Le luci si stanno accendendo sulle bancarelle dei mercatini più belli d’Italia: ovunque, da Nord a Sud, si moltiplicano le tradizionali fiere di Natale dove è possibile fare acquisti di ogni tipo. Tutti, dalla grande città ai più piccoli comuni, si preparano al periodo delle feste esibendo i migliori prodotti artigianali e gastronomici secondo un’antica tradizione. Con addobbi e decorazioni natalizie, statuine del presepe, oggetti artigianali, pregiati ingredienti per le ricette delle feste le bancarelle dei mercatini rallegrano l’attesa della Natività e regalano luce e atmosfera nel mese più buio dell’anno. Da sempre i mercatini, luoghi d’incontro e di scambio commerciale tra la gente, sorgono nelle più grandi piazze o nelle vie centrali di ogni borgo e quartiere; anche oggi si trovano là dove ci si incontra, dove si passeggia o dove c’è sufficiente spazio per ospitare semplici banchetti o casette, generalmente in legno e riccamente addobbate di luminarie, dove mettere in mostra la mercanzia. Pieni d’atmosfera sono soprattutto quelli delle località alpine, con la neve sulle montagne in lontananza e sui tetti d’ardesia. Accanto alle bancarelle si esibiscono presepi viventi, sfilate in costume e l’immancabile cavalcata dei re Magi e della Befana; si allestiscono la grotta o il villaggio di Babbo Natale con tanto di posta, renne ed elfi e le luccicanti piste di pattinaggio che aumentano l’atmosfera del Natale.
Guida di viaggio a Marsiglia:un mix tra tradizione e modernità nei suoi 26 secoli di esistenza!
Marsiglia è la più grande città della Francia meridionale, capoluogo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e del département delle Bocche del Rodano, oltre che il primo porto della Francia. Considerando il numero di abitanti della sola municipalità risulta essere la seconda città della Francia, dopo Parigi.
Grazie alla sua posizione geografica e alla vicinanza del mare Marsiglia gode di un clima caratterizzato da estati calde e da inverni decisamente più miti rispetto a quello del resto della Francia, soprattutto quella settentrionale.Città d’arte e di cultura, Marsiglia ha più di una meraviglia da far condividere. Con i suoi 26 secoli di esistenza, coniuga tradizione e modernità.
La città rimane profondamente segnata dal suo passato e dissotterra continuamente le vestigia di tutte le città che si sono sovrapposte lungo i secoli. Costituisce un vero percorso che guida il visitatore dalle sue origini greche e romani fino alla modernità de nostro secolo e le grandi realizzazioni architettoniche del XXI secolo, passando dalle fondamenta religiose medievali, le fortificazioni del XVI secolo, le ricche dimore del Seicento e del Settecento ed i numerosi edifici prestigiosi costruiti nell’Ottocento.
La città è ricca di monumenti, siti e musei da scoprire.
È soprannominata in francese la cité phocéenne (la città focese), perché fu fondata nel 600 a.C. da marinai greci originari di Focea, e “focesi” vengono ancora detti i suoi abitanti. Chiamata all’inizio Phokaia come l’antica capitale dei Focei, il suo nome diventa in seguito Massilia durante il periodo romano
Patrimonio naturale & città d’arte
È sulla riva nord del Vecchio Porto che si trova il sito di fondazione di Marsiglia, dove i Focei si insediarono nel 600 a.C. su tre collinette: Saint-Laurent, Les Moulins e Les Carmes. Il cuore del centro storico si chiama “Panier”: tale nome proviene dall’insegna di un albergo, “Le Logis du Panier “, situato nel XVII°secolo nell’attuale Rue du Panier. Partite alla scoperta del quartiere più antico della Francia seguendo il tracciato rosso segnato a terra: tale percorso, costellato di lastre in lava smaltata, consente di scoprire il fascino e l’atmosfera di questo angolo così pittoresco di Marsiglia
Da sempre, Marsiglia guarda verso il Mediterraneo, al quale deve il mito della sua fondazione: l’incontro di una principessa ligure e di un navigatore focese.
Da secoli, gli scambi marittimi occupano un posto importante per Marsiglia, 1° porto di Francia. In più, con 57 km di litorale, Marsiglia è allo stesso tempo un luogo d’incontro privilegiato per gli sportivi ma anche per i bagnanti che approfittano del sole eccezionale.
NaturaRegina del Mediterraneo, Capitale delle immersioni e crocevia della nautica.
Easytovisit, il nuovo social network per viaggiatori
Sarà on line il prossimo dicembre il nuovo social network sul turismo che unirà tutti coloro che vorranno condividere e riscoprire nuove esperienze di viaggio: easytovisit.com.
Ideato e progettato da Toots, una startup tecnologica italiana, easytovisit.com ha come obiettivo quello di far incontrare le persone in maniera sicura, usufruendo delle destinazioni di viaggio in maniera sostenibile per vivere delle forme di turismo esperienziali basate sul contatto umano. In attesa di easytovisit.com, Toots ha lanciato il concorso Win the world – Social Hero 2010. Il concorso si basa sulla capacità dei giocatori di coinvolgere i loro contatti online in maniera virale sfruttando tutte le potenzialità dei social network e del web 2.0 con il fine di portare la loro nazione ad essere la più “social” a livello continentale.
Riapre il tempio di Venere a Roma
Quando a Roma furono proibiti i culti pagani, nel quarto secolo dopo Cristo, il tempio di Venere divenne il ‘Tempio di Roma’, quello dell’urbe. Si può capire anche da questa identificazione con la città quale rilevanza avesse il monumento più grande del Foro romano, riaperto nella capitale dopo 26 anni di restauro. Un colosso che Adriano volle dedicare alla dea e alla città eterna, divinizzata. Con una doppia cella, come la sua doppia anima: una verso il Colosseo e l’altra rivolta al Foro. Il tempio sorse dove precedentemente c’era il vestibolo della Domus Aurea di Nerone; quello che ne rimane si deve a un restauro disposto da Massenzio, nel 307 d.C., in seguito all’incendio che distrusse il cuore del foro. “Questo cantiere è aperto dagli anni ’80 – ha spiegato la progettista Claudia Del Monti – e’ stato avviato con la legge Biasini che stanziò i primi finanziamenti. Una storia durata trent’anni che si conclude oggi“. “Nel mio progetto ho dato molta importanza alla sistemazione dell’area – ha aggiunto – per rileggere il più possibile il tempio nella sua interezza.
Torino, itinerario goloso sulle tracce dei pasticcini del re
Devono essere più’ piccole che si può, sofisticate e dolcissime. Hanno incantato, nei secoli, Nostradamus e Guido Gozzano, Alexandre Dumas e Friedrich Nietszche, che le hanno citate piu’ volte nelle loro opere. Le delizie delle pasticcerie torinesi sono famose in tutto il mondo. Ora l’ente turistico di Torino e provincia ha raccolto in una piccola guida le 16 irrinunciabili, e le pasticcerie che le producono. In rigoroso ordine alfabetico si parte con gli amaretti: giunti probabilmente dai paesi arabi, attraverso la Sicilia, gli amaretti di casa Savoia non sono troppo dolci perche’ contengono il 40% di mandorle amare e qualche armellina (noccioli di albicocca). Poi ci sono gli Anisini di Chivasso – digestivi grazie ai semi di pimpinella anisum, o anice verde – e i Baci di Dama.
Guida di viaggio a Colonia:una città affascinante
La città più affascinante della Germania : Colonia (Koln) si trova sulle rive del Reno nella regione della Renania-Westfalia, di cui è uno dei centri più importanti.
Di antica fondazione, la città (1.000.000 di abitanti) si trova nell’area a maggiore densità di popolazione di tutta la Germania ed è un importante centro industriale, di scambi commerciali, nonché culturale (è sede di un’antica e prestigiosa università) e turistico.
Inoltre la città si trova in una posizione privilegiata nel campo dei trasporti via strada e via fiume (da Colonia è possibile navigare il Reno sino al Mare del Nord).
Costituita da una parte più antica, la città vecchia, e da una più moderna e industriale, che si è sviluppata soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, Colonia gode di un clima più mite rispetto a quello di altre zone della Germania, ma a causa degli inverni freddi e di una buona piovosità, la stagione migliore per visitarla è quella che và da maggio a settembre.
Guida di viaggio a Foggia:una città solare tutta da assaporare!
Foggia, è una città dall’aspetto prevalentemente moderno; Situata nell’interessante paesaggio del Tavoliere Pugliese, la più vasta pianura dell’Italia meridionale, è un importante centro industriale e culturale, dal clima tipicamente mediterraneo, caratterizzato da estati calde ed inverni relativamente freddi.
OriginiDiverse le ipotesi sulle origini del primo insediamento umano, la prima fonte certa sull’esistenza della provincia si fa risalire alla dominazione normanna, tra l’XI e il XII secolo.
Si deve al normanno Roberto il Guiscardo, infatti, la costruzione del primo abitato e lo sviluppo sociale ed economico di questa terra.
Nel corso della sua storia subì il dominio di diverse dinastie, dagli Angioini agli Aragonesi, dai Borboni a Napoleone
Foggia mantiene la spiccata vocazione agricola che per secoli l’ha resa un importante centro commerciale. Sino ai primi anni del XIX secolo fu sede della Regia Dogana delle pecore, che regolamentava la pastorizia degli Abruzzi e della Capitanata.
Nonostante i vari terremoti susseguitisi nel corso dei secoli ed i bombardamenti subiti durante il secondo conflitto mondiale, che provocarono circa 20000 vittime civili (quasi un terzo della popolazione dell’epoca), conserva un importante patrimonio artistico ed architettonico, concentrato soprattutto nella parte antica della città.
Punti di interesse
Di notevole interesse artistico la Cattedrale di S.Tommaso in stile romanico, in cui si conserva una pregevole tavola bizantina, chiamata “Icona Vetere”, rappresentante l’immagine della Madonna protettrice della città. La cattedrale, iniziata nel 1170 e ricostruita dopo il terremoto,in età barocca, che mostra ancora tracce dell’originario stile romanico-pisano;conserva in parte la notevole facciata romanica ad arcate cieche aperta da bifore, monofore, oculi e rombi.
Enit rinnova l’immagine dell’Italia all’estero con un nuovo logo, video e fiera virtuale
Un nuovo logo, un video istituzionale ed una fiera virtuale: l’Enit-Agenzia nazionale del turismo si rinnova e presenta gli strumenti di marketing e comunicazione che d’ora in avanti affiancheranno quelli tradizionali per rafforzare sui mercati internazionali l’offerta dell’industria turistica italiana. Tra tutte le novita’ e’ la fiera virtuale il ‘Virtual travel market’ la piu’ importante, anche perche’ ”l’Italia e’ la prima nel mondo a proporre questa fiera del business to business”, come ha spiegato il presidente dell’Enit Matteo Marzotto. Si tratta di una piattaforma completamente basata su internet, accessibile da qualsiasi browser e computer, integrata con strumenti di comunicazione in tempo reale, sulla quale gli operatori avranno la possibilita’ di illustrare al mercato i prodotti e le novita’ turistiche e di incontrare i partner commerciali.
La dieta Mediterranea è entrata nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità
La Dieta Mediterranea è entrata nel patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. L’ok è arrivato da parte del comitato intergovernativo dell’Unesco riunito a Nairobi. E’ stata una decisione unanime che incorona la dieta mediterranea – espressione coniata negli anni 50 dal nutrizionista statunitense Ancel Keys – che premia anche uno stile di vita basato su prodotti genuini e che vede l’Italia protagonista con la sua storia di tradizioni e di ricette tramandate. In attesa del verdetto, maxi spaghettata organizzata dala Coldiretti davanti al Campidoglio. Intanto volano all’estero i prodotti-base della dieta mediterranea made in Italy, con un aumento del 9% nelle esportazioni, secondo i dati Istat dei primi sette mesi dell’anno.
I dieci luoghi più belli del pianeta in pericolo a causa del clima
Il Canal Grande o le favolose spiagge bianche delle Maldive, i ghiacciai delle Alpi o quelli della Terra del fuoco sono alcuni dei luoghi piu’ belli del mondo che il sito ambientalista Mother Nature consiglia di andare a visitare prima che i cambiamenti climatici in corso li distruggano o li deturpino in maniera irrimediabile. La denuncia si collega ai noti allarmi sulla desertificazione o sull’innalzamento dei livelli del mare, ma e’ nuova la scelta dei dieci siti piu’ a rischio. Non si specifica quale scomparira’ prima, ma i tempi sono comunque ”allarmanti” in quanto di certo coinvolgeranno le generazioni attuali, secondo il sito. In particolare inoltre preoccupa che ben due localita’ su dieci siano in Italia, Venezia prima di tutto: il livello medio del mare, calcolato come media dei valori massimi e minimi registrati in un anno, si e’ progressivamente alzato nel corso dei decenni rischiando cosi’ di far sommergere la citta’ ritenuta piu’ romantica al mondo. Come riportato dagli ultimi studi in merito, attualmente il livello del mare e’ di oltre 30 cm piu’ alto rispetto a quello del 1897.