“Torniamo in treno” chiede la collaborazione degli utenti per denunciare il disservizio ferroviario

 Torniamo in treno è la campagna nazionale con cui Cittadinanzattiva vuole denunciare il disservizio ferroviario, coinvolgendo i cittadini perchè non si rassegnino allo stato delle cose. Obiettivo finale del progetto è il miglioramento del servizio, per tornare a viaggiare con piacere sui nostri treni! Per far ciò, puntiamo alla raccolta di segnalazioni, foto e video che raccontino cosa succede in treno: i cittadini diventano veri e propri “narratori” di testimonianze e “investigatori” di immagini da mandarci via mms al 3460660285, via mail [email protected], compilando il form per le segnalazioni o chiamando allo 06.36718555.

Binari sempre più sicuri in Lombardia con SCMT

 Si concluderanno a marzo i lavori per l’introduzione sugli ultimi 46 chilometri della rete regionale del più avanzato sistema di sicurezza per la circolazione (SCMT). Già attivo sui restanti 1.523 chilometri percorsi ogni giorno da 1.500 treni, il sistema controlla istante per istante che la velocità non sia superiore a quella consentita. In caso di mancato rispetto dei limiti, l’SCMT comanda in automatico la frenatura. Nei giorni scorsi, inoltre, è stato attivato sui 43 chilometri della linea Pavia-Casalpusterlengo il Sistema di Supporto alla Condotta. L’SSC è il sistema che, fra l’altro, frena anche se il macchinista non ferma in prossimità di un segnale rosso o se non riduce la velocità in base alle informazioni ricevute. Le Ferrovie stanno installando l’SSC anche sulle linea Brescia-Parma. I lavori saranno completati entro il prossimo febbraio.

Ferrovie: per l’Adoc il price-cap autorizza aumenti solo se finalizzati al miglioramento dei servizi


Dopo le dichiarazioni di Cipolletta in merito agli aumenti delle tariffe ferroviarie, destinati a sanare buchi di bilancio invece che al miglioramento del servizio e agli investimenti per la sicurezza, l’Adoc interviene interrogandosi sulla validità del sistema del price-cap. “Se gli aumenti sono stati destinati a risanare bilanci in rosso, evidentemente dovuti ad amministrazioni non corrette, ci chiediamo come sia stato possibile che il Governo possa averli autorizzati – commenta Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – visto che il sistema del Price-cap prevede l’autorizzazione ad effettuare aumenti solo se finalizzati al raggiungimento degli standard di efficienza e sicurezza. E’ un sistema che fa acqua da tutte le parti, come l’Adoc denunciò già nel 2005, una foglia di fico che serve unicamente a far apparire legittimi aumenti ingiustificati a carico dei consumatori, senza motivazioni sufficienti a determinarli”.

Telethon: le Ferrovie dello Stato raggiungono 350mila euro

 Anche l’edizione 2007 di Telethon è stata un successo. La raccolta fondi per la ricerca sulle malattie genetiche ha superato complessivamente i 30 milioni di euro, con un contributo da parte dei canali attivati dalle Ferrovie dello Stato pari a 350mila euro. La maratona si è conclusa a dicembre ma la raccolta Telethon continua fino a febbraio 2008. Nelle biglietterie di stazione e all’interno del Gruppo FS con le donazioni dei dipendenti e la preziosa collaborazione del Dopolavoro Ferroviario.

Ferrovie: previsto sciopero del personale per sabato e domenica


In occasione di uno sciopero del personale FS dell’intera rete, proclamato da un’organizzazione sindacale dalle ore 21.00 di sabato 12 alle 21.00 di domenica 13 gennaio 2008, non ci saranno ripercussioni significative sulla circolazione ferroviaria. Solo nel nord-est (linee Verona-Brennero, Udine-Tarvisio e Venezia-Trieste), in particolare nella notte tra sabato e domenica, potrebbero verificarsi alcuni disagi. Eventuali cancellazioni o limitazioni di percorso di qualche convoglio potrebbero però interessare anche altri collegamenti. Si invita pertanto la clientela ad informarsi, prima del viaggio, presso i punti informativi delle stazioni, telefonando al call center 892021.

Torna la campagna di Legambiente dedicata al trasporto ferroviario

 Una finanziaria ammazza-treni. Così è stata ribattezzata la legge di bilancio licenziata dal Governo che ha fatto sparire nel nulla i 1.000 treni per il trasporto locale promessi solo alcuni mesi fa nel piano industriale delle Ferrovie dello Stato e che aveva anche tagliato i fondi destinati al mantenimento di alcune tratte ferroviarie pendolari, fondi che solo per le proteste di comitati e ambientalisti sono stati reintegrati con un emendamento dell’ultimo minuto. Con buona pace dei 2 milioni di viaggiatori che ogni giorno prendono il treno, tra mille disagi, per andare al lavoro o a studiare. A loro il numero di gennaio de La Nuova Ecologia dedica la copertina, che riproduce la stessa fotografia che a gennaio 2007 rappresentava il “Quarto Stato dei pendolari”. Unica differenza, le facce più tese e spazientite e i cartelli di protesta perché, dodici mesi dopo, stanno ancora aspettando le promesse fatte dal Governo.

Ferrovie: i sindacati confermano lo sciopero nazionale del 27 e 28 gennaio 2008


E’ stato indetto per il 27 e 28 gennaio 2008 l’annunciato sciopero nazionale di 24 ore delle Ferrovie dello Stato. Lo hanno detto le segreterie nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Fast Ferrovie, Ugl Trasporti, Orsa Ferrovie. Il personale addetto alla circolazione treni sciopererà dalle ore 21 del 26 gennaio alle ore 21 del 27 gennaio, mentre gli addetti agli uffici e impianti fissi si asterrà dal lavoro per l’intera giornata lavorativa del 28 gennaio, dicono i sindacati in una nota.

Fs: dal primo gennaio cambiano i prezzi dei treni di fascia alta


Dal 1° gennaio il prezzo dei biglietti dei treni di fascia alta – Alta Velocità, Eurostar, Eurostar City, Tbiz , utilizzati solo dal 3% delle persone che ogni giorno prendono il treno – subirà un aumento del 15%. ll nuovo prezzo sarà ridotto del 5% se l’acquisto verrà effettuato via internet (su questo sito, al call center 892021 e nelle agenzie di viaggio con modalità ticketless). Pur con l’adeguamento del prossimo 1° gennaio, i prezzi dei treni italiani di fascia alta, per l’effettuazione dei quali Trenitalia non riceve alcun contributo pubblico, si manterranno inferiori, da un minimo del 50 per cento fino a oltre il 140 per cento, rispetto a quelli francesi (TGV) e tedeschi (ICE).

Oltre sei milioni di italiani scelgono il treno per le vacanze di Natale


Saranno oltre sei milioni, secondo le stime di Ferrovie dello Stato, gli italiani che da oggi fino al 6 gennaio 2008 sceglieranno il treno per raggiungere parenti, mete turistiche e città d’arte. Per questo flusso straordinario, le FS metteranno a disposizione 50.000 posti in più, distribuiti su 115 treni straordinari che andranno ad aggiungersi ai quasi 500 treni nazionali giornalieri previsti dalla programmazione ordinaria. Verranno rafforzati anche i servizi di assistenza e di informazione alla clientela delle principali stazioni. Saranno inoltre potenziati i Centri Operativi della Sede Centrale di Ferrovie dello Stato e quelli sul territorio per vigilare sulla regolarità della circolazione. Le giornate di maggiore intensità saranno quelle che precedono il Natale e, in particolare, i giorni 21 e 22 dicembre e saranno prevalenti gli spostamenti verso il Sud Italia.