GUIDA DI VIAGGIO A SYDNEY – Una città tutta da scoprire

 Sydney è una città dell’Australia sud-orientale, capitale dello stato del Nuovo Galles del Sud ed è la città australiana più antica, fondata nel 1788. Insieme a Melbourne, rappresentano le due città più importanti d’Australia.
Sydney rappresenta il fulcro finanziario, commerciale e culturale della nazione

Maggiore città dell’Australia ha conosciuto negli anni una continua crescita demografica, dovuta alla sua posizione e al suo porto, il principale del continente. Le ondate di immigrati che giungevano in Australia dovevano necessariamente far scalo qui, decidendo poi spesso di rimanervi, attratti dalle enormi potenzialità del luogo. Ancora oggi Sydney è la principale città australiana ed una delle più ricche città del mondo.
Fra gli eventi recenti che le hanno conferito maggior lustro e visibilità internazionale si ricordano le Olimpiadi di Sydney 2000 e la XXIII Giornata Mondiale della Gioventù, nel 2008.

Tra gli edifici da vedere c’è il famoso Sydney Harbour Bridge, un ponte ad arco che collega il Central Business District con l’area settentrionale della città, North Shore, passando sulla Baia di Sydney. Non solo questo ponte è percorribile a piedi, con la metro e dalle auto, ma è anche scalabile dai turisti, un’avventura che dura oltre le tre ore.
Un altro luogo da visitare è certamente Port Jackson, il porto principale che ha un’estensione di 19 km. Il suo nome è stato dato dal capitano James Cook nel 1788.

Il golfo di Sydney è celebre invece per le gare di yacht e perché è il punto di partenza del Sydney to Hobart Yacht Race,
Interessante è anche il Sydney Cricket Ground, lo stadio polisportivo che ospita diverse competizioni internazionali di cricket e la squadra di football australiana
il Homebush Bay, il parco olimpico che ha visto gran parte degli eventi delle Olimpiadi di Sydney del 2000.

GUIDA DI VIAGGIO AD ALGHERO: “La piccola Barcellona”

 Alghero si trova sulla costa nord-occidentale della Sardegna , a circa 230 chilometri da Cagliari, e si affaccia su un ampio golfo che arriva fino alla punta di Capo Caccia. La città conta circa 40000 abitanti e ha la particolarità di essere, insieme al suo territorio, l’unica zona della Sardegna in cui si parla una variante del catalano, da cui deriva il nome locale di Alguer. Proprio questa caratteristica e l’unicità dei suoi abitanti, rende Alghero una meta affascinante e unica nel suo genere.

La città, in continua espansione, racchiude al suo interno un centro storico di rara bellezza e fascino, con il suo imponente bastione affacciato sul mare che circonda la città vecchia, gli spazi ricercati, torri, palazzi, chiese e campanili. Ma la grande capacità di Alghero è l’essere un vero polo turistico attivo già dall’Ottocento, fatto di ville, case private, alberghi e attrazioni di ogni genere. Se infatti è possibile girare il centro storico ad ogni ora passeggiando senza una meta precisa, apprezzando l’atmosfera, i colori e la vivacità che parte dalla centralissima Piazza Sulis, esplorare i dintorni è senza dubbio un’esperienza da non mancare.

”La piccola Barcellona” conobbe il suo primo sviluppo nel XII secolo ad opera della famiglia Doria.
Alghero venne successivamente conquistata nel 1384 dalla spedizione catalano-aragonese con a capo il re Pietro il Cerimonioso.
Il nuovo insediamento ripopolò Alghero di gente di provenienza iberica e, per motivi militari, ne vennero ampliate le mura e vi furono edificate torri più alte delle preesistenti.
Nel 1501 divenne città, riaprì le sue porte agli stranieri e vi fu un aumento dell’assetto urbano entro le mura e nel 1720 passò ai Savoia, ma le usanze catalane non vennero mai abbandonate.
Nel 1943 un bombardamento alleato danneggiò il centro storico che rimane comunque ancora oggi apprezzabile per le sue caratteristiche mediterraneo – catalane.

Per le spiagge di Alghero
In direzione di Capo Caccia, in pochi minuti si può raggiungere la spiaggia di Punta Negra, ideale per gli amanti delle immersioni; Le Bombarde, famoso punto di incontro per i giovani; il Lazzaretto,Porto Conte, meta del turismo più ricercato; la cala del Tramariglio e ancora Cala Dragunara, fino ad arrivare a Capo Caccia e alle famosissime grotte del Bue Marino.
Accessibile dal porto di Alghero sono anche le famose Grotte di Nettuno, raggiungibili tramite un traghetto,che porta fino all’interno. Una volta arrivati, da qui la visita all’interno di queste grotte è possibile grazie un itinerario a piedi.Per chi non volesse è possibile rimanere all’entrata e assaporarne le bellezze marine, l’acqua blu cobalto cristallina mischiata a rocce e coralli visibili ad occhio nudo e le bellezze naturalistiche, con il verde delle colline che si amalgama alla perfezione con l’azzurro del cielo e il blu del mare.

GUIDA DI VIAGGIO ALLE CINQUE TERRE:UN SENTIERO MULTICOLOR

 Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore: sono i nomi dei cinque paesini, che si susseguono in un’area di dieci chilometri, della Costa ligure e che per la loro bellezza sono diventati dei centri turistici di importanza internazionale.

Collegati soltanto via treno e da un sentiero chiamato Via dell’Amore, queste cinque piccole perle sono localizzate in una successione di promontori rocciosi e di piccole spiaggette a forma di arco, famose già dai tempi del Boccaccio per le loro bellezze naturali e per la cultura vitivinicola.
Altra caratteristica del territorio delle Cinque Terre,infatti,sono i vigneti a terrazza sostenuti da muri a secco che si snodato per chilometri. Il Parco Nazionale delle Cinque Terre è stato istituito nel 1999 per salvaguardare il patrimonio paesaggistico e culturale dell’area. Inoltre lungo la costa, tra Punta Mesco e Punta di Montenero, è stata istituita l’Area Marina Naturale Protetta delle Cinque Terre.

Le origini..
Prima dell’attivazione della ferrovia le cinque borgate erano raggiungibili solo in barca o a piedi lungo sentieri che le collegavano.
L’interesse di questa zona è legato non solo ai suoi aspetti naturalistici ma anche alla sua forte umanizzazione.
Le Cinqure Terre, infatti, rappresentano un ambiente in cui gli uomini sono intervenuti in modo profondo sin dall’antichità, nonostante le notevoli difficoltà di accesso, dovute ad una morfologia del territorio molto accidentata e tormentara.

I cinque borghi offrono al turista un’ampia scelta di strutture ricettive dal B&B agli alberghi di tutte le categorie.
Presto, la natura incontaminata di questa zona sarà tutelata dall’istituzione di un parco nazionale, che comprenderà anche la parte marina, e dove sarà installato un osservatorio per la flora e per la fauna.

Una passeggiata tra i sentieri che collegano i cinque paesi:rosso,azzurro e verde.

I sentieri sono la via ideale per conoscere apprezzare e godere al massimo le bellezze delle cinque Terre. Questi percorsi, che per secoli e fino a poco tempo fa erano le uniche vie di collegamento tra i cinque borghi, offrono un paesaggio incantato che si stende tra il cielo e il mare . I sentieri sono tutti generalmente percorribili, anche se occorre prestare sempre attenzione ai dislivelli da superare ed ai punti esposti.
A causa del fondo a volte accidentato si consiglia di dotarsi di calzature adeguate.
In caso di cattivo tempo alcuni tratti possono venire chiusi per precauzione.

GUIDA DI VIAGGIO ALLE SEYCHELLES – UN ARCIPELAGO DI ISOLE PER TUTTI I GUSTI!

 Selvagge e disabitate fino al 1700, distanti oltre 1000 chilometri da qualsiasi altra terra, meta turistica esclusiva dagli anni ’70, le isole Seychelles offrono un’ampia varietà di aspetti interessanti.

Le Seychelles (in italiano anche Seicelle) sono uno stato insulare il cui territorio è costituito da un arcipelago di 115 isole,di cui solo una trentina sono abitate.
Localizzato nell’Oceano indiano l’arcipelago si trova a nord-est del Madagascar, a 1500 km dalla costa dell’Africa orientale; le isole più vicine sono Zanzibar a ovest, Mauritius e Réunion a sud, Comore e Mayotte a sudovest, e Maldive a nordest.
L’arcipelago delle Seicelle, ex colonia francese e poi britannica, è indipendente dal 1976.

Le spiagge sono incantevoli, il sole, il relax e il divertimento accompagnano in qualsiasi periodo dell’anno,sia che opterete per un soggiorno nelle isole di Mahè, a nord, più turistiche e meglio attrezzate, sia che preferiate il sud, con le isolette coralline quasi totalmente disabitate, avrete garantita una vacanza indimenticabile in un luogo paradisiaco.

Le attività più interessanti nelle isole sono sicuramente le immersioni e la vita da spiaggia, ma consigliamo anche di non perdervi i curiosi animali, gli uccelli, le insolite piante e una scalata alle stupende montagne.
Vi basti pensare che quasi la totalità del paese è stato dichiarato territorio protetto: numerose sono le riserve e i parchi naturali, soprattutto acquatici.

Tra le miriadi di isole presenti nel territorio le più importanti da citare sono:Mahe Island ,Isola di Praslin ,La Digue Island.

GUIDA DI VIAGGIO A MORBEGNO:zaino in spalla & in alto i calici!

 Morbegno è situato 262 m. sopra il livello del mare allo sbocco della val Gerla, e dista da Sondrio 25 km.Situata nella bassa Valtellina, è circondata a nord dalle Alpi Retiche e a sud dalle Prealpi Orobiche.Le quattro frazioni principali sono: Campovico, Desco, Paniga e Valle.
Il fiume Adda divide la città dalle frazioni di Campovico, Paniga e Desco.La sua economia presenta un carattere industriale e conserva tradizioni commerciali e manifatturiere.

Nel 1952 ci fu l’apertura della strada Priula meglio conosciuta con il nome di “via del sale”, che raggiungeva il Bergamasco e quindi le Terre della Serenissima.Con l’ampliarsi degli scambi culturali con altri paesi lombardi, a Morbegno arrivarono tanti nuovi mestieri che contribuirono a dare vitalità alle arti del borgo.

Il nome della città si crede possa derivare dall’aggettivo latino morbidus (morbido), in riferimento alle condizioni del terreno, la cui consistenza è condizionata dallo stagnare delle acque dell’Adda.

Frazioni

Paniga è una piccola frazione di circa 300 abitanti e si trova a nord della città, oltre il fiume Adda e confina a ovest con la frazione di Campovico e a est con quella di Desco. La frazione di Valle si trova invece in valle di Albaredo, a sud della città, ad un’altezza di 800 metri sul livello del mare. Altre località del comune di Morbegno sono Arzo, Campo Erbolo, Cerido e Cermeledo.

Morbegno si presenta come una cittadina di montagna costituita da stradine strette e “ciottolose” che s’intrecciano tra loro,ricopiando lo stile del carugio ligure. Tutt’intorno case e negozietti rendono questo paesino una piacevole gita alternativa.
Oltre alla suggestione che scaturisce dal suo assetto urbanistico, numerose sono le strutture assolutamente da visitare;per citarne alcune: Museo Civico di Storia Naturale, Palazzo Gualteroni,Palazzo Malacrida,Santuario dell’Assunta ,Chiesa di Sant’Antonio,Chiesa di San Giovanni Battista

Manifestazione ed eventi;
Un altro aspetto fondamentale che ne fa di Morbegno un paesino turistico nella sua realtà valtellinese.

GUIDA DI VIAGGIO A SAN FRANCISCO

 San Francisco è una città statunitense, la quarta della California per numero di abitanti (dopo Los Angeles, San Diego e San Jose);La città fa parte di una vasta area metropolitana la San Francisco Bay Area, di cui è sempre stata il centro economico-finanziario, culturale e turistico, anche se ha ormai perso il primato di popolazione.

Al giorno d’oggi, San Francisco è una popolare meta di molti turisti internazionali, ed è conosciuta per la sua fresca nebbia estiva, per le sue ripide colline, per la sua vivacità culturale e il suo eclettismo architettonico, che affianca stile vittoriano e architettura moderna, per i suoi famosi paesaggi, incluso il Golden Gate Bridge, per i suoi taxi e per Chinatown. Per tutte queste caratteristiche è considerata tra le più “europee” delle metropoli americane.

San Francisco, e la California in genere, meritano essere visitati. A San Francisco in particolare si trovano ricchi musei, edifici storici ed artistici, posti legati a sinistri ricordi (come Alcatraz), ponti bellissimi (come il Golden Gate Bridge), viste mozzafiato sulla baia e molto altro
Un caratteristico modo di visitare il centro di San Francisco è utilizzando il Cable Car. Ci sono tre linee: la Powell-Mason inizia a Powell Market, sale verso Nob Hill per riscendere poi su Bay Street con capolinea nella zona del Fisherman’s Wharf. La linea Powell-Hyde inizia sempre a Powell Market, passa per Nob Hill e Russian Hill e termina all’Aquatic Park vicino Ghirardelli Square. Mentre le prime due linee corrono verticali con direzione baia/collina, la terza linea, la California, percorre San Francisco in orizzontale partendo dal Financial District, attraversando Chinatown e Nob Hill per terminare a Van Ness Avenue.

La visita di San Francisco inizia dalla sua baia,passeggiando lungo l’Embarcadero partendo dal Ferry Building, la vecchia stazione ferroviaria il cui orologio è rimasto fermo alle 5:17 del tragico 18 Aprile 1906, quando un devastante terremoto distrusse la città;risalendo il lungomare si possono godere i vari attracchi (Pier) fino a raggiungere il famoso Pier 39 dove staziona una colonia di leoni marini. Terminata la passeggiata nell’affollatissimo Fischerman’s Warf, uno dei punti più turistici della città. si raggiunge,tramite Cable Car la piazza principale di San Francisco, tappa fondamentale per llo shopping. Dopo una breve sosta nella piazza, il Dragon’s Gate,e il quartiere di Chinatown tra case con tetti a pagoda, draghi riprodotti ovunque, ristoranti da cui esce ogni odore, templi e musei, meritano di essere visitati.

GUIDA DI VIAGGIO A JACKSONVILLE: la vecchia Cowford

 Addentrandosi nell’entroterra fluviale del St. Johns River, il più lungo fiume della Florida ed uno dei pochi in America a scorrere da sud a nord, si arriva a Jacksonville.
Pur essendo prettamente urbana, Jacksonville, caotica città a nordest della Florida, possiede anche riserve naturali protette, quartieri residenziali storici e numerosi campi da golf. Le attrazioni di Jax – così la chiamano i suoi residenti – spaziano dai musei dell’arte, della scienza e della storia alla visita della fabbrica di birra, ai divertimenti del complesso Jacksonville Landing lungo il fiume Saint John fino all’autostrada Bronson Motor Speedway. Le spiagge della città con sabbia morbida ed acqua calda sono perfette per il nuoto, il surf ed il kayak.

La città è circondata da un’area metropolitana densamente urbanizzata ed abitata da quasi 1.300.000 persone, tanto da farne il comune più popoloso non solo della Florida, ma anche degli Stati Uniti meridionali, fatta eccezione per lo stato del Texas.
Restando in tema di primati, la metropoli ospita uno degli stabili più alti dello stato: l’Indipendent Life Insurance Company Building, i cui 37 piani raggiungono la ragguardevole altezza di circa 163 metri. Di dimensioni considerevoli è anche il Gator Bowl, lo stadio adibito allo svolgimento degli incontri di football americano, che può contenere oltre 70.000 spettatori comodamente seduti.

Dal punto di vista geografico, il centro sorge a pochissimi chilometri di distanza dall’Oceano Atlantico, sul quale si affaccia il sobborgo di Jacksonville Beach, una specie di terminazione balneare dell’abitato dotata comunque di un proprio governo municipale. L’entroterra è invece caratterizzato dalla presenza di numerose aree verdi, fondamentali per dare respiro ad una conurbazione di queste dimensioni.
Jacksonville e la contea di Duval sono consolidate. Vale a dire che tutte le aree della contea di Duval sono considerate parte di Jacksonville, ciononostante le comunità di Baldwin, Neptune Beach, Atlantic Beach e Jacksonville Beach hanno un loro proprio governo municipale.

Capitale bancaria e località marittima allo stesso tempo. Insieme a St. Augustine è il nodo principale della Prima Costa della Florida. Scoperta nel 1493, la zona ricopre il Fiume St. John.

Jacksonville originariamente si chiamava Cowford perché il fiume Saint Johns in quella zona ha un restringimento, che permetteva così agli allevatori di guadarlo con il bestiame. La città fu rinominata nel 1822 con il nome del primo governatore territoriale della Florida e futuro 7° presidente degli Stati Uniti, Andrew Jackson. Jacksonville qualche volta è abbreviato con Jax.

GUIDA DI VIAGGIO A VANCOUVER: la città-giardino

 Vancouver è una città costiera della provincia canadese della Columbia Britannica (British Columbia). È situata nella parte meridionale della provincia e rappresenta uno dei maggiori porti dell’Oceano Pacifico. È delimitata dallo Stretto di Georgia (Georgia Strait), dal fiume Fraser, e dalla catena montuosa delle Montagne Costiere. Il nome è in onore del capitano George Vancouver, esploratore britannico.
La popolazione della città è di 615.473 abitanti, mentre la regione metropolitana, conosciuta come la “Greater Vancouver Regional District” (GVRD) o Metro Vancouver, conta 2.318.200 (stima del 2009)[1]. Questo la rende la più grande area metropolitana nel Canada occidentale, e la terza più grande nel paese. Etnicamente Vancouver è molto diversificata, basti pensare che il 52% dei residenti [2][3] della città e il 43% dell’area metropolitana hanno come prima lingua un idioma diverso dall’inglese [4].
In genere durante l`autunno, l`inverno ed i primi giorni di primavera, la città è oggetto di frequenti piogge ma il clima è talmente mutevole che può piovere per giorni e ad un tratto può spuntare il sole, portando per giorni interi a giornate meravigliose
Per rendere l`idea di quanto mutevole possa essere una giornata tipo a Vancouver, basti pensare che in città esiste un detto che recita:”A Vancouver quando esci di casa al mattino ti porti l`ombrello e gli occhiali da sole”.
L’economia di Vancouver ha tradizionalmente fatto leva sulle risorse della Columbia Britannica: forestali, minerarie, pesca e agricoltura. Ma tuttavia è andata diversificandosi nel tempo, ed oggi Vancouver ha un’importante e vitale industria nel settore dei servizi e del turismo. La città è diventata il terzo più grande polo di produzione cinematografico del Nord America dopo Los Angeles e New YorkL; Vancouver ha avuto un’espansione nell’industria dell’high-tech, in particolare nello sviluppo dei videogiochi.

Posizionata nell’angolo sud-ovest del Canada, nella provincia di British Columbia vicino alla riva dell’Oceano Pacifico, all’ombra delle Coast Mountains, Vancouver è una metropoli-giardino sicura, sofisticata, considerata una delle città residenziali più desiderabili.

Tranquilla e tollerante, con una popolazione multietnica, è una meta ideale per tutto l’anno, grazie anche al suo clima mite costiero e alle molteplici attrazioni.

Vancouver è costantemente classificata fra le prime tre città più vivibili del mondoad esempio, Vancouver è considerata con Vienna la terza città per più alta qualità della vita nel mondo, dopo Zurigo e Ginevra. Nel 2010 Vancouver , insieme a Whistler, situata 125 km a nord della città, ha ospitato i Giochi olimpici invernali e i Giochi Paralimpici invernali.

GUIDA DI VIAGGIO A SEATTLE: da “città dei fiori” a “città di buona volontà”

 Seattle non e’ quel luogo bigio e dantesco dove piove nebbiolina
impalpabile per undici mesi l’anno. Almeno non piu’. Il clima e’ cambiato anche qui.Basta sentire i racconti di chi ci e’ nato per capire che fino a trent’anni fa la luce del sole qui era un’evento raro come per il resto del mondo lo e’ un’eclissi totale.

No,nè questo o altri luoghi comuni rende giustizia a questa citta’ spesso e fortunatamente fuori dalle rotte turistiche internazionali. Seattle e’ ancora il cuore pulsante di un’economia nuova quanto nuove sono le idee che l’hanno generata.

Seattle racchiude in se’ gli elementi della vita.
L’acqua, tanta e ovunque. Salata o dolce. Calma dal lato nord del ponte galleggiante della Interstate 90, sempre agitata dal lato sud.
La terra, vasta e fertile. Si producono vini ottima qualita’, si alleva
bestiame come cent’anni fa. Ci crescono le ciliege piu’ buone del mondo.
Il fuoco dei vulcani. Guardano la citta’ da lontano, chissa’ se per minacciarla o per proteggerla. Un giorno Mount Rainier rientrera’ in attivita’, dicono. ma per adesso resta li’. Il vento, teso e costante. Arriva da ovest, dall’oceano Pacifico oltre l’Olympic Peninsula, l’unica foresta pluviale dell’emisfero nord al mondo.
E’ un appuntamento che i velisti, i surfisti, gli aquilonisti non si perdono
mai per la durata di tutta l’estate.

Seattle è la città principale della regione Pacific Northwest degli Stati Uniti d’America. Si trova nello Stato di Washington, tra un braccio dell’oceano Pacifico chiamato Puget Sound e il lago Washington,. È capoluogo della Contea di King. La città viene a volte indicata con il suo soprannome ufficiale Emerald City (città smeraldo), in seguito ad un concorso tenutosi nei primi anni ’80; il soprannome si riferisce ai lussureggianti alberi sempreverdi nell’area che circonda la città.
Il nome della città però deriva da Chief Sealth, un capo indiano che diede ospitalità ai pionieri, che per riconoscenze legarono il suo nome alla nuova città.

Seattle è stata fondata nel 1869 da una colonia di pionieri americani lungo le coste del Pacifico, i quali si stabilirono all’interno dell’insenatura chiamata Puget Sound.

L’Ordinanza ha stabilito che la dalia è il fiore ufficiale della città, ed è stato richiesto dallo esplicitamente che nei parchi natural ie negli spazi verdi si pianti e coltivi questo fiore.
Motivo di questa peculiarità è stato il nomignolo attribuito a Seattle, ossia “la città dei fiori”.
il Consiglio cittadino ha poi cambiato tale denominazione chiamando Seattle “La città di buona volontà”. Quest’ultima risoluzione è stata adottata in occasione dell’inaugurazione dei Goodwill Games (Giochi di Buona Volontà), una competizione sportiva internazionale disputatasi a Seattle nell’estate del 1990, e la quale comprendeva l’adozione della bandiera della città.

Guida di viaggio a LIVIGNO: con l’inverno alle porte arrivano i MERCATINI DI NATALE!

 Comune italiano della provincia di Sondrio, Livigno è la città più settentrionale della Lombardia.
La cittadina nacque in circostanze particolari: nell’VIII secolo il paese venne ceduto alla Comunità di Bormio dal Convento dei Cappuccini di Mazzo che in cambio chiesero solo una botte di vino.
Oggi è una rinomata stazione sciistica che riunisce in sè le caratteristiche e la tradizione del paesino alpino, pur essendo una località moderna e all’avanguardia.

Il comune di Livigno gode dello status di zona extradoganale, ed è pertanto esente da alcune imposte statali, come ad esempio l’IVA.
La particolare situazione doganale ha creato una situazione anomala di “turismo commerciale” cioè di un rilevante trasferimento di persone che si spostano prevalentemente per acquistare a prezzi più favorevoli. Tale situazione è anche evidente nella alta densità, struttura e dimensione, dei negozi.

Livigno è anche una famosa stazione di villeggiatura estiva e invernale. Il centro abitato è caratterizzato da case distanziate tra loro, poiché essendo interamente di legno, potevano verificarsi rischi d’incendio.

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