Turismo last minute: 5 destinazioni consigliate in Italia

Capita molto frequentemente di dover scegliere una destinazione per le vacanze in arrivo solamente all’ultimo momento, a causa di particolari condizioni lavorative o imprevisti di vario genere. Molte potenziali destinazioni sono precluse a un’organizzazione last minute, visto che richiedono una prenotazione in largo anticipo, ma esistono molti altri luoghi nella nostra nazione in grado di regalare esperienze di grande bellezza.

Turismo last minute

Isola d’Elba, luoghi da vedere: Palazzina dei Mulini

L’Elba non è solo l’isola più grande dell’arcipelago toscano ma è anche un posto decisamente incantevole che offre la possibilità di una splendida vacanza al mare contemporaneamente ad escursioni culturali decisamente interessanti. Tra i luoghi da vedere c’è ad esempio La Palazzina dei Mulini che fu residenza di Napoleone Bonaparte.

Empire State Building, perché visitarlo

Perché visitare l’Empire State Building? Per chiunque abbia la possibilità di visitare New York un salto sulla parte più alta di questo grattacielo è forse una delle tappe che proprio non possono mancare. Non è un caso che sia stato inserito tra gli edifici storici da visitare.

3 località imperdibili in Inghilterra

Quali sono i posti più interessanti da visitare in Inghilterra? Inutile dire che sebbene tutto potrebbe dipendere da quali sono le principali passioni di chi organizza la vacanza, allo stesso tempo vi sono delle località dalle quali non si può proprio prescindere.

Oman, viaggio nel deserto per l’autunno 2012

Il deserto dell’Oman è un luogo incantevole, che lo rappresenta fino in fondo e che conquista il visitatore durante un viaggio. Il momento migliore per scoprirne le peculiarità è proprio l’autunno, quindi se è fra i vostri desideri conoscere da vicino tale tratto di mondo, vi conviene cominciare a chiedere le ferie. Immaginate una foto scattata alle immense distese di sabbia locali, tra oasi e villaggi per sentirvi fuori dal tempo e comunque anni luce dal caos e dallo stress quotidiano. Adesso poi l’escursione termica è quasi inesistente e potrete divertirvi ad esplorare il deserto di sabbia (Rub al-Khali); il Sabkha (lago salato di Um Al-Samin); l’hamadas, cioè il deserto roccioso di Jiddat el Harassis e le dune (Sabbie di Wahiba) nella regione di Sharqiyaah, territorio dei Beduini. Ecco due proposte di viaggio a tema che potrebbero interessarvi:

 

Sri Lanka: un viaggio e una partita a cricket

Il cricket è uno sport amatissimo nello Sri Lanka ed è praticato con una costanza tanto incredibile quanto, soprattutto, difficile da trovare altrove. Se è in previsione una partita della squadra nazionale tutto si ferma e l’intera isola, un tempo detta Ceylon è in subbuglio. Negli altri periodi, però vedrete almeno dei bambini giocare dove ci sia spazio e terra con qualunque mezzo di fortuna riescano a trovare. I giocatori famosi sono quasi divinizzati e quando si registrano vittorie importanti incontrerete persone che ballano per strada o che partecipano a feste organizzate da un momento all’altro per meglio celebrare l’evento. Una febbre da sport che non risparmia nessuno, insomma, indipendentemente dall’età e dallo status sociale. Se giungete da queste parti tra gennaio e aprile, avrete modo di assistere ad una partita all Stadio Kettarama a Colombo o a Asggirya in Candy.

Arte e cultura negli ostelli: arriva il progetto ostHELLO

Il progetto “OstHELLO“, finanziato dal Ministro della Gioventù, è un punto di incontro tra il desiderio di relazionarsi con gli altri, la spinta a cercare una direzione geografica ed interiore e il bisogno insopprimibile di esprimersi. Gli ostelli della gioventù, nati 65 anni fa per promuovere il turismo giovanile low cost, diventeranno luoghi di aggregazione, dove i ragazzi potranno frequentare laboratori artistici.

Il ministro Meloni ha spiegato:

Viaggio avventura in Nuova Caledonia, alla scoperta dei kanak

 

Nuova Caledonia:paradiso e angolo di mondo incontaminato dove abitano i Kanak, una popolazione di origine melanesiana originaria della Nuova Guinea. Questo gruppo si stabilì nelle aree locali, che battezzò Kanaky almeno 3mila anni fa. Da qui diede vita a moltissime tribù, ognuna con un dialetto particolare e usi personali e oggi se ne possono trovare ameno 30 ancora in tutto l’arcipelago. Con delle singolari tradizioni tutte da scoprire, attualmente i kanak  formano quasi il 42,5 per cento della poplazione con i loro costumi tipici e abitudini che vengono conservati gelosamente grazie soprattutto al Centro Culturale Tjibaou. Al suo interno anche la biblioteca più fornita della cultura locale. In più non mancano mostre temporanee e festività a tema che sono organizzate lungo l’arco di tutto l’anno.