Bahamas: quando organizzare un viaggio

Alle Bahamas, in linea di massima, le temperature sono stabili per tutto l’anno e superano di rado i 23 C° in inverno, grazie ad un sistema di alte pressioni dell’Atlantico meridionale e di alisei che non smettono mai di spirare. Quella di cui parliamo è la stagione secca che va da dicembre a maggio e il periodo migliore comunque per giungere. C’è poi la stagione delle piogge in cui fa più caldo e la colonnina di mercurio oscilla tra i 25 e i 32 C°, da giugno a novembre. Nelle aree settentrionali le notti sono fresche, mentre di giorno starete comunque bene. Ricordate però che la tarda estate e l’autunno possono portare gli uragani, con qualche occasionale bufera molto intensa o con tempeste tropicali. In verità quasi mai si trovano sul percorso di questi potenti fenomeni naturali che poi vanno a sfogare la loro potenza nel Nord America. Nel 2004 e nel 2005 però non è stato così.

Repubblica Dominicana: quando programmare un viaggio?

Quando andare nella Repubblica Dominicana? Qual è il periodo più indicato per incontrare tempo perfetto e sole alto nel cielo? In linea di massima questo tratto di mondo vanta un clima tropicale-umido sempre e a seconda delle regioni ci sono delle variazioni. Quasi sempre, da novembre ad aprile la stagione è asciutta e le temperature non sono esagerate giungendo fino ai 26 gradi centigradi. Fa più caldo, decisamente, da maggio a ottobre con temperature a Santo Domingo fino a 32 gradi centigradi. Quello che stanca molto il turista in questi giorni è l’umidità. Non dimentichiamo poi che iniziano pure le piogge e nel pomeriggio non c’è praticamente giorno in cui non ci siano dell precipitazioni.

Canada: qual è il periodo migliore per programmare un viaggio?

Un viaggio in Canada a seconda del percorso da seguire può essere faticoso e quindi è ancora più importante studiare bene quali sono i momenti migliori dell’anno per partire. Del resto l’intera riuscita della vacanza dipende dal tempo oltre che dalle aree da visitare. Il Paese come ben si sa è estremamente vasto e la maggior parte delle volte ci si può concentrare solo su una delle città principali. C’è chi sceglie Toronto o  Vancouver e chi invece preferisce ad esempio Ottawa e Montreal. Ci sono dei tour poi che si dirigono verso zone isolate e tra questi interessante è la scoperta delle comunità inuit che si trovano a ovest e a nord della baia di Hudson. Vediamo però in linea di massima quali sono i momenti in cui il clima è migliore per gli spostamenti:

Nuova Zelanda: clima e documenti necessari

In Nuova Zelanda troverete un clima subtropicale se vi recate nella estremità settentrionale dell’Isola del Nord, mentre si passerà ad una condizione decisamente più temperata se, invece, il vostro soggiorno riguarderà il resto del Paese.Nel primo caso, però, dovrete essere pronti a estati calde e inverni miti e piovosi. Quali documenti preparare per un viaggio del genere? In linea di massima dovrete portare con voi, come al solito, un passaporto con validità residua di almeno tre mesi e se viaggiate per turismo, non dovrete possedere il visto. Non potrete restare, però, per più di novanta giorni. Dovrete comunque mostrare a richiesta il biglietto di andate e ritorno e dimostrare di avere la giusta disponibilità monetaria per il vostro mantenimento.

Un viaggio in Africa: vacanze a Sao Tomé

Non conoscete le splendide spiagge vulcaniche di Sao Tomé e un arcipelago africano che vanta una biosfera tra le più belle e complesse del mondo? Allora dovete proprio recuperare e organizzare un viaggio di questo tipo, ma come fare? Qual è il clima in questo tratto di mondo? Il periodo migliore per arrivare? I documenti necessari? Scopriamolo insieme:

Mauritius, informazioni utili per organizzare una vacanza

 

Qual è il clima in un luogo tropicale splendido come Mauritius? Quali documenti servono prima di partire? Un viaggio comunque abbastanza importante e costoso come questo, in grado di affascinare e attirare ogni anno anche milioni di italiani richiede un minimo di informazione per poter godere del massimo del relax e delle bellezze che può regalare tale isola vulcanica nel cuore nell’Oceano Indiano. Scopriamo insieme cosa bisogna sapere per partire in tutta tranquillità:

Viaggio in Laos: quali vaccinazioni?

 

La Repubblica Popolare Democratica del Laos ha una grandezza che è pari alla Gran Bretagna e vanta un clima tropicale-monsonico. Per quanto riguarda l’aspetto legato alla salute, se è vostra intenzione intraprendere un viaggio un pò fuori dai classici percorsi turistici come questo, bisogna dire che la malaria è endemica nelle campagne. Ci sono persone che giungono dopo aver seguito regolarmente la profilassi che pur non coprendo completamente dal rischio di contrarla, protegge in buona parte, ma non tutti i viaggiatori scelgono tale soluzione. In ogni caso, portate con voi un insetticida ad ampio spettro da spruzzare sui vestiti e sulla biancheria da letto.Utilissimo poi un repellente contro le zanzare tropicali.  Una curiosità poi è che la vitamina B le tiene lontane  perchè produce un particolare odore sulla pelle.

Viaggio nello Zimbabwe: clima e situazione sanitaria

 

Nello Zimbabwe il clima è decisamente tropicale con la stagione secca e quella più piovosa. La prima va da aprile ad ottobre, mentre la seconda  da novembre a marzo. Se volete giungere da queste parti e andare sul sicuro, con il sole alto nel cielo, insomma, sarebbe meglio prenotare nel periodo tra maggio e ottobre. Le zone turistiche del Paese di solito sono piuttosto sicure, ma è meglio evitare le parti rurali e, come sempre muoversi da soli in aree isolate. In più non ostentate ricchezza e non mostrate soldi e gioielli in pubblico.

Viaggio in Gambia: informazioni utili

 

Fa parte dello Stato del Senegal il Gambia ed è inserito nell’Africa Sub-Sahariana per questo ha un clima tropicale. Questo significa che venta la cosiddetta stagione delle piogge, che va da giugno a ottobre e quella secca, per tutti gli altri mesi. Meglio evitare però maggio, in quanto l’umidità è esagerata e non si sta molto bene. Da novembre ad aprile le temperature sono più fresche e la costa è sempre battuta dal vento. Le massime si aggirano tra i 24° tra dicembre e febbraio e i 30° tra giugno e settembre.

Israele: documenti, clima e fuso orario

 

Israele terra a metà tra presente e passato dove il fascino e le atmosfere senza tempo trovano un naturale punto di riunione e dove non importa quale sia il proprio credo per sentirsi veramente a casa. Il periodo migliore per giungere da queste parti va da aprile ad ottobre. Il clima è mediterraneo e si possono distinguere due differenti stagioni. Da aprile a ottobre si registra il periodo asciutto e caldo, mentre da novembre a marzo c’è decisamente più fresco. Le condizioni comunque sono diverse da regione a regione e, in particolare, lungo la costa si presentano inverni miti ed estati umide. Per organizzare una vacanza di questo tipo, quali documenti sono necessari?