La rivincita delle isole: Sicilia e Sardegna mete preferite per le vacanze in Europa


Tutti al mare… e che mare! Quest’anno le vacanze degli europei sono tutte indirizzate verso le due isole più splendide di casa nostra: Sicilia e Sardegna. Per l’estate 2001, in generale, il 67% dei turisti europei sceglie di trascorrere le proprie vacanze in spiaggia. Una delle mete più gettonate è solitamente il Principato di Monaco, ma quest’anno a causa delle nozze del Principe Alberto i prezzi si sono gonfiati a dismisura, e così molti turisti di alto profilo hanno dirottato verso casa nostra. Sardegna e Sicilia, infatti, offrono una buona capacità ricettiva, natura, mare incontaminato, storia e arte, insieme a locali alla moda e mete vip.

Turismo gay, una risorsa sempre più concreta per l’Italia


In molti storcono il naso solo a sentire la fatidica parola: “gay”. Eppure il mondo dei gay muove il turismo in Italia, perché, mediamente, spende di più. Più di un terzo (il 38%) per la precisione. Turista colto, con grande senso della socialità e del divertimento, il turista gay una volta giunto a destinazione va a trovare la comunità DLBT di riferimento e amici, frequenta locali e bar gay friendly e non si perde le principali attrattive turistiche e culturali della zona. In più partecipa a eventi come mostre e concerti, si dedica allo shopping di qualità… In più, quando partecipa a eventi come il gay pride, passa almeno una notte nel luogo dell’evento, spostandosi anche in aereo. E’, insomma, il turista ideale. Perché considerarli una nicchia?

Gerusalemme, gran finale per il Festival della Luce

Il Festival della Luce, uno degli eventi più attesi in moltissime parti del mondo per festeggiare il Solstizio d’Estate, si avvia al gran finale a Gerusalemme: il culmine dei festeggiamenti è per domani, 22 giugno, quando la città vecchia sarà illuminata a giorno da una coreografia di luci fino a mezzanotte.

LA CITTA’ DELLA LUCE
Del resto Gerusalemme viene indicata nel Vecchio Testamento come “la città della luce”, in un omaggio al Sole. Tema e filo conduttore di quest’anno è stata la relazione tra luce e suono, tra la vista e l’udito, nonché la stimolazione della mente con le immagini e i ricordi. Gli artisti che hanno contribuito a rendere quest’edizione particolare da questo punto di vista arrivano da tutto il mondo: USA, Francia, Portogallo, Danimarca, Belgio e anche Italia.

Estate 2011: previsioni per il turismo in crescita, ma fatturato stabile

Più turisti in Italia, sia italiani che stranieri, ma che spenderanno meno. Resta dunque stabile la previsione per il fatturato nel settore turistico per l’estate 2011, con cifre che ritoccano di poco le sorti del comparto: +1,9% di turisti italiani e +1,8% di turisti stranieri. I dati sono stati forniti da un’indagine del Ciset, in collaborazione con Federturismo-Confindustria, prendendo in considerazione un campione di 600 operatori turistici in tutta Italia tra alberghi, tour operator, impianti termali ecc.

Vacanze a Phuket: Thailandia incantevole

 

E’ vero, il periodo estivo non è proprio il massimo per visitare Phuket che in altre stagioni dell’anno regala meravigliose suggestioni e profonde emozioni di fronte ai suoi splendidi paesaggi. Non tutti, però, hanno la possibilità economica o legata alle ferie di affrontare un viaggio del genere adesso. Non si tratta di una meta particolarmente costosa ma comunque richiede qualche giorno in più e tante ore in aereo, per cui magari potete cominciare adesso a pianificare una vacanza thailandese a fine estate 2011. Se, poi, volete proprio andare adesso meglio optare per Bangkok o Ko Samui. Diamo comunque uno sguardo a questo splendido luogo collegato alla terraferma da un lungo ponte.

Grecia:Naxos e Paros, come arrivare

 

Quest’anno la Grecia sta vivendo un momento molto interessante a livello turistico, ancora più che in passato e questo perchè dopo i problemi politici interni del Nord Africa, i viaggiatori stanchi al termine di un anno di lavoro è qui che trovano spiagge meravigliose, mare cristallino e paesaggi incantevoli. Il tutto in una atmosfera rilassata e senza svuotare il proprio portafoglio. Se Santorini e Mykonos sono una certezza da anni in merito ai guadagni stagionali, si fanno strada anche altri piccoli angoli di paradiso. Ai vacanzieri pronti con il costume nuovo, fotocamera e occhiali da sole viene proposto, ad esempio, Skopelos, diventato molto noto un paio di anni fa perchè qui è stato girato il film musical “Mamma Mia”, ma non solo. Crescono le richieste pure per Naxos e Paros, ma come arrivare?

Estate 2011: le mete più richieste per le vacanze

Tempi duri per gli aspiranti vacanzieri che quest’anno si trovano ad avere una rosa di scelta più limitata in merito alle mete per le proprie vacanze. Se è vero che il mondo è grande e i posti da visitare non mancano mai, è certamente sicuro che gli italiani da tempo oltre a partenze a largo raggio, potevano contare su luoghi quasi “sacri” da raggiungere almeno una volta all’anno. Tra terremoti, tsunami e, soprattutto, disordini politici interni, certe sicurezze sono cambiate e bisogna volgere lo sguardo leggermente altrove.

Guida di Viaggio a Zurigo:per antonomasia città delle Banche e della Borsa valori; ma non solo

 Situata all’estremità settentrionale del lago omonimo e sulle due sponde del fiume Limmat, Zurigo è capoluogo del cantone omonimo. Divisa in 12 quartieri (Kreise), è la città più grande della Svizzera, nonché il maggiore centro commerciale, economico, culturale e soprattutto finanziario della Svizzera. Nel corso della sua storia ha ospitato personaggi celebri come Thomas Mann e James Joyce.

Origini:
Venne fatta erigere nell’853 dal re Ludovico il Germanico, le cui figlie ne furono le prime badesse; il monastero accoglieva signore della nobiltà della Germana meridionale. Dal 1524, la Fraumà¼nster è una chiesa parrocchiale ed un luogo di culto di grande influenza.

La chiesa presenta una facciata occidentale neogotica, risalente al 1911; notevoli sono il coro romanico, le navate a transetto e la Marienkappelle, la capella mariana della torre meridionale, che racchiude antichi affreschi.

Caratteristiche:
Zurigo non è solo la città svizzera per antonomasia delle Banche e della Borsa valori: il suo nome ‘Zu reich’ (troppo ricca) potrebbe indurre a pensarlo, ma questa città è anche molto pittoresca, grazie al fiume e al lago che la bagnano (potabili!), lontana dalle nevrosi di tante grandi città, e anche molto viva e di tendenza.

La città è di gran lunga la più importante di tutta la Confederazione, sia per numero di abitanti, che per importanza commerciale ed economica, nell’ambito europeo. Grazie alla presenza di numerose industrie nelle sue vicinanze e grazie alla presenza di numerose attività commerciali e finanziarie (tra cui l’importante Borsa), Zurigo ha sviluppato una notevole ricchezza che ha contribuito a renderla una città dall’aspetto molto gradevole, con quartieri (soprattutto nella zona centrale) dall’aspetto elegante e moderno. Inoltre proprio grazie a questo benessere la città vanta numerosi locali e negozi esclusivi, e i suoi abitanti hanno il tenore di vita più alto di tutta la Svizzera.

La Riva Sinistra: vi si può accedere dal Walche-Brucke, il ponte che conduce proprio di fronte alla grande Haupt-Banhoff, la stazione dei treni, molto importante sia nel traffico nazionale che in quello europeo, a fianco della quale si trova il Museo Nazionale (ingresso gratuito), che ripercorre le tappe della storia elvetica. Proseguendo a sud lungo la sponda del fiume si incontra la Banhoff-Quai, che conduce alla terrazza del Lindenhof. Proseguendo ancora a sud si incontrano la Chiesa di St.Peter e l’antico Frau-Munster, con le splendide vetrate. Tutto intorno una serie di vie storiche formano un’area pedonale molto affascinante. Dalla vicina Parade Platz si può percorrere quella che viene considerata la via più esclusiva di Zurigo, la Bahnof Strasse, ricca di negozi esclusivi, che riconduce di nuovo alla stazione.

La Riva Destra: attraverso il Rathaus-Brucke si accede all’altra sponda del fiume, in cui si trovano numerosi luoghi che meritano una visita, a cominciare proprio dal Rathaus (il Municipio), in stile rinascimentale, da cui si può percorrere la Limmatquai, cui seguono la Cattedrale in stile romanico-gotico, uno degli edifici religiosi più importanti della Svizzera, la sempre animata Bellevue Platz con il Teatro dell’Opera, e risalendo verso nord sulla Rami-Strasse, il Museo delle Belle Arti con la zona dell’Università. Poco distante si trova la Niederdorfstrasse, la strada più animata nelle ore notturne.

Guida di Viaggio ad Alcalà de Henares:sede di un antica e famosa università

 Ad Alcalá de Henares ha sede un’antica e famosa università, fondata pensate nel 1499. La cittadina è punteggiata dai presidi dell’università e zeppa di studenti. Gli antichi “Colegios” universitari sono davvero interessanti: del ‘400 il Colegios de las Filipensas, del ‘600 il Colegios de los Augustinos, de la Paloma, de Leon del 1595, de Vizcaya del 1563.
Molto antico anche l’ospedale di Antezana, risalente al 1483, oggi è l’ospedale più antico in uso di Europa.
Non lontana da Madrid la città si trova sulle rive del fiume Henares.

Origini & Storia:
Fu la residenza reale e presenta numerosi monumenti d’interesse, come: il palazzo arcivescovile (palacio Arzobispal), il monastero de Las Bernardas, la chiesa con la torre di San Justo, i conventi del ‘500 de las Carmelitas de la Imagen , de las Ursulas e de las Magdalenas.
Nacque qui Cervantes e fu battezzato nella gotica chiesa di Santa Maria la Mayor.

Deve il suo nome attuale agli Arabi, dal momento che “Alcalá” deriva dalla parola araba ﺍﻟﻘﻠﻌـة ( al-qalʿa ), che significa “roccaforte”, una delle quali si ergeva in effetti sul fiume Henares.
Al tempo della dominazione romana, invece, la cittadina si chiamava Complutum.
La sua fortuna iniziò nel XVI secolo perché fu residenza reale. Nel 1498 il cardinale Francisco Jimenez de Cisneros, famoso uomo politico spagnolo (1436-1517) che alla morte di Ferdinando il Cattolico fu reggente del trono di Spagna, vi fondò la “Universitas Complutensis” che presto divenne fra le più celebri università d’Europa di quel tempo.
Nel 1836 la città iniziò a perdere d’importanza.

Oggi è un centro industriale.