Il Natale accende i monumenti italiani: a caccia dei giochi di luce

 Natale 2010, giochi di luci nelle città italiane. Dal design di Milano alle costellazioni e i pianeti di Salerno. Design e velleità glamour a Milano, un albero ecologico che s’illumina pedalando a Cesena, “Luci d’Artista” a Torino, stelle stilizzate e stalattiti di led disseminati per Roma: così il Natale “accende” l’identità delle città italiane, non più con le sue tradizionali luminarie ma con giochi di luce che, partendo dalla suggestione dei colori natalizi, sfiorano le avanguardie contemporanee con il coinvolgimento di artisti emergenti e affermati.

Led 2010 a Milano
E’ il caso di Milano che anche per il Natale 2010 si illumina con Led 2010 – Light Exhibition Design – (www.ledfestival.it) che ospita al suo interno il Festival Internazionale della Luce di Milano (fino al 10 gennaio): circa 60 installazioni per 40 giorni di esposizione all’aperto, dalla Triennale al Duomo, dai grattacieli della New City al centro storico, dal quadrilatero della moda a piazza Scala, dai Navigli ai quartieri più decentrati. Un circuito espositivo che si estende dai luoghi pubblici alle gallerie d’arte, atélier e show-room e che vede sfidarsi a suon di luci i giovani talenti delle più importanti scuole e accademie di design della metropoli, con la partecipazione dei designer più affermati. La Milano glamour non si risparmia nulla, nemmeno un albero di Natale griffato, che, allestito per il Comune dalla nota gioielleria Tiffany & Co., brilla in piazza Duomo fino all’8 gennaio.

Il mercatino natalizio di Avellino per riscoprire la gastronomia tra banchetti golosi

 Ad Avellino quest’anno si è acceso per la prima volta il mercatino natalizio, e strizza l’occhio ai golosi. Nell’aria l’aroma del vin brulé si fonde col profumo di salumi, formaggi e dolci della tradizione irpina. Tra le casette in legno d’abete, illuminate da alberi e decori variopinti, si vive un’esperienza culinaria gourmand. La gastronomia è regina delle bancarelle. Fino all’Epifania si possono gustare prelibatezze come la soppressata e il Carmasciano, un particolare pecorino che nasce nelle Mefite della Valle d’Ansanto dal latte della pecora laticauda. Mani esperte preparano crêpe farcite con tutti gli ingredienti che la fantasia suggerisce e fondono il caciocavallo sui carboni ardenti per spalmarlo su bruschette arricchite con fette di salame. Tra i dolci fa bella mostra di sé il rinomato torrone irpino insieme ai classici della tradizione campana: mostaccioli, sfogliatelle, susamielli, da gustare con un bicchierino di crema di babà.

Natale in Abruzzo, per rivivere le tradizioni della montagna

 È un Natale che si vive soprattutto nella tradizione quello che accomuna le tante iniziative invernali in Abruzzo, fra suggestive montagne innevate e riti d’altri tempi. Sono i giorni in cui gli zampognari scendono dal Gran Sasso e dalla Majella per scaldare i borghi con le nenie natalizie e in moltissimi paesi si rinnova la tradizione del presepe vivente. Fra le rappresentazioni della Natività, allestite ogni anno con la paziente collaborazione di tutta la popolazione locale, le più famose sono quella di Rivisondoli (www.comune.rivisondoli.aq.it/turismo.html), paesino incastonato in un panorama mozzafiato, e quella di Cerqueto di Fano Adriano (www.cerqueto.net/presepe.html). Quest’ultimo, il più antico della provincia teramana, si svolge nella sera di Santo Stefano nella piazza del paese, con un allestimento mozzafiato aggrappato al Gran Sasso. A Torricella Sicura torna il presepe etnografico “Le Genti della Laga”, su una superficie di 600 metri quadrati che invita ad immergersi nell’atmosfera dell’antico Abruzzo teramano.

Cento luoghi incantati da vedere nella vita: il Fai indica i 100 posti da non perdere in Italia

 Un salto all’Isola Madre, il paradiso sul Lago Maggiore, che Flaubert considerava il ”il luogo piu’ voluttuoso al mondo”. Oppure una sosta di pace nell’incanto severo dell’Abbazia di San Fruttuoso, sospesa tra mare e forre in una insenatura del Monte di Portofino. Ma anche l’incredibile Scarzuola, in Umbria, l’utopica citta’ nata dal genio dell’architetto Buzzi, quello che con Gio’ Ponti aveva fondato la rivista Domus. O la Camera della Badessa, a Parma, con la sorpresa di quegli affreschi del Correggio belli da togliere il fiato. Il Fai mette insieme in un libro 100 luoghi italiani ”da vedere nella vita” e tra tante meraviglie e’ veramente difficile scegliere. Le regioni italiane ci sono tutte, dalla Valle d’Aosta al Lazio, dalla Lombardia alla Sicilia, con una sequenza spettacolare di gioielli del patrimonio, in gran parte poco noti e scelti in linea di massima tra cittadine minori e borghi dalla curatrice Lucia Borromeo Dina che ne ha affidato il racconto ad una squadra di grandi esperti. Per far conoscere sempre di piu’ agli italiani la struggente bellezza del Belpaese, spiega Giulia Maria Mozzoni Crespi. E nello stesso tempo per sottolineare ancora una volta le grandi esigenze di tutela di questo ineguagliabile patrimonio d’arte e di storia: ”pensate che ogni anno un volume di cemento ampio come Piazza San Pietro e alto come l’Everest va a coprire superfici verdi”, avverte la combattiva presidente onorario del Fondo Ambiente italiano.

Il Presepe meccanizzato in mostra a Genova, al Palazzo della Regione

 Sceglie il palazzo della Regione Liguria, in piazza De Ferrari, lo storico ”Presepio Meccanizzato” di Campo Ligure, in Valle Stura per raccontare e far conoscere ai genovesi un pezzetto della sua storia. In versione ridotta, ma ben riuscita, e’ visibile dall’esterno tutti i giorni nei portici di piazza De Ferrari, fino al 6 gennaio.
Il ”Presepio Meccanizzato” di Campo Ligure e’ un viaggio dentro gli antichi mestieri della tradizione della Valle Stura e del territorio ligure. Tutto questo grazie alle statuine realizzate all’inizio del ‘900 che un tempo si muovevano senza energia elettrica, utilizzando la forza motrice di una ruota di bicicletta fatta girare con una manovella dai ragazzini del paese.

All’Arena di Verona 400 presepi di tutto il mondo in mostra

 La stella cometa che spunta dall’Arena di Verona e’ uno dei simboli del Natale in Italia, visto che l’evento richiama appassionati da tutto il mondo. Ma la cometa luminosa, posizionata in piazza Bra, e’ diventata da tempo l’immagine storica della 27/a Rassegna internazionale del Presepio nell’Arte e nella Tradizione, ospitata nel grande anfiteatro scaligero sino a domenica 23 gennaio. L’apertura e’ prevista tutti i giorni, compresi i festivi, con orario continuato dalle 9 alle 20. La collezione di quest’anno e’ composta da oltre 400 presepi e di opere d’arte, ispirate al tema religioso del Santo Natale.

Vacanze di Natale e Capodanno: New York la meta più amata, ma anche la più cara

 Mete a breve raggio per chi ha scelto di festeggiare il Natale e il Capodanno con la valigia. Diversamente dallo scorso anno, Roma infatti svetta al primo posto nella classifica stilata da www.trivago.it sul trend delle prenotazioni alberghiere. L’anno scorso la meta piú ricercata sul web era Parigi. Quest’anno invece la prima destinazione all’estero è Londra, a differenza del quinto posto del 2009. Le stesse tariffe, rilevate dall’indice dei prezzi trivago, riflettono il rinnovato interesse turistico per la City: una doppia a notte costa mediamente 187€, il 33% in più dello stesso periodo dello scorso anno. Diversamente Roma mantiene un listino prezzi hotel più economico: una doppia costa in media 110€ a notte, solo il 2% in più rispetto al Dicembre 2009. Inoltre nella Capitale, proprio sotto le Feste, sono previsti due importanti appuntamenti: uno musicale, con il concerto di Claudio Baglioni ai Fori imperiali e uno culturale con la mostra di Vincent Van Gogh al Vittoriano. Nella top 3 delle mete per le Feste, immancabile Parigi, che occupa la terza posizione: una doppia a notte nella Ville Lumière costa 142€. Imperdibile l’appuntamento alla mezzanotte del Capodanno negli scintillanti Champs-Elysées per brindare al nuovo anno sotto un cielo pirotecnico.

Vacanze 2011: i viaggiatori eleggono le cinque migliori destinazioni per l’anno nuovo

 Indecisi su dove andare in vacanza l’anno prossimo? Gli European Consumers Choice Awards hanno decretato le cinque migliori destinazioni del vecchio continente da visitare nel 2011 e Hotels.com, leader nelle prenotazioni alberghiere online, suggerisce dove alloggiare per esplorare le città e approfittare del miglior rapporto qualità-prezzo. In vetta alla classifica votata dai viaggiatori troviamo Copenhagen, la città più green d’Europa, seguita da Barcellona e Berlino. In quarta posizione Roma, la città eterna, che tiene alta la bandiera del nostro Paese, subito seguita da Budapest.

Aggetti, progettazioni, proiezioni, prominenze, protuberanze, sporgenze. La mostra a Extraspazio di Roma

 La galleria e x t r a s p a z i o inaugura oggi, lunedì 13 dicembre alle ore 19, la mostra collettiva
aggetti, progettazioni, proiezioni, prominenze, protuberanze, sporgenze. Allsopp & Weir (Londra, 1977|1973) dichiarano l’ambizione impegnativa di vedere collassare tutto Il Tempo nell’attimo presente e chiedono al collaboratore Michael Taylor di visualizzare questo intento con disegni rituali, sistematici e ossessivi di triangoli a vortice. Apparizioni grottesche affiancano queste specie di mandala nell’intento di distrarre i cattivi spiriti (o i non credenti?) dai loro riti. Quasi a voler parafrasare il titolo di un suo lavoro del 1979, Alighiero Boetti (Torino, 1940 – Roma, 1994) “ammazza il tempo”, in un giorno all’inizio degli anni novanta, costruendo un aeroplanino di carta piegata colorato ad acquarello. Forme sinusoidali si alzano come fiamme dai disegni assonometrici di Carola Bonfili (Roma, 1981). Camini accesi o sacri cuori? I titoli tengono la passione sotto controllo: Ipocalorico; Ipocondriaco; Ipometrico.
Bonfili espone attualmente al MACRO di Roma l’installazione Kipplelake.

Più turisti russi in Italia

 Dopo il lavoro di cooperazione istituzionale messo in campo, nell’ultimo anno, dal ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, e dal suo omologo russo, il ministro Anatolij Yarochkin, nel 2010 si è registrato un forte incremento dei flussi di turisti russi verso l’Italia e, a fine anno, saranno superati i livelli pre-crisi del 2008. Il tema è stato al centro dei colloqui bilaterali tra il ministro del Turismo Brambilla e Yarochkin, presidente dell’Agenzia Federale per il Turismo, nell’ambito del vertice intergovernativo di Sochi. Le parti hanno esaminato i percorsi seguiti per dare piena attuazione agli impegni di cooperazione assunti nel comparto turistico, in occasione della dichiarazione congiunta sottoscritta esattamente un anno fa.