GUIDA DI VIAGGIO A DUBAI:Il paradiso dello shopping!

Se esiste una città che può essere considerata degna della favola delle Mille ed una Notte, magari in versione moderna, allora quella è certamente Dubai.

Dubai è uno dei sette emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti. Si trova a sud del golfo persico nella penisola araba.
Le cose da vedere a Dubai sono molte. Difficilmente è possibile trovare al mondo una città in così rapida e frenetica evoluzione; una città in cui tradizione e modernità si sposano creando un tutt’uno dall’indubbio fascino. , tra cultura islamica ed il lusso di centri commerciali ed alberghi, tra spiagge e natura incontaminata e caotico centro citadino.

Storicamente Dubai era conosciuta per il suo porto dedito al commercio con l’India e l’estremo oriente. Non possiede grandi quantità di petrolio nel suo territorio a differenza dei suoi vicini, e quindi si è principalmente dedicata a rafforzare il turismo e la tecnologia.

 Queste due voci oggi rappresentano la base economica della città che è diventata famosa in tutto il mondo per le sue costruzioni, per il polo finanziario e quello informatico. Quest’ultimo negli ultimi anni ha attirato molte tra le più importanti major internazionali
Oggi Dubai è un vero e proprio cantiere; si lavora freneticamente per costruire grattacieli tra i più alti del mondo, centri commerciali e parchi divertimenti tra i più grandi del mondo, campi da golf, autodromi cartodromi ed addirittura piste da sci al coperto.

Dubai è considerata, e non a torto, un paradiso per gli acquisti. La lunga tradizione e storia commerciale della popolazione, la tassazione estremamente agevolata, la ricchezza ed il benessere uniti alla tradizione del Medio Oriente permettono al visitatore di trovare di tutto. Dal centro commerciale più grande al mondo fuori dagli Stati Uniti d’America (the Mall of the Emirates) che propone gli ultimi ritrovati della tecnica, ai negozi che propongono le marche e le griffe più famose e costose.

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Dimore dell’Anima, la mostra di Isabella Traglio Vismara prosegue fino all’11 novembre alla Galleria Mondo Arte di Milano

 Prosegue fino all’11 di novembre 2010, presso la Galleria Mondo Arte di Milano in Via Brera 3, la mostra “Dimore dell’Anima” personale di Isabella Traglio Vismara. Sono venticinque le opere ad encausto su legno presentate per l’occasione. I lavori dell’Artista trasportano in una dimensione irreale in cui la disciplina della forma si coniuga con la suggestione del sogno. Da una parte la materia: il supporto di legno, guardiano delle memorie dell’Anima, su cui si sviluppa l’antica tecnica dell’encausto, unico mezzo pittorico che mantiene la brillantezza dei colori nei secoli, in cui le cere incorporano resine e pigmenti rari a creare effetti materici e contrasto di luci, lavorati con stratificazioni, incisioni, fino a rasentare la scultura.
Dall’altra la ieraticità delle città, colossali eppure aeree, sospese nello spazio interdimensionale in un equilibrio che su nulla poggia.

MSC Crociere: a Saint-Nazaire la coin ceremony per Divina

 Si è tenuta il 4 novembre, presso i cantieri Stx Europe di Saint-Nazaire, in Francia, la cerimonia delle monete, un’antica tradizione marinara, durante la quale sono state saldate, all’interno della chiglia di MSC Divina, due monete commemorative. La moneta di MSC Crociere, realizzata per l’occasione, riporta da un lato il logo della Compagnia con la tradizionale rosa dei venti e, dall’altra, lo stemma della città di Marsiglia. Un’altra tradizione di MSC Crociere, infatti, vuole che le navi della flotta siano varate ogni volta in un porto internazionale differente e, per il varo di MSC Divina, in programma per maggio 2012, è stata scelta proprio la città di Marsiglia che costituisce il porto più grande della Francia, terzo in Europa.

GUIDA DI VIAGGIO A CAPO VERDE:L’isola felice e incontaminata

 Capo Verde – Un grappolo di isole di origine vulcanica disposte a semicerchio nell’Oceano Atlantico: questo è l’arcipelago di Capo Verde,
Il patrimonio naturale di indubbia bellezza dell’arcipelago – fatto di spiagge bianche incontaminate e di spicchi di deserto alternati a valli verdissime è stato solo di recente scoperto dagli operatori internazionali che hanno aperto le porte di Capo Verde ad un turismo completamente nuovo ma non ancora per fortuna di massa.
Attirato da un clima tropicale secco, caratterizzato da una temperatura media di 25°C e da scarse precipitazioni, e da fondali particolarmente ricchi il viaggiatore che sceglie Capo Verde ha la possibilità di scoprire tante isole dalle caratteristiche diverse e con varie tipologie di alloggio.
le Isole del Capo Verde comprendono dieci isole (di cui nove abitate) e una manciata di isolotti.

Le isole sono normalmente classificate dai geografi in due gruppi: le Barlavento (sopravento) e le Sotavento. Tale distinzione lascia ritenere a qualcuno che le une siano più ventose delle altre. Non è così. I termini Barlavento e Sotavento, di origine marinaresca, indicano unicamente la posizione che devono tenere le vele nell’andatura “di bolina” (controvento).

A tal proposito si consiglia di programmare le proprie vacanze solo nelle isole di sopravento, relativamente emancipate rispetto a quelle di sottovento, e dove l’unica risorsa è rappresentata dalla natura incontaminata che fa apprezzare il sapore dell’Oceano atlantico in ogni sua vera sfaccettatura. Molto amate sono le numerose baie delle isole dove l’acqua non arriva a profondità elevate, grazie alla particolare conformazione geologica; meravigliosi sono i colori che l’oceano regala in questi luoghi.

Musica
Culturalmente, la ricchezza maggiore di Capo Verde è nella sua musica.
Il riconoscimento mondiale è avvenuto recentemente con la messe di premi e riconoscimenti attribuiti a Cesaria Évora (Cizé per gli amici).A Capo Verde c’è sempre l’occasione di ascoltare musica. Un festival, una festa, un bar, un ristorante, una strada (soprattutto a Mindelo): ogni luogo va bene per improvvisare un po’ di musica.

Da non perdere
Su Sal e Boavista, i due circuiti Nord e Sud sono uno più bello dell’altro. Anche Vulcao è bellissima.

GUIDA DI VIAGGIO A ZANZIBAR:”La porta d’Africa”

 Zanzibar è un termine evocativo che molti, pur non conoscendone l’esatta posizione geografica, hanno sentito nominare.
Il paesaggio da fiaba con le sue spiagge da sogno, il clima caldo in ogni momento dell’anno, i fondali meravigliosi e l’atmosfera che si respira, rendono Zanzibar una delle mete preferite da migliaia di turisti.

Zanzibar fu una metropoli cosmopolita che, al visitatore attratto non solo dalle sue spiagge assolate, si presenta ancora oggi con un’atmosfera brulicante per la secolare presenza d’etnie e culture provenienti da mezzo mondo. Con profonde radici nell’antichità africana, al largo della costa della Tanzania, sorse e si sviluppò Zanzibar la “Porta d’Africa”.

ZANZIBAR è molto grande e famosa, lunga circa 90 chilometri, si estende per circa 1700 chilometri quadrati. Dista circa trenta chilometri dalla Tanzania, il suo clima è tropicale nella maggior parte del territorio, con venti oceanici umidi e piogge concentrate a marzo-maggio e ottobre-dicembre. E’ chiamata anche isola delle tartarughe giganti, essendo abitata da grandi testuggini.

L’origine del nome Zanzibar, che viene usato in generale per riferirsi all’isola principale, deriva probabilmente dal persiano Zangi-bar (Costa dei neri) o dall’arabo Zayn Z’al Barr (Bella questa terra), poiché meta di tanti naviganti provenienti dall’Asia.

Alcuni pensano, infine, che nasca dallo zenzero, una delle molte spezie caratteristiche del luogo, la cui produzione è al centro dell’economia dell’arcipelago.

L’isola ha una grande risorsa dell’artigianato nel campo della lavorazione dell’ebano: nella zona artigianale, raccolte intorno all’antico porto arabo, vi sono molte botteghe che mostrano ai visitatori le loro opere artistiche.

Tra i palazzi signorili più famosi vi è il Palazzo delle Meraviglie di Zanzibar, decorato ed opulento.

Il centro storico, patrimonio dell’umanità, raccoglie la città ottocentesca dei sultani arabi.

Da visitare inoltre il Makusurani, l’antico cimitero reale, situato nel People’s Palace.

Tra le moschee la più importante è la Moschea Ijumaa, nota anche come Misikiti Mkubwa. Molto bella e fastosa, raccoglie splendidi intarsi in ebano in un’atmosfera surreale.

Una visita ai famosi bagni persiani farà dimenticare il gran caldo: per arrivare ad essi bisogna percorrere la Hamamni Street, una delle strade che compongono la famosissima Stone Town o città di pietra.

Nella Cattedrale, precisamente la Cathedral Church of Christ, si possono ancora vedere le catene ed i posti assegnati agli schiavi mentre venivano esposti per poi essere venduti, a pochi passi da splendidi portoni in ebano e decorazioni smaltate.

Il parco del Serengeti, un parco naturale bellissimo, ospita un importantissimo sito archeologico, l’Olduvaj Gorge, in cui nel 1959 furono scoperti i resti dell’Homo Zinjanthropus, vissuto circa 2 milioni di anni fa. Essi restano esposti presso il museo locale e rappresentano un’attrattiva davvero unica.

Macro: una casa di vetro per le farfalle a Roma, al polo espositivo di Bik Van der Pol

 Aprira’ al pubblico nei primissimi giorni di dicembre (il 3, con tutta probabilita’) il nuovo Macro progettato dall’architetto francese Odile Decq. Al centro dello spazio la grande installazione di Bik Van der Pol (Liesbeth Bik e Jos Van der Pol) che ha vinto il premio Enel Contemporaneo 2010, enelcontemporanea2010una rivisitazione della Farnsworth House ideata da Mies van der Rohe nel 1951, in vetro e acciaio, dove si allevano farfalle. ”Avevamo promesso che avremmo aperto in autunno, sara’ invece autunno avanzato, all’inizio di dicembre”, ha detto l’assessore alle Politiche culturali del Comune Umberto Croppi, riservandosi di comunicare nelle prossime settimane la data sicura dell’evento e le modalita’.

Milano, la città turistica più cara del mondo

 Milano detiene il primato mondiale nella classifica delle città turistiche per l’elevato costo della vita, superando di gran lunga anche Roma: e’ quanto evidenzia l’edizione 2010 di uno studio di Mercer Human Resource Consulting, secondo il quale ”prezzi piu’ abbordabili si registrano nell’ordine a Londra e a Parigi, a pari merito dietro il capoluogo lombardo; e, a seguire, a San Paolo, New York, Vienna, Rio de Janeiro, San Pietroburgo, Atene e L’Havana. Dunque, in base alle rilevazioni degli analisti (che hanno valutato circa 200 parametri, tra cui l’impatto degli affitti, le tariffe dei trasporti, i costi dei beni di consumo, della ristorazione e dei divertimenti) la metropoli lombarda risulta al primo posto nella classifica delle 10 citta’ turistiche piu’ care al mondo, mentre nella graduatoria generale, che comprende ben 214 citta’, meno care di Milano, che si piazza 15esima, risultano, tra le altre, in ordine crescente, Pechino, Londra, Parigi, Tel Aviv, San Paolo, Berna, Sidney, Shanghai, ma anche, per restare in Italia, la stessa Roma, che si attesta al 26esimo posto, e persino New York (termine di confronto per la realizzazione della ricerca), subito dopo al 27esimo posto.

Settimana bianca, che passione! Le novità presentate a Skipass 2010

 La montagna reagisce alla crisi e presenta un carnet di novità e di nuove offerte per la stagione invernale. L’appuntamento è stato a Modena, alla 17ma edizione di Skipass www.skipass.it/, salone del turismo e degli sport invernali che da oggi a lunedì 1 novembre accoglie gli operatori e gli appasssionati della montagna bianca.
Il quartiere fieristico di Modena si è trasformato in una stazione sciistica virtuale con 220 gli espositori presenti e circa 800 i marchi rappresentati, tra brand degli articoli sportivi e destinazioni sciistiche. Il turismo bianco registra un volume di affari di 4,5 miliardi di euro. Modena di Skipass è uno dei più importanti saloni del turismo invernale, con 25mila metri di esposizione, 20 mila metri quadrati di aree interattive dedicate a gare ed esibizioni per il pubblico e che l’anno scorso ha registrato oltre centomila visitatori. Alcuni tra i piu’ importanti consorzi turistici delle Alpi e dell’Appennino si sono recate a Modena per illustrare le idee della prossima stagione invernale, ma sono arrivate anche tante aziende del settore per abbigliamento, attrezzatura e accessori per sci, snow e outdoor, con le proposte delle novità 2011.

GUIDA DI VIAGGIO A MONACO:non solo birra e salsicce!

 Monaco (Munchen) il più esteso dei 16 “Länder” che compongono la Repubblica Federale Tedesca, si trova sulle rive del fiume Isar, al centro della regione della Baviera, di cui è indiscutibilmente il centro principale. Monaco di Baviera, proprio in virtù della sua posizione privilegiata, nel cuore dell’Europa, al centro di importanti traffici commerciali, e del suo clima, molto più mite di quello della fredda Germania del Nord, rappresenta una delle città più belle e interessanti da visitare di tutta l’Europa.

Tra il secolo X e XI ,sulle rive dell’Isar viene fondata “Muniche”(cioè “presso i monaci”), un insediamento di monaci del monastero di Tegernsee (lago di Tegern). Lo stemma della città ricorda proprio questo inizio, esso raffigura infatti un monaco detto popolarmente “Münchner Kindl” (qui a destra il monaco raffigurato sullo stendardo della città).
Nel 1946 Monaco diventa capitale dello Stato Libero della Baviera e nel 1957 la popolazione raggiunge il milione di abitanti. Dal 1966 al ’72 viene costruita la metropolitana e la rete ferroviaria urbana.

Costituita da un bel centro storico e da una parte più moderna, in cui sorgono le principali industrie, Monaco è centro politico, industriale e turistico di primo livello. Infatti nel capoluogo bavarese hanno sede importanti industrie come la storica BMW o la Siemens, che in questi ultimi anni ha avuto un forte rilancio. Anche grazie al suo clima, Monaco è interessante meta durante tutto l’arco dell’anno, e non solo durante il periodo del celebre Oktoberfest, la famosa festa dedicata alla birra, in cui migliaia di visitatori affluiscono ogni anno da tutte le parti del mondo.

Centro Storico: è la parte antica della città, e vi si accede attraverso la Isartor, ideale punto di accesso a Monaco, da cui si raggiunge facilmente Marienplatz, il luogo simbolo della città e una delle più belle piazze d’Europa. Ospita il complesso formato dal Rathaus (Municipio Nuovo) e dalla Mariensaule, la grande torre con il caratteristico Orologio. Sempre nella zona si trovano l’Altes Rathaus (il Municipio Vecchio), la Chiesa di San Pietro e la Chiesa di San Giovanni. Dalla piazza parte la Maximiliastrasse, la principale arteria della città, che ospita il Parlamento Bavarese. Nei pressi della strada si trovano i negozi più esclusivi, numerosi uffici e moltissimi locali, tra cui la “storica” Hofbrauhaus, una delle birrerie più antiche e frequentate della città

Odeonplatz: si sviluppa a nord del centro storico, ed è l’altro luogo di Monaco in cui vi è un’alta concentrazione di edifici storici ed eleganti e frequentate strade. Poco distante dalla piazza i trova il Residenz, imponente costruzione, attorno al quale sorgono il Teatro Nazionale, l’Hofgarten e il Museo della Siemens. A nord della piazza si trovano l’Università, il Giardino Inglese, il parco più grande della città, molto frequentato nel periodo estivo, e il Museo Nazionale Bavarese.