Una suite a Castelbrando, castello medievale nel trevigiano

 Strette e ondulate colline ricoperte di vigneti e punteggiate da manieri, campanili e dai cipressi che si stagliano sui crinali, proteggono la Valmareno, vallata in provincia di Treviso, tra Valdobbiadene, Conegliano e Vittorio Veneto, regno del vino Prosecco. Domina la vallata CastelBrando, imponente fortezza medievale arroccata su un promontorio roccioso e immersa in un parco di 50 ettari, attrezzato per splendide passeggiate a piedi, a cavallo e in bicicletta. Più che un castello è un autentico borgo medioevale che sovrasta la valle e il suggestivo borgo di Cison di Valmarino in tutta la sua maestosità con ampi terrazzamenti e mura merlate, raggiungibili con una funicolare panoramica.

Castelbrando
Dopo anni di accurati e scrupolosi lavori di restauro CastelBrando è diventato un raffinato ed elegante albergo con 80 tra camere, suite e appartamenti dislocati in tre diversi spazi, tutti di grande fascino: 50 nel castello, 16 in una dependance a valle e 14 nella sottostante villa Marcello Marinelli, nella piazza centrale del borgo. Fanno parte del complesso fortificato anche un centro benessere, due ristoranti e diversi bar, cantine ed enoteche, un centro congressi, capace di accogliere fino a 1.800 persone, la settecentesca chiesetta di San Martino e diverse aree museali, punto di partenza per una splendida avventura attraverso la storia della regione.

Benbevuto: nel Salento i turisti sono accolti con il Negramaro

 E’ ripartita a Pasqua e prosegue per tutto il 2011 ‘Benbevuto‘ nel Salento, l’iniziativa di benvenuto della cantina Feudi di Guagnano e piu’ di 100 strutture ricettive salentine (alberghi, agriturismo, villaggi, b&b ecc.) che prevede un omaggio di una bottiglia di Negroamaro ai turisti che visitano l’azienda vinicola guagnanese, esibendo la lettera di benvenuto ricevuta dalla struttura ricettiva dove si soggiorna.
Per gli enoappassionati e’ l’occasione per immergersi completamente nella cultura vitivinicola leccese e conoscere i particolari vigneti coltivati secondo l’antico sistema ad ‘alberello’, da cui esce l’etichetta-cru della cantina ‘miglior viticoltore dell’anno’ secondo la Coldiretti della provincia di Lecce, e per visitare il Museo del Negroamaro, nato nel 2006 a Guagnano, aperto tutti i giorni e a ingresso gratuito.

Isola d’Elba, un mare tutto da scoprire

 Ha la forma di un pesce che si allontana dal continente e il colore, il profumo e il destino segnato dal mare: l’isola d’Elba è circondata dall’acqua del Tirreno che cambia tonalità quasi metro dopo metro, scogliera dopo scogliera, e racchiude al proprio interno granito e pietra, ferro e calcio, rocce, boscaglie, pinete e limonaie. Il suo favoloso paesaggio ha incantato condottieri, artisti, viaggiatori e popoli interi: i greci, gli etruschi, i romani, i longobardi, gli spagnoli che a turno si sono insediati sull’isola, hanno fondato colonie, costruito borghi e necropoli e hanno dedicato templi agli dèi sulle colline boscose dell’interno.
L’isola toscana è anche uno straordinario laboratorio di minerali cristallizzati, che hanno condizionato la struttura e la forma delle spiagge, come dimostra la sabbia grigia e luccicante per i frammenti di mica della spiaggia di Fetovaia, a nord, o l’acqua tinta dal rosso ruggine dell’ematite di Rio Marina, a est dell’isola.
Lungo il periplo dell’Elba, che si può effettuare anche in poche ore, si possono trovare paesaggi sempre diversi: lidi di sabbia, di roccia e di ciottoli; cale e baie lambite dal mare verde scuro e profondo a ponente, dove la risacca batte su gradoni di granito che scendono dalle pendici del monte Capanne, e dall’acqua più chiara e trasparente a levante, dove le spiagge sono ricoperte di ciottoli bianchi e luminosi.

Positano, Vietri ed il Sentiero degli dei: le vacanze in Costiera

 Profuma di limone la costa che da Positano scende fino a Vietri sul Mare, in provincia di Salerno. Chiazze di buganvillea viola e porpora colorano i borghi, gli anfratti rocciosi, gli archi, le grotte e le rupi scoscese, che come passaggi verticali uniscono il cielo e il mare. Il litorale è uno spettacolo per il colore del Tirreno, giada e turchese, e delle case arrampicate sui monti; per le baie e le grotte che si aprono all’improvviso; per gli scorci sui Faraglioni e sulle tozze e gialle torri che vegliano dall’acqua; e per i piccoli borghi di pescatori scolpiti nella roccia. E’ il tratto di costa – circa 30 chilometri – che ha incantato artisti, intellettuali, personaggi celebri del cinema e del teatro e che ogni volta che lo si percorre regala scorci sempre nuovi.

La costiera amalfitana
Delimitato dalla litoranea 163 amalfitana, piena di angoli bellissimi che mozzano il fiato a ogni curva, la Costiera è piacevole da percorrere anche via mare e lungo i sentieri che dall’alto della montagna scendono a mare. In questo caso si parte da Nocelle, sopra Positano, da dove comincia il “Sentiero degli Dei” (www.sulsentierodeglidei.it) fino a Bomerano, frazione di Agerola, lungo una strada panoramica a strapiombo sul mare.

Movimento lento: al via i corsi per vacanze fuori dalla civiltà

 Cambiare vita e andare a vivere in campagna, oppure semplicemente imparare a vivere lentamente incominciando a passeggiare, oppure vivere come Robinson Crusoe imparando come cavarsela, dimenticando le abitudini metropolitane. Ora si possono seguire dei corsi ad hoc sotto la guida di esperti e famosi esploratori che hanno fatto il giro del mondo (www.itineraria.eu).
Seminari dedicati a chi vuole iniziare a mettersi in cammino, o imparare a fotografare i propri viai, dipingere, meditare, raccontare, oppure perdersi e ritrovarsi come dei moderni esploratori. Grandi camminatori, fotografi ed attori, cartografi e scrittori, pittori e guide si riuniscono a Roppolo (BI), per un ciclo di lezioni che hanno come comune denominatore la lentezza e il cammino.

Arrampicata in barca a vela: come unire mare e pareti da scalare

 Fin sotto la parete in barca a vela, accompagnati da uno skipper, per poi arrampicarsi su pareti vergini, a suon di musica e in liberta’. Questi i nuovi confini dell’avventura disegnati dai fratelli belga Nicholas e Olivier Favresse, dall’ispano-irlandese Sean Villanueva e dallo statunitense Ben Ditto, capaci di aprire nove nuove vie in due mesi sulle Big walls della costa ovest della Groenlandia e vincitori del prestigioso premio Piolets d’Or. Con loro lo skipper Bob Shepton, scozzese di 75 anni, pastore protestante, che li ha guidati con il suo piccolo veliero su e giu’ per l’impetuoso mare del nord alla ricerca di pareti verticali e immacolate.
Per due mesi – da luglio ad agosto del 2010 – hanno scorazzato lungo la costa. L’avventura gli e’ valsa la vittoria della 19/a edizione dei Piolets d’Or, il piu’ prestigioso premio di alpinismo a livello internazionale assegnato a Chamonix e celebrato a Courmayeur.

In Thailandia per il Capodanno con il Festival dell’Acqua

 Ecco una bellissima idea per le vacanze di Pasqua: un momento di forte devozione religiosa che si declina in una festa colorata da vivere soprattutto a suon di schizzi d’acqua, elemento purificatore dalla cattiva sorte per ogni buon inizio che si rispetti. è il Songkran, il Capodanno Thailandese, festeggiato in tutto il Paese intorno alla metà d’aprile in occasione del cambiamento di posizione del sole nell’anello dello zodiaco.

Il Festival dell’Acqua
Conosciuta anche come Festival dell’Acqua, la ricorrenza trova in questo elemento il suo leitmotiv simbolico e oltre a scandire per la popolazione locale un importante momento di riunificazione familiare e di preghiera all’ombra delle pagode prevede che la gente scenda in strada e dia vita a un rito di purificazione collettiva inzuppandosi e schizzandosi reciprocamente con acqua, il più delle volte gettata a secchiate, con tubi da giardino e anche con semplici pistole giocattolo. Un’antica tradizione – comune anche a Birmania, Cambogia e Laos – che trova le sue radici nella religione buddista e viene festeggiata quest’anno dal 13 al 15 di aprile con fastose celebrazioni in diverse località thailandesi, in particolare nella cosiddetta “Rosa del Nord”: Chiang Mai, capitale dell’omonima provincia settentrionale della Thailandia adagiata lungo le rive del fiume Ping, dove la festa comincia gia’ il 12.

Mar Morto: itinerari eco-friendly

 Rinomato per le sue acque dense e salate, ricche di fonti termali e fanghi terapeutici, le acque del Mar Morto possono offrire molto di più che una vacanza all’insegna del benessere. Intorno all’area più bassa del pianeta, a 417 metri sotto il livello del mare, c’è un mondo selvaggio e rurale tutto da scoprire e dal quale trarre ricchezza interiore nel rispetto della popolazione e delle tradizioni locali. A proporre questo sguardo inedito sul Mar Morto in Giordania sono due organizzazioni, specializzate in progetti solidali ed ecologici. La prima è la Zikra Inititive, responsabile di In Exchange Tourism, e promotrice di visite organizzate presso alcune comunità rurali dell’area. Aderire per un giorno ad una delle attività proposte costa al turista 35 dollari, una cifra che – tolte le spese di realizzazione – viene utilizzata per offrire microcrediti a interesse zero alla comunità locale. In cambio gli abitanti condividono con i viaggiatori una parte della propria cultura, usi, costumi, abitudini. In questo modo si può ad esempio imparare come impastare il pane o creare decorazioni di materiale riciclato, ma non solo.

Biosphere Connections: Il progetto di Star Alliance per l’ambiente

 Star Alliance, l’alleanza tra compagnie aeree con la più ampia rete di collegamenti al mondo, ha dato il via alla campagna “Biosphere Connections” per promuovere un’importante iniziativa.
Il tema centrale di questa campagna è evidenziare il nostro brand value: collegare organizzazioni e persone in tutto il mondo. Dal punto di vista creativo, continuiamo a utilizzare quali testimonial i nostri clienti, che già in passato sono stati protagonisti delle nostre campagne”, ha dichiarato Mark Davies, Director Loyalty and Marketing di Star Alliance. “Siamo quindi estremamente grati ai nostri partner di Biosphere Connections e in maniera particolare a Irina Bokova, Direttore Generale UNESCO (United Nations Educational and Scientific Organisazion) per il ruolo di catalizzatore del messaggio del nostro brand globale svolto nell’ambito di questa campagna“.

Biosphere Connections
Biosphere Connections nasce nel 2006 a sostegno di uno dei principi fondatori di Star Alliance – collegare le persone provenienti da ogni angolo del mondo facilitando i viaggi su scala mondiale. Da allora questa iniziativa ha sostenuto tre organizzazioni: la Ramsar Convention on Wetlands, la International Union for the Conservation of Nature (IUCN) e UNESCO-MAB (Man and the Biosphere). Attraverso questa cooperazione globale le organizzazioni ricevono da parte dei vettori membri di Star Alliance un supporto per i loro viaggi aerei, al fine di incrementare gli scambi di conoscenze fra scienziati, ricercatori e altri partecipanti ai gruppi di lavoro.

Eco hotel: che cos’è?

 La qualitá del proprio soggiorno dipende sempre di piú dalla sostenibilità dell’Hotel nel quale si soggiorna. Ne sono convinti sempre piú i viaggiatori europei intervistati in un sondaggio condotto da trivago.it, primo portale di ricerca e confronto prezzi Hotel europeo, in collaborazione con Apt Maremma, destinazione italiana all’avanguardia sul tema della ecosostenibilità turistica. Trivago ha chiesto ai suoi viaggiatori in un sondaggio online cosa denoti per loro una struttura Eco friendly e quanto sia essa rilevante nella scelta dell’Hotel per le proprie vacanze. Il 39% degli intervistati ha dimostrato il suo interesse per le strutture sostenibili al momento della prenotazione. Se il 21% ritiene che la natura Eco sia importante come il prezzo, il 18% degli intervistati si dichiara disposto a pagare di piú per alberghi che adottano pratiche rispettose dell’ambiente.