In Italia tutti i festeggiamenti legati al Carnevale – sfilate, processioni, grandi spettacoli, parate in maschera – hanno un comun denominatore: la teatralità. Per ogni festa, dalle Alpi alla Sicilia, c’è una preparazione artigianale molto attenta, quasi maniacale, dei costumi, dei travestimenti, dell’allestimento delle scene e dei carri. Nulla è lasciato al caso, se non la voglia di divertirsi del pubblico e la fantasia nel creare le maschere. In ogni luogo, dalle città alle vallate, dal mare alle montagne, c’è una scenografia diversa, irripetibile: l’architettura di una piazza, il corso di un fiume, il sentiero di un bosco, il viale o il lungomare di una città, i saloni di un palazzo.
cosa fare a carnevale
CENA TIPICA CON “DELITTO” E GIOCO INVESTIGATIVO. SABATO 22 FEBBRAIO 2010 – ORE 20.15. RISTORANTE “LA PIRAMIDE CELESTE”, RIVANAZZANO TERME (PV)
Divertimento, mistero, buona cucina e bollicine dorate: ecco gli ingredienti della “spumeggiante” cena tipica con delitto con la quale si apriranno le attività 2010 di Calyx, associazione culturale attiva nell’organizzazione di escursioni ed eventi tra enogastronomia, natura e storia sulle splendide colline dell’Oltrepò Pavese.
Tra i colpi di scena di un intricato caso investigativo ambientato nel mondo dell’alta moda meneghina, che verrà messo in scena tra le portate della cena, si gusteranno le ricette del brillante chef Manuel Gandini, accompagnati dalle due punte di diamante della produzione tipica locale: il Salame Varzi Dop e lo spumante brut a base Pinot Nero, uva della quale l’Oltrepò è il terzo produttore europeo dopo la Champagne e la Borgogna.
Due prodotti così prestigiosi non potevano essere rappresentati che da due aziende leader del settore: l’Antica Salumeria De Domenici di Casanova Staffora, che vanta almeno tre secoli di tradizioni norcine e l’Azienda Agricola Anteo, i cui vini, come il mitico eroe da cui l’azienda tra il nome, ricavano la forza dalla loro terra-madre, 30 ettari di vigneto sulle colline di Rocca de Giorgi, posti in una delle aree più vocate in Italia e forse nel mondo per la coltivazione del prezioso vitigno a forma di pigna.