Arcimboldo in mostra a Palazzo Reale di Milano dal 10 febbraio al 22 maggio

 Artista stravagante quanto celebre presso le corti europee del Cinquecento, Giuseppe Arcimboldi, detto Arcimboldo, e’ ricordato a Milano, sua citta’ natale, con una grande mostra, aperta al pubblico nel Palazzo Reale dal 10 febbraio al 22 maggio.

Chi era Arcimboldo
Arcimboldo (Milano 1527-93) parti’ dalla scuola di Leonardo, ispirandosi soprattutto ai ”disegni grotteschi”, con cui il maestro focalizzava i suoi studi sulla fisionomia. Tuttavia Arcimboldo sviluppo’ all’eccesso questo indirizzo, con un’arte stravagante, ma di forte impatto, diventando famoso soprattutto per avere raffigurato teste umane composte da assemblaggi di frutta e ortaggi. Ebbe successo soprattutto presso la corte degli Asburgo a Vienna, dove visse a lungo e dove si trova la maggior parte delle sue opere.

Capodanno cinese: fuochi d’artificio nelle città italiane che ospitano le comunità cinesi

 Affari e cultura sotto una cascata scintillante di fuochi d’artificio. E’ la Cina in Italia, che punta a un interscambio di 100 miliardi di dollari nel 2015, tende una mano al Vaticano e festeggia a Napoli il capodanno cinese – la notte tra il 2 e il 3 febbraio – con il piu’ grande spettacolo pirotecnico di sempre fuori dai propri confini. ”Un omaggio del popolo cinese al popolo italiano”, sottolinea all’ANSA (video intervista su Ansa.it) l’ambasciatore della Repubblica popolare cinese a Roma, Ding Wei, annunciando che ‘‘la festa piu’ importante” per i cinesi sara’ celebrata anche a Roma, Milano, Firenze, Cagliari, con gli ”amici italiani”. Siamo nell”’anno culturale cinese”, in Italia che ha promosso ulteriormente i ”rapporti amichevoli” tra i due Paesi, ricorda il diplomatico, e questo e’ uno degli appuntamenti chiave.

Movimento delle cose: la personale di Dadamaino fino al 30 aprile a Milano

 Attraverso una ventina di opere, di medio e grande formato, la galleria Dep Art di Milano rende omaggio alla figura e all’opera di Eduarda Emilia Maino (Milano, 1930-2004), in arte Dadamaino, eclettica protagonista del dopoguerra, vicina – già a partire dalla fine degli anni Cinquanta – al gruppo degli spazialisti italiani e alle gravide sperimentazioni di coevi movimenti internazionali.

Movimento delle cose
L’esposizione, curata da Alberto Zanchetta, mette a fuoco il ciclo del Movimento delle cose, un “macrocosmo” metafisico e rarefatto dove minutissimi tratteggi si aggregano e si disperdono in un andamento fisiologico e fluttuante. Nel suo peculiare excursus, partendo da un’iniziale unicità del gesto e da una poetica di sottrazione, Dadamaino passa ben presto ad un concetto di moltiplicazione e di affastellamento che, attraverso soluzioni e materiali sempre più innovativi, dà vita ad un ricco corpus incentrato sull’inconscio e sulla ricerca del segno. Fin dai primi Volumi, passando per gli Inconsci Razionali e gli Alfabeti della mente, sino ai più recenti Movimenti delle cose, emerge la prorompente capacità dell’artista di perpetuare in tutti i suoi lavori una raffinata leggerezza.

Itinerario tra le ville e i castelli milanesi

 Sfarzo, architettura imponente e l’impronta indelebile di un passato prestigioso: i dintorni di Milano, lontano dal caos e dal grigio dei grattacieli, custodiscono ville e castelli tutti da scoprire, spesso circondati da angoli verdi ideali per gite fuori porta e pause relax.

Villa Litta
Sulla direttrice dei laghi, a una ventina di chilometri dal capoluogo lombardo, Lainate è per lo più conosciuta come polo industriale (in particolare per gli stabilimenti che producono gomma da masticare), ma la perla del territorio è ben altra. La meravigliosa Villa Litta, edificata da Fabio Visconti Borromeo nel 1560, fu sostanzialmente ripensata e trasformata da Pirro I Visconti Borromeo che, ispirandosi alle ville della Toscana medicea, verso il 1585 diede al possedimento una funzione essenzialmente ludica. Oltre ai lavori di sistemazione architettonica del palazzo, Pirro I impostò il giardino e fece costruire il Ninfeo, ricco di decorazioni. Il parco – 43 mila metri quadri – è uno splendido esempio di giardino italiano rinascimentale con logge, grotte, statue, fontane e giochi d’acqua. Gli spazi sono aperti soprattutto in primavera ed estate, ma d’inverno è possibile visitare alcune sale grazie ad eventi particolari, ad esempio i “Concerti Aperitivo” previsti la penultima domenica di gennaio e di febbraio.

Biagio Cepollaro, la materia delle parole: dal 20 gennaio al 5 febbraio a Milano

 Dal 20 gennaio al 5 febbraio 2011 la Galleria Ostrakon di Milano ospiterà una nuova imperdibile mostra di Biagio Cepollaro, intitolata “Biagio Cepollaro, la materia delle parole“: se la poesia è principalmente questione di ritmo, anche per lo sguardo, come tra i primi ha indicato Mallarmé, allora questa pittura di Cepollaro non è che la forma che la sua poesia ha assunto attualmente. Sulle superfici galleggiano isole di testo come fogli o timbri, mentre “viaggiano” parole ridotte a tracce di energia di un corpo che respira sente scrive; ma sono soprattutto le pause che ne scandiscono il senso come il montaggio in un film. La poesia, la scrittura e le parole, allontanatesi dal problema del significato, portano nel corpo di ciò che costituzionalmente sono (e che la semiotica ci ha insegnato a designare come significante) una meteorologia irta di aperture e collassi. I colori svolgono comunque una parte considerevole, sprigionando effetti stranianti: anche se vicini ai primari, sono colori “scomodi”, non pacificati, a volte perfino sulla soglia dello stridore.

Vacanze a tutto shopping: il 2 gennaio cominciano i saldi

 Sara’ di 415 euro la spesa media delle famiglie italiane per gli acquisti nei saldi invernali: la previsione arriva dalla Confcommercio, che sottolinea come nel complesso si spenderanno in abbigliamento e accessori circa 6,2 miliardi di euro pari al 18% del fatturato dell’intero settore. In media – secondo l’indagine dell’associazione dei commercianti – ogni persona spendera’ 173 euro. I saldi partiranno il due gennaio a Napoli, Palermo, Potenza e Catanzaro mentre i consumatori di Roma, Milano, Venezia, Firenze, Torino e Genova dovranno aspettare il 6 gennaio.

Air Partner lancia la Middle East Jet Card: come noleggiare un jet privato per il Medio Oriente

 Air Partner ha lanciato la Middle East JetCard che consente di noleggiare un Jet privato per raggiungere le principali località del Medio Oriente a prezzi fissi e senza costi extra aggiunti. Il lancio di questa nuova carta, di 25 ore di volo effettivo prepagate, segue le precedenti introduzioni sul mercato delle Jet Card per volare in Europa e negli Stati Uniti e ai Caraibi.
La nuova Jet Card Middle East è interessante anche per il mercato italiano – ha commentato Alessio Altamura, Country Manager per l’Italia -. Infatti, in passato abbiamo avuto delle richieste soprattutto da parte del settore business per raggiungere destinazioni del Medio Oriente che oggi possiamo soddisfare con questo sistema che consente di acquistare una carta prepagata a scalare, sulla base delle effettive ore di volo“.

Ponte di Sant’Ambrogio: tutti in piazza Castello per gli O’bej! O’bej!

 La nebbia è sempre più rara a Milano, ma difficilmente rinuncia a presentarsi il 7 dicembre agli Oh bej! Oh bej!. La festa patronale di Sant’Ambrogio, con cui iniziano i festeggiamenti natalizi sotto la Madonnina, è infatti uno degli appuntamenti più importanti per la città e una delle occasioni per incontrare i milanesi doc, le cui strade difficilmente incontrano quelle dei turisti.
Tra le bancherelle sotto il Castello sforzesco, dove la fiera si svolge dal 2007, dopo più di cento edizioni in piazza Sant’Ambrogio, rivive ogni anno una tradizione medioevale (1288). Il suo nome deriva però dall’arrivo da Roma di un nuovo Gran Maestro dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, Giannetto Castiglione, nel 1510. Per trovare una buona accoglienza, in un periodo burrascoso nei rapporti tra Milano e il Papato, fa precedere la sua carrozza da pacchi di doni e dolciumi che vengono distribuiti ai bambini. Con questo espediente ottiene un ingresso trionfale alla basilica di Sant’Ambrogio circondato dalla folla in festa che ammira i regali e grida “Oh bej! Oh bej!” (Oh belli! Oh belli! in dialetto).

Bancarelle, che passione! Tour tra i mercatini di Natale italiani

 Le luci si stanno accendendo sulle bancarelle dei mercatini più belli d’Italia: ovunque, da Nord a Sud, si moltiplicano le tradizionali fiere di Natale dove è possibile fare acquisti di ogni tipo. Tutti, dalla grande città ai più piccoli comuni, si preparano al periodo delle feste esibendo i migliori prodotti artigianali e gastronomici secondo un’antica tradizione. Con addobbi e decorazioni natalizie, statuine del presepe, oggetti artigianali, pregiati ingredienti per le ricette delle feste le bancarelle dei mercatini rallegrano l’attesa della Natività e regalano luce e atmosfera nel mese più buio dell’anno. Da sempre i mercatini, luoghi d’incontro e di scambio commerciale tra la gente, sorgono nelle più grandi piazze o nelle vie centrali di ogni borgo e quartiere; anche oggi si trovano là dove ci si incontra, dove si passeggia o dove c’è sufficiente spazio per ospitare semplici banchetti o casette, generalmente in legno e riccamente addobbate di luminarie, dove mettere in mostra la mercanzia. Pieni d’atmosfera sono soprattutto quelli delle località alpine, con la neve sulle montagne in lontananza e sui tetti d’ardesia. Accanto alle bancarelle si esibiscono presepi viventi, sfilate in costume e l’immancabile cavalcata dei re Magi e della Befana; si allestiscono la grotta o il villaggio di Babbo Natale con tanto di posta, renne ed elfi e le luccicanti piste di pattinaggio che aumentano l’atmosfera del Natale.

Dimore dell’Anima, la mostra di Isabella Traglio Vismara prosegue fino all’11 novembre alla Galleria Mondo Arte di Milano

 Prosegue fino all’11 di novembre 2010, presso la Galleria Mondo Arte di Milano in Via Brera 3, la mostra “Dimore dell’Anima” personale di Isabella Traglio Vismara. Sono venticinque le opere ad encausto su legno presentate per l’occasione. I lavori dell’Artista trasportano in una dimensione irreale in cui la disciplina della forma si coniuga con la suggestione del sogno. Da una parte la materia: il supporto di legno, guardiano delle memorie dell’Anima, su cui si sviluppa l’antica tecnica dell’encausto, unico mezzo pittorico che mantiene la brillantezza dei colori nei secoli, in cui le cere incorporano resine e pigmenti rari a creare effetti materici e contrasto di luci, lavorati con stratificazioni, incisioni, fino a rasentare la scultura.
Dall’altra la ieraticità delle città, colossali eppure aeree, sospese nello spazio interdimensionale in un equilibrio che su nulla poggia.