Pasqua 2011: la crisi fa calare del 19% le prenotazioni

 Pasqua 2011 all’insegna della crisi, con una previsione di contrazione del giro d’affari del 19% e con pochi italiani che hanno scelto le mete estere: in 50 milioni non si muoveranno da casa. Una forte battuta d’arresto registrata da Federalberghi, che viene spiegata anche con la coincidenza del 25 aprile con la Pasquetta e del primo maggio con la domenica. Ma a frenare i consumi e’ soprattutto la preoccupazione legata alla crisi economica globale. Alla luce delle previsioni turistiche degli italiani per le festivita’ pasquali, Federalberghi invita Governo e imprese a un confronto in vista dell’imminente stagione estiva.

Il calo delle prenotazioni
Secondo un’indagine effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions su un campione di 3.000 italiani maggiorenni rappresentativo di oltre 50 milioni di connazionali, nonostante il sistema alberghiero non abbia aumentato le tariffe per venire incontro alle difficolta’ finanziarie delle famiglie italiane, il decremento del giro d’affari dei consumi turistici interni rispetto al 2010 e’ pari al 19%: 3,27 miliardi di euro contro i 4,05 miliardi di euro dello scorso anno.

Pasqua: i riti della settimana santa in Sicilia

 Tradizioni di grande suggestione, retaggio per lo più del passato di dominazione spagnola o in alcuni casi ancora imperniate dalla vivace cultura arbëreshe: sono i tasselli di un puzzle complesso che rende più stimolante del solito un viaggio in Sicilia durante la Settimana Santa.

Il ballo dei diavoli
Fra le celebrazioni più singolari c’è il Ballo dei Diavoli a Prizzi. In questo borgo in provincia di Palermo nelle giornate scandite dai ritmi della Settimana Santa va in scena l’eterna lotta fra bene e male con figuranti dai costumi caratteristici e di impatto: c’è la Morte, vestita di giallo e munita di arco e balestra; ci sono i Diavoli, riconoscibili per le tute rosse e i visi nascosti da maschere metalliche e corna. Insieme, in un rincorrersi vorticoso, la domenica di Pasqua bussano alle abitazioni, corrono, saltano, per catturare le anime dei passanti. Nel pomeriggio l’incontro tra Gesù e la Madonna e la sconfitta dei diavoli da parte degli angeli armati di spada.

Vacanze di Pasqua: Italiani a casa per colpa della crisi

 Natale con i tuoi e… Pasqua anche: per la festività in arrivo – secondo una ricerca della Fipe-Confcommercio – partirà per un viaggio solo il 7% degli italiani (e il 90% di questi per una vacanza in Italia) mentre la stragrande maggioranza prevede di celebrare la ricorrenza pasquale in famiglia (l’82% del totale). Secondo l’indagine l’82% degli intervistati domenica prossima festeggerà la Pasqua in famiglia (il 40,5% anche con altri parenti) mentre solo il 7% prevede di stare con gli amici e appena il 3% non ha ancora deciso. Agnello e uova di pasqua saranno mangiati nella gran parte dei casi a casa (nella propria nel 63,5%, da parenti e amici nel 20% dei casi) mentre il ristorante è stato prenotato solo dal 6% degli intervistati e il pic nic in campagna ipotizzato dall’1,5% del campione.

Guida di Viaggio ad Augusta:moderna cittadina con un’intensa attività portuale

Augusta è un comune di oltre 33.500 abitanti che si trova in Sicilia, in provincia di Siracusa.
Posta su una penisola che separa due porti (Megarese e Xifonio), Augusta fu costruita da Federico II.
E’ una moderna cittadina che basa la sua economia sul Porto e non a caso lo stemma cittadino è rappresentato da un’aquila che raccoglie delle monete dal mare sottostante.

Caratteristiche:
Posta in una posizione strategica nel Mediterraneo è uno dei più importanti porti militari, industriali e peschereggi d’Italia.
Molteplici sono infatti le industrie che si affacciano nel Porto Megarese, da cui partono e arrivano una miriade di prodotti da e per tutto l’interland augustano.
Intensamente sviluppati sono anche il turismo balneare, l’agricoltura, e l’industria estrattiva.
San Domenico, festeggiato il 24 maggio, è il patrono di Augusta.

Luoghi da visitare:
Numerosi sono i beni storici, monumentali e naturali visitabili a Ragusa.

Imponente è il Castello Svevo, sottoposto a manomissioni per adattarlo alle necessità difensive del porto e del retroterra, è a pianta quadrata con quattro torri angolari e circondato, con gli spagnoli, da una duplice cortina bastionata, fu rimaneggiato, manomesso e successivamente destinato a carcere, funzione che conserverà fino al 1978.

Degni di nota sono il Museo della Piazzaforte, la Porta di Terra e il Palazzo del Municipio, decorato con un’aquila imperiale sveva che regge lo stemma cittadino

Numerosi edifici sontuosi caratterizzano il volto del cento storico: il municipio (Rathaus) in stile rinascimentale opera di Elias Holls con la “Sala d’Oro” e la torre romanica Perlachturm, la Fuggerei, il Duomo con le vetrate dei profeti (XII secolo) e le chiese St. Ulrich e St. Anna con la cappella sepolcrale dei Fugger.

Piazza Rathausplatz e municipio rinascimentale con la “Sala d’Oro”
La Rathausplatz, il fulcro della città antica è dominata dall’imponente edifico del municipio. Quest’ultimo rappresenta la maggiore costruzione profana del Rinascimento a nord delle Alpi e nacque nel periodo di massimo splendore della ricca Augusta. È fiancheggiato dalla Perlachturm, una torre alta quasi 80 m, da cui si gode una splendida vista. All’interno è possibile visitare la Sala d’Oro. Un ulteriore emblema di Augusta è rappresentato dalla Augustusbrunnen, la più antica delle tre magnifiche fontane rinascimentali della città.

Guida di Viaggio a York:una città da una inestimabile ricchezza storica.

 York è una città ubicata a nord dell’Inghilterra ed è parte della contea del Nord Yorkshire. Un luogo da una inestimabile ricchezza storica, testimonianza storica per ben oltre due millenni. Il totale della sua popolazione è di circa 195 mila abitanti.
Situata alla confluenza dei fiumi Ouse e Foss, essa presta il nome alla contea storica dello Yorkshire, della quale è considerata, sotto molti aspetti, la capitale tradizionale.

Epoca medioevale
Non solo, dal mare vennero in successione gli Juti e gli Angli che fondarono, intorno al 500, il regno di Northumbria che si tenne indipendente dalla parte dell’isola conquistata dai Sassoni. Nel 627 il suo sovrano Edwin si convertì al Cristianesimo e fu battezzato il giorno di Pasqua.
Intorno ai primi del 700 la città divenne sede di un arcivescovado, uno degli unici due presenti sull’isola.[1] In questo periodo, grazie agli sforzi degli arcivescovi locali, York fu sede di un importante centro di studi, del quale Alcuino fu il rappresentante più notevole. Fu quindi conquistata dai Vichinghi intorno all’anno 866, che la elessero capitale del regno di Jorvik. In seguito alla Conquista normanna dell’Inghilterra, York parve leggermente decadere.
Una rifioritura della città si ebbe solo a partire dal XII secolo, quando essa era già possesso della corona, e tale benessere continuerà per tutta l’epoca medievale. Anzi, il casato di York, con il duca Riccardo arriverà addirittura a disputare la corona d’Inghilterra al casato dei Lancaster in quella che è conosciuta come la Guerra delle Due Rose (1455-1485).

Età moderna – La caduta della dinastia York, coinciderà con un periodo di decadenza per la stessa città che vedrà contrarre la propria importanza politica ed economica fino alla metà del Seicento quando, terminata l’esperienza repubblicana seguita alla Rivoluzione inglese di Oliver Cromwell, York sarà di nuovo favorita dai regnanti inglesi, grazie anche alla fedeltà dimostrata alla corona durante il breve periodo repubblicano terminato nel 1658. Intorno alla fine del XVII secolo, York diventerà la terza città del regno dopo Londra e Norwich.

Arrampicata in barca a vela: come unire mare e pareti da scalare

 Fin sotto la parete in barca a vela, accompagnati da uno skipper, per poi arrampicarsi su pareti vergini, a suon di musica e in liberta’. Questi i nuovi confini dell’avventura disegnati dai fratelli belga Nicholas e Olivier Favresse, dall’ispano-irlandese Sean Villanueva e dallo statunitense Ben Ditto, capaci di aprire nove nuove vie in due mesi sulle Big walls della costa ovest della Groenlandia e vincitori del prestigioso premio Piolets d’Or. Con loro lo skipper Bob Shepton, scozzese di 75 anni, pastore protestante, che li ha guidati con il suo piccolo veliero su e giu’ per l’impetuoso mare del nord alla ricerca di pareti verticali e immacolate.
Per due mesi – da luglio ad agosto del 2010 – hanno scorazzato lungo la costa. L’avventura gli e’ valsa la vittoria della 19/a edizione dei Piolets d’Or, il piu’ prestigioso premio di alpinismo a livello internazionale assegnato a Chamonix e celebrato a Courmayeur.

Guida di Viaggio a Brema:una città dai mille volti dal carattere nuovo e innovativo

 Brema è situata sulle rive del Weser a circa 60 km prima del punto in cui il fiume sfocia nel Mare del Nord. Il fiume, in corrispondenza della città si allarga e quindi è navigabile da navi di grosse dimensioni permettendo l’esistenza del porto. Brema è la più antica città-stato tedesca, ricca di monumenti e musei, nonché secondo porto commerciale della Germania.
La città più vicina è Amburgo a circa 95 km a nord est.

Brema, cuore pulsante della Germania nord-occidentale e patria dei Musicanti famosi in tutto il mondo, ha molti volti: una città grande e sfaccettata dove storia, tradizione, high-tech, scienza e industria aerospaziale si fondono per dare vita ad un quadro d’insieme dal carattere nuovo e innovativo. Un viaggio a Brema vale sempre la pena e l’interesse verso questa città anseatica con alle spalle 1200 anni di storia è in pieno boom: dalla Schlachte, la passeggiata lungo il fiume Weser, al fascino dei viaggi nello spazio col modulo Columbus della Stazione Spaziale Internazionale, passando per straordinari progetti come l’Universum Science Center di BremaBrema (in tedesco Bremen) è una città situata nel Nord Ovest della Germania.

Storia – Un tuffo nel passato
1200 anni di storia hanno lasciato il segno a Brema, la Città Anseatica sul Weser. Ne sono inconfondibili testimoni lo splendido Municipio nello stile rinascimentale del Weser, e il celebre monumento del Roland (entrambi patrimonio sotto tutela UNESCO) sulla storica piazza del Mercato. Dal 1404 questa antica statua, simbolo di libertà, esprime la volontà di indipendenza dei bremensi.

Lo Schnoor, il più antico quartiere di Brema, o le insolite architetture della Böttcherstraße, così ricche di memorie, rievocano al visitatore un lontano passato. Senza però dimenticare i famosi Musicanti di Brema, protagonisti della fiaba dei fratelli Grimm, una simpatica mascotte divenuta popolare in tutto il mondo!

Luoghi da non perdere:
A Brema si progetta il futuro e si rivive la storia. I visitatori se ne accorgono subito, entrando per es. nella Casa della Memoria, dove famosi tipi popolari bremensi come Gesche Gottfried o Heini Holtenbeen raccontano il loro passato. Ogni anno, in occasione dell’Epifania, Brema celebra la tradizionale festa della Eiswette, “la scommessa sul ghiaccio”: alcuni distinti signori in frac e un sarto dal peso di 99 libbre saggiano se il Weser ghiacciato “tiene” o “cede”.

Pasqua all’insegna del benessere al Castello del Mito: un week-end a tutto relax

 Benvenuta Primavera al Castello del Mito: ecco per voi un week-end di benessere nel cuore del Mediterraneo per celebrare la “bella stagione”…
Approfittare di una breve evasione per volersi più bene, immergendosi nel verde circondati da essenze tipiche della macchia mediterranea, respirandone gli odori ed i profumi unici, a due passi dal mare. Non è un sogno. E’ la suggestiva atmosfera del Castello di Altafiumara, ex fortezza borbonica del ‘700 ed oggi prestigioso Resort di lusso di Villa San Giovanni (RC), che sorge in un parco di dieci ettari a picco sul mare della Costa Viola. Famosa per i suoi tramonti e per le sue bellezze naturali e storiche, questa zona trova in Altafiumara la base ideale per farsi conoscere.
Tra le località balneari da vedere, Scilla e Chianalea, Bagnara Calabra o Tropea, e tra i molti centri, in primis Reggio Calabria, città vivissima per il suo folklore e custode dei famosi Bronzi di Riace, attualmente al Palazzo Campanella sede del Consiglio Regionale.

Guida di Viaggio a Dorsten: “la Grande città di circondario”

Dorsten è una città di 78.537 abitanti del Nord Reno-Westfalia, in Germania.
Appartiene al distretto governativo (Regierungsbezirk) di Münster ed al circondario di Recklinghausen (targa RE).
Dorsten si fregia del titolo di “Grande città di circondario” (Große kreisangehörige Stadt).
Portano questo titolo i comuni di alcuni Stati federati della Germania che, oltre ai compiti tipici di un comune, svolgono anche alcuni compiti tipici dei circondari (nel Nord Reno-Westfalia) o dei circondari rurali (negli altri stati).

Dorsten gode di un’ottima posizione geografica, si trova infatti vicino alle principali città universitarie di Münster, Bochum, Duisburg-Essen e non molto distante da Essen, Oberhausen e Düsseldorf. La città comprende undici distretti urbani, le strutture del villaggio, le aree rurali e le ampie zone boschive ricche di sentieri e percorsi che si estendono anche lungo le rive del fiume Lippe. Tutto ciò rende Dorsten il punto di riferimento della Ruhr per gite all’aperto e lunghe passeggiate immersi nella natura.

Punti d’interesse:
Il lago più grande è il Lago Azzurro nel quartiere Holsterhausen. Nella zona settentrionale, per esempio quella del Rhade Lembeck, il paesaggio è caratterizzato da pascoli e campi. Nella parte meridionale della città – in particolare nel Hervest – si estende la zona industriale mirata principalmente al settore minerario, tipico della zona.