Ue e le norme per i viaggi senza passaporto

 

L’immigrazione clandestina legata in particolare a certe zone dell’Europa è in forte aumento e va assolutamente limitata. Per cercare di favorire il fenomeno contrario, quindi, gli Stati dell’Unione Europea potrebbero cambiare rotta seguendo le linee guida consigliate dall’Ue. A breve, quindi, potrebbero essere ripristinati i controlli alla frontiera se i confini esterni dei loro Paesi non diventeranno immediatamente super sicuri. Nelle scorse ore, a tal proposito, una proposta legislativa a tema è stata avanzata dalla Commissione Europea.

Uganda: turisti tranquilli, nessuna epidemia di vaiolo. Era varicella

 L’Oms ha appurato che alcuni sospetti casi di vaiolo che erano stati segnalati in Uganda oggi erano invece dovuti al virus della varicella. Lo rende noto la stessa Organizzazione mondiale della sanità attraverso il portavoce Gregory Hartl. “Sembra che i presunti casi di vaiolo siano in realtà di varicella, per giunta verificatisi nelle passate tre settimane. Non si tratta quindi di un evento grave“, ha detto il portavoce. L’Oms aveva reso noto di stare indagando sulle notizie di una possibile esistenza nell’Est dell’Uganda di un piccolo focolare di vaiolo, una delle malattie più temute del passato, dichiarata globalmente sconfitta nel 1979.

Vacanze, il bagaglio a mano:Cosa mettere in valigia, Cosa portare e casa sapere per affrontare un viaggio in aereo!

 Indispensabile, quando si deve affrontare un viaggio in aereo, saper preparare il bagaglio tenendo conto delle proprie necessità e soprattutto delle regole esistenti per il bagaglio a mano.

INIZIAMO COL SCEGLIERE IL MODELLO PIU’ ADATTO:
– Le valigie rigide sono più sicure, riescono a contenere molti abiti e difficilmente si aprono perdendo tutto quello che è contenuto all’interno. Per volare sono le piùadatte anche se non dimentichiamo che non vengono proprio trattate con “i guanti bianchi”…
Sono comode, capienti e proteggono bene il loro contenuto ma hanno anche un difetto: pesano 3-4 Kg!
– Le valigie morbide sono quelle più adatte per i viaggi in treno e in auto.
Sconsigliate per viaggiare in aereo visto che al loro interno possono verificarsi disastri impensabili quando vengono sbattute o caricate sull’ aereo.
– Lo zaino è invece utilissimo per i viaggi all’avventura. Con le loro utilissime tasche, la loro impagabile praticità e leggerezza.
Il difetto? Sono facilmente apribili.

IN AEREO…BAGAGLIO A MANO
Le compagnie aeree hanno adottato alcune semplici regole, riguardanti il bagaglio a mano, che è importante conoscere:
– ogni passeggero può portare a bordo 1 solo bagaglio a mano che non deve superare le dimensioni indicate. Ci si raccomanda di verificare che il proprio bagaglio non superi le misure massime consentite perché, a volte, potrebbe non essere accettato.
– Il bagaglio va appoggiato negli appositi contenitori posti sopra la propria poltrona oppure sotto la poltrona di fronte.

IN AEREO…LIMITI DI PESO
– In classe economica: max 20 kg a persona
– in Business class: max 30 kg a persona
– in Prima classe: max 40 kg a persona (1 baule o 2 valigie da 20 kg cad)
– Nei voli per gli U.S.A. fino a 2 valigie di 34 kg ciascuna
– Misure massime per il bagaglio a mano: 115cm complessivi e 5kg.

COS’E’ CONSENTITO PORTARE A BORDO:

Influenza suina: evitare i viaggi in Messico. Gli opuscoli informativi sul virus dei suini all’ aereoporto di Fiumicino

 Il bilancio provvisorio dell’ epidemia di influenza da suini in Messico sale da 149 a 152 morti, dati resi noti dal ministro della Sanità messicano Josè Angel Cordova. Le persone ricoverate in Messico per il virus della febbre suina sono attualmente circa 1650.
Inoltre il primo caso sospetto di influenza da suini è stato scoperto nello stato meridionale di Oaxaca.
Il virus dell’ influenza suina è arrivato anche in Europa con tre casi accertati: due in Scozia e uno in Spagna. Un secondo caso di influnza suina è stato poi accertato a Valencia in Spagna: lo riferisce la stampa spagnola citando dichiarazioni del ministro della Sanità Trinidad Jimenez, il ministro ha inoltre indicato che il giovane di cui è stato accertato il contagio presenta una evoluzione positiva e potrebbe essere dimesso.
In Nuova Zelanda 3 casi accertati di influenza suina. Negli Stati Uniti invece sono stati registrati oltre 40 casi di infezione da virus A-H1N1.
Si è inoltre registrato un primo caso di influenza suina in Israele: è effettivamente contagiato da influenza da suini il giovane israeliano rientrato la settimana scorsa dal Messico e poi ricoverato nell’ ospedale Laniado di Natanya (a nord di Tel Aviv), lo ha confermato il ministero israeliano della sanità.

Per quanto riguarda i CASI SOSPETTI, un primo caso sospetto è stato registrato anche in Corea del sud e diverse persone sospettate di essere portatrici del virus dell’ influenza da suini sono in osservazione in Cina. Anche in Australia si moltiplicano i casi sospetti di contagio da virus A-H1N1, anche se nessuno è stato finora confermato. In Australia sono già circa 50 i casi sospetti di contagio di persone rientrate di recente dal Messico, che vengono sottoposte a test e trattenute in quarantena.
Sono sotto osservazione in Nuova Zelanda 56 persone, oltre a 10 casi considerati probabili.

Guinea: si sconsigliano viaggi nel Paese

 Dopo gli scontri seguiti all’ammutinamento di alcuni reparti dell’esercito, nella capitale Conakry è tornata una relativa calma, ma i disordini potrebbero riprendere anche senza preavviso. Alla luce di tale situazione si sconsigliano viaggi nel Paese. Ai connazionali che si trovassero già nel Paese (ed in particolare nella capitale) si consiglia di adottare la massima prudenza tenendosi lontani in ogni caso da luoghi di manifestazioni o assembramenti, e mantenendosi informati sugli sviluppi della situazione, attraverso i media locali e l’Ambasciata di Francia, alla quale è necessario indicare la propria presenza nel Paese. L’Italia non ha una rappresentanza diplomatica in Guinea. L’assistenza in caso di emergenza potrebbe pertanto essere limitata. A chi intendesse comunque, sotto la propria responsabilità, recarsi nel Paese si raccomanda di informarsi sull’evoluzione della situazione prima della partenza, e di segnalare sempre all’arrivo nel Paese la propria presenza all’Ambasciata d’Italia a Dakar, attenendosi scrupolosamente ai suggerimenti forniti.

Sconsigliati viaggi in Uganda

 Nel nord del Paese, dove opera da tempo il movimento guerrigliero dell’LRA (Lord’s Resistance Army), la situazione di sicurezza è in via di miglioramento: i negoziati di pace sembrano proseguire verso una rapida e positiva conclusione e da tempo non si registrano azioni dell’LRA in territorio ugandese. Rimangono comunque sconsigliati viaggi, se non necessari, nelle zone settentrionali del Paese e quelle confinanti con il Sudan e con la Repubblica Democratica del Congo, dove tuttora sono attivi alcuni gruppi di ribelli, in particolare nei distretti di Gulu, Amoro, Kitgum, Pader, Apac, Lira, Katakwi, Soroti, Kaberamaido, Nebbi, Arua, Nyadri, Koboko, Yumbe, Moyo e di Adjumani.

Libano: meta attualmente sconsigliata

 Si sconsigliano viaggi a qualsiasi titolo in considerazione della gravità della situazione di sicurezza interna in Libano. Scontri armati tra contrapposte fazioni stanno avendo luogo in diverse aree del Paese (particolarmente gravi anche nella capitale), con impossibilità di accesso all’aeroporto (che al momento comunque rimane chiuso) e difficoltà di accesso al confine di Masnaa (frontiere orientale con la Siria). Si ribadisce ai connazionali presenti nel Paese, o coloro che dovessero comunque recarsi in Libano per inderogabili motivi, la raccomandazione di rimanere in luoghi protetti, di mantenersi reperibili (che i telefoni siano carichi e ricevano) e monitorare con attenzione i notiziari.