Viaggio in Asia-Indocina a Phu Quoc, l’ isola più bella del Vietnam vicino al golfo della Thailandia
Quando si parla di Vietnam non viene spontaneo pensare al mare, eppure proprio di fronte al delta del fiume Mekong c’è la splendida isola di Phu Quoc, la più grande di tutte quelle del paese. Per chi cerca un luogo incontaminato con spiagge di acque cristalline e villaggi di pescatori, Phu Quoc è il paradiso a solo un’ ora di volo dalla vivace e divertente Ho Chi Minh City.
Vicino al golfo della Thailandia, Phu Quoc (che tutti chiamano l’ isola delle 99 montagne) è uno dei luoghi di vacanza più pittoreschi della zona.
I turisti vengono a Phu Quoc per le spiagge, le acque azzurre e il paesaggio tropicale con una ricca vegetazione simile alla giungla.
Phu Quoc è uno dei pochi posti al mondo ancora incontaminati dove fermarsi per una vera vacanza relax nella natura. Attraversata da dolci colline di arenaria, il cui punto più alto supera di poco i 600 metri, Phu Quoc deve il suo fascino alle spiagge bianchissime bordate da palme, alla natura incontaminata (oltre il 70% del territorio di Phu Quoc è riserva naturale) e ai pittoreschi villaggi di pescatori.
Immersa nelle azzurre acque del Golfo, Phu Quoc è ricca di fondali cristallini perfetti sia per lo snorkeling sia per le immersioni. Le spiagge di Phu Quoc, lunghe e spettacolari, sono tutte facilmente raggiungibili.
Natura
Nella Valle Tannheimer del Tirolo in Trentino Alto Adige benessere a cinque stelle
Nella Valle Tannheimer del Tirolo in Trentino Alto Adige benessere a cinque stelle
Una vacanza benessere all’ insegna delle coccole, inclusi pensione gourmet, utilizzo delle strutture alberghiere come la piscina all’ aperto con acqua energetica e gli Special Coccole Ness con trattamenti viso, bagno Alpienne, massaggio e un trattamento benessere Ness.
E’ l’ albergo Resort Hotel da Favola, un nome che rappresenta al meglio la vacanza benessere nel Tirolo.
Il pacchetto benessere Coccole Ness va da 3 a 14 giorni e può essere goduto anche solo per un weekend nel relax e nella natura del Tirolo.
Un pacchetto benessere da 7 notti in albergo a cinque stelle parte da euro 1.050 a persona in camera Confort.
Come aprire un agriturismo. Le tre regole del successo e gli indirizzi utili
Come aprire un agriturismo. Le tre regole del successo e gli indirizzi utili – Mettere a disposizione degli ospiti un agriturismo è un business, a patto che ci si prepari, si scelga il posto adatto e si offrano tante attività.
Fino a qualche anno fa aprire un agriturismo era una scelta di gran moda, un’ idea imprenditoriale di successo che ha fatto la fortuna di tanti. In Italia infatti gli agriturismi aperti agli ospiti sono oltre 16.500 con un giro di affari medio di 55.000 euro l’ anno.
Per molti però l’ agriturismo rimane ancora un sogno nel cassetto anche se l’ agriturismo è un business che non si sta assolutamente esaurendo secondo il libro uscito ques’ anno Voglio aprire un agriturismo (Agra Editrice, 25 euro) di Carlo Hausmann, segretario del consorzio Anagritur (www.anagritur.com).
Le chiavi del successo per aprire un agriturismo sono 3 REGOLE FONDAMENTALI:
Fiera Mondo Natura Rimini 2008 dal 13 al 21 settembre Salone Internazionale del Camper, Caravan, Campeggio, Turismo all’ Aria Aperta
Fiera Mondo Natura Rimini 2008 dal 13 al 21 settembre Salone Internazionale del Camper, Caravan, Campeggio, Turismo all’ Aria Aperta
Manifestazione leader in Europa nei settori camper, caravan, campeggio e turismo all’ aria aperta, il Salone Internazionale Mondo Natura rappresenta il luogo di incontro ideale per gli amanti del turismo all’ aria aperta che desiderano scoprire novità, aggiornarsi ed effettuare acquisti.
La straordinaria vetrina di prodotti ed attrezzature specializzate che Mondo Natura offre ai visitatori è caratterizzata da un’ ampia gamma di veicoli, con aree dedicate ai modelli più innovativi presentati dalle maggiori case costruttrici, ogni tipo di accessorio ed impianto per veicoli, attrezzature ed accessori da campeggio, attrezzature ed abbigliamento sportivo.
Molteplici sono le iniziative di Mondo Natura intraprese a sostegno del turismo all’ aria aperta e della sempre più numerosa comunità di camperisti, campeggiatori ed escursionisti, per riscoprire e valorizzare la cultura di un turismo legato al territorio, all’ amore per la natura, al rispetto dell’ ambiente.
Giardini e parchi d’ Italia da visitare a Merano, Torino, Viareggio, Maranello, Bracciano
Giardini e parchi d’ Italia da visitare a Merano, Torino, Viareggio, Maranello, Bracciano – Sono tantissimi i giardini d’ Italia che fanno parte del circuito Grandi Giardini Italiani (tel 031756211 – www.grandigiardini.it): sono ben 75 sparsi in 13 regioni del nostro paese.
Molti di questi giardini invitano il pubblico ad ammirare rose antiche e preziose che risalgono addirittura al ‘700 e all’ ‘800.
Alba, moscata e damascena sono le rarità che evocano i profumi dell’ antico Egitto, fiori che un tempo venivano esportati a Roma per diventare oli profumati o addobbi di feste per cerimonie e che adesso sono custoditi e coccolati nei parchi delle dimore regali italiane.
Tra i roseti più scenografici ci sono quelli di Castel Trauttmansdorff di MERANO (tel 0473235730 – www.trauttmansdorff.it), famoso palazzo amato dalla Principessa Sissi con un verde sorprendente (dai giardini acquatici a quello giapponese) e rose inglesi dell’ ‘800.
Da marzo il parco ha riaperto i cancelli al pubblico con tantissimi appuntamenti e serate di musica.
Caraibi – Isola di Nevis tra relax, natura, golf e sport
Caraibi – Isola di Nevis tra relax, natura, golf e sport – Nevis, nei Caraibi, è l’ isola della dolce vita: gli hotel nascondono lussuose case coloniali, i campi da golf sono immersi in giardini tropicali, sulle spiagge si cammina in compagnia delle tartarughe marine. Nevis, piccolissima isola dalla forma buffa di un sombrero, è il luogo ideale per una vacanza relax: qui infatti artisti, viaggiatori e divi vengono a ritagliarsi una vacanza rilassante, liberi di prendere il sole sulla spiaggia senza essere circondati da folle di turisti.
Il viale principale di Nevis è uno solo e corre ad anello lungo l’ isola circondando la vetta del Nevis Peak (la punta dell’ isola) che, con i suoi mille metri di altezza, è spesso coronata da nubi leggere. Percorrere tutta la strada è uno dei modi migliori per assaporare l’ atmosfera dell’ isola di Nevis.
Si attraversano infatti palmeti e macchie di foresta, si incontrano uccelli tropicali, farfalle, scimmie e gli asinelli: i pacifici donkey vengono usati anche per le escursioni sull’ isola.
Per gli amanti della natura Nevis è un giardino dell’ Eden in miniatura. Gli appassionati di trekking qui possono fare belle passeggiate in montagna, lungo i sentieri non impegnativi e ben segnalati che portano al Golden Rock Plantation Inn (tel 3346 – www.goldenrock.com). Ai più sportivi invece spetta impegnarsi in salita nella foresta per conquistare il Nevis Peak.
Africa Orientale – Tanzania I fenicotteri del Lago Natron
Africa Orientale Tanzania. I fenicotteri del Lago Natron – I fenicotteri minori (phoenicopterus minor) presenti nell’ Africa Orientale sono circa un milione, cioè i tre quarti della popolazione mondiale di fenicotteri.
Per riprodursi, ogni anno i fenicotteri raggiungono il Lago Natron, dove l’ alta concentrazione di carbonato di sodio nel terreno tiene lontano i predatori.
Proprio questa caratteristica del terreno del Lago Natron stava però per diventare una minaccia.
Nei paesi del Lago Natron infatti, la Tata Chemicals progettava di realizzare un grande impianto per l’ estrazione del carbonato di sodio, che avrebbe messo a repentaglio la sopravvivenza delle alghe, principale fonte di nutrimento dei fenicotteri.
L’ intervento di ong e gruppi ambientalisti confluiti nel Lake Natron Consultative Group, ha però spinto il governo della Tanzania a optare per al tutela del bacino, il cui richiamo turistico possiede una forte valenza economica oltre che paesaggistica.
Il colosso indiano della chimica ha così ritirato il progetto ed è ancora possibile, per chi decide di andare in viaggio in Tanzania, ammirare i fenicotteri del Lago Natron.
Dolomiti – In Val Gardena per la Festa in Costume del 3 agosto o per le Settimane di Degustazione dal 6 al 20 settembre
Dolomiti – In Val gardena per la Festa in Costume del 3 agosto o per le Settimane di Degustazione dal 6 al 20 settembre – La Val Gardena dell’ Alto Adige è un mondo di tradizioni ancora vive da scoprire nel cuore delle Dolomiti. La Val Gardena può essere raggiunta facilmente in auto, in treno, con un efficiente servizio autobus e anche in aereo: dagli aereoporti di Verona e Bergamo vengono organizzati trasferimenti ad un prezzo milto conveniente.
L’ ospitalità è molto varia e si adatta alle più diverse esigenze, sia perchè comprende anche hotel 5 stelle, sia perchè esistono strutture dedicate a chi sceglie una vacanza attiva o a chi alloggia con tutta la famiglia.
La gastronomia della Val Gardena non è certo da meno: canederli, zuppe e strudel sono solo alcune delle specialità tipiche della valle.
per chi sceglie una vacanza in montagna a settembre, da visitare Santa Cristina dove dal 6 al 20 settembre si svolgono le Settimane Culinarie di Degustazione.
La natura della Val Gardena è senza dubbio il punto forte: un’ oppurtunità per chi vive in città di passeggiare alla scoperta di una splendida flora, tra laghetti alpini e prati verdi.
Da vedere il Parco Naturale Puez Odles; da fare le escursioni nel Parco Naturale Sciliar, con guide alpine e programmi dedicati anche per i bambini.
I Viaggi di Maurizio Levi propone viaggio in Angola, tra dune, oceano e nomadi
Questo paese ha solo recentemente aperto le sue frontiere al turismo dopo molti anni di guerra. Una destinazione genuina, dove i turisti non sono ancora arrivati, solo pochi grandi viaggiatori hanno potuto ammirare paesaggi unici e grandiosi. Questa è una spedizione impegnativa con molte notti in tenda, adatta a chi ha voglia di scoprire situazioni nuove e sempre diverse. Si visita il Parco di Iona, una zona selvaggia di montagne e vallate aride dove antilopi, orici, struzzi, zebre e gazzelle vivono indisturbati. piccoli agglomerati di capanne abitate da gruppi di pastori nomadi Himba, Mundimbas e Macawana, le cui donne, che si spalmano il corpo con una pasta di argilla rossa mescolata a grasso, non chiedono soldi per essere fotografate. Poi la selvaggia foce del fiume Kunene che segna il confine con la Namibia dove si corre su spiagge sterminate abitate solo da uccelli e forse da qualche foca.
Viaggio in Uganda e Rwanda: il regno dei gorilla di montagna
Alla scoperta di un’emozione unica: l’incontro con i gorilla di montagna e l’immersione nella spettacolare, selvaggia natura nel cuore dell’Uganda.
1° GIORNO
ITALIA – ENTEBBE – KAMPALA
Partenza dall’Italia con volo di linea per Entebbe, via Addis Abeba. Arrivo e trasferimento a Kampala (40 km: 40 minuti circa), capitale dell’Uganda. Sistemazione in hotel. Pomeriggio a disposizione. Cena e pernottamento.
2° GIORNO
KAMPALA – PARCO NAZIONALE MURCHISON FALLS
L’Uganda è il vero cuore geografico dell’Africa. In essa armonizzano in modo spettacolare paesaggi diversi. Foreste rigogliose, ambienti montani e lacustri, savane e vulcani. Qui la savana dell’Africa Orientale incontra la foresta dell’Africa Occidentale e la presenza di straordinarie biodiversità fa sì che in un raggio relativamente piccolo si possano incontrare antilopi e scimpanzé, coccodrilli e ippopotami, gorilla di montagna e leoni.