E’ stata presentata nella sede della Regione, nel corso di una conferenza stampa, la nuova campagna di comunicazione di Oliviero Toscani che promuove dialogo, confronto e tolleranza tra automobilisti. Lo slogan della campagna “Pace e amore non hanno misura”, vede protagonisti due cani di stazza diversa in atteggiamento amichevole che si dicono vicendevolmente “amiamoci”. La campagna di comunicazione, realizzata in collaborazione con la Provincia di Modena, rientra nelle attività dell´Accordo di programma firmato da Regione e Inail con l´obiettivo di ridurre il numero degli incidenti stradali che avvengono nel percorso casa-lavoro.
Sicurezza In Viaggio
Binari sempre più sicuri in Lombardia con SCMT
Si concluderanno a marzo i lavori per l’introduzione sugli ultimi 46 chilometri della rete regionale del più avanzato sistema di sicurezza per la circolazione (SCMT). Già attivo sui restanti 1.523 chilometri percorsi ogni giorno da 1.500 treni, il sistema controlla istante per istante che la velocità non sia superiore a quella consentita. In caso di mancato rispetto dei limiti, l’SCMT comanda in automatico la frenatura. Nei giorni scorsi, inoltre, è stato attivato sui 43 chilometri della linea Pavia-Casalpusterlengo il Sistema di Supporto alla Condotta. L’SSC è il sistema che, fra l’altro, frena anche se il macchinista non ferma in prossimità di un segnale rosso o se non riduce la velocità in base alle informazioni ricevute. Le Ferrovie stanno installando l’SSC anche sulle linea Brescia-Parma. I lavori saranno completati entro il prossimo febbraio.
Europcar: è partita la campagna “BastaUnAttimo”, per sensibilizzare i giovani alla sicurezza stradale
Europcar non è solo un’agenzia di autonoleggio internazionale, che in Italia vanta il titolo di leader del proprio settore dal 2002, ma è anche e soprattutto un’azienda che investe e che si impegna in progetti importanti di sensibilizzazione, come ad esempio la campagna “BastaUnAttimo”, voluta da AssoGiovani e Forum Nazionale dei Giovani. “BastaUnAttimo” è la campagna nazionale sulla sicurezza stradale contro le stragi del sabato sera, che si prefigge di sensibilizzare i ragazzi alla sicurezza stradale per sviluppare in loro l’attenzione alle insidie ed ai pericoli presenti sulle strade.
Lombardia: allarme valanghe, codici chiede la chiusura degli impianti sciistici
Secondo il nuovo bollettino sulla situazione nivologica, diffuso dal Centro Regionale Nivometeo dell’Arpa Lombardia, l’indice di pericolo di valanghe è abbastanza alto. Infatti il valore 3, ossia marcato, su una scala di 5 gradini, rappresenta una soglia incompatibile con una situazione di sicurezza e indica la pericolosità di questo periodo per gli amanti dello sci. “Vista la situazione di estremo allarme che si è creata in questi giorni sull’arco alpino, tra morti, dispersi e feriti, le autorità non dovrebbero permettere ai cittadini e ai turisti di correre siffatti rischi, – dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – per questo ci appelliamo alle amministrazioni regionali della Lombardia affinché emanino un’ordinanza che preveda la chiusura momentanea degli impianti sciistici, almeno finchè l’allarme valanghe non si attesti su un livello minore”.
UNI: elaborate norme tecniche sulla segnaletica per sciare in sicurezza
L’UNI – Ente nazionale di unificazione – ha elaborato una serie di norme tecniche sulla segnaletica che deve essere utilizzata nelle località invernali e sciistiche per la pratica degli sport invernali e ha messo a disposizione del Ministero delle Infrastrutture un sistema completo di segnalazione elaborato da un Gruppo di lavoro, costituito da rappresentati degli operatori di settore, delle province e delle regioni più interessate e della Federazione Italiana Sport Invernali.
CARTELLI IN PISTA. I gestori degli impianti di risalita sono obbligati per legge a installare specifici segnali sulle piste da sci che indichino, in maniera corretta e visibile, pericoli e divieti. Si tratta di una trentina di cartelli facilmente riconoscibili e con colori prestabiliti, suddivisi in segnali di pericolo, divieto, obbligo e informazione.
Servizio Meteomont per una maggiore sicurezza in montagna
Resta alto il rischio slavine a causa delle abbondanti nevicate degli ultimi giorni. Il Corpo Forestale dello Stato consiglia di consultare i bollettini meteonivologici del Servizio Meteomont. Il servizio di prevenzione e previsione del pericolo valanghe è svolto sull’intero territorio nazionale dalle Truppe Alpine e dal Corpo Forestale dello Stato, in collaborazione con il Servizio Meteo dell’Aeronautica Militare. L’allarme valanghe nel nostro Paese interessa numerosi settori dell’arco alpino e dell’Appennino centro-settentrionale. In molte regioni del Nord, infatti, nella scala del pericolo che va dal livello 1 al livello 5, il Servizio Meteomont ha assegnato il grado 4 corrispondente a una condizione di “pericolo forte”. In montagna sono sconsigliate, dunque, le escursioni fuoripista, perché le nevicate fresche e il leggero rialzo delle temperature possono favorire distacchi spontanei.
Sicurezza: sconsigliati i viaggi in Indonesia
Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica, anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali e luoghi frequentati da stranieri, ivi incluse rinomate località turistiche come Bali. Si sconsigliano viaggi nell’area di Sulawesi centrale per le tensioni interetniche ed interreligiose, nonché nelle altre aree a rischio del Paese. Gravi calamità naturali, tra cui terremoti, maremoti, eruzione di vulcani hanno interessato anche di recente il Paese. E’ consigliabile tenersi costantemente informati in loco sulla situazione meteorologica (in particolare durante la stagione dei monsoni) e sulle zone di vulcani attivi in eruzione da evitare. Si consiglia di verificare scrupolosamente l’affidabilità delle compagnie aeree del Paese, anche consultando il sito dell’ENAC.
Maggiore sicurezza negli alberghi
Oggi al Parlamento europeo i deputati chiedono l’adozione di norme comuni in materia di prevenzione degli incendi negli alberghi, prevedendo l’obbligo di installare impianti di estinzione automatica a pioggia sprinkler nei nuovi hotel europei e lungo le uscite di quelli già esistenti. Nella relazione presentata da 41 eurodeputati, tra cui Luisa Morgantini, vengono ricordate le 60 persone che hanno perso la vita, negli ultimi 3 anni, in incendi scoppiati in alberghi sprovvisti di tali attrezzature, incluso l’incendio divampato nel sud-ovest dell’Inghilterra, che ha ammazzato 3 persone. Questa “tendenza europea” non è stata ancora invertita, sebbene sia dal 1986 che la Commissione discuta in merito alla questione della sicurezza antincendio negli alberghi. Tra gli Stati membri non ci sono norme uniformi: in Ungheria ci sono le norme più rigorose sull’utilizzo degli estintori automatici a pioggia, mentre in Francia non è previsto l’obbligo.
Paure, Confesercenti: la criminalità e’ al primo posto
Secondo un’indagine Confesercenti-Publica ReS il 40% degli italiani nel 2007, ben il 17% in più rispetto al 2006, ha dichiarato di temere di più nei prossimi anni il problema della sicurezza legato alla vivibilità e alla qualità della vita, sempre più minacciato da una criminalità diffusa come dimostrano le vicende di cronaca nera che negli ultimi mesi hanno dominato sulla carta stampata, in tv e su internet. Si affaccia per la prima volta, come conseguenza dei gravi eventi di questi ultimi tempi, anche la paura a frequentare gli stadi del calcio. Dai dati emerge inoltre un notevole ridimensionamento delle paure legate al rischio di attacchi terroristici: solo il 13% degli intervistati preferisce questa risposta, contro il 22% del 2006. Intimoriscono meno anche le guerre in generale, con il 12% degli italiani che comunque le considera un tema di perdurante angoscia.
Cautela per chi viaggia in Venezuela
Si registra una generalizzata recrudescenza della delinquenza nel Paese, con elevati picchi di violenza in molte aree. A coloro che dovessero recarsi in Venezuela si consiglia di adottare particolare cautela negli spostamenti, soprattutto nelle ore notturne, sia nella Capitale sia nel resto del territorio. In particolare, negli ultimi anni sono considerevolmente aumentati i sequestri di persona a scopo di estorsione, in molti casi ai danni di cittadini italiani residenti. Dalle zone al confine con la Colombia (ove è particolarmente grave) il fenomeno si è diffuso, in diversa misura, in molte aree del Paese e neppure la capitale è esente da tale rischio. I sequestri sono sia di lunga durata (in alcuni casi la detenzione si è protratta per più di un anno) sia molto brevi, anche della durata di alcune ore. L’Ambasciata d’Italia a Caracas ha divulgato un apposito manuale elaborato dal Ministero dell’Interno in collaborazione con l’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri in cui si suggeriscono misure preventive contro il rischio di rapimento.