Guida di Viaggio a Digione:patria della Senape e una tra le capitali mondiali di Gastronomia

 Digione e un’antica citta della Francia, con una popolazione di circa 141.000 abitanti, capoluogo della Cote-d’Or. Oltre alle sue indubbie bellezze artistiche Digione è un importante centro commerciale e industriale (industrie chimiche, alimentari, meccaniche e calzaturiere). Grazie ai Duchi di Borgogna il centro di questa citta era famoso in tutta Europa. Oggi grazie alle sue bellezze e alla sua famosa università è una delle citta piu vivibili di tutta la Francia.

Origini
Pare certo che Digione fu fondata dai romani nel 52 a.C. col nome di Divio, per poi scomparire dalle cronache fino addirittura al 1015 quando Roberto I (primo duca di Borgogna) la scelse come capitale del suo ducato. La citta raggiunse il periodo di massimo splendore dopo il 1360 quando prese le redini del ducato la dinastia dei Valois con Filippo lI Ardito, cui successero fino al 1477 Giovanni senza Paura, Filippo il Buono (che cedette Giovanna d’Arco agli inglesi) e Carlo il
Temerario. Durante questi quasi 120 anni i confini del Ducato si allargarono enormemente e la corte di Digione arrivo a rivaleggiare con le piu opulente corti europee. Durante la guerra dei 100
anni il Ducato si alleo ripetutamente con lfInghilterra contro la Francia, tanto e vero che fu Giovanni il Buono a catturare Giovanna dfArco e a consegnarla agli inglesi. Nel 1477 pero Carlo il
Temerario fu sconfitto e ucciso in battaglia da Luigi XI che mise fine allfindipendenza del ducato.

Patria della Senape
Oltre alle splendide costruzioni pare che si debba ai Duchi di Borgogna anche un importante invenzione culinaria: la senape.
Vista l oggettiva difficoltà di conservare la carne con i mezzi dell epoca, sembra infatti che i cuochi ducali abbiano ricevuto l’incarico di creare una salsa capace di coprire il sapore rancido della carne. La salsa venne creata usando i semi di senape e l aceto e venne chiamata “eMoult ma tarde” (rimando il mio pasto) in seguito abbreviato in moutarde (mostarda).

Luoghi d’interesse:
Il centro di Digione è un intrico di stradine medievali di indubbia bellezza. Il cuore della città e costituito dal Palais des Ducs, un complesso di edifici costruito nel corso di cinque secoli. I locali più interessanti sono il Salon de la Renommee, per
la stravagante decorazione del suo camino, e la cucina, dotata di sei enormi camini, ciascuno con canna fumaria propria. Di quest’ultima è da notare anche la finestra fatta con fondi di bottiglia e nel cortile il pozzo costruito sul luogo dell’ex forno del palazzo. La sala più famosa è tuttavia la Salle des Gardes, dove si possono ammirare le tombe di Giovanni Senza Paura e Filippo il Bello.
Il Palais des Ducs affaccia sulla semicircolare Place de la Liberation, opera tardo seicentesca di J. Hardouin-Mansart come le case stile Luigi XIV che la chiudono insieme al palazzo ducale.
L’Eglise Notre-Dame è probabilmente il più bell’esempio d’architettura gotica in Borgogna. La vista più spettacolare sull’esterno della chiesa è quella che si ha da Rue de la Chouette, dove si ammirano splendidi doccioni; la via deve il nome alla civetta di pietra collocata nella parete dell’edificio (si dice che appoggiare la mano sinistra sulla testa della civetta porti fortuna).
In uno dei campanili della chiesa si trova il famoso orologio Jacquemart, portato a Digione come trofeo di guerra da Filippo l’Ardito nel 1383. In origine il carillon dell’orologio era formato da un piccolo fabbro in ferro che batteva le ore, al quale gli abitanti di Digione aggiunsero successivamente una moglie (XVII secolo), chiamata Jacqueline, un figlio (XVIII secolo), Jacquelinet, e quindi una figlia
(XIX), Jacquelinette!

Guida di Viaggio a Grasse:la patria dei profumi

 Grasse (it: Grassa) è un comune francese di 43.874 abitanti situato nel dipartimento delle Alpi marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, sede di sottoprefettura.
Il clima vacanziero e spesso superaffollato della Costa Azzurra, da Cannes ad Antibes e Nizza,sembra lasciare spazio a qualcosa di piu etereo a Grasse, nonostante la vicinanza (a soli 20 minuti).
La campagna fiorita della Provenza e di grande effetto visivo: grandi distese violacee di lavanda, a cui si accompagnano i colori delle mimose, degli iris, dei gelsomini, delle rose e d’altre piccole
gemme preziose…uno spettacolo irripetibile.

Origini
Sin dal Settecento,la citta divenne la capitale dei profumi delle grandi corti francesi, espandendosi poi in tutto il mondo; i guanti profumati, in
voga anche in Italia con Caterina de Medici, furono proprio creati in quel di Grasse, dando inizio al grande commercio dei profumi.

Patria dei Profumi
Forse non sono molti coloro che la conoscono, ma Grasse è uno di quei luoghi che, una volta visitati, ci si porta dietro nel cuore, o meglio nei sensi.Affascinante e un po’ solitaria, si è fatta avanti nella storia in
un modo tutto suo, diventando la capitale mondiale dei profumi. Proprio cosi, in questo piccola cittadina dell’entroterra della Costa Azzurra , con poco piu di 40.000 abitanti e ad una quindicina di chilometri da Cannes ,vengono coltivate le essenze dei piu famosi profumi del mondo. Chanel N 5, porta con se i fragranti gelsomini di Grasse, e non sono pochi quelli che secondo antiche tradizioni medievali, tra alambicchi e ampolle, vengono ancora creati attraverso
misteriose alchimie.

Torino e il Piemonte festeggiano i 150 anni d’Italia: ecco gli eventi in programma

 Mostre, eventi, manifestazioni sportive, spettacoli, concerti e conferenze. Sono tantissimi gli appuntamenti del programma nazionale delle Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, presentato a Roma nella Sala della Stampa Estera.
Speriamo che Torino e il Piemonte, per la passione con cui hanno lavorato e per la ricchezza del programma che hanno messo a punto, siano da esempio anche per le altre regioni italiane”: così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Gianni Letta, ha introdotto il grande appuntamento dedicato all’Italia e alle sue eccellenze organizzato a Torino e in Piemonte da Comitato Italia 150.

Settimana bianca: arriva il tachimetro dello sciatore con assicurazione

 La velocità, spesso troppo elevata, è una delle principali cause degli incidenti sulle piste di sci. Nella stragrande maggioranza dei casi, come dimostrano alcuni test effettuati in Svizzera, gli sciatori sottostimano la loro velocità, senza rendersi conto che, anche chi ha delle capacità tecniche di medio livello, raggiunge facilmente i 50/70 chilometri ora. Ecco dunque che, per sensibilizzare gli sciatori, arriva in aiuto un’applicazione per l’iPhone. “iSciSicuro” tachimetro per sciatori, questo il nome dell’applicazione disponibile nello store di iTunes al costo di 0,79 euro, brand di Sci Sicuro polizza per lo sciatore (prima applicazione italiana di un intermediario assicurativo).

Movimento delle cose: la personale di Dadamaino fino al 30 aprile a Milano

 Attraverso una ventina di opere, di medio e grande formato, la galleria Dep Art di Milano rende omaggio alla figura e all’opera di Eduarda Emilia Maino (Milano, 1930-2004), in arte Dadamaino, eclettica protagonista del dopoguerra, vicina – già a partire dalla fine degli anni Cinquanta – al gruppo degli spazialisti italiani e alle gravide sperimentazioni di coevi movimenti internazionali.

Movimento delle cose
L’esposizione, curata da Alberto Zanchetta, mette a fuoco il ciclo del Movimento delle cose, un “macrocosmo” metafisico e rarefatto dove minutissimi tratteggi si aggregano e si disperdono in un andamento fisiologico e fluttuante. Nel suo peculiare excursus, partendo da un’iniziale unicità del gesto e da una poetica di sottrazione, Dadamaino passa ben presto ad un concetto di moltiplicazione e di affastellamento che, attraverso soluzioni e materiali sempre più innovativi, dà vita ad un ricco corpus incentrato sull’inconscio e sulla ricerca del segno. Fin dai primi Volumi, passando per gli Inconsci Razionali e gli Alfabeti della mente, sino ai più recenti Movimenti delle cose, emerge la prorompente capacità dell’artista di perpetuare in tutti i suoi lavori una raffinata leggerezza.

Pechino, in Piazza Tienanmen una statua di Confucio alta 8 metri

 La riscoperta di Confucio in Cina e’ stata sancita dall’inaugurazione di una nuova statua del filosofo in piazza Tiananmen, nel centro di Pechino. La fotografia della statua, alta quasi 8 metri, compare oggi sulle prime pagine di molti quotidiani cinesi, che si astengono dai commenti. Secondo lo ”Strait Times” di Singapore, la posizione della statua nel centro politico di Pechino e della Cina, davanti al Museo Nazionale e a pochi passi da Zhongnanhai, il centro residenziale dove vivono molti dirigenti del Partito Comunista Cinese, ”mette il saggio dell’antichita’ sullo stesso piano di alcune figure di primo piano del movimento comunista come Karl Marx e Sun Yat-sen, il fondatore della Repubblica cinese, i cui ritratti sono stati esposti in varie occasioni sulla piazza”.

In Germania il 2011 è l’anno del benessere

 Salute e bellezza, prendersi cura di sé a 360 gradi: il 2011 è stato dedicato dalla Germania alla riscoperta di vacanze tutto l’anno all’insegna del benessere, per il corpo e anche per la mente, grazie a un’offerta turistica ampia e diversificata per ogni regione tedesca, che soddisfa ogni tipo di viaggiatore. Le proposte spaziano da pacchetti classici in località termali, come quelle bavaresi, dove abbondano le sorgenti, e dove poter scegliere fra saune aromatiche, massaggi al miele, bagni di fieno cui unire escursioni in mountain bike o lunghe sciate; alle cure talassoterapiche delle regioni settentrionali, affacciate sul Baltico e sul Mare del Nord, da affiancare a nordic walking e cavalcate sulla spiaggia. Senza dimenticare che oltre alle proposte di benessere, molte località tedesche sono un invito ad esplorare gioielli storici e architettonici e meraviglie naturali.

Northern light festival: dal 28 gennaio al 5 febbraio a Tromsø per osservare l’aurora boreale

 Dal 28 gennaio al 5 febbraio nella città norvegese di Tromsø, la più grande del circolo polare artico, si svolge il Northern light festival (www.nordlysfestivalen.no/en), rassegna internazionale di musica classica e jazz e di letture pubbliche, giunta ormai alla ventiquattresima edizione, dedicata al magico fenomeno dell’aurora boreale. Tromsø è uno dei migliori luoghi in Europa dove è possibile ammirare gli affascinanti lampi colorati che illuminano la buia notte artica (precisamente tra il 65esimo e il 72esimo parallelo di latitudine, in prossimità del polo geomagnetico) ed è l’unica, vera città, oltre a Narvik, a nord del circolo polare che ha mantenuto la propria architettura storica.

Guida di Viaggio a Montreal: Un centro attivo di comunicazione e cultura

 Montreal seconda città del Canada e principale centro della regione del Quebec, è situata nella parte orientale del paese all’incontro tra due fiumi San Lorenzo e Ottawa.
La città (3.500.000 abitanti) gode di un clima caratterizzato da inverni rigidi e la stagione ideale per visitarla è quella estiva, quando le giornate si allungano e le temperature diventano più miti.
Montreal, sede dei giochi olimpici del 1976, è l’unica città del Canada a prevalenza di lingua francese; è costituita da una parte più antica, compresa fra Mont-Royal e il fiume, la più caratteristica e interessante dal punto di vista turistico, e da una più moderna, molto industrializzata e commerciale.

Caratteristiche principali:

Città multirazziale e polo di comunicazione
La città si trova inoltre a poca distanza dal confine con gli Stati Uniti d’America, ed è un’importante centro di comunicazione, grazie al suo aeroporto, da cui si possono raggiungere facilmente le principali località canadesi e dell’America del Nord. Montreal è una città unica nel panorama nazionale, infatti qui vi sono diverse etnie, che rendono la città particolarmente multirazziale e poliglotta.

Porto Commerciale
La città è inoltre, sempre stata un vivace porto commerciale, rivolto soprattutto agli scambi con il continente Europeo, oltre ad ospitare molte industrie e ad essere sede di grandi compagnie del Quebec (Hydro-Québec, Bombardier, Banque Nationale, Quebecor) e dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO) e del Trasporto Aereo (IATA).

Città culturale e attiva
L’economia non è certo la sola risorsa a mantenere viva la grande Montreal: si tratta infatti anche del cuore culturalmente più attivo della regione, con le sue università McGill, Concordia, Università de Quebec e Università di Montreal, e i suoi centri di ricerca.
Questa vitalità è visibile anche nelle manifestazioni che le strade della città propongono annualmente, come il Festival Internazionale del Jazz, secondo solo a New Orleans, il festival musicale “Francofolies” e la kermesse di teatro umoristico “Juste puor rire”, oltre ad un eccezionale concorso di arte pirotecnica, l’ “International des feux Loto-Québec”, e il Gran Premio del Canada di Formula 1

Italiani in vacanza all’estero: non solo spaghetti ma tante specialità locali

 Italiani all’estero avidi e curiosi di sperimentare in campo gastronomico: altro che campanilisti, 9 su 10 quando viaggiano in altri Paesi provano la cucina locale “per principio” e chiedono soprattutto le specialità del luogo. Lo rivela un’indagine di Hotels.com (http://it.hotels.com), servizio online per prenotare alberghi. Vero è che non si rinuncia per lungo tempo a caffè, pasta o pizza (i piatti più rimpianti dagli italiani all’estero), ma dalle domande rivolte a 3mila viaggiatori di tutto il mondo emerge che gli italiani sono tra coloro che quando si trovano in vacanza all’estero desiderano maggiormente assaggiare le pietanze locali: il 93% a fronte della media complessiva dell’87%.