Los Roques, trovato pezzo di velivolo

 

La speranza è sempre l’ultima a morire, magari anche solo per scoprire in che modo sarebbero morti i quattro italiani che lo scorso 4 gennaio sono misteriosamente scomparsi a Los Roques. Erano a bordo di uno dei classici velivoli che fanno la spola tra le isole da sogno della zona e poco dopo il decollo nessuna traccia. Ormai è quasi certo che l’aereo sia caduto in mare, ma le acque profonde della zona non permettono di scoprire molto, senza sofisticati mezzi. A bordo c’era anche Vittorio Missoni, della nota famiglia degli stilisti con la compagna e un paio di amici. Fino ad oggi sono state trovate delle borse che appartenevano a loro ma nulla di più, ma c’è una novità. Il mare ha restituito pezzi di un relitto che potrebbe appartenere al mezzo di trasporto sul quale si trovavano quello sfortunato giorno.

Los Roques: novità sull’aereo scomparso?

 

Sembrava non ci fossero più speranze di avere qualche notizia sull’aereo scomparso misteriosamente a Los Roques il quattro gennaio scorso, forse però le cose stanno per cambiare. Qualcosa di nuovo trapela tra le news riservatissime di chi sta cercando di fare luce sul caso. Le indagini, quindi, potrebbero essere ad una svolta, visto che come riporta il “Corriere della Sera”, sarebbe stata ritrovata una valigia la quale sembrerebbe appartenere al carico del velivolo sul quale si trovava Missoni, la compagna e un paio di amici.

Aereo scomparso in Venezuela: sospese le ricerche

 

Un miracolo? Ormai forse non basterebbe nemmeno quello e quel che è certo è che l’aereo in volo l’ultima volta il 4 gennaio scorso con Missoni, familiari e amici a bordo che si spostava da Los Roques a Caracas è scomparso. Dal Venezuela, intanto, fanno sapere di aver sospeso le ricerche. Il governo ribadisce che non sarebbero stati i narcos a dirottarlo, ma un semplice incidente, costato la vita a coloro che si trovavano in viaggio. Ecco che ribadiscono: Il velivolo è precipitato, il caso è chiuso“. Non la pensa diversamente, del resto, nemmeno l’ambasciatore italiano che non crede all’ipotesi del sequestro. 

Ryanair, al decollo il passeggero scappa dall’aereo

 

Uno strano caso che, se in qualche modo fa sorridere, in effetti poteva trasformarsi in tragedia. Un volo Ryanair delle scorse ore, è stato turbato da una vicenda che ha dell’incredibile. Quando l’aereo aveva completato le operazioni di decollo, poco prima di prendere il volo i passeggeri hanno visto uno di loro slacciare le cinture di sicurezza, avviarsi verso il portellone laterale di emergenza, aprirlo e gettarsi all’esterno. L’aereo da Pisa era diretto a Trapani e il ventenne siciliano è finito sull’ala destra. Ha pure trovato il tempo di accennare una passeggiata, prima di saltare a terra, sotto gli occhi stupiti e terrorizzati di chi si trovava a bordo.

Voli e aerei: se il pilota si addormenta

 

Sono una viaggiatrice, zaino in spalla valigia al seguito e continue partenza. L’aereo però non mi ha mai fatto stare tranquilla del tutto e accetto il “compromesso”, solo perché è l’unico modo per spostarsi velocemente. Ora sarò ancora più pensierosa a bordo, dopo aver scoperto la nuova rivelazione del domenicale Bild am Sonntag (BamS). Quest’ultimo ha confermato, gettando sconcerto nella rete, che sui cieli europei ad un pilota su tre è capitato di addormentarsi ai comandi. Per carità, oggi la tecnologia permette ad un aereo di spostarsi in “autonomia” per gran parte della tratta, ma ci sono abitudini pericolose che proprio non vanno prese. Addirittura quattro capitani tedeschi su cinque hanno parlato di piccoli errori causati dalla stanchezza.

Seattle, un pezzo di aereo cade dal cielo

 

Un fatto insolito davvero. Si perché a Seattle sembra essere caduto sulla terra un pezzo d’aereo, solo che nessun velivolo ne ha denunciato la mancanza. Gli abitanti che lo hanno visto, parlano di qualcosa che sembra un frigorifero caduto dal cielo. L’evento misterioso è accaduto ad East Hill,  un tranquillo quartiere di Kent, alle porte di Seattle, nello stato di Washington. E’ successo tutto prima delle sette. I residenti si stavano recando al lavoro o conducendo i propri figli a scuola, quando hanno visto arrivare dall’alto qualcosa di molto grande, seguito da un forte botto. Il pezzo di metallo si è schiantato a terra, rotolando per qualche metro prima di fermarsi.

Biglietto aereo: quanto costa veramente?

 

Una realtà che pochi notano e che fa lievitare il costo del biglietto aereo anche in modo significativo. Siete sicuri di conoscere alla perfezione le voci di spesa inserite nel vostro ticket prima di salire a bordo? Se ricordate bene, una volta si sceglieva una tratta e si comprava il passaggio in poltrona. Il prezzo era definitivo e non c’erano sorprese. Adesso, dopo aver notato una offerta vantaggiosa, si scopre che non sono comprese le tasse. Aggiungendole, ecco che bisogna sborsare fin troppo denaro. Lo stesso che in tempi di crisi non basta mai e costringe i vacanzieri a limitare le partenze.

Incidente aereo Atr a Palermo: ancora dubbi sette anni dopo

 

Sono trascorsi sette anni, da quanto un aereo ATR-72 della Tuninter che da Bari stava volando verso Djerba porecipitò poco prima dell’aeroporto di Palermo, causando una tragedia. Si sa già che il problema era banale quanto drammatico: per errore era stato inserito un indicatore della quantità di benzina presente errato, per cui il velivolo rimasto senza carburante spense i motori. Si dice che il pilota avrebbe potuto planare fino all’aeroporto ma così non fu e, purtroppo, ci furono dei morti. La verità, come sempre in questi casi, però non è stata tutta svelata e per l’aviazione civile è un episodio tutt’altro che da dimenticare.

Emirates e i nuovi voli per New York, Parigi e Giappone

Emirates continua a presentare nuovi voli e adesso che l’estate 2012 è nel suo culmine, è ancora più interessante scoprire che si possono raggiungere le proprie mete di vacanza con più facilità e con qualche offerta periodica che non guasta mai. La compagnia aerea, ad esempio, decollerà due volte al giorno con A380 a New York e si tratta del secondo percorso giornaliero da Dubai. A partire dal 1° gennaio 2013 il volo EK203 partirà dalla città degli Emirati Arabi alle 02.00 con arrivo a JFK alle 07.20 dello stesso giorno e il ritorno EK204 in partenza da JFK alle 10.40 e in arrivo a Dubai alle 08.10 del giorno successivo. In questo modo ci saranno almeno 1.000 posti a sedere in più, in entrambe le direzioni alla settimana. La domanda sempre crescente dei clienti che vogliono conoscere queste due mete, ha reso necessario il cambiamento. 

Incidente aereo Indonesia: ritrovato il relitto

La Farnesina conferma che non ci sarebbero italiani a bordo dell’aereo russo in volo dimostrativo che ieri, improvvisamente, è scomparso dai radar. Due donne, però, presentano dei cognomi che sembrano familiari, anche se potrebbero essere spagnole. Il relitto del Sukhoi, sparito a sud di Giacarta, in Indonesia, è stato individuato, ma si trova in una zona particolarmente impervia che si può raggiungere a piedi solo dopo molte ore di cammino. In realtà, al momento, almeno 1.000 militari sono al lavoro per raggiungere l’area, ma è difficile che possano esserci superstiti, sia per le condizioni del velivolo che per la zona in cui si è schiantato. Sembra sia andato a sbattere sulla parete verticale di una roccia vulcanica.