Biosphere Connections: Il progetto di Star Alliance per l’ambiente

 Star Alliance, l’alleanza tra compagnie aeree con la più ampia rete di collegamenti al mondo, ha dato il via alla campagna “Biosphere Connections” per promuovere un’importante iniziativa.
Il tema centrale di questa campagna è evidenziare il nostro brand value: collegare organizzazioni e persone in tutto il mondo. Dal punto di vista creativo, continuiamo a utilizzare quali testimonial i nostri clienti, che già in passato sono stati protagonisti delle nostre campagne”, ha dichiarato Mark Davies, Director Loyalty and Marketing di Star Alliance. “Siamo quindi estremamente grati ai nostri partner di Biosphere Connections e in maniera particolare a Irina Bokova, Direttore Generale UNESCO (United Nations Educational and Scientific Organisazion) per il ruolo di catalizzatore del messaggio del nostro brand globale svolto nell’ambito di questa campagna“.

Biosphere Connections
Biosphere Connections nasce nel 2006 a sostegno di uno dei principi fondatori di Star Alliance – collegare le persone provenienti da ogni angolo del mondo facilitando i viaggi su scala mondiale. Da allora questa iniziativa ha sostenuto tre organizzazioni: la Ramsar Convention on Wetlands, la International Union for the Conservation of Nature (IUCN) e UNESCO-MAB (Man and the Biosphere). Attraverso questa cooperazione globale le organizzazioni ricevono da parte dei vettori membri di Star Alliance un supporto per i loro viaggi aerei, al fine di incrementare gli scambi di conoscenze fra scienziati, ricercatori e altri partecipanti ai gruppi di lavoro.

Eventi di Barcellona più vicini grazie a Vueling

 Barcellona è una delle destinazioni più attraenti di sempre. Le migliori spiagge, bar e discoteche di tendenza, moltissimi negozi e migliaia di eventi culturali animano ogni giorno le strade della città. Tra gli appuntamenti imperdibili dell’estate barcellonese ci sono la Formula 1, il Sonar Music Festival ed il Barcelona Summer Festival… ecco come fare per non farveli sfuggire!

Il Gran Premio di Catalunya
Formula 1, il famoso Gran Premio di Formula Uno si svolge dal 20 al 22 maggio nel Circuito Catalunya, situato a soli 10 minuti da Barcellona. Un grande evento e uno dei circuiti più mozzafiato di sempre per regalare un brivido di adrenalina ai turisti in viaggio a Barcellona, un’occasione da abbinare a un tour culturale della città.

Primo maggio da record nella Capitale: prenotazioni esaurite negli hotel

 Alberghi quasi al completo e prezzi in molti casi raddoppiati per quello che si annuncia uno dei week-end romani più caldi degli ultimi tempi. I dati delle prenotazioni sul portale hotel.info – servizio gratuito per aziende e privati con oltre 210mila hotel in tutto il mondo – non lasciano ombra di dubbio. Se il primo maggio è da sempre un appuntamento importante per la capitale, quest’anno il sacro si mischia con il profano per il week-end più bollente dell’anno. Infatti al classico concerto dedicato alla festa dei lavoratori, che richiama giovani da tutta Italia, si aggiunge la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. Si tratta di un evento di proporzioni mondiali, che ha fatto salire i prezzi delle camere dopo il calo registrato nei primi mesi del 2011 (-3%rispetto allo stesso periodo del 2010), che aveva reso Roma un meta particolarmente economica rispetto alle altre metropoli internazionali.

Il Golf arriva a Roma

 A Roma non c’è mai stata un’offerta del golf prima d’ora”. A parlare il Vicesindaco di Roma, il senatore Mauro Cutrufo, nel corso della presentazione della ricerca “Il Valore del Golf”, realizzata da Protiviti in collaborazione con la Federazione Italiana Golf.
Faremo il punto su qual è la domanda potenziale del turismo del golf a Roma in occasione degli Stati generali del Turismo, il prossimo 24 maggio alla Luiss, quando approfondiremo tutti gli aspetti del Secondo Polo della Capitale – ha spiegato Cutrufo –. A Roma non si è mai preso in considerazione il turismo del golf e la novità assoluta è che per la prima volta siamo riusciti a creare un Golf District di 14 circoli, grazie al quale un turista può prenotare ogni giorno un campo diverso proprio come si usa fare in questo segmento turistico. On line (dal sito turismoroma.it) si può prenotare il campo di gioco anche prima di partire per la vacanza“.

I percorsi segreti di Bologna

 E’ indubbio, ci piace portarvi nei luoghi che non conoscete. Ma anche a riscoprire luoghi che già conoscete. Questa volta abbiamo scelto Bologna, affidandoci a Serena Maini, esperta conoscitrice di questa bellissima città, antica e tradizionale ma anche giovane. E piena di segreti.

I canali di Bologna
C’è per esempio un aspetto di Bologna poco conosciuto, quello dei canali che per secoli hanno alimentato l’attività di concerie, tintorie, mulini e fornaci e che ora scorrono in gran parte sotto la città. Scoprirla si può grazie alle visite guidate che l’Associazione “Amici delle vie d’Acqua” organizza nei sotterranei idraulici e non: il Torrente Aposa, la Cisterna di Valverde (o Bagni di Mario) e gli scavi romani della ex Sala Borsa. Invece, per le visite in gommone sul canale Reno o percorsi tra sotterranei e vie d’acqua con l’accompagnamento a bordo di artisti e musicisti ci sono le proposte dell’associazione “Vitruvio”.

Tutte le bellezze e i divertimenti di Chartres a Primavera

 Il labirinto di stradine del borgo, costellato di negozietti e dimore antiche, le scalinate che portano alla città bassa e ai suoi mercati, i ponticelli di pietra che attraversano il fiume e, come a dominare tutto, le torri della Cattedrale di Notre-Dame, un capolavoro di statue e vetrate che giocano con i raggi del sole. A Chartres si va per perdersi in un dedalo, lasciandosi sorprendere dal bello che affiora in ogni angolo. Ad appena 90 km da Parigi, all’incrocio tra le vie che arrivano in Normandia, in Bretagna e alla valle della Loira, Chartres è distesa nella pianura della Beauce, una regione ricca di megaliti e reperti neolitici che ne testimoniano la vita fin dalla dalla preistoria. La cittadina è un gioiello d’arte e tradizioni che si lasciano scoprire anche solo in un weekend, ed è facilmente raggiungibile dall’Italia – facendo tappa a Parigi – anche grazie ai voli low cost.

Baggage report: sempre più bagagli smarriti negli aeroporti

 Sono stati 29,4 milioni nel 2010 i bagagli smarriti o riconsegnati in ritardo nei viaggi aerei nel mondo, in aumento rispetto ai 25 milioni del 2009 anche per via della crescita del traffico passeggeri da 2,21 miliardi del 2009 a 2,44 dell’anno scorso (+10,41%); ma negli ultimi quattro anni il trend si mostra discendente. E’ quanto emerge dalla settima edizione del ‘Baggage Report’ di Sita, societa’ internazionale specialista nella fornitura di soluzioni It e servizi di comunicazione per l’industria del trasporto aereo, che conferma come il problema piu’ frequente nella gestione dei bagagli sia il trasferimento da un aereo all’altro (51%).

Guida di Viaggio a Chartres:elegante e fascinosa, riconoscibile ovunque per la sua imponente cattedrale.

Chartres è una città francese di 39.800 abitanti, capoluogo del dipartimento di Eure-et-Loir, nella regione del Centro.
I suoi abitanti si chiamano Chartrains.

Nel cuore della regione francese del Centro, nel dipartimento di Eure-et-Loire, sorge l’elegante e fascinosa città di Chartres, riconoscibile già da lontano per l’imponente cattedrale che si staglia al di sopra dei campi di grano.

Collocata in una zona popolata sin dalla preistoria, Chartres è ricca di monumenti megalitici e siti archeologici che ne attestano l’antichità, e la regione a cui appartiene corrispondeva un tempo al territorio abitato dai Carnuti, che usavano chiamare la città “Autricum”.

Già allora Autricum fu una grande città dove il tenore di vita era elevato, anche grazie ai due acquedotti che la rifornivano di acqua, e dove si prestava un occhio di riguardo alle iniziative culturali, testimoniate dalla antica presenza di un anfiteatro, un foro romano e numerosi templi.

Attrazioni:
Oggi Chartres è uno scrigno traboccante di tesori, un agglomerato sorprendente di attrazioni uniche: prima fra tutte la celeberrima Cattedrale gotica di Notre Dame (Notre-Dame de Chartres), degna rappresentante del migliore gotico francese. Edificata a partire dall’anno 1145 per volere del vescovo Fulberto, la costruzione era stata originariamente concepita in stile romanico ma in seguito, dopo un rovinoso incendio, si riprese con la realizzazione delle bellissime navate, in impeccabile stile gotico. Nel 1513 venne aggiunta alla torre nord la splendida guglia traforata detta Clocheur Neuf. Particolarmente importante è poi la facciata occidentale, conosciuta come Portale Reale, su cui spicca un rosone del XIII secolo oltre ad alcune statue del XII secolo.

Stupende sono le ben 176 vetrate che con bagliori ed iridescenze magiche incantano gli spettatori, raccontando i fatti della Bibbia e le vite dei santi; da vedere è poi il recinto del coro, capolavoro de XVI secolo realizzato da Jean de Texier, decorato con 200 sculture che ripercorrono la vita della Vergine.

Guida di Viaggio a Valencia:una città aperta, innovativa ed ospitale!

Degna avversaria di Madrid e Barcellona, Valencia è la terza città della Spagna e una delle più importanti del Mediterraneo. Fino a qualche anno fa luogo visitato solo da viaggiatori più attenti, dopo la Coppa America Valencia è diventata famosa in tutto il mondo, con evidenti influenze sull’architettura, l’organizzazione della città, il numero di turisti in giro e il costo degli hotel (lievitato di molto).
Come è successo per le Olimpiadi a Barcellona, anche questo evento ha ridato nuova vita a Valencia, creando un mix di creatività ed energia che ha contribuito alla explosión valenciana.

Valencia è stata capitale dell’omonimo regno e città cinta da mura fino al XIX secolo. Oggi una delle città più dinamiche ed interessanti d’Europa, capace di unire la tradizione, la coscienza della propria identità e la voglia di rinnovamento. Con i suoi quasi 800 mila abitanti, è oggi la terza città di Spagna, una città da scoprire, di cui oggi gli italiani, conoscono solo la deliziosa invenzione culinaria: la paella, diventata il piatto spagnolo per antonomasia.

Solo di recente, si è aperta al turismo, investendo molte risorse per dotarsi di moderni musei e attrazioni, realizzazioni che la pongono ai primi posti in Europa per l’architettura contemporanea.

Luoghi da visitare:
Il nucleo storico della città, si trova nei dintorni della cattedrale e il foro romano.
I simboli di maggior rilievo, sono la Cattedrale Metropolitana, iniziata nel 1262, con la porta degli apostoli, l’aula capitolare del Santo Calice e la cupola in stile gotico.
La porta del Palau, in stile barocco con la torre campanaria a base ottagonale, conosciuta come El Micalet, che risale ai secoli XIV e XV ed è un po’ il simbolo della città e la basilica reale di Nuestra Senora de los Desemparados, immagine gotica del XV secolo, patrona dei valenciani.
Da non scordare il palazzo della Generalitat, che combina diversi stili con soffiature rinascimentali, dai richiami arabeggianti, il palazzo della Baylia, in stile gotico e il palazzo della Scala,entrambi si trovano in piazza Manises.
I resti della Valencia islamica sono i bagni di Almirante, che si trovano in una zona dove è possibile osservare la presenza araba.
In questo percorso, è bello visitare le torri di Serranos, che sono le antiche porte di entrata della città, la casa dei Roques, che di solito conservano le carrozze della processione del corpus domini valenciano e il Real Monasterio de la Trinidad, che si trovano all’entrata di via Alboraya.
Ulteriori esempi di gotico religioso, sono anche la chiesa di San Juan del Hospital, il convento di Santo Domingo, fondato dopo la Riconquista e diventato una chiesa castrense con la splendida sala capitolare e la chiesa di San Nicolas, restaurata di recente.
Al gotico civile, spetta anche la cosiddetta Lonja de Mercaderes, uno degli edifici più belli d’Europa.
Le torri di Quart, che risalgono alla metà del XV secolo, furono le porte d’ingresso in città, per coloro che arrivavano dalla terre castigliane.
In stile barocco, sono invece la chiesa del Santos Juanes, la cui facciata principale si trova di fronte alla Lonja, quella di San Juan de la Cruz e di San Esteban, in cui secondo la tradizione si sposarono le figlie del Cid Campeador.
Non può mancare un giro nel quartiere de El Carme, popolare zona composta da viuzze intorno ad un antico monastero carmelitano, spazio utilizzato soprattutto per mostre di arte contemporanea.

Spiagge
Sicuramente da apprezzare il litorale valenciano, una delle zone costiere dalla spiagge più estese di Spagna. Il clima collabora con la movida, che in quasi tutti i periodi dell’anno, riempie locali e tavoli all’aperto. Gente variopinta, si incontra nei bar di piazza Canovas, o nelle romantiche discoteche di Malvarrosa. Dappertutto, ci sono ristoranti, bar, locali di ogni genere, ritrovi, night e tablaos flamenchi.

Insomma, Valencia è una città aperta, innovativa ed ospitale, soprattutto dopo i lavori effettuati per ospitare la Louis Vuitton Cup e la Coppa America, che l’hanno consacrata ancora di più come città marittima e moderna.

Attrattive:
Indimenticabile, la settimana delle “fallas”, le grandi feste che accendono di luci, suoni e colori la notte di San Giuseppe.
La parola falla deriva dal termine morarabico “facola” (torcia) e la festa è un’ invenzione dei falegnami che dal XIII secolo in poi, bruciano i pezzi che non servono e che sono stati messi da parte durante l’inverno.
Queste feste, sono state dichiarate di interesse turistico internazionale e rendono Valencia, dal 12 al 19 marzo, una città pedonale, perché la festa deve essere vissuta in strada.

Vacanze di Pasqua: le previsioni degli operatori sono ottimiste

 Torna a crescere il turismo in Italia. Almeno nelle indicazioni e nelle previsioni degli operatori. Il 2011 è iniziato con segnali incoraggianti e si prospetta l’anno della ripresa, dopo la sostanziale tenuta del 2010. Archiviati i primi tre mesi, tradizionalmente appannaggio di settimane bianche e montagna, si apre la primavera con le città d’arte e le località balneari pronte ad accogliere un flusso di turisti che si annuncia in aumento. A confortare ci sono le rilevazioni di queste settimane, quelle relative alle intenzioni di viaggio per il primo quadrimestre e alle stime dei tour operator internazionali per l’intero anno. Secondo i dati Isnart-Unioncamere, è cresciuta del 14,1% la quota che ha viaggiato o viaggerà, in Italia e all’estero, entro la fine di aprile. Le intenzioni per il primo quadrimestre, infatti, indicano un incremento sostanziale, passando dai 5,6 milioni del 2010 ai 6,4 milioni nel 2011. Per contro, però, diminuisce in misura maggiore (-31,1%) il popolo degli indecisi, che scende dai 9,3 milioni dei probabili vacanzieri del 2010 a 6,4 milioni.