Mostra “La distanza da A ad A”, il 29 ottobre 2009 Francisco Ruiz de Infante all’ Accademia di Francia, Roma

 Giovedì 29 ottobre 2009 alle ore 18.00, l’ Accademia di Francia a Roma ospita un incontro con l’ artista basco Francisco Ruiz de Infante dedicato al rapporto tra immagine, spazio, corpo e suono, La distanza da A a A. Curato da Valentina Valentini, e in collaborazione con il dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo dell’ Università La Sapienza di Roma, l’ incontro si propone di ricostruire una serie di installazioni attraverso le immagini che le documentano, per rappresentare il percorso artistico di Ruiz De Infante dagli anni ’80 a oggi, un percorso in cui arti plastiche, architettura dello spazio, drammaturgia sonora e musicale, relazione con lo spettatore e media audiovisivi compongono una complessa stratificazione percettiva. Un pomeriggio dedicato alla videoarte, agli artisti che utilizzano il video come mezzo espressivo e alle opere che sperimentano i dispositivi specifici delle tecnologie elettroniche e digitali.

FRANCISCO RUIZ DA INFANTE
L’ artista Francisco Ruiz de Infante è nato a Vitoria-Gasteiz nei Paesi Baschi (Spagna) e vive in Francia, dove insegna all’ Accademia di Belle Arti di Strasburgo. Titolare di un master in Belle Arti all’ ENSBA di Parigi, Ruiz de Infante ha realizzato, dagli anni ’80 ad oggi, numerose esposizioni personali e installazioni in esposizioni collettive, ed è autore di diverse opere in video e Super 8 tra cui Les promenades nocturnes (Menzione speciale della giuria al Festival International de vidéo à Buenos Aires, 1996) e Les choses simples, vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi in cataloghi, monografie e riviste d’ arte.

Omaggio a Jerzy Grotowski dal 26 ottobre al 17 novembre 2009 all’ Accademia di Francia, Roma

 Nell’ ambito delle Celebrazioni Unesco 2009 su Jerzy Grotowski (1933-1999), l’ Accademia di Francia a Roma partecipa con due incontri, martedì 27 ottobre e venerdì 17 novembre 2009, a una serie di eventi – in programma dal 26 ottobre al 17 novembre 2009 in vari luoghi della città – che vogliono rendere omaggio al grande artista polacco che ha rivoluzionato il teatro contemporaneo, a 10 anni dalla scomparsa a Pontedera e a 50 anni dalla fondazione del Teatro Laboratorio in Polonia.
Il Progetto Grotowski a Roma, curato dall’ Istituto Polacco di Roma, e dal Teatro Ateneo – Centro di Ricerca sullo Spettacolo della Sapienza Università di Roma, con la collaborazione dell’ Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, si avvale del patrocinio del Comune di Roma.

IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI A VILLA MEDICI
MARTEDÌ 27 OTTOBRE 2009 ORE 21.00
Proiezione del film “GROTOWSKI.. OU SOCRATE EST-IL POLONAIS” (1977)
Regia e sceneggiatura: Jean-Marie Drot, Produzione: I.N.A. e FR 3, Durata: 53’.
Quest’ uomo si chiama Grotowski, un polacco che è famoso in tutto il mondo. Uomo di teatro, rivoluzionario del teatro del XX Secolo, Grotowski è nato a Rzeszów, nella Polonia Sud Orientale, nel 1933. Qui ha dunque 44 anni”.
E’ l’ inizio del film dalla voce stessa del suo ideatore e regista, Jean-Marie Drot, intellettuale appassionato di teatro, direttore di Villa Medici alla fine degli anni ‘80, che già nel 1967 aveva realizzato un documentario sul grande regista polacco. In questo nuovo film, dieci anni più tardi, Drot torna a conversare con un Grotowski totalmente trasformato e già impegnato nella ricerca parateatrale. I due amici guardano insieme, in una sala cinematografica, le immagini di quel primo film del ’67 e commentano così il percorso creativo del Teatro Laboratorio in quei dieci, fertilissimi anni. Scorrono davanti a loro le immagini delle prove dello spettacolo mai andato in scena dei Vangeli, con Maja Komorowska e Rena Mirecka; degli esercizi su gesti e voce condotti in gruppo dagli attori e da Grotowski; dello spettacolo forse più noto, Il Principe Costante.
Grotowski “piccolo Socrate”, come accetta di definirsi nel ’67 incalzato dalle domande di Drot, dieci anni dopo è ancora pieno di stimoli e pronto a nuove sfide, con la stessa fedeltà ai propri sogni che lo ha accompagnato fin dall’inizio, nel 1959, della straordinaria avventura del Teatro Laboratorio.
Il film fa parte della rassegna “La pratica dell’ utopia – immagini del Laboratorio di Jerzy Grotowski“, in programma al Nuovo Cinema Aquila di Roma, nel corso della quale verrà anche proiettato il primo film di Jean-Marie Drot realizzato su Grotowski nel 1967.

L’ Uomo vitruviano di Leonardo in esposizione fino al 10 gennaio 2010 alle Gallerie dell’ Accademia, Venezia

 Dopo sette anni il disegno di Leonardo dell’ “Uomo Vitruviano” tornerà esposto, fino al 10 gennaio, alle Gallerie dell’ Accademia di Venezia, dove è conservato dal 1822. Si tratta di una occasione eccezionale. Infatti, il disegno ormai diventato famosissimo, non può rimanere permanentemente esposto in quanto la luce scolorirebbe l’ inchiostro e quindi lo perderemmo. Un documento che non appartiene né all’ arte né alla scienza ma che ormai è diventato una icona della civiltà occidentale. Rappresentato nelle sue diverse interpretazioni, in ogni tipo di oggetto, declinato in tutti i modi. Il foglio rappresenta uno studio sul corpo umano inserito nel cerchio e nel quadrato, figure geometriche perfette, secondo Platone. Dove il centro del cerchio coincide con l’ ombelico per indicare l’ origine spirituale dell’ uomo e quello del quadrato con i genitali, rappresentazione dell’ origine fisica.

L’ UOMO VITRUVIANO OGGI
Ma cosa può trasmettere oggi, questa opera? Si chiede il direttore generale del ministero per i Beni culturali, Roberto Cecchi, da giugno commissario dell’ area archeologica di Roma: “Rappresenta le certezze del mondo classico, ricorda che c’ è un ordine primordiale. Ma questi connotati non hanno più legami con la modernità che invece ha perso tutto questo. Però, se per il codice del Mibac la valorizzazione è rendere disponibile la conoscenza delle opere d’ arte, allora Leonardo lo realizza in pieno. Leonardo – riflette Cecchi – rappresenta, comunica attraverso questo disegno la conoscenza. Potremmo considerarlo un simbolo per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico”.

Mostra Sapori colti, dal 21 ottobre al 15 novembre 2009 al Complesso del Vittoriano, Roma

 Ieri, 20 ottobre 2009, presso il Salone Centrale del Complesso Monumentale del Vittoriano di Roma è stata inaugurata la mostra “Sapori Colti. Passaggi di cultura tra osterie, ristoranti e trattorie di Roma” promossa dalla Regione Lazio e a cura di Paolo Di Giannantonio e Alessandro Nicosia.

LA MOSTRA
La mostra “Sapori Colti. Passaggi di cultura tra osterie, ristoranti e trattorie di Roma”, ospitata dal 21 ottobre al 15 novembre 2009 presso il Complesso del Vittoriano, vuole raccontare Roma attraverso le tracce che personaggi illustri hanno lasciato in osterie, taverne e ristoranti della città.
L’ idea – dice Paolo di Giannantonio, curatore con Alessandro Nicosia della mostra – mi è venuta un po’ per volta, a cominciare dalla sera di una decina di fa, quando in una nota pizzeria chiesero a me – giornalista televisivo – di scrivere un pensiero a ricordo del mio passaggio, su una paletta di legno di quelle utilizzate, appunto, per servire le pizze a tavola. Mi chiesi come si erano comportati coloro che mi avevano preceduto. E andai a vedere. Anzi ad osservare: c’ erano anche pensieri e disegni gustosi, stimolanti, divertenti.
La mostra intende dunque capovolgere il comune approccio cibo/cultura: non si è voluto documentare ciò che rimane ed è trasferito del cibo e della convivialità nell’ arte, nella letteratura e nella cultura in genere, quanto piuttosto recuperare ciò che è rimasto di arte e cultura nelle sedi di tale convivialità.

Mostra Mar’ dei Guttavi Luigi Ontani il 26 e 27 ottobre 2009 in via Margutta, Roma

 Una strada, una tradizione, uno straordinario artista. Questi gli elementi che animano il progetto “mar’ DEI guttAvi. Luigi Ontani – Tableau vivant”, promosso dall’ Associazione Internazionale di via Margutta – presieduta da Laura Pepe – su concept di Rossella Meucci Reale, curato da Pier Gabriele Vangelli, con performance la cui regia è affidata a Valentina Moncada.

Un progetto condiviso dal MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma, per sottolineare il ruolo che via Margutta ha da sempre nella scena storico-artistica della capitale e per promuovere la volontà del museo di dialogare attivamente con il territorio e i suoi protagonisti.

UN OMAGGIO A LUIGI ONTANI
“mar’ DEI guttAvi. Luigi Ontani – Tableau vivant” è un omaggio che l’ artista ha voluto dedicare alla strada che ne ospita lo studio, rievocando i tableaux vivants dei Carnevali romani di fine Ottocento in cui, in un grottesco ed eterogeneo danzare e sfilare, gli artisti animavano i saloni del Circolo Artistico Internazionale la notte del martedì grasso.

PROGRAMMA 26 OTTOBRE
Lunedì 26 ottobre 2009 alle ore 18.00, quattordici grandi maschere di cartapesta, ideate da Ontani, realizzate in collaborazione con Pietro Simonelli, e ispirate ad altrettanti artisti famosi che nel tempo hanno vissuto e lavorato a via Margutta, sfileranno in corteo a suon di musica per fermarsi su un tappeto di fiori nel cortile al numero civico 54, edificio che ospitava il vivace Circolo Artistico Internazionale.
Questi gli artisti scelti da Ontani: Nicolas Poussin, Luigi Valadier, Antonio Mancini, Filippo de Pisis, Gino Severini, Nino Franchina, Pablo Picasso, Peter Van Lear, Mariano Fortuny, Nino Costa, Sigmund Episcopo Lipinsky, Federico Fellini, Sibilla Aleramo, Giulio Aristide Sartorio e Giulio Turcato.

Festival internazionale della filatelia Italia 2009, dal 21 al 25 ottobre al Palazzo congressi dell’ Eur, Roma

 Cinquecentodue partecipanti, quattrocentotrentasei collezioni e nuove emissioni a fumetti con Diabolik, Cocco Bill e Lupo Alberto. Con un programma ricco di eventi, apre a Roma, al Palazzo dei Congressi dell’ Eur da mercoledì 21 fino a domenica 25 ottobre, il Festival Internazionale della Filatelia Italia 2009 con ingresso gratuito per i visitatori. Presenti il presidente di Poste Italiane, Giovanni Ialongo e il Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola. Tra le emissioni più originali un foglietto con tre francobolli del valore di un euro con altrettante icone del fumetto italiano: Cocco Bill di Jacovitti, Diabolik di Angela e Luciana Giussani e Lupo Alberto di Silver.

IL GRONCHI ROSA
Ai visitatori è riservato il sorteggio con in palio un Gronchi Rosa, il famoso francobollo da 205 lire del 1961, emesso in occasione della visita del Capo dello Stato Italiano, Giovanni Gronchi, in Perù. Il francobollo venne presto ritirato dal commercio per l’ errata riproduzione dei confini dello Stato Sudamericano e divenne preziosissimo. Sorprese e premi ci saranno anche per i concorrenti.

UN CONCORSO PER I COLLEZIONISTI
L’ evento comprenderà un’ esposizione a concorso, aperta ai collezionisti d’ Europa, dei Paesi del bacino del Mediterraneo, nonché di Canada, Stati Uniti d’ America, Argentina, Sudafrica e Australia. Il Festival è stato organizzato da Poste Italiane con la collaborazione della Federazione fra le Società Filateliche Italiane, l’ Associazione Filatelisti Italiani Professionisti e l’ Unione Stampa Filatelica Italiana.
La sequenza delle emissioni per le cinque giornate del Festival non incontrera’ soltanto l’interesse dei collezionisti, ma anche dei non addetti ai lavori. Per l’inaugurazione si renderà omaggio alla Giornata della lingua italiana con un’emissione congiunta delle amministrazioni postali di San Marino e della Città del Vaticano.

Sciopero nazionale dei trasporti: il 23 ottobre 2009 partenze a rischio

 I lavoratori dei trasporti aderenti ai sindacati di base RdB, Confederazione Cobas e SdL intercategoriale, incroceranno le braccia il prossimo 23 ottobre per l’ intera giornata. Obiettivo dello sciopero che avrà il punto centrale in una manifestazione nazionale a Roma – si legge in una nota congiunta – è la difesa del diritto al lavoro ed il contratto nazionale, la difesa e il miglioramento delle condizioni e degli orari di lavoro, la richiesta di aumenti consistenti ed adeguati al costo della vita di salari e pensioni e l’ introduzione di un reddito minimo garantito per chi non ha lavoro.

LO SCIOPERO DEL 23 OTTOBRE
– AEREI: Personale Navigante, 24 ore con orario di decollo dei voli con rispetto fasce di garanzia. Personale di Terra Turnista: 24 ore nel rispetto delle fasce di garanzia. Personale di Terra Normalista: intero turno.
– FERROVIE: Addetti agli impianti fissi ed uffici: intera giornata del 23 ottobre. Personale addetto alla circolazione dei treni: 4 ore, dalle 11.00 alle 15.00 del 23 ottobre.
– TRAGHETTI: Dalle 08.00 del 23 ottobre 2009 alle ore 08.00 del 24 ottobre 2009. I collegamenti con le isole minori saranno bloccati: dalle 00.00 del 23 ottobre 2009 alle 24.00 del 23 ottobre 2009
– TRASPORTO LOCALE MERCI E LOGISTICA: Sciopero articolato a livello territoriale col rispetto delle fasce protette, che variano da città a città. Per consentire la partecipazione alla manifestazione nazionale organizzata a Roma, nella capitale la metropolitana si fermerà soltanto dalle 20.00 alle 24.00.

Eurochocolate, fino al 25 ottobre 2009 il cioccolato è protagonista unico a Perugia

 Torna in Umbria ‘Eurochocolate’, la kermesse dedicata al cioccolato iniziata a Perugia il 16 ottobre e che proseguirà fino al 25 ottobre. Ogni giorno, animazioni, convegni, mostre, laboratori didattici per adulti e bambini e l’imperdibile Chocolate Show con la più ricca varietà di cioccolato italiano e straniero torneranno a coinvolgere i golosi in un turbinio di appuntamenti per tutti i gusti.

IL CALENDARIO DEGLI EVENTI
Ricco di eventi in cartellone il calendario di appuntamenti che Eurochocolate propone per la sua sedicesima edizione, spaziando dagli aspetti salutistici del cioccolato a quelli socio-economici della sua filiera produttiva; dallo sport all’ arte e al design, senza dimenticare il gioco e il divertimento per i golosi di tutte le età.
Ieri, 18 ottobre, dalle 10 alle 18, il centro storico di Perugia si è trasformato in una vera e propria galleria d’ arte di opere al cioccolato: 5 metri cubi di cioccolato da 11 quintali l’ uno, 5 scultori che per l ’intera giornata hanno dato forma alla loro creatività sul tema ‘Rompete le righe!’. Ritorna, dunque, l’ appuntamento ever green di Eurochocolate, il più amato dai golosi che, anche quest’ anno, vedranno mutare gli enormi blocchi di cioccolato Nero Perugina in fantastiche sculture.
Sarà possibile degustare le opere, realizzate in Corso Vannucci.

Viaggio in Bulgaria: itinerario nell’ Europa dell’ Est

 A circa 1500 chilometri dall’ Italia, nel sud-est della penisola balcanica, c’ è un paese di modeste dimensioni, ignorato dalle rotte del turismo di massa, eppure dotato di una natura straordinaria e di una storia ricchissima; un paese che, nonostante i cinque secoli di dominazione ottomana, è riuscito a conservare una propria identità e solide tradizioni culturali. La Bulgaria, con le sue cinque catene montuose offre visite ad antichi monasteri ed escursioni in villaggi in cui il tempo sembra essersi fermato. In Bulgaria si può godere dei sapori dei cibi di una volta, dell’ inconfondibile yogurt, dei vini prelibati, e si può beneficiare delle proprietà corroboranti di alcune delle numerose sorgenti termali.

DA SOFIA A PLOVDIV
Partendo da Sofia obbligatorio è fare tappa all’ imponente monastero di Rila, simbolo della resistenza anti-turca e centro della cultura nazionale. Dopo una tonificante sosta alla stazione termale Sandanski, si procede alla visita del suggestivo monastero di Rozhen e di quello di Bachkovo, il secondo per grandezza e importanza. Da non perdere una fermata alla impressionante Diavolskoto Garlo (Grotta del Diavolo), prima di arrivare a Plovdiv, la seconda città del paese, che conserva un incantevole centro storico.

DALLA VALLE DELLE ROSE A IVANOVO
Attraversando la Valle delle rose (di cui la Bulgaria vanta il primato della produzione mondiale), si raggiunge il Mar Nero e, percorrendi la costa, si possono visitare Nessebar e Sozopol, situate entrambe su piccole penisole, Varna, la più importante città portuale, dalla storia millenaria, e Balcik. Infine, si lascia la costa e ci si dirige verso nord, per visitare due siti dichiarati patrimonio dell’ umanità dall’ Unesco: la tomba tracia di Svestari e le chiese rupestri di Ivanovo, che conservano splendidi affreschi medievali.