Oasi di Siwa un’Eden nel deserto

Oggi cari lettori ci catapultiamo nelle calde sabbie dell’oasi di Siwa, una vera e propria Eden nel deserto dell’Egitto. L’oasi si trova a pochi chilometri di distanza dalla città di Marsa Matruh, a trecento chilometri dal Mar Mediterraneo. Proprio come ci si aspetta da un’oasi, sarete accolti da sorgenti, laghi, boschi di ulivi e palme, il tutto contornato dal popolo berbero che abita all’interno di Siwa: uno scenario culturale speciale, posto accanto a quello già spettacolare offerto dalla natura.

Viaggi: solo il trenta per cento degli over 65 parte

 

Sarà l’effetto della crisi o semplicemente il fatto che gli over 65 preferiscono risparmiare per aiutare i figli in ristrettezze economiche. Il fatto è che solo il 30 per cento di loro sceglie di organizzare un viaggio ed è strano pensare che improvvisamente la voglia di partire non conquisti più coloro che una volta rendevano più florido tale tipo di mercato. In Europa chi ha superato questa età raggiunge l’86 per cento della popolazione, circa il 17 per cento degli abitanti e il 40% ha effettuato un soggiorno con pernottamento superiore alle 4 notti.

Nuova Caledonia, un viaggio lontano dai soliti percorsi turistici

 

Un viaggio in Nuova Caledonia, in cerca di relax e silenzio, lontano da tutto e da tutti. Intorno pochi turisti fortunati e una incredibile barriera corallina. E’ una terra in fondo inesplorata e una destinazione che resta atipica. Acque cristalline nell’Oceano Pacifico, mentre gli alisei non fanno mancare la loro presenza. La Nuova Caledonia ha molto da offrire e non solo spiagge bianchissime e sabbia fine. E’ una terra che è stata scoperta nel 1774 dal navigatore britannico James Cook. Quest’ultimo notò una somiglianza tra il rilievo montagnoso della Grande Terre e la sua Scozia natia, il cui nome antico era per l’appunto “Caledonia”.

Myanmar: informazioni sulla situazione sanitaria

 

Un viaggio particolare è quello che potete organizzare in Myanmar. Non scontato e affascinante, richiede un minimo di preparazione e informazione. A livello di salute, ad esempio, è comunque sempre il caso di stare attenti e partire con una buona assicurazione che copra l’intero periodo di permanenza all’estero. Dopo aver consultato il medico per confermare la propria buona salute e prendere le precauzioni necessarie basterà seguire alcune linee guida e tutto dovrebbe andare a posto. In Myanmar, ci sono strutture mediche di base disponibili, ma per le malattie più gravi, meglio recarsi a Singapore, in Thailandia o in Malesia.

Ankara cosa visitare

Ankara, capitale amministrativa della Turchia, è una città meno conosciuta rispetto alla nota Istanbul, ma ricca di meraviglie.  per prima cosa vi segnaliamo il Museo delle Civiltà Anatoliche, dove potrete vedere i migliori reperti provenienti dagli scavi archeologici più importanti del paese. Molto particolare anche la sua location: il museo è infatti allestito in un mercato coperto restaurato del XV secolo, la cui zona centrale è sovrastata da ben dieci cupole. Da quì raggiungerete facilmente la hisar o cittadella: si tratta del cuore della città, tutta circondata dalle mura, quelle interne risalgono al settimo secolo, mentre quelle esterne al nono secolo.

Cambogia, la tradizione della danza e del teatro

 

La Cambogia è paesaggi, monumenti e, soprattutto, tradizioni. Le stesse che trovano la loro massima espressione soprattutto nella danza e nel teatro. Le origini dei vari balli sacri di apsaras, seduttrici mitologiche degli antichi si perdono nella notte dei tempi. In più, la danza si è evoluta come abitudine di tipo religioso e si studiavano i passi anche per far vedere le coreografie al re e al popolo e per chiedere benedizioni divine.

Settimana bianca e neve: le nuove abitudini degli sciatori

Gli sciatori hanno delle abitudini che cambiano con i tempi e, nel vecchio continente, ad esempio, solo la metà di loro utilizza il casco sulle piste. Lo conferma una ricerca recente che, in qualche modo lancia l’allarme ed è stata condotta da ERV in Spagna, Italia, Turchia, Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, UK e Svezia. Un pericolo che, praticamente, molti individui sottovalutano quello di spostarsi sulla neve senza una adeguata protezione alla testa e, a sorpresa, i più indisciplinati in questo senso, sarebbero i tedeschi.

Montréal, un viaggio tra cinema e arte contemporanea: appuntamenti 2013

A Montréal confluiscono le menti più creative del mondo, coloro che vogliono divertirsi e non pensare a nulla e coloro che sono alla ricerca di un ambiente tollerante e moderno, dove riuscire veramente a rilassarsi. Grande attenzione è rivolta poi all’arte ed, in particolare agli spettacoli e ai concerti. Pensate che in un anno si arrivano ad organizzare fino a 100 festival. A cavallo tra la vecchia Europa e il Nuovo Mondo, è perfetta per un viaggio soprattutto nel periodo primaverile, anche perché è il momento in cui la stagione non è altissima e i voli costano di meno.

10 viaggi da organizzare nel 2013: dove andare?

 

Un viaggio può diventare un sogno a lungo rincorso oppure un desiderio facilmente realizzabile. Tutto dipende da una serie di fattori: soldi, tempo e voglia di spostarsi. Per questo 2013 sono state selezionate ben 10 città che, negli ultimi tempi, sono risultate le più visitate al mondo. La classifica è stata stilata da Euromonitor che ha pubblicato la sua classifica dimostrando che in netta ascesa c’è l’Asia. I suoi paesaggi affascinanti e le tante tradizioni così diverse dalle nostre affascinano e non soltanto il turista italiano.

Emirates e la terza destinazione in Giappone

E’ una compagnia aerea lanciatissima Emirates e lo ha dimostrato soprattutto negli ultimi tempi. Per il 2013 ha già presentato un nuovo volo che sarà attivo a partire dal 3 giugno. Si tratta della tratta giornaliera per l’aeroporto di Haneka, a Tokyo. La sua è una delle crescite più rapide e ora punta sul Paese del Sol Levante. Il volo non-stop tra Dubai e il Tokio International Airport di Haneda farà comodo a tanti turisti, anche a coloro che dopo aver visitato la splendida meta degli Emirati Arabi, vogliono proseguire il giro. L’aeroporto di Haneda, situato ad Ota-ku, gestisce la maggior parte dei voli nazionali da e per Tokyo. Dopo l’apertura della quarta pista e del terminal internazionale, nell’ottobre del 2010, ora ospita pure i vettori provenienti dall’estero.