Vacanze eco-sostenibili in città: a Copenhagen si può

 Vacanze verdi anche in città, con percorsi all’insegna della sostenibilità con cibi bio in piccoli locali trendy, oppure assaggiando i menù firmati dai grandi chef sempre più impegnati a rendere la tavola un esempio di sostenibilità. A Copenhagen si può scoprire la città con un safari in bici con una guida dedicata, oppure scoprire gli edifici storici lungo i canali del centro a bordo di un kayak con una sosta in uno dei caffè caratteristici di Christianshavn ,oppure fare shopping bio su un risciò, scegliendo per dormire un hotel ecosostenibile, magari uno di quelli che hanno ottenuto la Green Key. Intanto l’obiettivo dell’amministrazione è quello di far salire in pochi anni al 90% il consumo del biologico con il progetto Environment Metropolis.

Orti, piste ciclabili e ristoranti bio
E crescono gli orti in città, sullo stile di Michelle Obama, anche se bisogna dire che sono nati qui i primi cultori del bio e del km zero. E aumentano le piste ciclabili con oltre 200 km a disposizione delle due ruote, con una segnaletica dedicata e un’onda verde per i ciclisti nelle ore più trafficate e così Copenhagen si guadagna il titolo di migliore destinazione turistica per il 2011 votata dai consumatori europei dell’European Consumers Choice. Mentre diventa sempre più verde lo stile di vita di tutti i giorni, i locali, i ristoranti e gli hotel di Copenhagen si vestono sempre più green.

Hotel di lusso a basso costo: Berlino, Rodi e Bruxelles per vacanze cheap and chic

 Berlino, Rodi e Bruxelles: è in queste località che si trovano alcuni dei migliori hotel cinque stelle che garantiscono lusso e comfort a tariffe non esose, almeno secondo la classifica europea stilata dal portale Trivago sulla base delle valutazioni dei suoi utenti. Fra i primi dieci alberghi nessuno è in Italia.

Berlino, Rodi e Bruxelles
Soggiornare in una struttura di lusso per meno di 50 euro a notte a persona diventa possibile allo Steigenberger Hotel di Berlino, il migliore fra quelli recensiti dagli internauti per il rapporto qualità prezzo. Struttura di lusso nel cuore della capitale tedesca, l’hotel offre agli ospiti anche un centro benessere con massaggi ayurveda e cicli di talassoterapia. Sul podio si trovano anche l’Hotel The Ixian Grand, resort situato nella costa occidentale dell’isola di Rodi, e il Thon Stanhope di Bruxelles.

Guida di Viaggio a Lloret de mar:”Party-town”, la città che non dorme mai!

Lloret de Mar è un comune spagnolo di 39.363 abitanti della provincia di Girona e situato nella comunità autonoma della Catalogna. Fu fondato nel 1001.
È una località balneare della Costa Brava molto rinomata, che dista circa 40 km dall’aeroporto di Girona e 60 km dal capoluogo regionale, Barcellona.

La cittadina, grazie alle proprie spiagge e all’animata vita notturna, è divenuta meta turistica per i giovani di tutta Europa e in particolare per tedeschi, olandesi, italiani e russi. Lloret de Mar possiede numerose discoteche, alcune famose a livello internazionale, pub e un casinò. Il mare è limpido e pulito, immediatamente profondo, e il litorale è in alcuni tratti sabbioso, in altri roccioso. Le due spiagge principali, situate entrambe in posizione centrale, sono libere, relativamente ampie e molto curate.

Storia:
Dal 1994 Lloret de Mar è sede di uno dei più importanti tornei internazionali di pallacanestro organizzati dalla A.S. Eurobasket, con sede in Italia. Inoltre i vincitori del rally di Catalogna lasciano qui le loro impronte.
Per decenni questa località ha attratto masse di turisti dal nord Europa coi suoi viaggi pacchetto tutto compreso. E’ uno dei centri turistici più importanti di tutta la costa brava. Ha delle belle spiagge ma lo sviluppo economico rapidissimo ha danneggiato la bellezza delle sue coste. Infatti lungo le spiagge è un continuo susseguirsi di hotel, bar ristoranti e discoteche. Se cercate il divertimento, questo è il luogo adatto! Fuori dalla città c’è un forte medievale chiamato castello di San Juan che fu costruito nel 1001 dopo Cristo. Nella parte più alta della città vi è una statua di bronzo che raffigura la moglie di un pescatore ed è considerata oggi il simbolo della città. La scultura fu fatta nel 1966 da Dona Marinera Ernest Maragall.

Attrattive e punti d’interesse:
Per i giovani che vogliono divertirsi la città offre tante opportunità. Vi sono discoteche di ogni genere e sulla passeggiata principale divertimenti di ogni genere. Di giorno è tutto un via vai di gente che si gode il sole a pochi passi dal mare ristorandosi con qualche bevanda o oziando all’ombra e la notte è tutta una fiesta.

L loret de Mar è definita una Party-town dove i giovani passano da un bar all’altro, da una discoteca all’altra.
In inverno Lloret si trasforma in una delle città più tranquille di tutta la Spagna. D’inverno è molto bello avventurarsi nella bella natura della zona. Vi sono molti sentieri tracciati dove compiendo lunghi percorsi si possono ammirare dei luoghi di grande fascino.

L’attività preferita di chi sceglie Lloret per le vacanze è andare a stordirsi nelle discoteche. Non manca l’offerta, davvero unica in tutta la Costa Brava. I migliori DJ d’Europa si danno appuntamento al St. Trop, una discoteca che da 30 anni crea le tendenze musicali di tutta Europa. Il Bumper’s, invece, è l’unica discoteca all’aperto di Lloret de Mar; anche qui suonano i migliori DJ. L’offerta varia ogni sera tra House, Tecno, R&B. Il Privè De Magic è la discoteca più esclusiva di LLoret. Feste a tema, giochi di luce, grande musica. Se non vi piacciono queste tre discoteche, ce ne sono altre 20 sparse per Lloret.

Guida di Viaggio a Maspalomas:

Maspalomas è una località spagnola, maggiore frazione (Pueblo) di San Bartolomé de Tirajana, un comune della provincia di Las Palmas, nelle Isole Canarie.

Caratteristiche:
Senza dubbio la principale destinazione di vacanza a Gran Canaria, Maspalomas vanta ben 17 Km di spiaggia di sabbia DOC, inserita nel meraviglioso contesto del Parco Naturale Maspalomas con dune spettacolari e un lago che ospita svariate specie di uccelli.

Maspalomas si è notevolmente sviluppata urbanisticamente grazie all’afflusso turistico balneare, incentivato dalla vicinanza con l’aeroporto di Las Palmas. Il centro ha sviluppato una moltitudine di alberghi, residence, centri commerciali, bar, ristoranti e locali notturni.
La città conta numerose spiagge, anche nudiste, di cui la più famosa è la Playa del Inglés. Le altre spiagge sono Playa Maspalomas, Playa Las Mujeres, e Playa Montaña de Arena.

Sul litorale si trova la riserva naturale delle “Dune di Maspalomas” ed a circa 5 km dall’abitato sorge un faro alto 56 m (Faro de Maspalomas), costruito alla fine del XIX secolo. Non lontano dal paese si trova anche un parco naturale, il Palmitos Park.

Tuttavia Maspalomas non è solo conosciuta per il suo enorme campo di dune vicino al mare o per l’ottimo clima, ma anche per il suo vecchio Faro, che ha visto l’arrivo dei primi turisti e la trasformazione della zona in meta di vacanze. Da quando il primo viaggiatore capì che in questa spiaggia chilometrica c’è sempre un ottimo clima, il Faro di Maspalomas è stato il testimone muto di migliaia di giorni di sole, lune di miele, bagni e passeggiate in riva al mare.

Agevolazioni per il settore turismo in Italia: ecco il pacchetto del Governo

 Meno burocrazia e piu’ opportunita’ per gli imprenditori del settore turistico, con la valorizzazione del made in Italy, e in particolare dei beni culturali, ma con attenzione anche a settori particolari come il turismo nautico o a quello dei chi viaggia con il proprio animale domestico. E’ quanto prevede il Codice-riforma del Turismo approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri, ma che ha visto anche le critiche di una parte del comparto, in particolare quelle della Fipe per la ristorazione. Positivi invece i commenti di Fiavet e Federviaggio.

Il rilancio del turismo italiano
Il testo e’ stato presentato dal ministro Michela Vittoria Brambilla al termine del Cdm, insieme al premier Silvio Berlusconi: ”Il turismo – ha detto il presidente del Consiglio – è croce e delizia del Paese, una volta eravamo i primi poi, via via ci siamo fatti superare dalla Francia, dalla Spagna, dall’America e dalla Cina. Adesso è meno del 10% del pil“, ha aggiunto scherzando: ”Fare poco turismo fa male alla salute, io ne faccio poco e mi è venuta la tosse”.

Capri, scoperto un affresco del 1300 nella chiesetta di Sant’Anna

 Nella chiesetta di Sant’Anna, prima parrocchia dell’isola, all’interno del borgo medievale, di Capri (Napoli) e’ venuto alla luce un affresco considerato di notevole pregio artistico. L’annuncio e’ stato dato da Don Carmine del Gaudio, parroco della Chiesa di Santo Stefano Protomartire. Si tratta di una crocifissione databile, secondo gli esperti della Sovrintendenza che hanno curato i primi rilievi, al 1300.

La scoperta dell’affresco
L’opera di recupero e’ durata molti mesi: nel corso di lavori di normale manutenzione della parete della piccola e antica chiesa del Borgo Medievale, che fu fino al 1595 la prima parrocchia dell’isola, gli operai dell’impresa edile, attraverso un foro praticato nel muro, si accorsero dell’esistenza di un affresco che era stato murato nel corso degli anni. Dalla grande croce lignea, manca pero’ per motivi legati all’usura del tempo, o ancora da accertare, la figura del Cristo, mentre ben visibile e’ la figura della Vergine, di San Giovanni, di alcuni cherubini ed in basso a sinistra la probabile effige del donatore. L’intera parete e’ adornata di decori ed elementi geometrici e probabilmente l’opera risale al periodo tardo Giottesco.

La notte dei musei a Catania: alla scoperta delle meraviglie proibite della città

 Chi ha sempre sognato di vedere Catania ma lo ha anche sempre rimandato, può trovare adesso lo stimolo per farlo, visto che, per la Notte dei Musei, si spalancano le porte di molte meraviglie che qui risiedono. Solo per riportare alla memoria alcuni scorci che la Storia ha lasciato in eredità, ricordiamo la mistura di stili che caratterizzano questa città meravigliosa e la loro capacità di suscitare empatia ed emozione.

Sulle tracce di greci e romani
Del periodo greco restano poche tracce (terremoti, colate laviche, i pochi scavi archeologici hanno decisamente remato contro) ma molto suggestive (soprattutto i mosaici, oltre alla bellissima colonna istoriata, sono esposti al Museo civico). Meglio è andata per i resti romani, tra il Teatro Romano (del II secolo), l’Odeon (III secolo), l’Anfiteatro (II secolo), le Terme dell’Indirizzo, le Terme della Rotonda, le Terme Achilliane, etc. Interessanti anche i resti dell’acquedotto a via Grassi e ‘u Liotru, il simbolo della città (un elefante in pietra lavica porosa sormontato da un obelisco egittizzante). Le necropoli, del periodo Tardo Antico, si trovano invece a nord e ad est di Catania (puntate ai mausolei di Viale Regina Margherita e Vico Ipogeo), mentre le paleocristiane cripte di Sant’Euplio, di Santa Maria La Grotta, della cappella nell’Ospedale Garibaldi e gli ambienti del cosiddetto Sacro Carcere vanno cercate un po’ ovunque per tutto il territorio urbano.

Bandiere blu 2011: in Veneto tutte le spiagge sono balneabili

 Le bandierine blu che certificano l’idoneita’ alla balneazione sventolano su tutte le spiagge del Veneto. Lo dicono i risultati delle analisi effettuate alla fine di aprile dall’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto. Anche per il 2011 la rete di monitoraggio dell’Arpav prevede 167 punti di controllo corrispondenti a 167 acque di balneazione cosi’ ripartiti nei 7 corpi idrici in esame: 93 punti sul mare Adriatico, 1 sullo specchio nautico di isola di Albarella (Venezia), 65 sul lago di Garda (Verona), 3 sul lago di Santa Croce (Belluno), 1 sul lago del Mis (Belluno), 2 sul lago di Lago (Treviso) e 2 sul lago di Santa Maria (Treviso).

Lago di Garda: 5 milioni di euro per il rilancio turistico

 Quasi 5 milioni di euro di investimento per il piano triennale di promozione e valorizzazione turistica del lago di Garda, che prendera’ il via il prossimo ottobre ed e’ stato presentato la scorsa settimana a Milano dal ministro Vittoria Brambilla e dagli assessori di Lombardia, Veneto e provincia autonoma di Trento.
Il prodotto turistico laghi e fiumi con il nuovo codice diventa un prodotto da valorizzare a livello nazionale perche’ – ha spiegato il Ministro – il patrimonio lacustre e’ un unicum”. Questo progetto, in particolare, ”aiuta la destagionalizzazione con un’offerta senza precedenti”.

Il Brand “Lago di Garda”
L’obiettivo e’ quello di creare un brand riconosciuto a livello internazionale e una filiera permanente del prodotto ‘Lago di Garda‘. Per farlo, e’ prevista la ricerca di nuove soluzioni per la mobilita’ turistica, alternative al traffico su strada, anche tramite la promozione e commercializzazione di nuovi voli aerei tra le citta’ europee e gli aeroporti di Verona e Brescia e un’attivita’ di co-marketing con le compagnie aeree per lo sviluppo di collegamenti diretti, anche con voli low cost, che garantiscano nuovi flussi turistici verso il lago.

Il turista over 50: identikit del viaggiatore ideale

 Hanno gusti raffinati, dispongono di molto tempo libero durante tutto l’anno, si dedicano ai propri hobby, sono attenti alla cura del corpo e amano viaggiare: è questo il profilo del turista senior, una fascia di utenza in aumento nel nostro Paese e spesso con una buona capacità di spesa. A questo segmento Ttg Italia (www.ttgitalia.com/pagine/pagina.aspx) – azienda che si occupa dell’organizzazione di eventi per i professionisti del turismo – ha dedicato due tappe del Roadshow ‘+ 50’ riservato agli operatori che vogliono formarsi su questo target. Hanno aderito aziende di promozione territoriale, enti del turismo esteri, fondazioni private e tour operator.

Le esigenze del viaggiatore over 50
Con l’avanzare dell’età, i viaggiatori hanno esigenze specifiche e comportamenti di consumo inevitabilmente legati a specifiche necessità medico-sanitarie. Occorre dunque che i fornitori di servizi di viaggi conoscano la tipologia di clientela per offrire un prodotto che ne soddisfi le esigenze e al tempo stesso per aumentare il proprio business: in questi anni, infatti, il turismo senior aumenta con un ritmo di crescita annuo del 15%, percentuale superiore al turismo giovanile. Molto più dinamici che in passato, oggi i turisti senior hanno aspirazioni sempre più sofisticate, ma sanno anche ben premiare gli operatori e spesso rimangono fedeli al punto vendita, sottoscrivendo pratiche di elevato valore economico.