di febbraio.

Mostra collettiva Denuncia e proiezione del film di Alfredo Jaar, Le Ceneri di Pasolini, CSOA COX 18, Milano, 16 dicembre 2009.

 CSOA COX 18 mercoledì 16 dicembre 2009 ospita la mostra collettiva Denuncia, con Roberto De Luca, Stefano Lupatini, Daniele Pario Perra, Maria Vittoria Perrelli, Ciro Vitale e la proiezione del film di Alfredo Jaar Le ceneri di Pasolini, seguita da dibattito.

ore 18.30 apertura della mostra

DENUNCIARoberto De Luca | Stefano Lupatini | Daniele Pario Perra | Maria Vittoria Perrelli | Ciro Vitale
a cura di Valentina Briguglio, Francesca Guerisoli e Rossella Moratto

Gli artisti invitati condividono con Alfredo Jaar l’idea dell’arte e della cultura come intervento critico sul presente, assumendosi un ruolo attivo nella società, affrontando temi di urgenza e rilevanza internazionale, non tralasciando la qualità estetica dei loro lavori.

Itinerario di viaggio a Milano: percorsi dell’ acqua da Leonardo ai Visconti

 E’ un luogo comune pensare che Milano non sia una città turistica o che, quantomeno, offra poco da vedere. In realtà, Milano è legata a doppio filo con la figura di Leonardo da Vinci, dei suoi canali, dell’ acqua. Anche se Milano ha perso gran parte del suo antico aspetto di città d’ acqua, fatta eccezione per il quartiere dei navigli, numerose sono le testimonianze, seppur coperte, che ancora oggi ricordano un recente passato fatto di canali, conche, chiuse, alzaie e antichi approdi. Vi offriamo qui un percorso legato dal tema dell’ acqua, alla scoperta dei luoghi di Milano meno conosciuti al turista.

ACQUARIO CIVICO
Dove: Viale Gadio, 2
Quando: martedì/domenica 9.00-13.00, 14.00-17.30
Come: M2 fermata Lanza – Bus 3, 7, 12, 14, 45, 57 e 61
Inaugurato nel 1906 come padiglione dell’ Esposizione Internazionale di Milano, è uno degli acquari più antichi del mondo. Divenne stazione idrogeologica nel 1908 e da allora operò come sezione del più grande museo di Storia Naturale diventando istituto autonomo nel 1968. Si tratta di un prestigiosi edificio liberty di forma ovale, arricchito esternamente da antichi ornamenti che hanno per tema il mare. Nel 1943 venne bombardato e poi ricostruito. Oggi, più che la casa dei pesci, è il luogo dov e si studia e rappresenta l’ ambiente che li contiene: l’ acqua.

BAGNI MISTERIOSI DI DE CHIRICO
Parco Sempione, di fronte al palazzo della Triennale
Come: M1/M2 fermata Cadorna – Tram 1 Autobus 61, 169
E’ una fontana senz’ acqua, inugurata nel 1973 per la 15a edizione della Triennale di Milano. Nella sua forma originaria comprendeva sette elementi: due bagnanti, un cigno, una semisfera colorata, una palafitta e una roccia di pietra di Vicenza.

Il Circuito Case-Museo a Milano: Museo Bagatti Valsecchi, Casa Boschi di Stefano, Villa Necchi Campiglio e il Museo Poldi Pezzoli – Sconti con la Casa Museo Card

 Il Circuito Case-Museo a Milano: Museo Bagatti Valsecchi, Casa Boschi di Stefano, Villa Necchi Campiglio e il Museo Poldi Pezzoli – Sconti con la Casa Museo Card

Quattro dimore storiche meneghine aprono i battenti per raccontare la città di Milano.
Il Museo Bagatti Valsecchi, Casa Boschi di Stefano, Villa Necchi Campiglio e il Museo Poldi Pezzoli sveleranno al pubblico un’ epoca, narrata attraverso le persone e le opere che l’ hanno caratterizzata, il modello dell’ abitare e il gusto collezionistico milanese di più di un secolo.
Il Circuito delle case museo è un simbolo dell’ identità culturale di Milano, un patrimonio artistico di grandissimo valore generato dall’ amore per l’ arte dei collezionisti, che hanno donato alla città i loro capolavori.
Il nuovo sistema museale consente ai visitatori di apprezzare un’ epoca, una parte della storia di Milano, attraverso l’ esperienza e il gusto personale di grandi collezionisti. Entrare in un museo che allo stesso tempo è anche una casa è un’ occasione per partecipare alla storia della città da un punto di vista più intimo, prendendo parte più direttamente alla vita di quel tempo dei suoi cittadini.

Al Castello Sforzesco di Milano apre la nuova sala con lo Storico Studio di Fonologia della Rai: una mostra da vedere e da ascoltare

 Al Castello Sforzesco di Milano apre una nuova sala con lo Storico Studio di Fonologia della Rai: una mostra da vedere e da ascoltare

Il Museo degli Strumenti Musicali al Castello Sforzesco di Milano amplia la sua collezione con l’ apertura al pubblico di nuovo allestimento che permetterà ai milanesi e ai turisti di rivivere un momento speciale della storia della musica: la sala con lo storico studio di Fonologia della Rai.
Oltre alle viole del Seicento si potrà quindi ammirare lo storico Studio di Fonologia Musicale della Rai, fondato da Luciano Berio e Bruno Maderna nel 1955, insieme al fisico Alfredo Lietti e al tecnico del suono Massimo Zuccheri. Bisogna vederlo con gli occhi di 50 anni fa quando il musicista creava da zero. Da oggi sono disponibili al pubblico, infatti, gli apparati elettronici e gli archivi musicali che hanno segnato l’ evoluzione della musica elettronica.
Grazie a questo nuovo allestimento, Milano, ritrova un parte importante della sua storia musicale e culturale. Una storia, quella dello studio di Fonologia della Rai che diventa patrimonio di tutti coloro che visitando il Castello Sforzesco potranno trovare una nuova attrazione, capace ancora di stupire con le sue suggestioni sonore dopo oltre 50 anni dalla sua nascita.